Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
PROGRAMMA POLITICO
Scopri le ultime news
29 Febbraio 2024
Sociale, Scatto (Lega-LV): “Agricoltura come sviluppo sociale del territorio, a Mirano per la chiusura del progetto Trasforma”
Venezia, 29 febbraio 2024 - “L’agricoltura non è solo un'attività economica, ma anche una modalità di sviluppo sociale. Lo abbiamo detto e sottolineato stamattina, a Mirano, in occasione della presentazione della chiusura del progetto ‘Trasforma’ di CIA Agricoltori Italiani e di ASES agricoltori ong della stessa Cia” così la consigliera regionale della Lega – Liga Veneta e presidente della VI Commissione consiliare Francesca Scatto. “Si tratta di un progetto realizzato in Mozambico, finanziato anche dalla Regione Veneto, oltre che dal Comune di Mirano e dall’Associazione #DonneinCampoVeneto. Il suo scopo era di valorizzare gli sforzi dei nostri imprenditori agricoli per la crescita delle Comunità più fragili. L’obiettivo finale consisteva nel rafforzare la filiera agroalimentare del paese africano, valorizzando il ruolo della donna e del territorio. La chiusura è stato un momento molto importante. Vi hanno partecipato anche alcuni studenti dell’istituto superiore Konrad Lorenz, che hanno potuto vedere attuato un progetto di cooperazione decentrata. Non per caso, un progetto di questo tipo garantisce, diversamente dal tradizionale schema cui siamo più abituati, una gestione più armoniosa di collaborazione, permettendo alle comunità locali di poter crescere in autonomia nel proprio territorio. Complimenti quindi agli organizzatori di questo progetto, un vero successo” conclude Scatto.
29 Febbraio 2024
Nuovo regolamento Dop e Igp, Villanova: “Una battaglia storica della Lega Veneta, stop al Prošek e alle imitazioni del nostro agroalimentare”  
 Venezia, 29 febbraio 2024 - L’approvazione del nuovo regolamento per DOP e IGP rende onore ad una storica battaglia della Lega veneta per la difesa dei prodotti, delle tradizioni e dei territori. Lo afferma Alberto Villanova, presidente dell’intergruppo Lega -Liga Veneta in Consiglio regionale, a seguito dell’approvazione da parte del Parlamento europeo del nuovo Regolamento sulle Indicazioni Geografiche per prodotti agro-alimentari, vini e bevande. Regolamento che entrerà in vigore nella prima metà di aprile. “Il voto favorevole del Parlamento europeo –esordisce Villanova– è un riconoscimento alle battaglie della Lega che da sempre si batte in Europa per la tutela dei prodotti riconosciuti con marchio DOP e IGP. Questo è un risultato epocale che permetterà di valorizzare un settore strategico per l’Italia e ancora di più per il nostro Veneto”. “La nostra Regione –continua il capogruppo leghista– è prima in Italia per la tutela dei prodotti a marchio DOP e IGP, con un valore economico prodotto pari a 4,84 miliardi di euro, generato dalle 89 filiere del cibo e del vino. Questo in primis significa investire nella tutela del consumatore finale, con prodotti sempre più di qualità e sistemi di agricoltura sostenibili. Ma non è solo questo, basti pensare al fenomeno Prosecco che è stato in grado di unire tutela del territorio con il marchio UNESCO, produzione vitivinicola e turismo: un vero e proprio volano per l’economia veneta. Siamo soddisfatti soprattutto perché questo nuovo regolamento mette fine ai marchi identici o evocativi come il Prošek, che molti danni stanno creando al nostro sistema agroalimentare italiano e veneto. Una battaglia da sempre portata avanti con determinazione e vigore dalla nostra Regione, in primis dal presidente Zaia al quale va riconosciuto gran parte di questo storico risultato. Riuscire ad incidere su queste scelte, significa garantire trasparenza e qualità al consumatore finale. Inoltre, ci permette di tutelare e garantire la continuità aziendale di tante piccole attività che sono il cuore pulsante del nostro agroalimentare. Questo regolamento è il risultato di una battaglia identitaria per mantenere il legame tra la terra e l’origine del prodotto tutelato, cosa purtroppo non scontata per chi ci governa in Europa” conclude Villanova.
29 Febbraio 2024
Invalsi maturandi, Bet (Lega – LV): “Prove dal 1° marzo, preparazione degli studenti veneti ampiamente sopra la media”

Venezia, 29 febbraio 2024 - “Partono domani le prove Invalsi dell’anno scolastico 2023-24 per gli studenti dell’ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado. Un appuntamento importante, visto che lo svolgimento delle stesse è requisito di ammissione all’esame di maturità. Le statistiche per Regione delle prove Invalsi dell'anno scolastico 2022-23 mostrano come gli studenti veneti abbiano una preparazione superiore alla media nazionale” con queste parole il consigliere regionale della Lega – Liga Veneta Roberto Bet.

“Nel precedente anno scolastico, ad esempio, nella materia della lingua italiana, gli studenti veneti che superavano il livello base erano un 63%, contro una media nazionale del 51%. In matematica, la media italiana si attesta su un 50% di ragazzi che superano la sufficienza mentre in Veneto siamo sopra il 64% . Idem in inglese: la media nazionale indica che il 54% degli allievi raggiunge il prescritto livello B2 degli standard europei, mentre i veneti vanno ben oltre 64% degli studenti. Dati molto confortanti, se pensiamo che le prove invalsi sono un test comparativo per tutti gli studenti italiani.

A questo proposito, da notare come, a fronte di questi dati, la Regione che registra il più alto numero di diplomati con lode, in percentuale, è la Calabria (6,6%), seguono Puglia (6,3%), Umbria (5%) e Sicilia (4,8%); il Veneto si attesta ad un modesto 2%. Se però confrontiamo questi risultati con gli esiti delle prove Invalsi, c’è qualcosa che non torna: i ragazzi veneti sono mediamente più preparati (dati prove invalsi) mentre i diplomati con i massimi voti sono mediamente la metà di altre regioni.

Un paradosso che dovrebbe far riflettere i contestatori dell'autonomia. Come l'istituto partenopeo Svimez che, da tempo, continua a lamentare una disparità formativa tra le scuole del Nord e del Sud, dimenticandosi però di precisare come nessuna regione ad oggi gode di forme di autonomia differenziata nella organizzazione della scuola. Il problema dei diplomifici di alcune regioni del Sud, ormai, non può più essere nascosto dietro ad una gestione centralista e imparziale della scuola.

Se, quindi, esiste un problema scuola, questo si deve al centralismo, ennesima dimostrazione di inefficienza. Ai nostri ragazzi faccio un in bocca al lupo per le prove invalsi ricordando loro che solo con spirito di sacrificio e impegno nello studio si ottengono i risultati che poi servono nella vita. Al di là dei voti, quello che conta è la preparazione effettiva e su questo i ragazzi veneti hanno sempre dimostrato le loro reali capacità” conclude Bet.

29 Febbraio 2024
Politica, Villanova (Lega- LV): “Gasparri su terzo mandato: grazie per i consigli, ma in Veneto abbiamo altri progetti”
Venezia, 29 febbraio 2024 - “Il senatore Gasparri deve avere una certa simpatia per il Veneto, visto che, negli ultimi giorni, la nostra Regione è entrata spesso nei suoi pensieri.  Prima le contestazioni sulla Legge Regionale sulle concessioni balneari. E, oggi, il futuro politico della Regione Veneto. Siamo compiaciuti di tante attenzioni. Ma allo stesso tempo giova ricordargli come qui in Veneto abbiamo l’antica consuetudine di fare da noi” con queste parole il presidente dell’Intergruppo Lega - Liga Veneta Alberto Villanova commenta l’intervista del senatore Maurizio Gasparri, pubblicata oggi su alcuni quotidiani locali. “Sarà che siamo stati una lungimirante Repubblica per un millennio abbondante. Sarà che siamo allergici alle lungaggini delle paludi romane. O che, spesso, Roma ci ha abituato a sgradevoli sgambetti. Fatto sta che non abbiamo grande simpatia con chi vorrebbe imporci dal centro la propria visione del mondo. Il nome del candidato per la Regione, in Veneto, lo sceglie la Lega. E non c’è neanche da sforzarsi tanto di fantasia per sapere quale sia il nome migliore, visto che è lo stesso chela governa con saggezza da tanti anni” conclude Villanova.
29 Febbraio 2024
Pesca, Dolfin (Lega – LV): “Premiata vongola Lupino di Chioggia, attestazione e riconoscimento per gli operatori del nostro territorio”
Venezia, 29 febbraio 2024 - “Premiata la vongola Lupino di Chioggia, ennesimo riconoscimento per gli operatori della pesca a Chioggia”. Sono le parole di Marco Dolfin, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta in Consiglio regionale e Capo dipartimento Pesca per il partito in Veneto. “L’O.P. Bivalvia Veneto, società cooperativa, ha ottenuto la seconda certificazione Msc. Certificazione che si ottiene osservando lo standard Msc per la pesca sostenibile se l'attività è ben gestita secondo tre principi: salute della popolazione ittica, ridotto impatto della pesca, gestione lungimirante della pesca. Per questa realtà del nostro territorio è un’ulteriore attestazione, che certifica come la cattura delle vongole avvenga da una popolazione in salute, minimizzando gli impatti sull’ambiente e le altre specie. Le mie congratulazioni ai titolari dell’ O.P. Bivalvia Veneto per questo giusto riconoscimento al loro lavoro e assume ancora più valore se si ricorda che oggi la pesca vive grandi difficoltà: dal ricambio generazionale della professione fino alle restrizioni europee. Grazie alla nostra europarlamentare, Rosanna Conte, ci stiamo muovendo in Europa per cercare di tutelare il settore”.
29 Febbraio 2024
Maltempo, Pan (Lega – LV): “Il Veneto colpito resiste grazie alle opere dell’amministrazione Zaia, mentre l’UE pensa a lasciar scorrere i fiumi”
Venezia, 29 febbraio 2024 - “Il Veneto colpito dalla pioggia non affonda ma resiste, grazie a bacini ed argini, opere realizzate in questi anni dall’amministrazione Zaia. E in tutto questo l’UE impone di lasciar scorrere i fiumi”. Sono le parole di Giuseppe Pan (Intergruppo Lega – Liga Veneta). “La situazione maltempo è sotto controllo, nonostante la piovosità sia quasi paragonabile a quelli dell’alluvione del 2010. Se oggi però non ci sono gli stessi danni e devastazione di allora, è grazie ai bacini e a tutte le opere di marginamento e contenimento che l’amministrazione Zaia ha messo in campo in questi anni, proteggendo territori che altrimenti, oggi, sarebbero stati a rischio. Un ringraziamento al lavoro e all’impegno dei volontari della protezione Civile. Tornando alle opere realizzate, grazie al presidente Zaia e all’intervento dei Consorzi di bonifica molti Comuni adesso sono al sicuro: sono stati realizzati 13 bacini dei 23 previsti, e a questi si aggiungono quelli avviati e quelli che a breve saranno completati. Abbiamo investito, in opere di difesa idrogeologica, 3,5 miliardi di euro; negli ultimi tre anni sono stati aperti 2.527 cantieri di difesa del suolo. A tutto questo si aggiungono ben 40 milioni di euro l’anno dedicati alle manutenzioni. Ora ci occorre un altro miliardo di euro per realizzare altre opere di difesa idrogeologica, che di fatto, per noi, sono degli investimenti sulla sicurezza in caso di precipitazioni intense. Le condizioni climatiche stanno cambiando, sono cambiate in questi ultimi decenni, le precipitazioni sono sempre più frequenti e violente, ed è necessario attivarsi per non farsi trovare impreparati, per non mettere a rischio i comuni, i paesi, le persone. Ma mentre noi pensiamo a proteggere le nostre case e i nostri concittadini, con questi importanti investimenti, con queste opere, l’Europa pensa a lasciar scorrere i fiumi, senza considerare che Paesi come l’Italia rischiano di andare sott’acqua. Con l’approvazione della legge sul ripristino della natura si impone agli Stati membri di rinaturalizzare almeno il 30% degli habitat e chi va contro il “precetto verde” rischia grosso. Ancora una volta l’UE dimostra un totale scollegamento dalla realtà, dalle necessità dei territori, non tiene nemmeno conto della pericolosità di quanto sta accadendo, delle variazioni temperature e dei modelli meteorologici”.
29 Febbraio 2024
Zecchinato (Lega-LV): “Maltempo, a Vicenza evitato il peggio grazie ai bacini di laminazione voluti dalla Regione”
Venezia, 29 febbraio 2024 – “Le piogge intense dei giorni scorsi hanno evocato nel Vicentino l’incubo delle alluvioni. Ma, al netto dei disagi nel capoluogo, come nella zona Menti, è un fatto indiscutibile come le opere per la sicurezza idraulica volute e costruite dalla Regione Veneto hanno evitato scenari di gran lunga peggiori. Se questa alluvione non si è trasformata in una tragedia, il merito è del lavoro negli anni del Presidente Zaia” sono le considerazioni del consigliere regionale della Lega – Liga Veneta Marco Zecchinato sui problemi dovuti al maltempo. “Dopo la disastrosa alluvione del 2010, la Regione si è infatti attivata in tutto il territorio con interventi molto rilevanti e diffusi, investendo nel complesso oltre 3,5 miliardi di euro. Un new deal per la sicurezza idraulica tra i quali i bacini di laminazione di Caldogno, di viale Diaz e sull’Orolo a Vicenza. Ma se ne aggiungono altri dieci in corso di realizzazione in tutte le province venete. Per non parlare dei 2.527 cantieri di difesa del suolo aperti soltanto negli ultimi tre anni. Come pure dei 40 milioni spesi per la manutenzione degli invasi già realizzati. Il Presidente Zaia, intanto, ha giustamente richiesto lo stato di calamità per le zona colpite: ora vediamo se qualcuno a Roma si ricorda del Veneto solo quando aspira a sostituire il nostro Presidente o anche quando i Veneti hanno bisogno" conclude Zecchinato.
28 Febbraio 2024
Alluvione padovano, Centenaro (Lega – LV): “Siamo vicini alle popolazioni padovane colpite in queste ore dall’alluvione”
Venezia, 28 febbraio 2024 - “Sono vicino alla gente padovana che in queste ore sta vivendo una difficile situazione a causa delle forti piogge di queste ore che hanno colpito il nostro Veneto e in particolare la Bassa Padovana e l’area dei Colli Euganei. E ringrazio il Presidente della regione, Luca Zaia e l’assessore alla Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin per quanto stanno facendo”. Così Giulio Centenaro, consigliere regionale padovano di Lega – LV. “Siamo consapevoli del momento complicato per il territorio ma la macchina veneta della Protezione Civile è ben rodata per contenere i danni da alluvione nei paesi toccati dall’esondazione di fiumi e corsi d’acqua. Anche la costruzione di bacini di laminazione per raccogliere l’acqua che tracima dai fiumi si è resa assolutamente necessaria per evitare ulteriori disastri ai quali troppo spesso in passato abbiamo assistito. La Regione Veneto come sempre farà tutto il possibile per proteggere la popolazione e ripristinare aree danneggiate da questa ennesima alluvione”, conclude il consigliere regionale padovano di Lega – LV, Giulio Centenaro.    
28 Febbraio 2024
Alluvione padovano, Sandonà (Lega – LV): “Alluvione, grazie a Zaia chiesto lo stato di emergenza anche per le zone padovane colpite in queste ore”
Venezia, 28 febbraio 2024 - “Zone alluvionate del padovano: ringraziamo il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, per la richiesta di stato di emergenza e l’assessore alla Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin per l’impegno di queste ore. I bacini di laminazione si sono rivelati comunque operativi nel territorio della Bassa Padovana nonostante la tanta pioggia caduta; c’è il completo controllo dei corsi d’acqua della zona dei Colli Euganei e del Consorzio Bacchiglione anche se ci troviamo in una situazione davvero complicata in questi due giorni”. Così il Presidente Prima Commissione in Consiglio regionale del Veneto, il padovano Luciano Sandonà (Lega – LV). “Siamo vicini alle popolazioni del padovano che stanno vivendo una situazione difficile in queste ore. La Protezione Civile della regione Veneto sta lavorando in modo febbrile per arginare le aree alluvionate. Il mio ringraziamento va ai tanti volontari e associazioni che si stanno prodigando in questo momento. È esondato lo scolo consortile Nina, un affluente del canale Bisatto, nella zona di Lovertino di Rovolon. Il Consorzio Bacchiglione assicura che la situazione è comunque costantemente monitorata, in particolare il territorio del bacino afferente ai Colli Euganei come le aree di Cervarese Santa Croce, Torreglia, Teolo, Abano, Montegrotto Terme e Battaglia Terme. Faremo il possibile per riportare la situazione alla normalità” chiude il padovano Luciano Sandonà (Lega – LV), Presidente Prima Commissione.
28 Febbraio 2024
Brescacin (Lega-LV): “Allo Iov di Padova asportato un sarcoma di 11 chili, l’Istituto punta di diamante della sanità veneta”  

Venezia, 28 febbraio 2024 – “Un intervento senza precedenti, merito della professionalità degli operatori dell’Istituto Oncologico Veneto di Padova che sono riusciti ad asportare un sarcoma di quasi 11 chili da un paziente ottantenne. Quest’operazione conferma l’Istituto quale fiore all’occhiello di un sistema sociosanitario, quello veneto, a propria volta in grado di assicurare prestazioni di livello mondiale. Il tutto, al netto delle difficoltà oggettive” plaude all’intervento il consigliere regionale della Lega – Liga Veneta e presidente della V Commissione Sonia Brescacin.

“Un’operazione di questa portata è stata possibile grazie all’esperienza e alla preparazione del personale, che prima di procedere ha valutato attentamente l’opportunità e i rischi. Per questo, come Regione Veneto, supportiamo il più possibile le assunzioni di nuovo staff. Non è un caso che di recente siano stati stabilizzati 52 ricercatori e collaboratori di ricerca, perché con un contratto a tempo indeterminato potranno dare un contributo maggiore a livello scientifico. E non è un caso che la Regione sia particolarmente virtuosa per quel che riguarda l’assistenza di anziani, 68 su mille a fronte di una media nazionale di 40, e di malati terminale di tumore, con 56,2 per cento di cure palliative contro un 28 nazionale.

Un grazie quindi a tutti gli operatori dello IOV e buon lavoro alla direttrice Maria Giuseppina Bonavina, recentemente nominata dal Presidente Zaia” conclude Brescacin.