Auto Elettriche, Michieletto (Lega – LV): “Nessuno è contrario alle auto elettriche ma ci vuole giudizio nelle scelte che coinvolgono i cittadini. E analizzare bene quali siano le fonti inquinanti prima di stoppare i veicoli endotermici a priori”.
Venezia, 17 marzo 2023 - “Desidero ringraziare l’assessore regionale del Veneto all’Ambiente, il collega Gianpaolo Bottacin per la sua presa di posizione odierna sul tanto discusso argomento delle auto elettriche. Come sostiene l’assessore all’Ambiente e come sostengo da tempo anche io, nessuno è contrario alle auto elettriche ma si devono fare assolutamente dei distinguo. Certamente è giusto che ci sia una diversità anche nei mezzi di trasporto ma non si possono eliminare d’improvviso le auto endotermiche (ovvero quelle a combustione interna che vanno a benzina, gasolio o carburanti alternativi) così come non si può fermare la tecnologia. Ma è necessario riflettere sui passi da attuare e farli con il buonsenso, non come pretende l’Europa, ovvero bloccare la produzione delle auto finora in circolazione e affidarsi dal 2035 solo all’elettrico” interviene il consigliere regionale di Lega – LV, Gabriele Michieletto. “E’ necessario pensare sì al bene comune ma bisogna farlo considerando con buonsenso le esigenze dei cittadini, delle famiglie e della loro disponibilità economica oltre che del settore industriale che si andrebbe a colpire – continua il consigliere regionale di Lega – LV, Gabriele Michieletto -. Abbiamo affrontato l’argomento in Consiglio regionale del Veneto. E a tal proposito già nel giugno dello scorso anno avevo presentato una risoluzione in cui esprimevo una forte preoccupazione per le conseguenze della scelta operata dal Parlamento europeo, in particolare per il rischio di depauperamento del know-how nella filiera dell’automotive e per i livelli occupazionali coinvolti, il cui reinserimento risulterebbe precluso e il sostegno nei confronti degli operatori dell’industria automobilistica e ai livelli occupazionali operanti nel settore. E successivamente a settembre scorso in cui chiedevo la concessione quanto prima di una deroga al blocco della circolazione delle auto diesel Euro 4 previsto dall’accordo di programma del 2017, condiviso con le altre Regioni del Bacino Padano. Un argomento al quale tengo particolarmente”. E chiosa ancora il consigliere regionale di Lega – LV, Gabriele Michieletto: “Soltanto due giorni ho toccato nuovamente l’argomento in Seconda Commissione consiliare ribadendo che nelle settimane scorse ho avuto una riunione, richiesta dal sottoscritto, con i Dirigenti di ARPAV e con i Dirigenti dell’Ambiente della Regione Veneto. E alla mia domanda precisa, “Ma se noi fermassimo oggi tutte le automobili del Veneto e le tenessimo ferme per tre giorni e fra tre giorni le accedessimo tutte nello stesso momento cosa cambierebbe per la qualità dell’aria?”, la risposta era: “Non cambierebbe sostanzialmente nulla. La differenza sarebbe irrilevante”. Stiamo insomma complicando la vita a milioni di persone per nulla perché ciò che inquina la nostra aria è altro: sono innanzitutto fattori non umani, poi agricoltura, industria, riscaldamento domestico (una sola stufa o vecchia caldaia inquina più di mille vecchie auto), solo dopo arriva l'inquinamento da trasporto su ruota e qui le auto private rappresentano una minima parte ma pagano il conto delle limitazioni per tutti. Mezzi pubblici, mezzi per la raccolta dei rifiuti e traffico pesante sono molto più datati e inquinanti delle auto private. Anche gli attuali limiti alla circolazione delle auto euro 1,2,3 e 4 andrebbe rivista, non hanno più senso alla luce degli studi più recenti. Pertanto, come ha sottolineato anche l’assessore all’Ambiente, Gianpaolo Bottacin, è bene affrontare una lunga riflessione con le adeguate valutazioni prima di rendere definitive certe direttive europee” conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Gabriele Michieletto
Colli Veneti, Zecchinato (Lega – LV): “Colli Veneti, Vicenza ospita il grande evento domenica 26 marzo. Una grande opportunità per rilanciare le colline venete, grande patrimonio culturale, storico, agricolo, turistico”.
Venezia, 17 marzo 2023 - “Colli Veneti: una grande opportunità per la nostra Regione del Veneto, sia dal punto di vista turistico e culturale, che di rilancio del nostro patrimonio ambientale e di rivalutazione del mondo agricolo ponendo sempre grande rispetto alla sostenibilità. E con soddisfazione stamattina a Palazzo Trissino a Vicenza è stata presentata la seconda Giornata Regionale dei Colli Veneti, alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura, Cristiano Corazzari, del sindaco di Vicenza, Francesco Rucco, il sottoscritto e Giovanni Follador, responsabile regionale Unpli e dei colleghi di Lega - LV, Milena Cecchetto e Stefano Giacomin". Lo illustra il consigliere regionale di Lega – LV, Marco Zecchinato. “La Giornata regionale dei Colli Veneti è un grande evento diffuso e collettivo che abbraccia le province venete con presenze collinari sul territorio. Per il grande evento diffuso sono organizzate circa 300 attività su tutto il territorio collinare veneto, e dopo i primi appuntamenti che si sono svolti in altre province venete adesso tocca al nostro territorio vicentino. Ci sarà infatti una importante Giornata ricca di appuntamenti con degustazioni enogastronomiche, visite guidate e laboratori in Piazza dei Signori a Vicenza messa in cantiere per domenica 26 marzo 2023 – prosegue il consigliere regionale di Lega – LV, Marco Zecchinato -. Desidero ricordare inoltre che la Giornata Regionale per i Colli Veneti è stata istituita dalla L.R. 25/2021 che ho proposto per la valorizzazione del ricco patrimonio collinare veneto. Una grande macchina organizzativa gestita grazie alla collaborazione tra la Regione del Veneto e il comitato regionale Unpli Pro Loco, con l'obiettivo di coinvolgere un numero sempre più alto di attori del territorio: le Pro Loco, i Comuni, le associazioni, i luoghi della cultura come Musei e Ville, le guide turistiche, accompagnatori di media montagna e guide ambientali escursionistiche, gli albergatori, i ristoratori, le cantine, le Strade dei Vini, i Piccoli Produttori Locali, le Fattorie Didattiche della nostra regione e tutti coloro che rendono unico il nostro territorio”. E andando più nel dettaglio, il consigliere vicentino di Lega – LV, Marco Zecchinato spiega che: “L’obiettivo primario della legge regionale sui Colli Veneti è quello di accendere un faro sul nostro prezioso patrimonio collinare, informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sullo strepitoso patrimonio di risorse paesaggistiche, naturali, storiche, culturali, produttive, sportive ed enogastronomiche che i Colli Veneti rappresentano. I 12 ambiti collinari che si trovano nelle province di Treviso, Padova, Vicenza e Verona (ovvero le Colline Unesco di Conegliano – Valdobbiadene, conosciute per la produzione del Prosecco Docg e quelle del Montello e dell’Asolano, i Colli Euganei e quelli Berici, le Colline della Pedemontana e delle Prealpi Vicentine, le Colline del Garda, della Valpolicella, della Valpantena, le colline Moreniche e dell'Est veronese, le Torricelle) costituiscono vasti ambiti contraddistinti da paesaggi unici, produzioni tipiche legati alle peculiarità di ogni territorio. Tutti gli ambiti collinari hanno propri prodotti DOC, DOCG, IGT, alcuni sono siti della Rete Natura 2000 o fanno parte del patrimonio Unesco o ne hanno avviato il percorso per il riconoscimento. La Giornata Regionale, dopo l’evento dello scorso anno al Castello di Conegliano (TV), approda il 26 marzo a Vicenza, nella Città del Palladio dove i Colli Berici entrano proprio in città, Città patrimonio dell’Unesco. Un posto magnifico, che colpì lo stesso Goethe nel 1796 quando visitò questa parte di Veneto. Quest’anno gli eventi saranno ancora di più: l’alta adesione alla Giornata è un segno tangibile dell’interesse che si è creato intorno a questo percorso intrapreso dalla Regione insieme a Unpli Veneto e alle comunità locali” conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Marco Zecchinato
Autonomia, Centenaro (Lega – LV): “Autonomia avanti tutta. I Veneti l’attendono da troppo tempo. Finalmente il Cdm ha dato il via libera”.
Venezia, 17 marzo 2023 - “Desidero esprimere la mia soddisfazione al Ministro Roberto Calderoli e al Governo per il via libera definitivo e unanime da parte del Consiglio dei Ministri ieri sera all’autonomia differenziata. La riforma che tanto abbiamo atteso noi Veneti sta procedendo spedita”. E’ il commento del consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro dopo il varo anche in Consiglio dei Ministri, della riforma sull’autonomia differenziata che sta procedendo spedita. “E come ha sottolineato anche lo stesso ministro Calderoli, quella dell’autonomia è una sfida per il futuro e per la modernità che offrirà grandi opportunità al nostro Veneto. Opportunità da cogliere al volo. Ora, da quanto apprendiamo dal ministro Roberto Calderoli dopo l’annuncio dell’approvazione del provvedimento dell’autonomia differenziata, si va avanti con i Lep, ovvero i servizi essenziali delle prestazioni. La palla passa ora a Camera e Senato, ma il processo di modernizzazione del nostro Paese, partito dal Referendum Veneto di quasi sei anni fa che ha sancito la voglia di autonomia, finalmente procederà spedito.
Il Governo ha avuto coraggio, ha mantenuto le promesse fatte ai Veneti permettendo al nostro Paese di cogliere una grande occasione di rinnovamento andando sempre più verso l’efficienza, lo sviluppo, la trasparenza e la responsabilità”, conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro.
Mafia, Bet, Maino, Puppato (Lega – LV): “Il Veneto ha gli anticorpi per contrastare le infiltrazioni mafiose” .
Venezia, 16 marzo 2023 - “Il Veneto non è terra di mafiosi e ha gli strumenti per contrastare i rischi di infiltrazioni criminali. Lo ribadiamo anche dopo la presentazione della relazione biennale su “Misure per l'attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, della corruzione nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile” e le attività svolte nell’ambito della legge regionale 48/2012 che prevede attività conoscitive, formative e di diffusione della cultura della legalità, in particolare rivolte ai giovani oltre che a sostenere pubblicazioni e approfondimenti”. E’ il commento dei consiglieri dell’Intergruppo Lega - LV, Roberto Bet, Silvia Maino, Giovanni Puppato della Quarta Commissione consiliare dopo la presentazione della relazione biennale in Commissione sull’applicazione della legge regionale 48/2012. “Il Veneto con la sua capacità produttiva è realtà appetibile per la criminalità organizzata. Dall’entrata in vigore nel 2012 della legge regionale 48, si è sviluppato quello che potremmo chiamare modello veneto di contrasto alla criminalità organizzata. Il modello veneto di contrasto alla criminalità parte dall’insegnamento che ci ha lasciato Giovanni Falcone, il magistrato ucciso in Sicilia dalla mafia: ossia, per combattere la criminalità organizzata bisogna essere organizzati – proseguono i consiglieri regionali di Lega – LV, Roberto Bet, Silvia Maino e Giovanni Puppato -. Un concetto ripreso nella relazione in Quarta Commissione, citando un documento della Procura della Repubblica di Milano che ha evidenziato come il valore aggiunto della mafia sia dato dal capitale sociale, ovvero dalle relazioni che riesce ad intrattenere con la società civile, imprese, politica, professionisti”. E proseguono i consiglieri regionali di Lega – LV, Roberto Bet, Silvia Maino e Giovanni Puppato: “Il modello veneto si è sviluppato attraverso la sottoscrizione di protocolli della legalità che hanno coinvolto tutti gli attori della società civile. In particolare citiamo il protocollo che è in fase di rinnovo tra Regione, parti sociali e Istituzioni, imprese, professionisti e mondo della scuola, volto a diffondere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile. Un segnale importante arriva anche dal mondo della scuola perché è partendo dai banchi di scuola che viene diffusa una cultura del rispetto delle norme. Dalla relazione quindi si evince che abbiamo gli anticorpi per combattere i rischi di infiltrazioni mafiose e la Regione del Veneto tiene sempre alta la soglia di attenzione”.
Dolfin (Lega – LV): “Presidi negli ospedali veneziani, una richiesta e una necessità”.
Venezia, 16 marzo 2023 - “La notizia del ritorno dei presidi di polizia negli ospedali veneziani, è molto importante. Nei mesi scorsi, avevo parlato io stesso della questione “sicurezza” con la Direzione dell'Ulss 3 Serenissima, proprio per trovare delle soluzioni all'aumento di comportamenti minacciosi o violenti nei confronti degli operatori sanitari da parte di pazienti particolari o malintenzionati, episodi in crescita che non si possono più accettare”.
Così il consigliere regionale dell'Intergruppo Lega – Liga Veneta, Marco Dolfin, commenta il nuovo progetto presentato dall'Ulss 3 Serenissima e dalla Questura di Venezia.
“E' accaduto addirittura che qualche operatore sanitario – ricorda Dolfin - decidesse di cambiare mestiere dopo esser stato vittima di episodi di violenza. I professionisti che ci curano non devono aver paura di fare il proprio lavoro. Oltre a Venezia e Mestre, è quanto mai necessario un presidio della polizia negli ospedali di quei territori che con l'apertura della stagione estiva vedranno un grande afflusso di persone per il turismo balneare. Per questo plaudo alla decisione della presenza degli agenti in presidio fisso, la loro presenza in divisa è una forma di deterrente per chi ha cattive intenzioni, nei nosocomi di Chioggia e Jesolo. L'iniziativa che vede in sinergia l’Ulss e la Questura, di presidiare gli ospedali e avviare dei corsi di preparazione per saper trattare i casi più delicati e rischiosi, è una giusta risposta al fenomeno crescente dell'aggressività a cui stavamo assistendo negli ultimi periodo in modo molto frequente e pericoloso”.
Turismo fluviale, Scatto (Lega – LV): “Turismo fluviale, turismo lento, mobilità sostenibile. Occasioni da prendere al volo per aumentare l’offerta turistica della nostra regione del Veneto, sempre più a vocazione turistica”.
Venezia, 16 marzo 2023 - “Turismo fluviale, una grande opportunità per la nostra regione, che appare sempre più a forte vocazione turistica con aumenti esponenziali in Veneto di richieste di turismo e di offerte sempre più variegate”. Più che un pensiero è ormai una certezza per Francesca Scatto, consigliere regionale di Lega – LV e Presidente Sesta Commissione consiliare del Consiglio regionale del Veneto. “In commissione abbiamo audito i portatori d’interesse relativamente al Progetto di legge n. 151 sulla promozione del Turismo fluviale e il sostegno alle comunità rivierasche. E ancora di più si è ribadita l’importanza che ha avuto il mondo fluviale nello sviluppo agricolo ed economico prima ed ora turistico nella nostra Regione del Veneto. Il Veneto sta andando sempre di più verso la direzione della vocazione fortemente turistica, che costituisce un indotto economico di grande impatto sulla nostra società. La nostra regione ha insiti in sé numerosi siti Unesco, un patrimonio immenso di grandissima rilevanza storica e culturale. Lungo i nostri fiumi nei secoli si sono sviluppate grandi realtà che ora hanno grande appeal turistico e noi dobbiamo sfruttare le possibilità che il nostro territorio ci offre” prosegue il Presidente della Sesta Commissione consiliare, Francesca Scatto (Lega – LV). “Proprio lunedì scorso ho partecipato alla presentazione da parte del Vicepresidente della Regione, Elisa De Berti, dello studio sulle potenzialità del turismo fluviale lungo la Litoranea Veneta. Una conferenza per comprendere a fondo se intraprendere l’iter per ottenere il finanziamento di 31 milioni di fondi europei, il cui studio è stato affidato all’Università Ca’ Foscari di Venezia, per investimenti sul turismo fluviale. In seguito al deposito del Pdl 151 – continua il consigliere regionale di Lega – LV, Francesca Scatto - ho compreso ancor più quanto grande sia l’interessamento della Regione del Veneto in merito al turismo fluviale, dalla Riviera del Brenta ad altre zone importanti della nostra regione. Ed è emerso il desiderio di creare una cabina di regia comune fra tutti i portatori di interesse, auditi per la prima volta in via istituzionale per cercare di concentrare gli sforzi e definire quelli che possono essere i progetti da portare avanti. Parliamo tanto di turismo lento, mobilità sostenibile, ciclabilità. E’ il momento di agire e aggiudicarsi una fetta di mercato turistico che chiede sempre più nuove offerte alla nostra Regione del Veneto e ai nostri territori” conclude Francesca Scatto, consigliere regionale di Lega – LV e Presidente Sesta Commissione in Consiglio regionale del Veneto.
Ciclismo, Villanova (Lega – LV): “Treviso e la Marca trevigiana candidate alla certificazione di Uci Bike City, ovvero capitale italiana della mobilità sostenibile su due ruote, del turismo ciclistico e turismo lento”.
Venezia, 16 marzo 2023 - “Treviso e la Marca trevigiana, capitale italiana della mobilità sostenibile, in corsa per ottenere l'etichetta di UCI Bike City lebel. Ovvero la certificazione che sostiene e premia le città e le regioni che non solo ospitano i principali eventi ciclistici UCI, ma investono anche nello sviluppo del ciclismo “comunitario” e delle relative infrastrutture e programmi, dalla mobilità lenta, al turismo su due ruote, al rispetto per chi si muove in bicicletta che sia per lavoro, per turismo, per diletto, per passione”. Lo dichiara Alberto Villanova, Presidente Intergruppo Lega – Liga Veneta, che ieri sera ha partecipato ad un incontro del comitato provinciale trevigiano della Federciclismo, presieduto da Giorgio Dal Bo. “Ho avuto modo di apprendere da Daniela Isetti, già vice presidente nazionale della Federciclismo e ora componente in rappresentanza dell’Italia dell’Uci (Unione Ciclistica Internazionale) di quanto sia importante questa etichetta o certificazione per la nostra provincia. Finora, 22 città e altrettante regioni al mondo hanno ricevuto l'etichetta UCI Bike City o Region, ognuna delle quali ha sviluppato strategie eccezionali che combinano l'impegno per il ciclismo d'élite ospitando eventi UCI e l'investimento nel ciclismo per tutti: dalla cultura della bicicletta nelle scuole al turismo su due ruote, sempre più richiesto dal settore turistico, volano importante per la nostra economia veneta, ai bike hotel. In Italia questa certificazione ce l’ha solo la Val di Sole in Trentino. E da quando ha preso avvio quel progetto, nella Val di Sole il turismo su due ruote ha avuto una grande accelerata. Altre città certificate sono ad esempio Bergen in Norvegia, le regioni olandesi di Drenthe e Limburg-Valkenburg. E ancora Fionia in Danimarca, Gelderland nei Paesi Bassi; Heusden-Zolder in Belgio; Woensdrecht nei Paesi Bassi e Yorkshire in Gran Bretagna alle quali si sono aggiunte Innsbruck con il Tirolo, St-Quentin-en-Yvelines in Francia e Vancouver in Canada e altre ancora anche in Svizzera. Un’occasione assolutamente da non perdere”. Nel corso della serata sono stati presentati tutti gli eventi su due ruote a carattere agonistico e giovanile che si disputeranno in provincia di Treviso, dai campionati italiani su strada juniores a quelli di Bmx e alla challange dedicata a Ottavio Bottecchia. “Il prossimo anno ricorrono i cent’anni dalla conquista del primo Tour de France di Ottavio Bottecchia. Un evento da ricordare in grande stile e che vede riuniti nell’occasione i comitati Veneto e Friuli della Federciclismo. Il ciclismo insomma deve diventare sempre di più cultura sportiva e anche turistica. Oltre che rispetto per chi sceglie di muoversi in sella alla bicicletta anche per una questione di rispetto per l’ambiente dal momento che si parla sempre più di green a livello europeo. Un pensiero lo mando anche a Matteo Fantuz, giovane corridore juniores di San Fior, investito per fortuna senza gravi conseguenze, la scorsa settimana, da un’automobile mentre si stava allenando sulle strade trevigiane. Il rispetto per l’ambiente, per il turismo, per le persone passa anche per il rispetto verso chi si muove in bicicletta” conclude il Presidente dell’Intergruppo Lega – LV in Consiglio regionale del Veneto, Alberto Villanova.
Sanità, Maino e Zecchinato (Lega – LV): “Solidarietà alla dottoressa dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza aggredita dal figlio di un paziente. Le violenze ai danni del personale sanitario devono essere fermate”.
Venezia, 15 marzo 2023 - “Totale solidarietà alla dottoressa dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza. La violenza non deve essere tollerata né negli ospedali né in nessun altro luogo. L’ennesimo episodio avvenuto purtroppo questa volta al pronto Soccorso dell’Ospedale di San Bortolo, nel quale una dottoressa è stata aggredita con veemenza e violenza dal figlio di un paziente, addirittura quasi strangolata, fa riflettere ancora una volta, sugli strumenti da usare per fermare questo tipo di violenze e di aggressioni che avvengono in luoghi come gli ospedali, dove invece ci si prende cura delle persone”. Sono le considerazioni dei consiglieri regionali vicentini di Lega – LV, Silvia Maino e Marco Zecchinato, all’indomani dell’ennesimo episodio di aggressione avvenuto negli ospedali veneti. “Siamo al fianco anche dell’associazione Obiettivo Ippocrate che tutela i medici ospedalieri che stamattina si sono riuniti in un sit – in proprio davanti all’Ospedale San Bortolo di Vicenza per protestare contro i continui atti intimidatori e le aggressioni che si registrano negli ospedali veneti. La dottoressa aggredita, alla quale rinnoviamo la nostra totale vicinanza, è stata presa per il collo da un 34enne straniero che pretendeva di avere notizie in merito alla salute del padre ricoverato ed è stata salvata dal pronto intervento del personale sanitario che ha assistito all’aggressione. L’uomo è stato immediatamente arrestato e la dottoressa, rimasta senza ossigeno per alcuni istanti a causa della forte stretta al collo, ha perso i sensi e ha riportato una prognosi di dieci giorni. Purtroppo sono circa tremila all’anno le aggressioni che subisce il personale sanitario che lavora nelle strutture ospedaliere e proprio domenica scorsa si era celebrata la Giornata nazionale contro la Violenza nei confronti dei sanitari. Una piaga quella delle aggressioni che deve essere fermata” chiosano i consiglieri regionali vicentini di Lega – LV, Silvia Maino e Marco Zecchinato. “Tra l’altro, proprio in merito alla problematiche relative alle aggressioni negli ospedali veneti, ricordiamo che la Regione del Veneto nei mesi scorsi ha formato sul territorio regionale una task force di 85 istruttori che hanno seguito le linee di indirizzo regionali per la prevenzione e la gestione delle aggressioni e degli atti di violenza, apprendendo tecniche comunicative e comportamentali che devono servire a riconoscere, prevenire e gestire episodi di violenza e in contesti di emergenza, in quanto è priorità garantire la sicurezza nei luoghi di cura e di benessere dei sanitari” concludono i due consiglieri regionali vicentini di Lega – LV, Silvia Maino e Marco Zecchinato.
Siccità, Centenaro (Lega – LV): “Perché non pensare ai dissalatori per risolvere le emergenze relative alla siccità? Una proposta lanciata anche dal Presidente Luca Zaia”.
Venezia 15 marzo 2023 – “Fa piacere che anche il nostro Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ieri abbia avanzato l’ipotesi che, tra le soluzioni per risolvere la crisi idrica, ci sia quella del ricorso ai dissalatori, dopo aver firmato un’ordinanza relativa alla siccità. Un tema che avevo già lanciato lo scorso luglio quando la situazione di siccità nella nostra Regione del Veneto si era fatta sentire in modo pesante, come mai prima d’ora”. Lo afferma il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro. “Non solo il Veneto, ma anche altre regioni del Nord, come ad esempio la Liguria, stanno ragionando sul fatto che per risolvere la crisi idrica si potrebbe ricorrere all’uso dei dissalatori, ovvero gli impianti per rendere potabile l’acqua del mare. Da alcune ricerche effettuate, risulta che nel mondo sono circa 16 mila impianti di dissalazione diffusi in oltre 170 Paesi. Tra i Paesi europei all’avanguardia, c’è la Spagna. Il Paese iberico ricava circa il 10% della risorsa idrica per il fabbisogno della popolazione grazie all’acqua del mare resa potabile dagli impianti di dissalazione – specifica il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro – Come avevo già specificato lo scorso luglio quando ci eravamo trovati nel periodo di massima siccità, gli impianti di dissalazione in Italia potrebbero servire sia ad uso domestico che agricolo. C’è anche una proposta del Ministro dell’Agricoltura di costruire desalinizzatori per produrre acqua a scopo agricolo. Da tempo sostengo che i desalinizzatori sono in funzione da oltre cinquant’anni riuscendo in gran parte a risolvere i problemi di rifornimento idrico in molte aree del mondo nelle quali la siccità è endemica, a partire dal Medio Oriente e il Nord Africa. Oltre alla scarsità di pioggia, a incidere sulla carenza d’acqua sono anche le perdite degli acquedotti: il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) ha stimato che il 41% della quota di acqua a uso civile sia dispersa dalle reti. E facendo due calcoli, ogni 5 litri immessi nell’acquedotto, 2 litri non arrivano al rubinetto e finiscono dispersi nel sottosuolo diventando così irrecuperabili – ragiona ancora l’esponente regionale leghista, il padovano Giulio Centenaro –. Tanti i problemi legati alla carenza di pioggia: dalla dispersione dell’acqua potabile negli acquedotti, al problema dell’acqua negli invasi idrici, che a causa della scarsità di pioggia faticano a riempirsi. Insomma è necessario intervenire subito” conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro.
Politica, Vianello (lega – LV): “La Giunta regionale del Veneto conferma contributo: Riviera del Brenta strategica per la nostra regione”.
Venezia, 15 marzo 2023 - “La Giunta regionale conferma lo stanziamento di € 150.000 a favore dei Comuni della Riviera del Brenta. Questo stanziamento è stato previsto per la prima volta dalla legge regionale 25 maggio 2021 n. 12 “Iniziative per lo sviluppo economico e sociale del Delta del Po e della Riviera del Brenta” ed è stata approvata per l'erogazione di contributi regionali per iniziative per lo sviluppo economico, sociale e culturale della Riviera del Brenta – conferma il consigliere regionale veneziano Roberta Vianello (Lega – LV) -. Interventi indirizzati a promuovere la realizzazione di interventi con la partecipazione dei Comuni, della Riviera del Brenta che è rappresentata dalla Conferenza dei Sindaci. Un organo fondamentale per la Riviera perché riesce a sintetizzare le priorità e le istanze del nostro territorio. Questa delibera della Giunta però non è solo un impegno sostanziale e concreto, e non ha solo una valenza economica e finanziaria. Ma un valore politico molto importante, perché sottolinea come l’ente regionale consideri strategica la nostra zona, sia da un punto di vista economico, che sociale che turistico. Ringrazio pertanto la Giunta regionale, e in particolare gli assessori Elisa De Berti, Francesco Calzavara, e l'Assessore Roberto Marcato per l’approvazione di questa delibera davvero importante e sentita dal nostro territorio” conclude il consigliere regionale veneziano di Lega – LV, Roberta Vianello, in merito alla approvazione della delibera della Giunta n.227, “Criteri e modalità per l'assegnazione di contributi per interventi che interessano l'area della Riviera del Brenta, ai sensi dell'art. 2 della L.R. 25 maggio 2021, n. 12 "Iniziative per lo sviluppo economico e sociale del Delta del Po e della Riviera del Brenta". Anno 2023. Deliberazione/CR n. 11 del 30 gennaio 2023”.