Finco (Lega – LV): «Valorizzazione delle malghe, per proteggere il nostro patrimonio necessario continuare nella lotta ai grandi carnivori e adottare il piano triennale della Transumanza. Votati due miei ordini del giorno»
Venezia, 14 marzo 2023 – «La tutela del patrimonio delle malghe pubbliche venete passa anche attraverso il contenimento dei grandi carnivori che minacciano la sopravvivenza delle attività di alpeggio e gli stessi concessionari delle malghe. Per questo ho presentato, insieme al collega Stefano Valdegamberi, un ordine del giorno alla legge regionale “Valorizzazione del patrimonio regionale delle malghe pubbliche” che va proprio in questa direzione e in cui chiedo alla Giunta di implementare le iniziative di contenimento dei grandi carnivori, e in modo particolare dei lupi. E, per valorizzare ulteriormente il patrimonio malghivo, ho presentato sempre insieme al consigliere Valdegamberi un secondo ordine del giorno, approvato dal Consiglio regionale, per impegnare la Giunta regionale ad adottare il piano triennale della Transumanza e di valorizzazione delle Vie del Pascolo, permettendo così l’ulteriore sviluppo degli allevamenti e dell’economia malghiva». Così Nicola Finco, vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto e consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta, commenta i due ordini del giorno approvati oggi dal Consiglio regionale alla legge regionale di tutela delle malghe pubbliche presentata dal consigliere Giovanni Puppato.
«La previsione di un piano triennale di valorizzazione delle Vie del Pascolo risponde a una precisa esigenza di disciplina uniforme nel territorio regionale, sul quale ciascun piano locale di valorizzazione dovrà poi uniformarsi, e rimane ad oggi inattuata, a scapito degli allevatori e dei gestori del patrimonio malghivo. Adottare questo piano, quindi, vorrà dire aiutare concretamente chi gestisce le malghe. E per dare un ulteriore sostegno ai custodi delle nostre montagne, è stato presentato dal collega Puppato assieme al sottoscritto, un ulteriore emendamento alla nuova legge regionale per l’istituzione dell’Associazione delle malghe venete, cui parteciperà anche la Regione del Veneto: un’associazione che vuole favorire la creazione di una rete tra i vari portatori di interesse alla valorizzazione delle attività di alpeggio».
Malghe, Puppato (Lega – LV): “Istituzione di un registro del patrimonio regionale delle malghe, del logo e delle linee guida”.
Venezia, 14 marzo 2023 - “Soddisfazione per l'approvazione di questo disegno di legge, grazie al quale arriverà un registro, un logo e delle linee guida per le malghe, riconoscendone il ruolo identitario e tradizionale nel paesaggio montano regionale”. Così il consigliere regionale Giovanni Puppato (Intergruppo Lega – Liga Veneta) commenta il Progetto di legge n. 152, di iniziativa della Giunta regionale, che lo vede relatore ed è stato approvato in Consiglio regionale. “Le Malghe rappresentano un elemento importante dell’attività agricola tradizionale nonché identitario del paesaggio montano, svolgono un’importante funzione ambientale, socio - economica nonché di erogazione di servizi ecosistemici. Questo disegno di legge è un passo avanti importante che propone, da una parte, il riconoscimento della malga quale struttura tradizionale dell’attività agro-silvo pastorale in ambito montano, e la contestuale valorizzazione delle potenzialità multifunzionali, con particolare riferimento agli aspetti turistici. Come? Con l’istituzione del registro regionale che costituirà uno strumento di conoscenza del patrimonio malghivo, funzionale ai diversi livelli di programmazione rurale e turistica. È prevista inoltre la predisposizione di linee guida regionali per la gestione del patrimonio delle malghe, nonché l’istituzione di un logo”. “In questo Disegno di Legge arriva finalmente la definizione esatta di malga pubblica e il logo garantisce la visibilità dell'impegno per assicurare la corretta gestione della malga in conformità alle linee guida regionali. Nel registro, è prevista l’istituzione di una sezione in cui possono chiedere l’iscrizione le malghe private, che si conformano alle linee guida previste, per la gestione e l'esercizio dell'attività d'alpeggio”. “La montagna – aggiunge Puppato - è sempre stata al centro dell’attenzione regionale: questo progetto di legge consentirà alle malghe di avvalersi di un titolo che potrebbe garantire delle priorità nell’ambito di bandi comunitari e potrebbe rappresentare una garanzia in termini di sostenibilità ambientale, anche da spendere in ambito turistico. Il registro costituisce, oltre ad un riconoscimento formale dell’attività di malga, anche uno strumento di conoscenza di tutto il patrimonio malghivo per una futura programmazione rurale nonché del Recovery Plan – PNRR".
Il Consigliere- segretario Alessandra Sponda (Lega/LV) ha presentato la 23^ edizione della ‘Granfondo Tre Valli’, manifestazione di mountain bike
Venezia, 14 marzo 2023 - Il Consigliere- segretario Alessandra Sponda (Lega/LV), nel corso di una conferenza stampa a palazzo Ferro Fini, ha presentato la 23^ edizione della ‘Granfondo Tre Valli, manifestazione di mountain bike, programmata per domenica 26 marzo.
Nel suo intervento, Sponda ha sottolineato che “la ‘Granfondo 3 Valli’ è un evento sportivo di due giorni, molto impegnativo, che si svolge lungo un percorso ad anello. È l’occasione per mettere in luce tutte le bellezze delle Colline dell’Est Veronese: tre vallate meravigliose, che si dipanano tra vigneti, uliveti, corti rurali e percorsi costruiti con il supporto delle amministrazioni comunali di Tregnago, Illasi, Cazzano di Tramigna e Mezzane di Sotto, grazie anche al prezioso lavoro dei numerosi volontari. Come Consiglio regionale del Veneto siamo stati molto contenti di offrire il nostro patrocinio a questa manifestazione, in quanto genera un indotto molto importante per lo sviluppo del territorio, promuove una immagine positiva e garantisce visibilità nazionale e internazionale, grazie alla partecipazione di atleti provenienti dall’Italia e dall’estero”.
Il consigliere regionale Stefano Valdegamberi (Misto) ha messo in risalto come “il territorio collinare dell’Est Veronese non ha nulla da invidiare ad altre zone magari più rinomate. Abbiamo la storia, le bellezze paesaggistiche e l’enogastronomia di qualità. Possiamo offrire ai turisti un’offerta diversificata, che non si trova altrove: percorrendo pochi chilometri si può passare dalle Dolomiti alla pianura. Credo però che sia importante che le istituzioni pubbliche supportino l’attività dei privati per consentire al territorio di crescere attraverso uno sviluppo sostenibile”.
Simone Scandola, coordinatore del Comitato organizzatore, ha spiegato che “la ‘Granfondo’ è una gara amatoriale di mountain bike che coniuga l’evento agonistico con la promozione territoriale. Le Colline dell’Est Veronese sono caratterizzate da dolci salite e da percorsi adatti anche ai neofiti. Esse racchiudono eccellenze enogastronomiche, come i pregiati vini esportati in tutto il Mondo, senza dimenticare l’olio, le ciliegie ed altri frutti della terra che meritano di essere promossi ed apprezzati. Ci siamo dovuti fermare due anni a causa della pandemia, ma quest’anno siamo stati premiati dall’ottimo numero di partecipanti. Ricordo che siamo il terzo evento più partecipato d’Italia. Cerchiamo di portare avanti un lavoro di squadra, con il supporto delle amministrazioni comunali coinvolte. E vogliamo sempre offrire novità: quest’anno, parallelamente alla ‘Granfondo’ di 43 chilometri, organizzeremo un’area team e un’area espositiva, oltre a due iniziative. La prima si svolgerà domenica 26 marzo, in concomitanza con la celebrazione della Giornata regionale per i Colli Veneti: le Pro Loco di Tregnago e Cogollo organizzeranno una camminata che partirà poco prima della partenza ufficiale della ‘Granfondo’ alla scoperta del nostro territorio. Inoltre, sabato 25 marzo, ci sarà un giro in bicicletta per godere in modo lento delle bellezze paesaggistiche. Il nostro obiettivo principale è far vivere le Colline dell’Est Veronese tutto l’anno”.
Mauro Finetto, ex ciclista professionista e coordinatore del progetto KM Experience, ha sottolineato come “l’evento serve a promuovere il nostro territorio che sembra fatto apposta per andare in bici. Organizziamo tour con biciclette a pedalata assistita per consentire anche alle persone meno allenate di godere dei paesaggi, coinvolgendo le famiglie in weekend in cui affianchiamo all’offerta sportiva quella turistica”.
Ercole Storti, consigliere del GAL Baldo Lessinia, ha ricordato “l’investimento di 1milione e 700 mila euro per predisporre percorsi ciclo pedonali utili ad attrarre turisti”.
Hanno infine preso la parola Maria Luisa Guadin, Sindaco del Comune di Cazzano di Tramigna, Simone Santellani, Sindaco del Comune di Tregnago, e Giovanni Carrarini, Sindaco del Comune di Mezzane di Sotto, i quali hanno evidenziato come la manifestazione possa contribuire allo sviluppo turistico, economico e sociale di un territorio che offre molto, anche per la vicinanza a importanti città d’arte e al Lago di Garda.
Ricordiamo che le ‘Granfondo’ sono manifestazioni sportive dove amatori e professionisti si mescolano, ognuno con propri obiettivi e finalità, per pedalare su un anello circolare della lunghezza compresa tra i 40 e 60 km. Il percorso della ‘Granfondo Tre Valli’, in particolare, misura 43 km, con 1290 metri di dislivello.
Ideata e coordinata dall'Associazione Bi@Bike, la ‘Tre Valli’ è ormai conosciuta come la Granfondo più partecipata d'Italia, con sportivi che nelle precedenti edizioni sono giunti da fuori regione e persino dall’estero. Da sottolineare come, nell’edizione del 2019, quella pre-Covid, la ‘Tre Valli’ è stata la terza manifestazione del settore più partecipata, con 2063 arrivati su un totale di 2500 iscritti.
La manifestazione rappresenta dunque, non solo un appuntamento di notevole interesse sotto il profilo sportivo, ma anche un'occasione di promozione del territorio da un punto di vista turistico: l'indotto generato da partecipanti, accompagnatori, famiglie e appassionati richiamati in valle durante i due giorni di eventi e le settimane immediatamente precedenti è considerevole.
L’obiettivo è rendere permanente e fruibile durante tutto l'arco dell'anno il percorso, anche alla luce delle numerose richieste pervenute in tal senso al Comitato organizzatore.
Di concerto con i Comuni coinvolti dal percorso (Tregnago, Illasi, Cazzano di Tramigna e Mezzane di Sotto), l’idea sarebbe quella di tabellare permanentemente il tracciato di gara ed effettuare dei tratti di raccordo, con apposizione di apposite bacheche illustrative, in ogni piazza centrale dei quattro Comuni toccati. Tra le diverse iniziative allo studio, realizzare una APP fruibile su mobile, con l’inserimento dei punti di interesse, e la promozione di attività ricettive e commerciali per sfruttare l’indotto dell’evento 365 giorni l’anno e dare così ulteriore slancio alla ricaduta sul territorio.
Per la buona riuscita dell’evento, è mobilitata una squadra di oltre 350 volontari, coordinati dal gruppo storico composto da Anselmi Armando, Bravi Giorgio, Dal Forno Renzo, Giorgio Scardoni e Sabrina Erabondi, che organizzano l'evento da oltre 20 anni. Nel corso degli anni, Castagnetti Giacomo, Fiorentini Andrea, Scandola Simone e Stefanelli Marco si sono uniti al gruppo. L'evento è supportato da diverse associazioni che collaborano attivamente per garantire gli elevati standard di sicurezza richiesti. Prezioso il contributo offerto dalle diverse sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo.
Tra le attività che fanno da corollario all’evento sportivo, è stato allestito l'Expo Village, in cui saranno mostrate tutte le novità tecniche. Inoltre, grazie all’Event Show, gli appassionati potranno entrare in contatto diretto con gli organizzatori dei migliori eventi di mountain bike d'Italia e scoprire i territori che li ospitano.
Case Green, Centenaro (Lega – LV): “Domani a Palazzo Ferro Fini dovrebbe andare in discussione la mia mozione sulle “case green” che coincide con la plenaria di Bruxelles che sempre domani sarà chiamata a un primo voto sulle case “green”, e che dovrà ratificare l’accordo già approvato in commissione parlamentare”.
Venezia, 13 marzo 2023 - “Domani dovrebbe andare in discussione in aula consiliare la mozione che ho presentato nelle scorse settimane relativa alla “Bozza della direttiva Europea per le case green: si all’efficientamento energetico, ma non con costi insostenibili per i cittadini”. Una mozione che coincide con la plenaria di Bruxelles che sempre domani sarà chiamata a un primo voto sulle case "green", e che dovrà ratificare l'accordo già approvato in commissione parlamentare”. E’ il commento di Giulio Centenaro, consigliere regionale di Lega - LV, sulla ormai famosa direttiva delle case green che sta creando molta discussione a livello italiano ed europeo. Anche se, come ricorda ancora il consigliere Centenaro, numerosi eurodeputati hanno presentato emendamenti per ampliare la flessibilità prevista nella direttiva e dare così maggiori poteri a ciascuno Stato su come vorrà realizzare gli obblighi di efficientemente energetico per il proprio parco immobiliare.
“Ricordo che i target che vorrebbe imporre l’Unione Europea riguardano il raggiungimento, nella scala A4-G, della classe energetica E entro il 2030 e, quindi, della D al 2033 (il che, si calcola a Bruxelles, in Italia interesserebbe una forbice tra i 3,1 e i 3,7 edifici). Come ho in più occasioni sostenuto, si tratterebbe di un grave danno al patrimonio immobiliare italiano. Da una ricerca infatti fatta dall’Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili) su 12,2 milioni di edifici residenziali, più di 9 milioni “non sarebbero in grado di garantire le performance energetiche indicate dalle nuove normative e soprattutto nei tempi brevi previsti”; il 74% degli immobili italiani è stato costruito prima che entrasse in vigore la normativa sul risparmio energetico e sulla sicurezza sismica; in Italia, nei centri storici, ci sono moltissimi immobili storici che non hanno un vincolo puntuale e dunque per questi non è possibile applicare l’esenzione” prosegue il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro. “Nella mozione che domani dovrebbe andare in discussione in aula a Palazzo Ferro Fini, durante il consiglio regionale del Veneto – prosegue il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro - l’obbligo di efficientamento energetico degli edifici potrebbe comportare elevati costi da sostenere che ricadrebbero in modo significativo sui cittadini. Si pensi ai costi per la sostituzione di infissi, porte e finestre, caldaie più moderne, termostati intelligenti sui radiatori o per interventi sull’involucro dell’abitazione. Vi è inoltre un elevato rischio che, una volta approvata la direttiva europea, e recepita nell’ordinamento nazionale, il valore delle abitazioni che non rispettano i requisiti della direttiva si riduca notevolmente. l’abbassamento del valore delle abitazioni può comportare una riduzione della ricchezza delle famiglie italiane dato che l’investimento immobiliare del risparmio è una pratica molto diffusa in Italia”. E conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro: “Cercheremo di capire cosa deciderà domani la plenaria a Bruxelles. Anche perché la direttiva europea, così come formulata, comporterebbe costi troppo significativi per l’Italia, dato il suo parco immobiliare vecchio e la larga diffusione della proprietà immobiliare. Infatti il dispositivo europeo non lascia agli Stati membri sufficiente flessibilità per adattarsi al contesto nazionale, per valutarne la fattibilità, le necessità economiche e verificare la capacità finanziaria dei proprietari” conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro.
Pesca, Dolfin (Lega – LV): “Realizzare un bando regionale giovanile con la ripartizione del FEAMPA ed estendere la legge Carloni agli under 40 del settore ittico”
Venezia, 10 marzo 2023 - “Chiediamo di estendere la proposta di legge Carloni anche ai giovani under 40 della filiera ittica, inoltre ci attiveremo a livello regionale per sostenere le imprese giovanili della pesca: quando sarà ripartito il FEAMPA (Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), lo strumento finanziario di sostegno del settore pesca e acquacoltura per il periodo di programmazione 2021-2027, e arriverà la quota destinata al Veneto, valuteremo la realizzazione di un bando per sostenere i giovani imprenditori della nostra pesca”.
Così il consigliere regionale dell'Intergruppo Marco Dolfin (Lega – LV), Capo dipartimento Pesca del partito in Veneto, spiega gli interventi volti a sostenere, valorizzazione e sviluppare l’imprenditorialità giovanile nel settore ittico.
“La Lega ha presentato una Pdl che mira a sostenere gli under 40 nell'intraprendere l'attività agricola – spiega Dolfin - una proposta di legge redatta per favorire il ricambio generazionale in un Paese in cui l’età media degli agricoltori sale sempre di più. La stessa cosa sta accadendo nel settore ittico, dove anche a causa delle numerosissime difficoltà di questi ultimi anni, si è persa l'appetibilità, l'attrazione per questo mestiere. Le imprese ittiche oggi infatti faticano a trovare tutti i profili professionali e sono sempre meno i giovani che vogliono investire nella filiera ittica, c'è un ricambio generazionale difficile da attuare”.
“L'Alleanza delle Cooperative pesca e acquacoltura lo ha già fatto presente – ricorda il Capo dipartimento Pesca - noi condividiamo la richiesta e ci attiveremo affinché questa arrivi al presidente della commissione Agricoltura Mirco Carloni. Oggi più che mai serve una legge che punti a sostenere gli under 40 nell'intraprendere l'attività ittica. Servono aiuti e misure concrete per sostenere il comparto, creando nuove opportunità lavorative che tutelino le nostre produzioni nazionali. Per questo, con la ripartizione del fondo FEAMPA, pensiamo di realizzare un bando regionale destinato a sostenere i “giovani della pesca”, un aiuto agli imprenditori veneti che vorrebbero lavorare e investire nel settore ittico portando avanti un mestiere di tradizioni che è tipico del nostro territorio e non deve essere perso”.
Zecchinato (Lega-LV): «Inaugurato l’Ufficio di Prossimità a Sossano: la Regione in campo per offrire una Giustizia a portata di ogni cittadino»
Venezia, 10 marzo 2023 – «Ieri ho avuto il piacere di partecipare all’inaugurazione, a Sossano, dell’Ufficio di Prossimità, presso la sede del Comune. Si tratta di un progetto promosso dal ministero della Giustizia e dalla Regione del Veneto che permetterà ai cittadini di avere, in modo completamente gratuito, una serie di servizi di informazione, orientamento e supporto specialistico in ambito di Volontaria Giurisdizione, con particolare riferimento agli Istituti di protezione giuridica previsti dalla legge (tutele, curatele e amministrazioni di sostegno) e agli Istituti relativi ai minori. I cittadini in sostanza potranno accedere in modo facilitato ad alcuni servizi di assistenza che richiedono l’aiuto di un avvocato. Un grande aiuto che migliorerà molti aspetti pratici della loro vita, soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà o ansia come quelli in cui, appunto, si ha bisogno di questo tipo di assistenza». A darne notizia è Marco Zecchinato, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta.
«Quello di Sossano è il primo ufficio di questo tipo nel Vicentino e il sesto in tutta la regione – continua Zecchinato -. Quando il progetto sarà portato a pieno regime, in tutto il Veneto ci saranno oltre 40 sportelli di questo tipo che forniranno servizi preziosi in modo capillare. Qui si potrà chiedere aiuto per compilare un modulo, oppure presentare un’istanza per Amministrazione di sostegno, presentare rendiconti o chiedere un’autorizzazione al Giudice tutelare o ancora il rilascio di documenti validi per l’espatrio. Si tratta, in sostanza, di un punto di accesso facilitato sul territorio, con particolare attenzione alle fasce deboli e a coloro che vivono in contesti a forte criticità sociale o geograficamente disagiati. Un modo, della Regione, per offrire un sistema di Giustizia a misura e a portata di cittadino».
Brescacin (Lega-LV): «Inclusione delle persone non udenti, in Quinta commissione l’Ente Nazionale Sordi per migliorare l’integrazione scolastica, lavorativa e sociale»
Venezia, 9 marzo 2023 – «Nel corso della seduta della Quinta commissione di oggi abbiamo avuto, come graditi ospiti, i rappresentanti regionali dell’Ente Nazionale Sordi, il presidente Maurizio Drago, il vicepresidente Antonio Pellegrino e il consigliere Emanuele Arzà: un’occasione per migliorare ulteriormente i processi di inclusione delle persone sorde, con l’obiettivo di garantire loro uguali opportunità, strumenti, formazione e competenze necessarie per poter evitare forme di marginalizzazione e penalizzazione ingiuste». A renderlo noto, al termine della seduta, è Sonia Brescacin, consigliere regionale Intergruppo Lega-Liga Veneta e presidente della Quinta commissione.
«L’ENS ha sempre dimostrato un impegno costante nel mettere in campo azioni a supporto della persona attraverso molte vie, gli sportelli informativi, il segretariato sociale, le nuove tecnologie, i percorsi di integrazione e valorizzazione delle azioni di sostegno alle persone in condizioni di bisogno, la collaborazione con le scuole al fine di favorire l’inserimento e l’integrazione e l’inclusione scolastica, i corsi di formazione e specializzazione di operatori tecnici della comunicazione e interpreti LIS, e l’interazione con le imprese in un’ottica di valorizzazione delle abilità professionali al fine di favorire l’integrazione lavorativa dei sordi. Ed è attraverso il dialogo con enti così radicati ed al servizio del territorio che la Regione ha intrapreso il percorso che ha portato, dapprima, all’approvazione della legge regionale 11/2018 per l’inclusione sociale, la rimozione delle barriere alla comunicazione e il riconoscimento e la promozione della lingua dei segni italiana e della lingua dei segni italiana tattile e, poi, alla predisposizione di piani triennali ed annuali in attuazione della norma. Una norma regionale, ricordiamo, che ha preceduto il ben tre anni il riconoscimento nazionale della lingua italiana dei segni e della lingua italiana dei segni tattile. Il percorso avviato dalla Regione è saldamente strutturato e centrato al superamento delle barriere nella comunicazione attraverso la diffusione dell’uso della LIS e della LiST, implementando l’utilizzo delle tecnologie e favorendo così l’interazione della persona con disabilità uditiva con il suo ambiente di vita. Un aspetto che si è rivelato fortemente decisivo in molte situazioni, soprattutto durante la pandemia, quando le mascherine hanno davvero reso difficile la comunicazione. Su questi aspetti si concentra dunque l’azione regionale, che rimane sempre aperta al confronto, come nell’occasione odierna – conclude Brescacin -, puntando a promuovere iniziative che migliorino continuamente la qualità della vita delle persone direttamente interessate e dell’intera comunità».
Siccità e inondazioni, Michieletto, Vianello, Boron (Lega – LV): “Pronto per essere portato in aula consiliare il PdL 163 che disciplina la gestione delle acque meteoriche. Il Veneto sempre avanti a tutti”.
Venezia, 9 marzo 2023 - “Passato anche all’esame della seconda commissione il Progetto di Legge n. 163 a firma di Gabriele Michieletto, Roberta Vianello, Fabrizio Boron sugli interventi per mitigare gli effetti della siccità. Un provvedimento pronto per essere portato in aula con un iter che sta procedendo celermente vista la problematica relativa ai rischi legati alla siccità. La Regione del Veneto anche in questo sta dimostrando di essere fortemente operativa”. Sono soddisfatti i consiglieri regionali di Lega – LV, Gabriele Michieletto, Roberta Vianello, Fabrizio Boron del buon avvio del progetto di legge del quale sono firmatari. “A breve, ovviamente rispettando i tempi tecnici, il nostro progetto dovrebbe approdare all’aula del Consiglio regionale del Veneto ed andare in discussione. E’ la riprova che in materia di carenza idrica la regione del Veneto si sta ampiamente attivata per l’efficientamento e la manutenzione costante delle reti idriche, per investimenti su sistemi di recupero e di conservazione delle acque meteoriche e realizzazione di impianti di depurazione delle acque per il ciclico riuso e il razionamento dell’utilizzo dell’acqua in ambiti non essenziali. Nel nostro Pdl 163, passato oggi anche in Seconda Commissione, tratta della disciplina delle acque meteoriche, della gestione e degli interventi per mitigare gli effetti di siccità e precipitazioni intense grazie alla creazione di invasi” chiosano i tre consiglieri regionali di Lega – LV, Gabriele Michieletto, Roberta Vianello, Fabrizio Boron. “Ed è bene ricordare che lo scorso 1 marzo, Palazzo Chigi ha dato il via libera alle misure straordinarie per la crisi idrica. A breve sarà insediato anche un Commissario straordinario con poteri esecutivi rispetto a quanto programmato dalla Cabina di regia istituita con i ministeri interessati, per definire un piano idrico straordinario nazionale d'intesa con le Regioni e gli Enti territoriali al fine di individuare le priorità di intervento e la loro adeguata programmazione, utilizzando pure nuove tecnologie. Ci saranno pertanto a livello centrale provvedimenti normativi urgenti contenenti semplificazioni e deroghe anche per accelerare sui lavori essenziali per fronteggiare la siccità. Così come dal nostro Progetto di Legge 163 e anche il 161 sulla disciplina per la raccolta e l’utilizzo dell’acqua piovana prevediamo campagne di sensibilizzazione sull'uso responsabile della risorsa idrica. E anche su questo da bravi Veneti abbiamo anticipato le decisioni a livello centrale” concludono i consiglieri regionali di Lega – LV, Gabriele Michieletto, Roberta Vianello, Fabrizio Boron.
Lavori Pubblici, Centenaro (Lega – LV): “Approvato il Programma triennale 2023 – 2025 dei Lavori Pubblici in Regione del Veneto. Investimenti importanti anche per la provincia di Padova, in zone di particolare fragilità idraulica”.
Venezia, 8 marzo 2023 - “Approvato ieri Consiglio regionale del Veneto il Programma triennale 2023-2025 ed Elenco annuale 2023 dei Lavori pubblici dell’Amministrazione Regione del Veneto. All’interno del programma vi sono importanti opere di messa in sicurezza di aree golenali che attendevano interventi da tempo”. E’ il commento del consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro, relatore del programma triennale. “Le risorse necessarie alla realizzazione del programma Triennale ammontano a 60,7 milioni di euro per il 2023 e a 157,7 milioni di euro per il triennio. Il Programma Triennale comprende 96 interventi. E di questi 96 interventi, ovvero la metà esatta, 48, sono ricompresi nell’Elenco annuale – prosegue il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro -. Alcuni di questi interventi interessano anche la provincia di Padova. Fra queste alcune opere hanno la massima priorità, vista la fragilità del terreno e afferiscono pertanto alla difesa del suolo, in alcune zone a grosso rischio idraulico e idrogeologico”, conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro, che elenca gli interventi delle opere padovane: “Alcuni sono davvero importanti e partiranno già nel 2023 come la realizzazione di un'opera di invaso (cosiddetta Anconetta) sul fiume Agno-Guà- S.Caterina nei comuni di Sant'Urbano e Vighizzolo d'Este - ID piano 212 - 1° Stralcio del costo di 6.250.000,00 euro nel primo anno e un costo complessivo di 12.697.329,47 euro. E ancora sempre nel 2023 a Monselice i lavori di completamento e di restauro conservativo del Piano Terra del Palazzo della Biblioteca presso il complesso monumentale della Rocca di Monselice di 150.000,00 euro per un importo complessivo di 300.000,00 euro; a Battaglia Terme 151.500,00 euro per lavori di adeguamento ai fini antincendio del deposito cartaceo; e ancora a Monselice 75.000,00 euro per un complessivo di 350.000,00 euro per i lavori di adeguamento antincendio al “Castello Cini” e “Palazzo della Biblioteca” presso la Rocca e nello stesso compendio monumentale della Rocca di Monselice, 300.000,00 euro complessivi per lavori di manutenzione straordinaria per la valorizzazione di “Casa Bernardini” nel complesso monumentale. Per il 2024 è prevista la realizzazione di un'opera di invaso (cosiddetta Anconetta) sul fiume Agno-Guà- S.Caterina nei comuni di Sant'urbano e Vighizzolo d'Este - ID piano 212 - Opere di II stralcio e completamento costo triennio 3.000.000,00 euro, costo complessivo 10.000.000,00 di euro. Sempre nel 2024 ci saranno i lavori di realizzazione di un By pass del torrente Muson dei Sassi tra ponte Canale e ponte Penello, nel territorio del Comune di San Giorgio delle Pertiche (PD) costo complessivo nel triennio, 7.000.000,00 di euro” chiude il consigliere regionale padovano, di Lega – LV, Giulio Centenaro.