Via del Mare, Michieletto e Vianello (Lega – LV): “Collegamento fondamentale con le spiagge veneziane, traffico più snello, meno code e viaggio più agevole”.
Venezia, 15 gennaio 2024 - “La Via del Mare ha iniziato il suo iter. Si tratta di un’opera che renderà più snello il traffico che dalla A4 e da Meolo porterà agilmente auto, moto e mezzi pesanti sulle spiagge veneziane. Maggiore sicurezza per gli automobilisti, con meno code e meno rischio di incidenti. I nostri complimenti al presidente della Regione Veneto Luca Zaia e all’assessore Elisa De Berti che hanno portato avanti questo progetto così importante per il nostro territorio”. Così i consiglieri veneziani di Lega – LV, Gabriele Michieletto e Roberta Vianello. “Per alcuni primi cittadini di centro sinistra del trevigiano che si sono espressi in modo contrario a questo nuovo tracciato con un ricorso al Tar, ve ne sono tanti altri, soprattutto del litorale veneziano, che si sono invece espressi in modo favorevole. I vantaggi di questa nuova opera sarebbero enormi: notevole risparmio di tempo, di traffico con riduzione di rischio di incidenti. Alla fine, l’opera contribuirà a collegare agilmente le spiagge e sarà un grande strumento per rafforzare il settore turistico, punta di diamante della nostra economia. Se vogliamo fare concorrenza ad altre spiagge dobbiamo creare infrastrutture necessarie a raggiungerle – proseguono i consiglieri regionali di Lega – LV, Gabriele Michieletto e Roberta Vianello -. Con la firma depositata è stato così sancito l’accordo tra Regione del Veneto e il Sis, ovvero il soggetto committente dell’opera. Un grazie all’assessore De Berti, che tanto si sta impegnando per questa opera, e all’assessore Francesco Calzavara, che da amministratore del territorio conosce perfettamente le esigenze e le necessità di questa area”, concludono i consiglieri regionali veneziani di Lega – LV, Gabriele Michieletto e Roberta Vianello.
Brescacin, Lega – LV: “La mancanza di medici un dramma nazionale. Ma il Veneto virtuoso investe altri 95 milioni di euro per il personale e l’assistenza territoriale”
Venezia, 12 gennaio 2024 - “Tutta Italia soffre per la mancanza di medici. Ma l’efficienza con cui è stato gestito il Veneto ci permette di immettere ulteriori 95 milioni nel sistema sanitario regionale, attraverso cui assumere nuovi infermieri e riconoscere gli aumenti contrattuali del personale sanitario” così si è espressa sulla questione la consigliera regionale Sonia Brescacin dell’Intergruppo Lega – Lega Veneto, ieri durante la seduta della V Commissione (Politiche sociosanitarie) di cui è presidente.
“Grazie al fatto di essere virtuosi, possiamo aumentare la spesa per il personale dai 3 miliardi e 102 milioni di euro di prima agli attuali 3 miliardi e 197 milioni. In questo modo possiamo potenziare l’assistenza territoriale, aumentare il numero degli infermieri di famiglia e assicurare gli incrementi previsti dai contratti nazionali. Tutto questo, è bene ricordarlo ancora una volta, perché siamo virtuosi e ci è possibile aumentare il tetto per la spesa del personale del 15%. I fatti parlano da soli, perché la nostra sanità dimostra ottimi livelli di performance. Ha inoltre aumentato la propria produttività e assunto tutto il personale a disposizione nei 131 concorsi da noi effettuati. Registra incrementi di prestazioni tra i 3% e l'8% in tutti i settori. Se poi andiamo nel dettaglio, soltanto lo scorso anno sono state ricoverate 640mila persone in ospedale (più 4%), effettuati mezzo milione di interventi chirurgici (più 4%) e oltre 10 milioni di interventi di specialistica ambulatoriale (più 4%). Allo stesso tempo il Suem ha ricevuto 845mila chiamate.
Quanto alla difficoltà di trovare medici, ribadisco che si tratta di un dramma a livello nazionale: se nel Veneto c’è bisogno di 3500 specialisti, in tutta Italia ne mancano 50mila, e tutto per colpa di un’erronea programmazione del Ministero centrale. In ogni caso, dal 2019 a oggi i dipendenti della Sanità sono aumentati di 4.101 unità: abbiamo fatto tutto il possibile e anche più”.
Scatto (Lega – LV): “Celebrazioni per i 250 anni dalla morte dell’abate Filippo Farsetti, evento importante che unisce Venezia e Santa Maria di Sala”
Venezia, 12 gennaio 2024 - “Le celebrazioni per i 250 anni dalla morte dell’abate Filippo Farsetti sono un appuntamento significativo per ricordare un personaggio simbolico del nostro territorio sul fronte culturale. Due giornate per ricordare la memoria di questo nobile mecenate”.
Così Francesca Scatto, presidente della Commissione Cultura in Consiglio regionale (Intergruppo Lega – Liga Veneta).
“Proprio in occasione di questo anniversario, domani il Comune di Venezia e il Comune di Santa Maria di Sala apriranno le porte dello storico palazzo sul Canal Grande, Ca’ Farsetti, che ospita la sede municipale veneziana, e della splendida villa monumentale Farsetti, sede di campagna della famiglia a Santa Maria di Sala. Quindi due giornate di visite gratuite nelle storiche dimore per celebrare, in un ideale gemellaggio storico e geografico, la dimora cittadina e la dimora di campagna dell’abate. C’è della soddisfazione per questo risultato, il Circolo Arci Pirola, che organizzerà il tour e che da molti anni si occupa della nostra Villa Farsetti, mi aveva infatti contattato mesi fa per creare questo momento di condivisione tra le due ville. Da subito ho compreso il valore dell’iniziativa e ho cercato di essere il “ponte” tra le due amministrazioni. Come Regione patrociniamo questa iniziativa che ripercorre le nostre radici storiche e culturali, permettendo al pubblico di ammirare le collezioni d’arte di Filippo Farsetti, conoscerne i progetti e le passioni per l’arte, l’architettura, la scultura e la botanica”.
Politica, Villanova (Lega – LV): “Terzo mandato, da Stefani una proposta di libertà e democrazia”
Venezia, 12 gennaio 2024 - “La democrazia e la libertà non possono avere vincoli; essere il miglior governatore non può essere una colpa. Bene ha fatto quindi il nostro Segretario regionale, on. Alberto Stefani a depositare una proposta di legge per rivedere l’attuale limite dei mandati dei governatori di Regione. Ora toccherà al Parlamento decidere, dove però ricordiamo non esistono limiti alla rielezione. Essere amministratori capaci, efficaci e amati dai propri cittadini per i risultati conseguiti, non può essere un limite. Un Paese che guarda in avanti dovrebbe anzi valorizzare queste competenze. Il Veneto non può essere penalizzato, diamo quindi la possibilità ai Veneti di essere ancora governati dal migliore, ovvero il nostro presidente Luca Zaia”, così Alberto Villanova presidente Intergruppo Lega – Liga Veneta in merito al terzo mandato.
Scatto (Lega -Lv): “Parità di genere nelle aziende, Veneto meglio della media italiana ma percorso ancora lungo. La Consigliera di Parità è strategica
Venezia, 11 gennaio 2024 – “Anche in Veneto la parità di genere è un tema da affrontare e superare. Ma nella nostra Regione i dati ci dicono che nelle aziende la situazione è migliore della media italiana. Il percorso è ancora lungo, il lavoro della Consigliera di Parità sarà fondamentale”. Così la consigliera regionale Francesca Scatto dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, oggi al convegno “L’occupazione maschile e femminile in Veneto” e svoltosi a Palazzo della Regione a Venezia.
“Il percorso di inclusione delle donne non si è mai fermato e lo conferma il rapporto presentato stamattina, relativo alla situazione della parità nelle aziende con oltre 50 dipendenti.
Una indagine che ha riguardato oltre 3.000 imprese del nostro territorio. E dalla quale emerge che in Veneto il 59,8% delle donne risulta occupato: un dato importante se consideriamo che la media nazionale è ferma al 51%. Deve essere sempre chiaro che la parità di genere crea valore aggiunto per tutta la società. Per questo la parità deve essere concreta, anche socialmente ed economicamente.
Il divario resta ancora ampio, soprattutto se parliamo dei livelli retribuitivi. Qui lo sbilanciamento è ancora eccessivo. L’esempio più lampante è nella Pubblica Amministrazione dove le donne sono il 73 per cento della forza lavoro e il guadagno netto è di 13 euro lordi in meno. In questo e altri contesti diventa perciò fondamentale il ruolo della Consigliera di Parità. Per avviare indagini periodiche sullo stato dell’arte, per incoraggiare politiche di maggiore inclusione delle donne. E soprattutto, per dare coraggio a tutte quelle donne che vogliono denunciare situazioni di discriminazione nei luoghi di lavoro” conclude la Scatto.
Politica, Rizzotto (Lega-LV): “Pedemontana promossa dai camionisti, Zanoni destinato a rimanere l’ultimo samurai”
Venezia, 11 gennaio 2024 - “La Pedemontana piace a tutti: pendolari, lavoratori e, soprattutto, operatori come i camionisti. Questa arteria permette di risparmiare molto tempo: un vantaggio importante, perché abbatte i costi per le aziende e permette ai lavoratori, magari, di poter dedicare il maggior tempo risparmiato ad un rientro più celere a casa e quindi al meritato riposo”. Questo il commento della consigliera regionale Silvia Rizzotto dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta in merito alla nota, fondamentale opera viaria in questione.
Siamo consapevoli che manca ancora un ultimo, importante anello per chiudere il cerchio, quello di Montecchio Maggiore. Così come è evidente che anche questa opera, al pari di tutte le altre, ha bisogno di un ritorno economico per potersi ammortizzare. Ma la soddisfazione espressa sulla stampa locale di oggi da chi, come i camionisti, lavora tutti i giorni sulle strade, è evidente a tutti. Tutti meno che ad Andrea Zanoni, che tra qualche anno rimarrà solo, come l’ultimo soldato giapponese trovato sulle isole disperse a guerra terminata da decenni. Le bugie però hanno le gambe corte: non è un caso che i Veneti, alle fandonie di qualcuno, preferiscano i fatti, le opere, le infrastrutture. Pertanto, buon viaggio ai camionisti e tanti saluti all’ultimo combattente solitario Zanoni”.
Pan, Lega – LV: “45 bambini di una primaria di Mestrino in visita al Consiglio Veneto, grande gioia per l’entusiasmo da loro dimostrato”
Venezia, 10 gennaio 2024 - “Incontrare 45 alunni dell’istituto comprensivo di Mestrino in visita alla nostra sede istituzionale è una gioia immensa” il consigliere regionale dell'Intergruppo Lega - Liga Veneta Giuseppe Pan commenta così l’iniziativa della scuola primaria “Don Bosco” 5 A e 5 B, in cui erano stati coinvolti gli iscritti delle classi 5 A e 5 B.
“A nome dell’istituzione che rappresento, esprimo sincera gratitudine per il coinvolgimento e l’entusiasmo che questi bambini hanno dimostrato. Si è trattato di un vero e proprio percorso educativo dedicato alla comprensione della nostra amata Regione, per forgiare futuri cittadini veneti attenti e responsabili. E il primo passo per raggiungere quest’ultimo obiettivo è conoscere le nostre istituzioni ed essere consapevoli del loro ruolo”.
Molto soddisfatto anche il sindaco di Mestrino Marco Agostini, partito per Venezia con la giovanissima comitiva: “Grazie all’opportunità offerta dal consigliere Pan abbiamo continuato il percorso di avvicinamento alle istituzioni. Far conoscere ai ragazzi da vicino certi ambienti, e le persone che ci operano, fa sentire l’essenza dello Stato rendendolo più concreto e meno lontano”.
VTS, Centenaro (Lega – LV): “Approvato dalla Giunta regionale del Veneto il nuovo testo unico di urbanistica, edilizia, territorio. Ora la parola passa alla seconda Commissione e al Consiglio per il voto”.
Venezia, 10 gennaio 2023 - “Apprendo con soddisfazione che la Giunta regionale del Veneto ha approvato il nuovo testo unico in materia di urbanistica, edilizia e territorio. Un passaggio fondamentale di un lungo percorso iniziato nei mesi scorsi e che ha visto la Seconda Commissione, presieduta dal presidente Silvia Rizzotto (Lega - LV) fare anche numerosi incontri sul territorio per illustrare a comuni e professionisti l’obiettivo di questo testo unico che ha messo ordine in materia di governo del territorio, di contenimento del consumo di suolo, di rigenerazione e riqualificazione, di edilizia e di paesaggio”. Sono le parole del consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro che nei mesi scorsi aveva anche organizzato un incontro molto partecipato a Cadoneghe con professionisti ed enti proprio per illustrare il disegno di legge che ha permesso di integrare in un nuovo Testo Unico, chiamare “Veneto Territorio Sostenibile”, tutta la consistente normativa previgente relativa ai settori dell’urbanistica, dell’edilizia e del paesaggio. Il tutto in un’ottica di “taglio” al numero complessivo degli articoli di riferimento, ridotti a 125 e in virtù di una semplificazione per i cittadini, per le amministrazioni comunali, gli utenti e i tecnici. "Come più volte specificato in questo VTS si andranno a risolvere le criticità, colmando “lacune” normative in virtù anche del perfezionamento del monitoraggio territoriale migliorando e perfezionando le politiche di sostenibilità territoriale”. Il Vts tornerà ora in Seconda Commissione per poi proseguire il suo iter in Consiglio Regionale del Veneto per la sua approvazione, come da cronoprogramma. Ringrazio in particolare il Presidente Seconda Commissione, Silvia Rizzotto per l’importante lavoro svolto in questi mesi sia in sede di commissione che negli incontri sul territorio”, conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro.
Brescacin (Lega – LV): “La sanità Veneta eredita i tagli dei governi di sinistra ma aumenta le prestazioni”
Venezia, 10 gennaio 2024 - “Aumentano le prestazioni sanitarie in tutti i settori rispetto al 2022 ed è motivo di grande soddisfazione, per cui dobbiamo ringraziare tutto il personale medico, infermieristico, l’intero comparto della sanità in Veneto”.
Sono le parole di Sonia Brescacin, presidente della Commissione Sanità in Consiglio regionale (Intergruppo Lega - Liga Veneta).
“Gli aumenti di attività maggiormente significativi riguardano i ricoveri, 640.799 nel 2023 contro 618.855 nel 2022 (più 4%); gli interventi chirurgici (più 4%); le prestazioni di specialistica ambulatoriale, (più 4%); le prestazioni di specialistica ambulatoriale complessa, (più 5%); gli accessi ai Pronto Soccorso, 1.839.778 contro 1.778.775 del 2022 (più 3%); gli accessi ai Pronto Soccorso pediatrici, (più 7%); l’attività del Suem 118, (più 8%). Questi aumenti, a dispetto di quanto accusino le opposizioni, sono molto rilevanti perché, nel panorama nazionale di carenza di medici e personale, il “Sistema Veneto” non solo regge, ma cresce e potenzia le proprie prestazioni. La consigliera Baldin afferma che dal governo delle Destre siano arrivati solo tagli, ma sembra dimenticare che sono state le sinistre a governare in questi ultimi anni e tagliare, o meglio, non aumentare adeguatamente, i finanziamenti al Sistema Sanitario Nazionale. Per rinfrescarle la memoria, la invito ad esaminare i dati dell’agenzia Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), da dopo il governo Berlusconi la percentuale degli incrementi annui al SSN non supera mai il 2%, solo un’eccezione nell’anno 2014, dove si è visto un incremento del 2,73%. Con Renzi, nel 2015, l’incremento al SSN non arriva nemmeno all’1%, si assesta allo 0,19%. Finanziamenti “poveri” che hanno impedito di fare investimenti adeguati e fanno riferimento agli anni di governo Monti, Renzi, Gentiloni e Conte. Ora con il Governo di centrodestra abbiamo avuto, solo nel 2023, un incremento al Sistema Sanitario Nazionale del 3,35%, e per l’inizio 2024 sono già stati stanziati altri 3 miliardi di euro. Cifre che i governi di sinistra non hanno mai lontanamente stanziato, perché non hanno mai adeguato i contributi statali a quello che era il fabbisogno del Sistema Sanitario Nazionale. La consigliera Bigon invece, attacca sui pochi bandi indetti dalla Regione, ma le ricordo che sono stati 131 i concorsi espletati per assumere camici bianchi, e fra i medici sono stati messi a bando 1.023 posti, ma solo 390 abbiano trovato copertura, per mancanza di professionisti. Una carenza che, le ricordo, non è regionale ma nazionale, frutto di un’erronea programmazione ministeriale non certo imputabile a questa amministrazione regionale o nazionale, ma a quelle degli anni precedenti. Se oggi c’è un problema di reclutamento e di normative a livello nazionale è perché si è creato un imbuto nell’accesso a numero chiuso nelle facoltà di Medicina. Nonostante le difficoltà che ereditiamo per le scelte dei precedenti governi - prosegue Brescacin – il Veneto ha aumentato le prestazioni, sicuramente questo infastidisce gli avversari politici. Non è nostra intenzione sederci su questi risultati né essere miopi davanti ai problemi del comparto, né lasciare alla buona volontà degli operatori sanitari in servizio l’onere di portare avanti questo gran numero di prestazioni, ci stiamo muovendo in ogni modo possibile per cercare delle soluzioni”.
Maino (Lega -LV) “Detenuto sul tetto del carcere di Vicenza, vista la situazione sempre più esplosiva servono urgentemente taser per gli agenti. A tal proposito chiesto un incontro al nuovo direttore”
Venezia, 10 gennaio 2024 - “Il detenuto che è salito sul tetto della casa circondariale Del Papa di Vicenza, danneggiando 18 pannelli fotovoltaici e gli impianti di climatizzazione per almeno 100mila euro di danni, è la riprova di una situazione sempre meno gestibile” è il commento del consigliere del Gruppo Zaia Presidente (Lega-Liga Veneta) Silvia Maino.
“Nella struttura di Vicenza, in particolare, da tempo vengono rinchiuse persone di difficile adattamento, che avevano già causato problemi di vario tipo in altri penitenziari del Veneto. Se inscenano proteste come questa, i conti poi li paga la collettività per intero. E intanto gli agenti di polizia penitenziaria si ritrovano spesso ad affrontare eventi violenti (violazioni, vandalismi se non autentiche aggressioni) praticamente a mani nude. Con il risultato di finire in malattia per ferite e contusioni, limitando allo stesso tempo la propria disponibilità in organici già ridotti. Una situazione, questa, che il sindacato unitario Ussp ha denunciato più volte. E che rischia di degenerare ulteriormente, mi segnala lo stesso sindacato.
A tal proposito, ho depositato una mozione in Consiglio regionale per dotare gli stessi agenti della dovuta strumentazione: ribadisco l’urgenza e la necessità dell’utilizzo del taser. Allo stesso tempo ringrazio il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari, che ha posto un primo rimedio alla scarsità di personale penitenziario con l’assunzione stabile di nuovi direttori.
Tra l'altro, vorrei parlare di tutti questi temi proprio con il nuovo direttore del Del Papa, da poco insediato, al quale ho chiesto un incontro a breve”.
