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5 Dicembre 2023
Scatto (Lega – LV): “Falconera, urgente trovare una soluzione per i cittadini. Lo Stato rinunci a pretese sui canoni pregressi, il mio progetto di legge statale in Commissione al Senato”.
Venezia, 5 Dicembre 2023 -  “Oggi sono stata audita in VI Commissione, Finanze e Tesoro, al Senato della Repubblica, dove ho illustrato il mio progetto di legge statale per il trasferimento dell’area demaniale Falconera al Comune di Caorle. L’occasione è stata il ciclo di audizioni sul DDL 484 del Senatore Paolo Tosato e che affronta esattamente lo stesso tema. Non è un caso, del resto: che venga approvato il mio PDLS, presentato in consiglio regionale l’11 ottobre del 2022, o una norma di origine parlamentare, non importa. La cosa che importa è risolvere questo problema drammatico che affligge da anni il territorio di Caorle”. Così Francesca Scatto (Lega - LV), Presidente della Sesta Commissione Consiliare, a margine della Commissione di oggi in Senato. “E’ una questione che risale ai primi del ‘900. Il territorio di Falconera, nel Comune di Caorle, in provincia di Venezia, subì un processo di urbanizzazione da parte dei privati, per lo più pescatori, che costruirono i ben noti “Casoni”, alcuni utilizzati inizialmente per ricoverare gli attrezzi da lavoro che poi finirono per diventare anche abitazioni. Lo stato del sito si è via via modificato nel corso degli anni, anche per effetto del progressivo ritiro del mare, lasciando emergere tratti di spiaggia sempre più ampi, con aumento degli insediamenti abitativi, tanto che il comune di Caorle ha dovuto dotare la zona di una strada di accesso e delle necessarie opere di urbanizzazione primaria. La proprietà è demaniale e i “casoni”, costruiti molti anni prima, senza richieste di autorizzazione, diventarono, di fatto, illegittimi. Venne quindi richiesto ai cittadini interessati, il pagamento di un’indennità di occupazione, ma poi tutto si fermò. In seguito, nel contesto di un procedimento penale nel frattempo instaurato dalla Capitaneria di Porto, veniva negato il requisito della demanialità alla zona, che poteva diventare patrimonio disponibile del Comune ed essere successivamente ceduta a privati”. “Il Comune – prosegue Scatto - si è così attivato per la “sdemanializzazione” dell’area di Falconera, ma senza successo, mentre, nel frattempo, avvenivano sequestri e procedimenti giudiziari per occupazione abusiva di suolo demaniale, terminati lo scorso anno con sentenze di assoluzione che definivano l’area “urbanizzata” e non di proprietà del demanio marittimo. Insomma, un dedalo giuridico inestricabile. La mia proposta di legge statale, che oggi ho esposto all’attenzione della Commissione in Senato, intende disciplinare normativamente la problematica per una soluzione definitiva della questione, soprattutto in considerazione delle incertezze in cui versano ormai da anni i proprietari dei Casoni. Un tema molto sentito a livello locale, del quale si sono già interessati parlamentari locali come Ketty Fogliani, Giorgia Andreuzza e Rosanna Conte, europarlamentare di Caorle. Una questione, tra l’altro, simile a quella già affrontata per le case sul canale Lusenzo a Chioggia, risolta con la legge 28 febbraio 2020, n. 17. Vista l’indiscutibile vocazione abitativa della zona di Falconera (che richiama per l’appunto il caso analogo di Riva Lusenzio a Sottomarina) e la gravissima situazione di “limbo burocratico” in cui si sono ritrovati i cittadini, non possiamo aspettare oltre, dobbiamo agire quanto prima e non più rimandare questo fondamentale intervento”, conclude il Presidente Sesta Commissione, Francesca Scatto.
4 Dicembre 2023
Esequie di Giulia, Villanova (Lega – LV): “Intergruppo presente con il cuore, siamo al fianco della famiglia”.
Venezia, 4 dicembre 2023 - “La tragedia di Giulia Cecchettin ci ha colpito tutti, nel profondo. E ha ricordato ad ognuno di noi quanto importante sia lavorare ed impegnarsi in qualsiasi azione, iniziativa, contro la violenza sulle donne e i pregiudizi che ancora oggi, purtroppo, colpiscono le donne nella nostra società”. Sono le parole del presidente dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, Alberto Villanova. “Il lutto regionale è anche questo: stringerci nel dolore per ricordare a tutti che la battaglia contro i femminicidi ed ogni forma di violenza sulle donne non è di qualcuno, ma di tutti noi. Domani, a Padova, migliaia di persone da tutta Italia si stringeranno per l’ultimo saluto a Giulia. Con il cuore, ci saremo anche noi, tutto l’Intergruppo Lega-Liga Veneta è al fianco del padre Gino, del piccolo Davide e della sorella Elena, in un momento di dolore e commozione che ha toccato nel profondo il cuore di tutti i Veneti”.
4 Dicembre 2023
Archeologia, Michieletto e Vianello (Lega – LV): “Da scavi archeologici a Jesolo emerge il grande cuore solidale dei veneti. Anche in antichità i nostri antenati si prendevano cura di chi aveva bisogno”.
Venezia, 4 dicembre 2023 - “La campagna di scavo degli archeologi del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Ca’ Foscari Venezia a Jesolo, nell’area del monastero di San Mauro, vicino al complesso monumentale delle “Antiche Mura”, regala alla storia veneta incredibili sorprese. Dall’analisi delle 136 tombe rinvenute (per un totale di circa 170 individui) emergono elementi che servono a delineare gli aspetti della società che ci ha preceduti, come la cura delle persone con disabilità”. È il commento dei consiglieri regionali di Lega – LV, Gabriele Michieletto e Roberta Vianello. “Quanto scoperto dagli archeologi nel sito medievale veneziano ha lasciato di stucco. I veneti antichi si prendevano cura delle persone con disabilità, in un sistema di protezione dei più deboli. Gli scavi dell’area archeologica lagunare jesolana, oltre a mettere a fuoco i comportamenti alimentari, fa emergere anche il tipo di relazionali che intercorrevano tra gli individui di questa piccola comunità lagunare. Una comunità stanziale a partire dal quinto secolo dopo Cristo e durata sino al tredicesimo, in un’area che doveva essere una sorta di barena emergente da un paesaggio lagunare alle foci della Piave Vecchia. Durante gli scavi è stato infatti rinvenuto uno scheletro molto particolare, afflitto dall’osteocondrite, grave e rara patologia; è il più grave caso di osteocondromi multipli mai registrato nella documentazione paleopatologica internazionale. E lo scheletro in esame è il primo caso proveniente da un contesto archeologico. Ma non è tanto per le patologie che affliggevano l’antico veneto ma per le cure che la piccola comunità rivolgeva a questa persona bisognosa. Segno che la solidarietà e la cura per le persone bisognose è presente dai tempi più remoti nel DNA dei Veneti. E la storia delle nostre genti, della nostra terra è un patrimonio che non deve assolutamente essere disperso” concludono i consiglieri regionali Gabriele Michieletto e Roberta Vianello (Lega – LV).
1 Dicembre 2023
Brescacin (Lega – LV): “Fondo Non Autosufficienza: stanziamo un miliardo e 684 milioni in due anni”
Venezia, 1 dicembre 2023 – “In V Commissione è stato discusso e approvato il provvedimento di assegnazione delle risorse del Fondo Non Autosufficienza in relazione agli anni 2023 e 2024. La previsione per l’anno 2023 è pari a oltre 840 milioni e per l’anno 2024 844 milioni: un miliardo e 684 milioni nel prossimo biennio”. Così la presidente della Commissione Sanità Sonia Brescacin, dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta. “Va evidenziato il trend in crescita nel triennio 2022-2024 del Fondo Nazionale che è passato da 65 milioni nel 2022 a 67 nel 2023, e 71 previsti per il 2024. Ma anche per quanto riguarda il Fondo Regionale per la non autosufficienza, oggi pari a 771 milioni, la previsione nel bilancio 2024-2026 vedrà un aumento di ulteriori 20 milioni. Questo aumento sarà principalmente destinato ad anziani ed RSA. E’ questa per noi una enorme soddisfazione: riuscire ad aumentare le risorse, ben oltre il trend nazionale, è un ottimo risultato di questa amministrazione”. “La programmazione – prosegue la presidente - è suddivisa tra area anziani, RSA e case di riposo, residenzialità e semi-residenzialità in ambito di disabilità, impegnative di cura domiciliari, progetti di Vita Indipendente. Si tratta di risorse che vanno attribuite agli ATS per la gestione, i quali possono scegliere se gestire autonomamente le risorse oppure stipulare apposite convenzioni con le aziende sanitarie, affinché queste ultime si occupino dell’erogazione. Per il funzionamento stesso degli ATS stanzieremo 2 milioni di euro quest’anno e altri 2 milioni l’anno prossimo, finalizzati all’assunzione di diverse figure professionali e assistenti sociali. A questo si aggiungono le risorse che confermano la nostra linea sui servizi sociali di sollievo, sui i centri diurni, sulle strutture che consentono di mantenere la persona nella propria casa. E’ inoltre garantita l’attività per la socializzazione e tutte le azioni che contrastino il peggioramento della condizione di non autosufficienza, dando, al contempo, un sollievo alla presa in carico della famiglia”.
1 Dicembre 2023
Influenza aviaria, Centenaro (Lega – LV): “Si intervenga al più presto a favore delle aziende agricole venete che rischiano il collasso a causa dell’influenza aviaria e dei mancati indennizzi”.
Venezia, 1 dicembre 2023 - “Accolgo il grido di allarme degli allevatori veneti del settore avicolo per la difficile e pesante situazione che stanno vivendo negli ultimi tre anni a causa dell’influenza aviaria. Un settore quello avicolo che fa parte del sistema agricolo veneto e a volte inascoltato. Ad essere colpite dall’influenza aviaria con il conseguente abbattimento di migliaia di capi sono in particolare alcune aree di tre province venete, quella della Bassa Padovana, Basso Vicentino e Bassa Veronese con l’estensione delle aree di sorveglianza sino al Lago di Garda”. A sollevare il problema è il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro, che ha portato le istanze degli avicoltori all’attenzione delle istituzioni, grazie anche alle segnalazioni di Bruno Mori, presidente regionale di Futuro Agricoltura. “E’ un settore quello avicolo purtroppo fortemente in crisi con aziende venete costrette a chiudere a causa dell’influenza aviaria che puntualmente, da tre anni fa capolino nella nostra regione, nonostante le montagne di soldi spese dagli allevatori per creare dei sistemi di bio sicurezza all’avanguardia ed evitare che gli stormi di uccelli migratori che arrivano dal Nord Europa, spostandosi verso i paesi caldi, con le loro deiezioni infettino i capi presenti negli allevamenti veneti. Purtroppo, il sistema di blocco nei tre chilometri in caso di allevamento infetto e di sorveglianza nei dieci chilometri, sta fermando tante aziende venete operanti tra il padovano, vicentino e veronese. Aziende che ricordiamo non vengono indennizzate in tempi rapidi anche perché la proprietà dei capi è in conto a grandi aziende italiane che al contrario vengono indennizzate velocemente. Insomma, le tante nostre piccole aziende stanno soffrendo a causa dei mancati indennizzi e del “sistema di sorveglianza”, giusto, ma che ferma il lavoro negli allevamenti; molte saranno costrette a chiudere, disperdendo un sistema agricolo e un patrimonio che ha reso forte il nostro Veneto. Chiedo pertanto che si intervenga con urgenza, a partire dal Ministro dell'agricoltura, Lollobrigida, e si crei un tavolo di concertazione per evitare che un settore molto florido nella nostra regione fino a qualche tempo fa, rischi il collasso” conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro.
1 Dicembre 2023
Rsa, Zecchinato, Cecchetto e Maino (Lega – LV): “Venti milioni per la non – autosufficienza e per le case di riposo. Un contributo importante dalla Regione del Veneto per aiutare strutture e famiglie degli anziani ricoverati nelle RSA”.
Venezia, 1 dicembre 2023 - “Desideriamo fare i complimenti alla Giunta e in particolare agli assessori Calzavara e Lanzarin per aver ascoltato e recepito le istanze degli ospiti e dei gestori delle case di riposo. Dimostrazione che la collaborazione costruttiva e positiva con la Giunta porta sempre a risultati concreti:  dal bilancio che stiamo approvando in queste settimane in Consiglio regionale del Veneto si è riusciti a mettere a disposizione ben venti milioni di euro all'anno, per le prossime tre annualità, per la non autosufficienza e per le case di riposo venete”. Lo affermano i consiglieri vicentini di Lega – LV, Milena Cecchetto, Silvia Maino e Marco Zecchinato, componenti della Quinta Commissione Consiliare Sanità e Sociale. “Un contributo fondamentale che va in aiuto sia alle strutture che alle famiglie delle persone non autosufficienti e soprattutto anziane. Calzavara e Lanzarin sono riusciti a trovare qualcosa come 20 milioni già per il prossimo 2024: un importante contributo che dimostra chiaramente il lavoro costruttivo della Giunta e del Consiglio. Siamo certi che con l’Autonomia le risorse sarebbero state anche maggiori. E per questo non vediamo l’ora che la più importante riforma del Paese veda presto la luce” concludono i consiglieri regionali di Lega – LV, Marco Zecchinato, Milena Cecchetto e Silvia Maino.
30 Novembre 2023
Teatro Olimpico, Cecchetto, Maino, Zecchinato (Lega – LV): “Il Teatro Olimpico di Vicenza è diventato Monumento Nazionale: un orgoglio per noi vicentini e veneti”
Venezia, 30 novembre 2023 - “Apprendiamo con immenso orgoglio che il Teatro Olimpico di Vicenza è diventato monumento nazionale. Un’opera del Palladio apprezzata nel mondo e che non è un semplice teatro ma il primo e più antico teatro stabile coperto dell’epoca moderna. Il Governo ha certificato ulteriormente il valore artistico di Vicenza nel mondo”. Così Milena Cecchetto, Silvia Maino, Marco Zecchinato, consiglieri regionale di Lega – LV, in merito all’elezione del Teatro Olimpico di Vicenza a monumento nazionale. “Ringraziamo il Governo per questo passaggio fondamentale che eleva a simbolo della cultura il nostro prestigioso teatro. Il Senato ha infatti votato all’unanimità a favore del Ddl per proporre tale riconoscimento. Ora si attende l’approvazione definitiva con il passaggio all’esame della Camera. Nel Ddl si legge dello “straordinario valore storico e architettonico dell’opera palladiana, commissionata all’architetto Andrea Palladio nel 1580 su commissione dell’Accademia Olimpica della quale lo stesso architetto era socio”. Nei secoli del Rinascimento noi Veneti abbiamo saputo esportare arte e cultura nel mondo. Il gioiello olimpico di casa nostra è un patrimonio che racchiude in sé arte e cultura, storia e tradizione per quello che da sempre, sin dalla sua costruzione è stato riconosciuto come il più antico teatro stabile. Un luogo d’arte comunque vivo, con le sue quinte spettacolari che ancora adesso affascinano i visitatori e gli stessi attori che vi recitano” concludono i consiglieri regionali vicentini di Lega – LV, Milena Cecchetto, Silvia Maino, Marco Zecchinato.
30 Novembre 2023
Sponda (Lega-LV): “Tommasi chiarisca sulle luminarie in Bra: è equivoco, cancel culture o la stella è diventata “mangiatoia”?”
Venezia, 30 novembre 2023 - “Da tempo assistiamo alla cancellazione di alcuni degli appuntamenti pubblici, tradizionali veronesi, soprattutto in ambito identitario” sostiene la veronese Alessandra Sponda (Lega – LV), Consigliere Segretario del Consiglio Regionale del Veneto. “Il caso più eclatante riguarda la grande stella natalizia installata all’interno dell’arena per uscire in Piazza Bra, che quest’anno avrebbe festeggiato i suoi primi quarant’anni. Il 23 gennaio 2023, il sovrintendente Vincenzo Tiné ha rilevato un distacco della base che poggia sull’anfiteatro, che ha provocato dei danni al monumento. L’area è stata dissequestrata dalla Procura, il 12 Aprile 2023”, sottolinea il consigliere regionale di Lega – LV, Alessandra Sponda. “La “Iron Beton” di Valentino Reuben Fedrigo si era offerta di sistemare la struttura crollata lo scorso gennaio per riposizionarla in Piazza Bra, in tempo per queste festività. Ma la giunta Tommasi aveva già deciso di cercare alternative, calpestando la sensibilità di moltissimi cittadini e associazioni, che hanno protestato vivacemente, così come ha fatto tutto il centrodestra scaligero. Se è vero, come appare dai media locali, che i tempi di restauro e installazione sarebbero garantiti per tempo, rimane inspiegabile come sia possibile che la maggioranza di centrosinistra abbia preferito spendere ben 170.000 euro dei contribuenti per sostituire la Stella cometa dalle luminarie di dubbio gusto, soprattutto perché sono di una tipologia anonima e neutra, che non ha nulla a che fare col Natale, ma, forse, con una qualsiasi sagra di paese. Danneggiamento e tempi ristretti sono forse la scusa per una ignobile “cancel culture” dei simboli cristiani, cui la popolazione è maggiormente affezionata?” incalza ancora il consigliere regionale di Lega – LV, Alessandra Sponda. “La domanda che sorge spontanea - prosegue il Consigliere Regionale Alessandra Sponda - è avere una celere risposta dal Sindaco Damiano Tommasi in merito al costo effettivo preventivato per l’installazione della storica stella, così da poterlo raffrontare. Altrimenti – conclude laconicamente il consigliere Sponda – non vorrei neppure ascoltare cattivi pensieri, in merito a quella cifra, decisamente eccessiva, che potrebbe apparire un’autentica “mangiatoia” per qualcuno, per cui ci sembrerebbe necessario chiedere chiarezza alla Giunta e alla magistratura veronesi”.
30 Novembre 2023
DEFR, Sandonà (Lega – LV): “Approvato a maggioranza in Consiglio regionale del Veneto il DEFR e la Nota di Aggiornamento, principale strumento della programmazione regionale per il prossimo triennio”.
Venezia, 30 novembre 2023 - “Con grande soddisfazione è stato approvato in Consiglio regionale del Veneto il Defr e la Nota di Aggiornamento, ovvero il Documento di Economia e Finanza Regionale, che altro non è che il principale strumento della programmazione regionale. Nel decreto legislativo che ha normato il Defr, è previsto che le Regioni ispirino la propria gestione al principio della programmazione, adottando a tal fine il Bilancio di previsione finanziario riferito ad un orizzonte temporale almeno triennale elaborato sulla base delle linee strategiche e delle politiche contenute nel DEFR”. Così il Presidente Prima Commissione Bilancio, Luciano Sandonà (Lega – LV), dopo l’approvazione del Defr al termine di una lunga maratona consiliare. “Il DEFR 2024-2026 che abbiamo approvato, dopo il primo paragrafo di carattere metodologico, rappresenta in maniera sintetica il quadro congiunturale internazionale, nazionale e regionale, e illustra il contesto di finanza pubblica e il quadro generale di finanza regionale. Inoltre, fornisce un quadro sintetico dei collegamenti fra il DEFR e i principali strumenti della programmazione regionale, quali il programma di governo 2020-2025 e la strategia regionale per lo sviluppo sostenibile, che delinea le traiettorie future per lo sviluppo sostenibile del Veneto al 2030 in chiave sociale, economica ed ambientale – puntualizza il Presidente Prima Commissione, Luciano Sandonà (Lega – LV) -. La strategia regionale per lo sviluppo sostenibile individua sei macroaree strategiche di intervento. Per un sistema resiliente: rendere il sistema più forte e autosufficiente. Per l’innovazione a 360 gradi: rendere l’economia e l’apparato produttivo maggiormente protagonisti nella competizione globale. Per il benessere di comunità e persone: creare prosperità diffuse. Per un territorio attrattivo: tutelare e valorizzare l’ecosistema socio ambientale. Per una riproduzione del capitale naturale: ridurre l’inquinamento di aria, acqua e terra. Per una Governance responsabile: ripensare il ruolo dei Governi locali anche attraverso le opportunità delle nuove tecnologie”. Ogni macroarea è declinata in linee di intervento, che costituiscono obiettivi strategici della Regione del Veneto per il triennio 2024-2026. “Il DEFR delinea una visione d’insieme della programmazione internazionale, europea e nazionale, con particolare riferimento ai programmi operativi cofinanziati dall’Unione europea, e fornisce un quadro di riferimento della spesa, aggiornati a giugno 2023. Il DEFR 2024-2026 si caratterizza per i seguenti aspetti: l’individuazione degli obiettivi strategici che derivano principalmente dalle linee di intervento della strategia regionale per lo sviluppo sostenibile e quelli ad essa non collegati” termina il Presidente della Prima Commissione Bilancio, Luciano Sandonà (Lega – LV), dopo l’approvazione della Nota di Aggiornamento e il DEFR.
29 Novembre 2023
Conche Navigazione Malamocco, Dolfin (Lega – LV): “Bisogna intervenire con urgenza sulle Conche di navigazione di Malamocco per rendere il Porto accessibile con ogni tempo e in ogni situazione”.
Venezia, 29 settembre 2023 - “Condivido il pensiero di Assoagenti sull’urgenza si mettere mano alla Conca di navigazione di Malamocco, e in generale a tutte le Conche di Navigazione che interessano il MOSE, che rimane tuttora una delle più grandi opere al mondo ma tuttora incompiuta”. Così Marco Dolfin consigliere regionale di Lega – LV e Capo Dipartimento Pesca per il partito in Veneto. “Lo ribadiamo di nuovo: è assolutamente necessario intervenire con urgenza, per permettere al sistema PORTO di essere operativo H24, garantendo una corretta ed efficiente circolazione navale, commerciale e peschereccia. Lo dico da sempre che non si può aver costruito un condominio senza le scale di accesso ai piani… Ma non solo: sono diverse le tematiche e le problematiche legate al Mose. Serve intervenire in modo profondo sul sistema Mose e sulle Conche di navigazione, costato ben 300 milioni di euro, sistema nato in modo non corretto, con misure non conformi per le navi di ultima generazione – puntualizza il consigliere regionale di Lega – LV, Marco Dolfin. “Servono subito una serie di interventi che permettano almeno di far entrare in sicurezza navi entro i 220 metri, e di farlo in tempi certi. Ci deve essere assoluta accessibilità al Porto in caso di condizioni meteo sfavorevoli. Ribadisco che è necessario garantire l’accesso alle navi in Laguna anche in caso di dighe sollevate. Resta il fatto che, con condizioni di marea eccezionali e quindi a Mose alzato, le navi di maggiori dimensioni sarebbero tagliate fuori come gli stessi pescherecci. Speriamo ovviamente che la nuova governance della Laguna possa accelerare tutte queste dinamiche dando risposte certe, nell’interesse della sicurezza, della salvaguardia dell’ambiente stesso ambiente e del territorio” conclude il capo Dipartimento Pesca della Lega in Veneto, Marco Dolfin (Lega – LV).