Auto elettriche, Michieletto (Lega – LV): “Stop alla lobby cinese dell’elettrico, l’UE vuole abbandonare le auto con motore a scoppio facendole pagare a chi non ha i soldi per cambiarla”.
Venezia, 31 gennaio 2024 - “L’UE ci impone di rispettare i suoi diktat pseudoambientalisti, ma intanto favorisce le auto cinesi e vorrebbe imporre alle classi del ceto popolare di cambiare auto. Rivediamo le regole per combattere l’inquinamento, ma Cina e India devono essere della partita: la rivoluzione green non può gravare sulle spalle di chi non ha i soldi per cambiare l’auto”. Così Gabriele Michieletto, consigliere regionale di Lega – LV, sull’acquisto di auto elettriche voluto dalla UE. “In questi giorni nelle nostre città si stanno espandendo i divieti di circolazione per le auto a carburanti fossili. E mi domando perché l'UE costringa le famiglie piccolo e medio borghesi, impoverite dalle varie crisi economiche e sanitarie, ad acquistare auto elettriche e dai costi esorbitanti per le loro tasche, quando invece potrebbero ancora utilizzare la propria macchina. Molto spesso, così facendo, finisce che chi ha minori possibilità economiche, possiede un’auto con scarso chilometraggio ma è costretto a lasciare in garage la propria auto perché vecchia. Sono favorevole quindi al progresso ma a fronte di minori sprechi, e senza gravare su chi ha minore capacità di spesa. Sarebbe interessante scoprire il perché di certe scelte della UE sull’elettrico a favore della Cina, soprattutto sapendo che esistono altre tecnologie assolutamente efficienti, efficaci ed ecologiche. Il primo modo per salvaguardare l'ambiente è rivedere i costi energetici e ambientali, conservare un'auto per decenni è sicuramente molto più green che cambiarne tre o quattro nello stesso periodo, in questo modo l'impatto sull'ambiente è cinque volte inferiore" conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Gabriele Michieletto.
Presentato progetto ‘Un viaggio nel Tempo alla scoperta della Storia’. Centenaro (Lega – LV): “Per far conoscere le bellezze architettoniche del nostro territorio”
Venezia 30 gen. 2024 - È stato presentato oggi a palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto, il progetto di marketing territoriale ‘Un viaggio nel Tempo alla scoperta della Storia’, ideato dall’associazione ‘Città murate del Veneto’.
Il consigliere regionale Giulio Centenaro (Lega – LV) ha spiegato che “è un piacere presentare qui a palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale, la casa di tutti i Veneti, un progetto che aiuterà a far conoscere le bellezze architettoniche del nostro territorio. ‘Viaggio nel tempo’ è una iniziativa che mira a coinvolgere le famiglie e, in particolare i bambini, che potranno così conoscere e approfondire le bellezze storiche e architettoniche del nostro territorio, così ricco di storia, cultura e tradizioni. Un conto, infatti, è studiare sui libri, sui banchi di scuola, la storia dei nostri territori: un approccio tradizionale, ma statico, che non sempre lascia un segno indelebile. Altra cosa, invece, è vivere da vicino, toccare con mano, la storia dei nostri territori, che passa anche dalle poderose fortificazioni, ancor oggi protagoniste del paesaggio veneto. Una conoscenza che, di conseguenza, diventa anche promozione del territorio stesso. Abbiamo un enorme patrimonio culturale, storico, architettonico che deve esser conosciuto e un giorno affidato alle nuove generazioni: progetti come questo aiutano a realizzare lo scopo”.
“Ricordo che il progetto coinvolge 23 Comuni di 6 Province – ha concluso Giulio Centenaro - L’auspicio è che questa iniziativa riesca ad ampliarsi, coinvolgendo sempre più territori e realtà del nostro Veneto”.
Claudio Arzenton, presidente dell’associazione ‘Città murate del Veneto’, ha sottolineato che “il progetto è partito tre anni fa, in pieno Covid, e strada facendo è stato migliorato. Coinvolge trentaquattro Città murate del Veneto, in rappresentanza di sei Province: Asolo, Bardolino, Bassano del Grappa, Camposampiero, Castelfranco Veneto, Castelnuovo del Garda, Cittadella, Cologna Veneta, Conegliano, Este, Feltre, Lazise, Legnago, Malcesine, Marostica, Monselice, Montagnana, Noale, Padova, Pastrengo, Pieve di Cadore, Portobuffolé, Portogruaro, Rivoli Veronese, Roncade, San Zenone degli Ezzelini, Soave, Torri del Benaco, Treviso, Valeggio sul Mincio, Venezia Mestre, Verona, Villafranca Veronese e Vittorio Veneto. All’appello manca solo la Provincia di Rovigo. Abbiamo messo in rete le Città che presentano una cinta muraria, ma non solo: castelli, un solido apparato storico, culturale e medievale, nonché eccellenze enogastronomiche. Realtà territoriali, queste, che meritano di essere conosciute, promuovendo un turismo, non solo di prossimità. Abbiamo voluto coinvolgere le famiglie, alle quali forniremo tutti gli strumenti utili per visitare le nostre Città murate”.
Loris Danielli, rappresentante della ditta ‘PromoE20’, ha illustrato in modo dettagliato il progetto, “partito tre anni fa, nei primi mesi del 2021, con l’obiettivo di promuovere il nostro territorio scegliendo come tema quello delle Città murate. Offriremo alle famiglie una pochette contenente il ‘kit del viaggiatore’, con tutti gli strumenti utili per far conoscere il Veneto ai Veneti, e non solo. Abbiamo, in particolare, individuato quattro strumenti comunicativi, pensati proprio a misura di famiglia: una presentazione dell’associazione, nata nel 1997 con il patrocinio della Regione del Veneto, con lo scopo di promuovere iniziative volte alla conoscenza, tutela, salvaguardia, conservazione e valorizzazione delle Città murate; una mappa delle Città murate del Veneto, con una loro cronistoria, l’indicazione dei principali monumenti e delle caratteristiche storiche; un lasciapassare, munito di appositi spazi per contenere i dati anagrafici dei viaggiatori e, soprattutto, dove apporre i timbri delle diverse Città visitate, allo scopo di stimolare le famiglie a scoprire le bellezze del nostro territorio; un fumetto, pensato per bambini delle Primarie e per ragazzini delle Secondarie di Primo grado. La protagonista del fumetto è Alice, una ragazzina che non ha voglia di studiare la Storia ma che rimane folgorata da una APP: quella delle Città murate. Alice inizia così un viaggio nel passato, attraverso un percorso storico che la porterà a toccare le nostre Città murate, da Malcesine fino a Portogruaro”.
“Vogliamo incentivare le famiglie a conoscere la nostra Regione attraverso lo studio della Storia – ha chiosato Danielli – Questa progettualità vuole essere uno stimolo per i territori, per i loro amministratori e per le famiglie stesse. Rappresenta un punto di partenza, a cui seguiranno tante altre iniziative ed eventi. Mi auguro che questo viaggio nel Tempo possa durare il più a lungo possibile, con l’obiettivo di destagionalizzare il turismo: le nostre Città murate possono essere visitate, vissute e godute in tutti i periodi dell’anno”.