Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
PROGRAMMA POLITICO
Scopri le ultime news
7 Dicembre 2023
Pat, Centenaro (Lega – LV): “Bene i contributi regionali e provinciali ai comuni padovani per adeguarsi al Pat e al grande impegno di Silvia Rizzotto, Presidente Seconda Commissione. Le istituzioni venete sono vicine alle amministrazioni locali”.

Venezia, 7 dicembre 2023 - "Complimenti alla Provincia di Padova per aver messo a disposizione dei comuni del padovano che ancora non si sono adeguati, dei contributi per essere a norma con il Pat. Ci sono i fondi regionali ma un grande ringraziamento va fatto al Presidente Seconda Commissione, Silvia Rizzotto per l’impegno a favore dei comuni non ancora attivi con il Pat per creare delle sinergie tra Regione del Veneto, comuni e Provincia di Padova affinché ci sia l’adeguamento alle nuove normative urbanistiche. Pertanto, anche i dodici comuni padovani mancanti all’appello nel mettersi in regola con i Piani di Assetto Territoriale sono stati beneficiari del doppio contributo sia da bando regionale che da contributo provinciale, ovvero 14 mila dalla regione e 4 mila dalla Provincia di Padova per ogni comune. Si va da Arquà Petrarca, Arre, Bagnoli di Sopra, Barbona, Battaglia Terme, Casale di Scodosia, Correzzola, Grantorto, Lozzo Atestino, Pernumia, Urbana per terminare con Vescovana”. Giulio Centenaro, consigliere regionale di Lega – LV, plaude alle iniziative regionali, a quelle della Provincia di Padova e al grande impegno del Presidente Seconda Commissione, Silvia Rizzotto che ha promosso numerosi incontri territoriali in Veneto con enti, associazioni e ordini professionali proprio per spiegare il nuovo impianto del testo unico regionale in materia di urbanistica e ambiente che dovrebbe essere approvato dal consiglio regionale del Veneto entro il 2024. “I comuni che non si sono ancora adeguati rischiano il commissariamento nelle materie di competenza. Ma la Regione del Veneto ha compreso le problematiche in particolare dei piccoli comuni con difficoltà anche dal punto di vista del dissesto idrogeologico e non potevano mettersi in regola con il Pat per mancanza di fondi. Ora i fondi nel padovano ci sono e i dodici comuni che mancavano all’appello si stanno adeguando” conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro.

7 Dicembre 2023
Enogastronomia, Dolfin (Lega – LV): “Il miglior barman d’Italia è di Cavarzere e il pandoro più buono lo si trova a Chioggia. Evviva le eccellenze del nostro territorio”.
Venezia, 7 dicembre 2023 - “Ancora una volta il territorio veneziano tra Chioggia e Cavarzere si connota per le eccellenze enogastronomiche. Dal panettone più buono al barman più bravo siamo orgogliosi di far parlare dei nostri bravi artigiani”. È il commento del consigliere regionale di Lega – LV, Marco Dolfin. “Ho letto con piacere la notizia della nomina a miglior barman d’Italia del trentacinquenne Mauro Suman, incoronato appunto miglior bartender. Suman l’ha spuntata su 19 agguerritissimi concorrenti alle finali nazionali di bartending che si sono tenute al Marriott Park Hotel di Roma e promosse da Aibes (Associazione Italiana Barmen e Sostenitori). Il barman cavarzerano ha conquistato anche lo “shaker d'oro” e la coppa di Aibes per la “Cocktail challenge creation”, titoli che gli permetteranno di rappresentare l’Italia il prossimo anno in Portogallo nelle sfide mondiali di “Iba World Cocktail Championship” (International Bartenders Association). E da un cocktail di alta classe a un pandoro artigianale d’autore. Lo si trova alla Pasticceria Nelly’s di Borgo San Giovanni a Chioggia. L’elezione a miglior pandoro d’Italia prodotto artigianalmente è arrivata da Dissapore, che pubblica ogni anno la classifica dei migliori panettoni e pandori artigianali d’Italia. I migliori cinquanta pandori d’Italia sono stati selezionati e degustati da un gruppo di esperti che poi ha scelto quello chioggiotto. I complimenti, pertanto, al titolare del Caffè Pasticceria Nelly’s, Daniele Scarpa per la passione, la competenza e la professionalità che ci mette nel lavoro artigianale che va sostenuto e incentivato” termina il consigliere regionale di Lega – LV, Marco Dolfin.
6 Dicembre 2023
Presentato in Consiglio Veneto lo Jesolo Venice 2024, il 13’ campionato mondiale giovanile di Karate. Scatto (Lega-LV): “Un momento importante per il Veneto e un’opportunità di crescita per i nostri ragazzi”
(Arv) Venezia 6 dic. 2023 -     Presentati questa mattina a Venezia, a palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto, i quattro eventi che porteranno Jesolo, in provincia di Venezia, a presentarsi nel triennio 2023-25 come capitale mondiale del Karate giovanile. Presso il Pala Turismo jesolano, infatti, si svolgerà, a partire da domani e fino al 10 dicembre, la 5’ edizione della Coppa del Mondo Giovanile. Inoltre, nel 2024, Jesolo ospiterà dall’8 al 13 ottobre il 13’ Campionato del Mondo Giovanile di Karate, e dal 4 all’8 dicembre la 6’ edizione della Coppa del Mondo Giovanile, la cui 7’ edizione si terrà dal 3 al 7 dicembre del 2025, sempre a Jesolo. “Nel 2024 - ha sottolineato la Presidente della Sesta commissione consiliare per le politiche culturali e sportive Francesca Scatto, che ha promosso la presentazione; assieme a lei, il Presidente della FIJLKAM (Federazione Italiana Lotta Judo Karate Arti Marziali) Domenico Falcone, il Vicepresidente FIJLKAM e membro dell’Esecutivo WKF (World Karate Federation) Davide Benetello e il Presidente della WKF Antonio Espinos - Jesolo sarà capitale mondiale di Karate giovanile. Più di 4.000 atleti hanno partecipato alle iniziative di quest’anno per questa disciplina. Il miglior modo per avviarci verso il 2024, quando il Veneto ospiterà a Jesolo il Campionato del Mondo di Karate Giovanile: una competizione prestigiosa giunta alla XIII edizione e che proietterà il Veneto a livello mondiale. Il mio supporto va al comitato organizzatore che ha unito Fijlkam e la società Multisport Veneto, visto l’ottimo lavoro di quest’anno: lo testimonia l’afflusso di oltre 4200 atleti e mille allenatori di oltre 830 club diversi. Una grandissima ripetizione che sono convinta si ripeterà nei prossimi mesi, a maggior ragione perché il Campionato è valido per il percorso di partecipazione alle Olimpiadi giovanili di Dakar (Senegal) nel 2026. Per ‘arte marziale’ si intende un’unione di pratiche fisiche, mentali e psicologiche legate al combattimento. In origine erano utilizzate per aumentare la possibilità di vittoria del guerriero in battaglia. Ma l’etimologia che vuole la vicinanza di queste arti, tra cui il Karate, al dio della guerra Marte non deve fuorviarci. È stato infatti accertato che la pratica degli esercizi delle arti marziali può migliorare la salute mentale perché favorisce l’integrazione corpo-mente, il rilassamento, l’attenzione, la comunicazione e, soprattutto, l’accettazione di sé. Certamente il Karate rappresenta una disciplina sportiva che conduce a un’abilità nel combattimento e nell’autodifesa, ma è anche un mezzo per la responsabilizzazione all’uso della forza. Non si può non pensare a quanto ci sia bisogno di ritrovare un equilibrio partendo dall’educazione scolastica, dove sembra che il docente sia stato privato di quell’autorevolezza che lo deve, invece, caratterizzare. Proprio come il maestro del film che tutti conosciamo, Karate Kid, che ha saputo incidere nella vita del ragazzino protagonista trasformandolo grazie alla pratica di questa arte che ha saputo fargli ritrovare quella forza interiore che era, in realtà, solo sopita. Sarebbe auspicabile, perciò, che al Karate venisse dedicata qualche ora settimanale negli insegnamenti scolastici”. Auspicio raccolto dal Presidente del comitato organizzatore dell’evento Vladi Vardiero, che ha letto la lettera di saluto del Presidente Luca Zaia, e che ha menzionato gli ospiti invitati alla presentazione presso la sede dell’assemblea legislativa veneta: oltre al Presidente Falcone, anche il Segretario generale Massimiliano Penucci, il Presidente regionale Giosuè Rissini e il Vicepresidente Giuseppe Casellato, e gli esponenti di Federazioni estere come Cristian Bogza, dalla Romania, Davor Cipek dalla Croazia e vicesegretario della Federazione mondiale, Georg Russbacher dall’Austria e componente del comitato esecutivo della Federazione europea, Andrea Vassileu da Cipro e Segretario generale della Federazione Mediterranea, oltre al Presidente Espinos. “Domani inizia la 5’ edizione della Youth League - ha sottolineato Benetello, che è anche Presidente del Settore Karate FIJLKAM - un’edizione da record per numero di partecipanti, oltre 4200 atleti che rappresentano 830 club in arrivo da 72 nazioni, accompagnati da mille allenatori e dai loro genitori, il tutto organizzato dalla Multisport Veneto, una società nata nel 2016 come braccio operativo di Asi Karate Veneto Centro Karate Noale, associazione fondata nel 1974, tutt’ora affiliata alla Fijlkam, per far fronte a tutti gli aspetti organizzativi di eventi sportivi in generale e della Youth League in particolare. Un percorso lungo e complesso, iniziato già da alcuni anni e che porterà all’evento del 2024: il Campionato del Mondo di Jesolo sarà, infatti, evento e prima tappa di qualificazione per le Olimpiadi giovanili che di terranno a Dakar (Senegal) nel 2026. Un evento che mi tocca anche da un punto di vista personale, come veneto, originario proprio di Jesolo, una città che offre un livello di ospitalità e vicinanza rispetto alle principali infrastrutture con pochi eguali”. “Risale al 23 novembre 2021 la notizia dell’assegnazione all’Italia dell’evento che caratterizzerà il prossimo anno - ha ricordato il Presidente Falcone - una grande gioia che va di pari passo con il senso di responsabilità che discende dalla grande importanza di questa manifestazione. Un evento di questa portata in Italia mancava dal 2008, quando furono organizzati gli Europei, ma mai prima d’ora era stato organizzato un Mondiale. Perché proprio all’Italia? Siamo una nazione leader a livello mondiale grazie ai risultati delle nostre squadre; abbiamo un partner importante, Jesolo, che in questi giorni ospita la Youth League; abbiamo dimostrato alla Federazione Mondiale di essere capaci di organizzare una manifestazione di questo genere. che abbiamo i numeri. C’è molto fermento in Italia, i nostri atleti si stanno preparando e i mondiali rappresentano una tappa importante in vista dei giochi olimpici giovanili: il progetto che vede Jesolo protagonista rientra tra i principali progetti specifici per preparare al meglio i nostri ragazzi”. “Noi della Federazione Mondiale di Karate - ha evidenziato il Presidente Espinos - siamo veramente entusiasti di questo campionato mondiale: abbiamo le migliori premesse, la regione al nostro fianco, il paesaggio, l'organizzazione, la forza di Jesolo e la vicinanza preziosa di Venezia. Sono le premesse per organizzare al meglio l’evento e siamo sicuri che faremo numeri da record come partecipazione, coinvolgimento e qualità delle gare. La Federazione Italiana Filjkam, il settore karate italiano assieme al comitato organizzativo locale rappresentano tre pilastri che, con la loro pluriennale esperienza nell'organizzazione dei campionati giovanili con migliaia di partecipanti, (quest'anno con oltre 4mila atleti), sono una garanzia per lo svolgimento perfetto di questa manifestazione: lavorano in modo professionale, sono rodati e insomma, non avremmo potuto scegliere una candidatura migliore per lo svolgimento di questo evento”.
6 Dicembre 2023
Pat, Rizzotto (Lega – LV): “Contributi a dodici comuni del padovano per adeguarsi al Pat. La Regione del Veneto vicina ai Comuni”.
Venezia, 6 dicembre 2023 - "In vista del nuovo Testo Unico Regionale dell'urbanistica i comuni veneti ancora senza Pat, che quindi non si sono ancora adeguati dopo 19 anni alla Legge regionale 11 del 2004, si stanno muovendo. In provincia di Padova ben dodici comuni potranno beneficiare del doppio contributo sia da bando regionale che contributo provinciale per mettersi in regola con i Piani di assetto territoriale. Il tutto grazie all’ottima collaborazione tra Regione del Veneto e la Provincia di Padova che ha favorito il coordinamento tra gli enti e l'adesione dei Comuni alle co – pianificazioni. Il risultato è stato quello di creare le condizioni favorevoli   all'accesso ad un Bando regionale per sostenere i piccoli comuni nell’aggiornamento degli strumenti di governo del territorio. Nell’incontro al quale ho preso parte a Padova ben dodici comuni padovani sono stati beneficiari di 14 mila euro ciascuno. Si va da Arquà Petrarca, Arre, Bagnoli di Sopra, Barbona, Battaglia Terme, Casale di Scodosia, Correzzola, Grantorto, Lozzo Atestino, Pernumia, Urbana per terminare con Vescovana. In provincia di Padova ben dodici comuni, quindi, potranno beneficiare del doppio contributo sia da bando regionale che da contributo provinciale per mettersi in regola con i Piani di assetto territoriale”. Lo specifica il Presidente di Seconda Commissione, Silvia Rizzotto (Lega – LV). “In Veneto, su un totale di 563 comuni, 55 ancora non si sono adeguati alla legge 11 del 2004. Di questi 55 comuni 12 sono nel padovano. Per aiutarli a redigere il Pat ed evitare problematiche future siamo andati incontro alle loro esigenze, collaborando con la Provincia per redigere un bando al fine di garantire che tutti i comuni del Veneto utilizzino la stessa lingua e abbiano gli stessi strumenti a disposizione. Come già ribadito più volte, i comuni che ancora utilizzano il Piano Regolatore Generale (PRG) sono essenzialmente bloccati e devono adeguarsi alle nuove disposizioni regionali come prevede il Testo Unico dell'Urbanistica che stiamo redigendo in modo spedito e che dovrebbe essere approvato in Consiglio Regionale del Veneto il prossimo anno. Il rischio che corrono i comuni che ancora non si sono dotati di Pat è quello di essere commissariati e quindi sia la Regione a redigere il Pat per conto loro, limitando così le possibilità di scelte strategiche territoriali. Abbiamo voluto così incentivare i comuni non ancora a norma con contributi finanziari, offrendo particolare attenzione a quei territori che hanno popolazione ridotta e che, pur lavorando alla pianificazione condivisa, affrontano anche problemi di dissesto idrogeologico o sismico. Dei dodici comuni padovani, dieci hanno già ottenuto i finanziamenti, 14.000 euro ciascuno. Nel 2024 con nuovi stanziamenti a bilancio andremo a scorrimento della graduatoria e così sarà esteso il beneficio anche agli altri due comuni che hanno partecipato al bando nella provincia di Padova. Questo è un buon esempio di collaborazione fra istituzioni, Regione, Provincia e Comuni" termina il Presidente Seconda Commissione, Silvia Rizzotto (Lega – LV).  
6 Dicembre 2023
Politica, Cecchetto, Scatto, Cestari, Vianello (Lega – LV): “Zaia e Villanova esempio per rispetto verso le donne, vergogna di Valdegamberi senza fine”
Venezia, 6 dicembre 2023 - “Il Presidente Luca Zaia e il nostro capogruppo Alberto Villanova sono due uomini che sanno rispettare le donne. Il consigliere Valdegamberi, che prima li attacca e poi, furtivo, ritrae modificando il post, avrebbe solo da imparare da due Signori così. Dopo le orrende parole di ieri del collega in concomitanza delle esequie di Giulia e che ci hanno già portato agli onori della cronaca nazionale, questo squallido post di Valdegamberi era l’ultima cosa di cui si sentiva il bisogno. Noi siamo a fianco del nostro Presidente e del nostro capogruppo”. Intervengono così i consiglieri Milena Cecchetto, Francesca Scatto, Laura Cestari e Roberta Vianello per commentare il post facebook, successivamente modificato, del consigliere Stefano Valdegamberi. “Chi non perde occasione per darci lezioni sulla cultura della vita, dovrebbe prima di tutto imparare a rispettare noi donne. Dopo la pagliacciata di ieri, mai avremmo pensato che il collega volesse rincarare la dose con un post dove, per contestare un evento dell’Università di Vienna contro la violenza sulle donne, tira in ballo a sproposito il Presidente Zaia e il capogruppo Villanova. Una scelta sconsiderata, inopportuna e dalla quale vogliamo prendere le distanze, visto anche e soprattutto l’atteggiamento che Luca Zaia ed Alberto Villanova hanno verso le donne. Le parole e il comportamento di Stefano Valdegamberi, purtroppo, sono la prova che esiste anche un problema, grave, di educazione e rispetto nell’uso linguaggio. E se questo problema è di un rappresentante delle istituzioni, che si è auto-nominato a presunto difensore di nobili antichi valori e della vita umana, allora il problema diventa dramma” concludono i quattro consiglieri regionali di Lega – LV, Milena Cecchetto, Francesca Scatto, Laura Cestari e Roberta Vianello.    
6 Dicembre 2023
Scuole, Bisaglia (Lega – LV): “Ho accolto con piacere l’Istituto Primo Levi di Badia Polesine in visita a Palazzo Ferro Fini. Con loro intrapresa una collaborazione per raccontare ai giovani le istituzioni”.
Venezia, 6 dicembre 2023 - “Ho accolto stamattina con piacere a Palazzo Ferro Fini due classi quinte superiori dell’Istituto Primo Levi di Badia Polesine che già due anni fa, con altre scolaresche dell’ultimo anno, avevano fatto visita alla sede del Consiglio regionale del Veneto. Continua così l’ottima collaborazione con l’istituto polesano che ho avviato da tempo per far conoscere il funzionamento della macchina amministrativa regionale”. Così il consigliere regionale di Lega – LV, Simona Bisaglia che da sempre è attiva nel campo della promozione delle attività giovani. È giusto che i giovani conoscano il funzionamento della struttura amministrativa regionale che ci governa ovvero cos’è il consiglio regionale, quali sono le sue competenze e le sue funzioni e il ruolo delle commissioni. E quanto del lavoro svolto da noi consiglieri regionali ricade poi sul territorio. Durante la visita a Palazzo Ferro Fini ho percepito grande interesse da parte dei ragazzi, sia nell’illustrazione della storia dei due palazzi che ospitano la sede del Consiglio regionale del Veneto che per le funzioni che vi si svolgono all’interno. Ritengo sia doveroso avvicinare i giovani alle istituzioni e far comprendere il loro il funzionamento. E da parte nostra, sia come educatori o come genitori e politici conoscere e dialogare con i giovani per avvicinarci alle loro problematiche e capirle, cogliendone le sfumature. È nostro dovere sociale tornare a investire sui ragazzi che sono il nostro futuro, parlando loro di educazione civica, di problematiche della società a partire anche dalla mafia e di come la Regione del Veneto si sia attrezzata a partire dal 2012 con un Osservatorio per il contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa” conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Simona Bisaglia.
6 Dicembre 2023
Dolfin (Lega – LV): “A Sacca Toro sopralluogo importante, la Regione è presente”
Venezia, 6 dicembre 2023 – “E’ stato importante il sopralluogo di ieri a Sacca Toro, a Chioggia, con l’assessore regionale alla Pesca Corazzari, i rappresentanti del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Veneto, di Coldiretti e dei vongolari. Abbiamo ascoltato le istanze degli operatori e “toccato con mano” la situazione”. Così Marco Dolfin, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta e Capo Dipartimento Pesca per il partito in Veneto. “I problemi da affrontare sono molteplici e quel tratto di laguna, con le sue vongole, sono a rischio. Da una parte c’è il progressivo interramento dei canali, con conseguente debole riciclo dell’acqua, e nel periodo di caldo estivo l’evaporazione porta ad un’eccessiva salinità. A cui si aggiunge, di conseguenza, anche il fenomeno della proliferazione delle alghe sul fondo. Quello di ieri è stato un incontro utilissimo e operativo: si sta valutando l’approntamento di un sifone dal fiume Brenta per aggiungere acqua dolce e mitigare la salinità di quel tratto di laguna. La Regione Veneto si attiverà affinché le varie richieste siano ascoltate e si proceda velocemente per trovare una soluzione alla questione. I vongolari quest’anno hanno già dovuto sopportare la piaga del granchio blu, dobbiamo cercare di tutelare la nostra laguna e i nostri prodotti tipici, per questo cercheremo di dare risposte quanto più velocemente possibile”.
6 Dicembre 2023
Rigo (Lega – LV): “Nuova discarica a Caluri, impianto troppo impattante per un territorio troppo fragile”.
Venezia, 6 dicembre 2023 - “La nuova discarica per rifiuti in amianto di Villafranca di Verona rischia di avere un impatto pesantissimo per i residenti della frazione di Caluri. Il sindaco Roberto Dall'Oca è da sempre in prima linea su questo argomento per contrastare questo progetto, così come tutta l'amministrazione comunale di Villafranca di Verona. Spero si possano considerare adeguatamente le osservazioni sollevate su una scelta che rischia di avere un impatto sul territorio senza precedenti. Anche per questo, ho presentato una mozione in Consiglio Regionale: Caluri ha già dato”. Così il consigliere Filippo Rigo (Lega – LV) sull’impianto che si vorrebbe realizzare in questa frazione di Villafranca di Verona. Un’ipotesi che ha portato il consigliere veronese a presentare una mozione a Palazzo Ferro-Fini. “Al di là dell’ingente quantità di materiale che si ritroverebbe a trattare e calcolata in 125mila tonnellate annue, la nuova discarica si andrebbe ad inserire in pochi anni nelle immediate vicinanze di un’altra discarica in gestione post mortem di rifiuti tossico-nocivi. Aggiungendo così alla comunità locale ulteriore preoccupazione. Se poi aggiungiamo le fragilità ambientali di Villafranca, si capisce la forte preoccupazione dei residenti: l’impianto in questione si ritrova nella fascia di ricarica degli acquiferi, come emerso durante la predisposizione del Piano di Assetto del territorio (Pat). Ho presentato quindi una mozione in Consiglio Regionale per chiedere a tutti gli organi competenti di valutare attentamente tutte le criticità fin qui evidenziate. Criticità già esposte più volte dal gruppo consiliare locale della Lega e che hanno trovato sintesi in un atto dell’ultimo consiglio comunale di Villafranca di Verona. Preoccupato, come me, come tutti, di questo nuovo impianto su un territorio che soffre già, tra le altre, di un pesante carico di traffico viabilistico. Una situazione, quindi, che con la nuova discarica, da complessa potrebbe farsi compromessa per sempre” conclude il consigliere Filippo Rigo (Lega - LV).
6 Dicembre 2023
Sponda (Lega-LV): “La Regione del Veneto cambia il Sistema degli acquedotti contro siccità e inquinamento”.
Venezia, 6 dicembre 2023 – “La Giunta Regionale del Veneto, a seguito delle problematiche incorse in questo periodo, si è attivata per aggiornare il Modello Strutturale degli Acquedotti della nostra splendida Regione, così da porre in atto soluzioni concrete per tutto il sistema agricolo adeguandolo con la migliore tecnologia” spiega il Consigliere Segretario Alessandra Sponda (Lega – LV). “L’obiettivo del Modello è molto importante: ovvero garantire a tutti i cittadini del Veneto piena e sicura disponibilità dell’acqua potabile. Saranno rimossi gli inconvenienti causati dai troppi acquedotti, accorpando i piccoli e i medi, tramite consistenti economie di funzionalità e accorpando i grandi e i medi in un sistema reticolare, con conseguente miglioramento dell’affidabilità del servizio e riduzione del consumo dalle fonti di approvvigionamento. L’affidamento dei lavori è stato assegnato alla Società Veneto Acque S.p.A., interamente di proprietà della Regione, che non comporta spese a carico del bilancio regionale” precisa Sponda. “La direttiva della delibera di Giunta n. 1382 del 20 novembre 2023 – sottolinea il Consigliere Sponda – prevede che Veneto Acque analizzi i fabbisogni di acqua effettivi, rispetto a popolazione e concentramento urbanistico, soprattutto alla luce delle emergenze siccità ed inquinamento degli ultimi due anni. Andranno infine previsti sistemi di protezione delle risorse già disponibili e la disponibilità di risorse per la ricarica e protezione delle falde. Particolarmente innovativo sarà trovare nuove fonti di approvvigionamento e di potenziamento delle zone già individuate. Verrà fatto uno studio per come pagare in bolletta tali opere future, oramai, indispensabili alla prevenzione ed alla gestione del sistema degli acquedotti di tutto il Veneto” conclude il Consigliere Segretario Alessandra Sponda (Lega – LV).
5 Dicembre 2023
Montagna, Puppato (Lega – LV): “Approvato in Consiglio ragionale del Veneto il PDL 226 che prevede importanti modifiche a favore dell’impiantistica e del mondo dello sci”
Montagna, Puppato (Lega – LV): “Approvato in Consiglio regionale del Veneto il Pdl 226 che prevede importanti modifiche a favore dell’impiantistica dedicata al mondo dello sci”. Venezia, 5 dicembre 2023 - “La montagna è parte importante nell’economia di sistema regionale. Anche in vista delle Olimpiadi del 2026 durante le quali le nostre Dolomiti avranno una parte molto importante. E in quest’ottica fanno parte anche gli impianti a fune. Per tali motivi abbiamo apportato delle importanti modifiche all’attuale legge regionale, la numero 21 in vigore dal 2008. In particolare, siamo andati ad aggiornare due articoli che parlano di costituzione coattiva di servitù connesse alla gestione degli impianti a fune, delle piste e dei sistemi di innevamento programmati”. Così il bellunese Giovanni Puppato, consigliere regionale di Lega – LV, relatore del Pdl 226 approvato oggi in Consiglio regionale del Veneto che prevede delle modifiche sulla disciplina degli impianti a fune adibiti a servizio pubblico di trasporto, delle piste e dei sistemi di innevamento programmato e della sicurezza nella pratica degli sport sulla neve. “Gli aggiornamenti che abbiamo approvato, vista l’importanza di ricaduta economica del comparto neve nella nostra regione del Veneto, avevano bisogno di fornire delle precisazioni in merito all’applicazione nei procedimenti di costituzione coattiva di servitù, di competenza delle Province. Si va infatti verso una maggiore chiarezza per tutto ciò che riguarda le aree sciabili attrezzate e alla funzione di servizio per il trasporto pubblico. Per la nostra regione del Veneto, le montagne sono una immensa risorsa, economica, agricola, turistica e pertanto è nostro dovere renderla efficace anche dal punto di vista normativo” conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Giovanni Puppato.