Cavinato (Lega – LV): «Bullismo, insieme alla Fondazione Libra oggi a Roma ho partecipato a un incontro in Senato. Un dovere delle istituzioni per fare rete e fare la differenza»
Venezia, 22 febbraio 2023 - «Oggi ho avuto il piacere di accompagnare la Fondazione Libra ETS a Roma per partecipare, su invito della senatrice Giusy Versace, all’incontro “Insieme contro il bullismo: cultura, sport, volontariato”. Un prezioso momento di confronto, cui hanno partecipato anche alcuni studenti di prima superiore dell’istituto Betti Pierazzo di Noale, accompagnati dalla dirigente scolastica e dagli insegnanti, per mantenere viva l’attenzione su una problematica estremamente grave come quella del bullismo, in ogni sua forma. Fare rete tra istituzioni, scuola, enti è importante, ma non basta: è un lavoro lungo che deve portare a un cambio di mentalità dei ragazzi. È questa la nostra speranza per il futuro: lavorando insieme possiamo fare la differenza». A raccontarlo è Elisa Cavinato, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta.
«Durante l’incontro, tenutosi nella Sala Capitolare presso il Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva – prosegue Cavinato – ha permesso alla presidente di Fondazione Libra, Giuseppina Filieri, di spiegare il loro lavoro. La fondazione padovana svolge da anni una preziosa attività di sensibilizzazione nelle scuole in merito al bullismo e al cyberbullismo. Come ha spiegato oggi la presidente, parlare di questi temi significa assumersi delle responsabilità, ma anche e soprattutto avere il coraggio di essere costruttori instancabili per il cambiamento. Abbiamo esempi positivi da proporre ai nostri ragazzi e ragazze, ma abbiamo altrettanto bisogno del sostegno di tutti e tutte per fare sì che il bullismo non sia derubricato a un "fenomeno" o a "disagio", ma sia visto per quello che è, uno stato di profonda sofferenza e solitudine che imbriglia le vite di molti dei nostri ragazzi. Un lavoro, quello svolto dalla Fondazione, davvero prezioso, se si guarda ai casi di cronaca delle ultime ore, e se si ascoltano le voci dei giovani, come quella della coraggiosa studentessa vittima di bullismo che oggi, nel corso dell’incontro, ha potuto raccontare la sua toccante esperienza. Ho avuto modo più volte di accompagnarli, sia nello Spazio Regione al Lido di Venezia durante il Festival del Cinema del 2021, ma anche all’interno dello stesso Consiglio regionale del Veneto. Un piacere, ma anche un dovere per me che, come rappresentante delle istituzioni, sono tenuta a compiere, per far sì che i nostri ragazzi possano guardare con fiducia al futuro».
Mose, Dolfin (Lega – LV): “Finalmente saranno collocate le porte delle conche di navigazione del Mose di Malamocco e Chioggia. Da troppo tempo attendevamo questa buona notizia”.
Venezia, 22 febbraio 2022 - “Finalmente sono state ascoltate le voci del mondo delle marinerie della pesca, del commercio e della crocieristica. Le porte delle conche di navigazione del Mose di Malamocco e Chioggia saranno collocate e riprenderanno i lavori”. Entusiasta il consigliere regionale di Lega – LV, Marco Dolfin nell’apprendere la novità relativa al Mose. “Attendevamo da tempo questa notizia. Più volte l'avevamo sottolineato, sollecitando gli Enti preposti ad intervenire affinché i ritardi venissero colmati soprattutto nell’interesse collettivo: ne avranno benefici le Marinerie del mondo della Pesca, quello della Crocieristica, del Commerciale e delle attività dei Porti locali. Con piacere infatti ho appreso la notizia che finalmente le strutture delle "porte " che comporranno le CONCHE di Navigazione delle Dighe del Mose di Malamocco e Chioggia stanno per essere collocate, permettendo così di far riprendere i lavori interrotti alcuni anni fa – chiosa il consigliere regionale di Lega – LV, Marco Dolfin -. La notizia fa comunque presagire che saranno rispettati i termini dei lavori complessivi e la messa in sicurezza di chi naviga per mare e utilizza questi passaggi fondamentali tra Laguna e Mare”. E continua il consigliere regionale di lega – LV, Marco Dolfin: “Da ciò che si è appreso i lavori dovrebbero essere conclusi entro la fine dell'anno, pur rimanendo il condizionale d'obbligo, visti i tanti intoppi registrati in questi anni, sia in termini burocratici che giudiziari. Rimaniamo comunque fiduciosi, dal momento che stiamo parlando di un'opera unica al mondo: il MOSE in azione ci consente di SALVARE la LAGUNA e l'intero entroterra da inondazioni che hanno creato negli anni seri danni all'ambiente e all'economia in generale. Solo ora ci accorgiamo della funzionalità dell'opera e delle sue capacità di salvaguardia di un sistema così prezioso come la Laguna veneta. E questo alla faccia dei tanti pessimisti e ambientalisti da salotto che hanno fatto di tutto e ancora oggi lo stanno facendo pur di dire NO a tutto ciò che viene proposto nell'interesse economico e sociale nella splendida Laguna Veneta”. Conclude infine il consigliere regionale di Lega – LV, Marco Dolfin: “Finalmente non solo le attività legate al Porto Commerciale potranno essere messe nelle condizioni di continuare ad operare con le paratie del Mose in azione. Soprattutto le attività del mondo della Pesca non avranno più da temere in caso di necessità o di pericolo e quindi la sicurezza e il rischio di perdita di possibili giornate di lavoro saranno gioco forza garantite. Vigileremo ovviamente affinché l'opera venga terminata e possa essere funzionale, dando continuità all'intero processo di difesa e salvaguardia dalle alte maree, anche se in questi giorni stiamo assistendo a delle basse maree davvero eccezionali”.
Centenaro (Lega – LV): «Cementificio a Monselice, bene la decisione della Provincia di non autorizzare l’uso di CSS. Ascoltata la voce del territorio»
Venezia, 21 febbraio 2023 – «L’area tra Este e Monselice, considerata la presenza in passato di ben quattro cementifici, merita una tutela particolare. Per questo appoggio in pieno la decisione della Provincia di Padova che ha negato l’autorizzazione all’utilizzo di CSS, il Combustibile Solido Secondario, nella zona rispettando così la volontà del territorio. Il progresso economico non può essere perseguito a scapito dell’ambiente e della salute dei cittadini». A dirlo è Giulio Centenaro, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta.
«La Provincia ha così fatto proprie le richieste avanzate dal territorio: io stesso lo scorso 8 novembre avevo partecipato a un consiglio comunale aperto a Monselice in cui si è parlato dell’eventualità di utilizzare il CSS in un cementificio. Ricordiamo che il CSS è un combustibile ottenuto dalla componente secca dei rifiuti non pericolosi, sia urbani sia speciali, tramite appositi trattamenti di separazione da altri materiali non combustibili, come vetro, metalli e inerti. In quell’occasione tutti i presenti (sindaci, associazioni di categoria, cittadini) avevano espresso parere negativo. Oggi l’amministrazione provinciale ha messo nero su bianco di essere dalla parte dei cittadini. Una decisione che sposo in pieno».
Stop auto diesel e benzina – Michieletto e Vianello (Lega – LV): «Eurofollia, cittadini sotto ricatto di Bruxelles, pagheremo di più per dipendere dalla Cina»
Venezia, 17 febbraio 2023 - «La libertà di poter scegliere come potersi muovere o quale mezzo acquistare non è uno sfizio, ma un valore liberale di un sistema democratico. Quello che Bruxelles non conosce, avendoci consegnato di fatto mani e piedi alla Cina. Numerose persone non potranno permettersi un'auto elettrica, senza contare chi non ha gli spazi adeguati per tenerla o i pesanti costi da sostenere per smaltire le batterie. Una scelta assurda che de-industrializza un Paese e mette sotto ricatto i nostri cittadini».
I consiglieri regionali dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta Gabriele Michieletto e Roberta Vianello tornano anche oggi sul tema della settimana legato allo stop alle auto a combustione deciso a Bruxelles a maggioranza dal Parlamento Europeo.
«Chi ha votato a favore del provvedimento forse è attratto dalla parte "poetica" della transizione green, ma non sa che oggi non c’è nemmeno un protocollo efficace in caso di incendio delle batterie e che per produrre le batterie è necessario estrarre dall'ambiente con immense cave una serie di materiali e terre rare lasciando enormi cicatrici nel territorio. Anche lo smaltimento lascia più domande che certezze.
Il futuro dell'autotrazione quasi sicuramente non sarà elettrico, forse sarà ibrido o ad idrogeno o basato su nuove tecnologie: vincolarsi ad un’unica opzione come ha fatto l’UE è molto pericoloso e poco lungimirante. Peraltro nel resto del mondo non tutti sono schiavi dei talebani-verdi: la progressista California ha deciso di non incentivare le batterie elettriche, in quanto per produrre le batterie si ha un impatto ambientale molto superiore a quello generato dalle auto a motore termico. Da ultimo, verrà buttato a mare un patrimonio europeo di tecnologie avanzate in campo automobilistico dove, ad esempio, un diesel euro 6 inquina molto meno nel ciclo produzione - vita - smaltimento di un'elettrica. Che senso ha quindi consegnarci mani e piedi alla Cina che detiene la quasi totalità del settore motori e batterie? Amministratori europei che decidono di uccidere le aziende di casa e di consegnarsi alla Cina... qualcosa non quadra. È una scelta folle che pagheremo tutti a costi molto maggiori senza peraltro contribuire a diminuire l’inquinamento: dove e come produrremo l’elettricità necessaria? Bruciando più gas o petrolio? Le batterie spesso si caricano di notte, e non c'è il solare a garantire una produzione di energia sufficiente. E i milioni di persone che non hanno l'auto in garage, come dovrebbero caricare i loro automezzi? Domande che a Bruxelles qualcuno pare non essersi posto -concludono i due esponenti veneziani -. La poesia è una cosa, la realtà è completamente diversa».
Stampa, Villanova (Lega – LV): “Solidarietà ai giornalisti e ai dipendenti del gruppo GEDI per il rischio di cessione aziendale”.
Venezia, 17 febbraio 2023 - “La libertà di stampa è una caratteristica propria delle democrazie liberali. Il contributo dei professionisti del gruppo GEDI contribuisce in modo determinante ad arricchire il patrimonio informativo regionale. Per questo motivo, non posso che essere vicino a tutti i lavoratori del gruppo GEDI preoccupati dalla notizia circa la possibile cessione dell’azienda”. Queste le dichiarazioni del Presidente dell’intergruppo Lega-Liga Veneta, Alberto Villanova, in merito alla notizia della possibile vendita del gruppo GEDI. “Le testate del gruppo GEDI sono in ogni bar, in ogni edicola, in ogni luogo di aggregazione del Veneto. Insieme ad altri autorevoli quotidiani, contribuiscono ad informare tutti i giorni i nostri cittadini. Offrono un servizio fondamentale in un Paese democratico: perché la pluralità di punti di vista ed opinioni arricchisce e fa progredire il Paese. Mi auguro quindi che le preoccupazioni di questi giorni non trovino fondamento: per la libertà di stampa, per i cittadini, per l’informazione del Veneto” conclude il Presidente dell’Intergruppo di Lega – LV in Consiglio regionale del Veneto, Alberto Villanova.
Dolfin (Lega – LV) “Solidarietà ai giornalisti del Gruppo Gedi”
Venezia, 16 febbraio 2023 – “Suscita preoccupazione la notizia di una possibile vendita dei quotidiani del Gruppo Gedi. Esprimo solidarietà ai giornalisti che stanno vivendo momenti di incertezza e apprensione per il futuro delle testate: auspico che presto arrivino chiarimenti e rassicurazioni, soprattutto sul mantenimento dei posti di lavoro”
Così il consigliere regionale veneziano dell’Intergruppoo Lega – Liga Veneta, Marco Dolfin, commenta la notizia sulla possibile vendita del gruppo di teste giornalistiche.
“Un comunicato del coordinamento dei Comitati di redazione del gruppo – spiega Dolfin – annuncia la possibile vendita delle testate giornalistiche e l’ipotesi dello sciopero. Parliamo di testate storiche, punti di riferimento per il territorio: La Nuova Venezia, Il Mattino di Padova, La Tribuna di Treviso, Il Corriere delle Alpi, Il Messaggero Veneto, Il Piccolo di Trieste, e La Repubblica, La Stampa, Secolo XIX, La Sentinella canavese e La Gazzetta di Mantova. Quotidiani che svolgono ogni giorno un servizio essenziale per i cittadini, in cui lavorano con impegno e passione, con spirito di sacrificio, i giornalisti nelle redazioni e i collaboratori esterni. Giornalisti che in questi giorni stanno vivendo un clima di preoccupazione e incertezza, ai quali esprimo vicinanza e solidarietà, auspicando che quanto prima venga fatta chiarezza e siano rassicurati sul futuro dei quotidiani e sul mantenimento di tutti i posti di lavoro”.
Acque Meteoriche, Michieletto, Vianello e Boron (Lega – LV): “Acque Meteoriche, gestione e interventi atti a mitigare effetti siccità e precipitazioni intense”.
Venezia, 16 febbraio 2023 - “Approvato all’unanimità in seconda commissione il progetto di legge 163 inerente la necessaria realizzazione di opere idrauliche atte a contenere e trattenere l'acqua piovana al fine di scongiurare allagamenti e danni, e al contempo rendere disponibile la risorsa idrica per scongiurare il fenomeno della siccità. L’acqua è un bene prezioso da tutelare sempre di più, abbiamo la fortuna di vivere in un territorio ricco di acqua e precipitazioni, non possiamo permetterci di sprecarla, nemmeno quella piovana”. E’ il commento dei consiglieri regionali di Lega – LV, Gabriele Michieletto, Roberta Vianello e Fabrizio Boron, dopo l’approvazione in sede di commissione del suo progetto di legge per la disciplina delle acque meteoriche. “Oggi infatti immagazzinare l'acqua è diventata una priorità assoluta: serve a garantire un flusso minimo nei fiumi, evitare la risalita del cuneo salino, fornire acqua per l'agricoltura, mettere in sicurezza i territori durante le "bombe d'acqua". Lo si è visto anche la scorsa estate in un grave momento di siccità e lo si sta già vedendo in questi giorni. Le precipitazioni sono meno frequenti di un tempo ma molto più intense, dobbiamo modificare opere e precauzioni in base al ciclico variare del clima e incamerare più acqua possibile nei giorni di precipitazioni e gestirla nei periodi siccitosi” concludono i consiglieri regionali di Lega – LV, Gabriele Michieletto, Roberta Vianello e Fabrizio Boron.
Padriciano – Basovizza, Villanova (Lega – LV): “Il Veneto abbraccia il Friuli Venezia Giulia: insieme a questa Regione condividiamo una storia di dolore e di progetti”.
Venezia, 15 febbraio 2023 - “Il Veneto non condivide con il Friuli e la Venezia Giulia solo un confine geografico, bensì anche storia, cultura e tanti progetti da sviluppare in sinergia. Per tale motivo oggi, insieme a numerosi colleghi del Consiglio Regionale del Veneto, ho voluto incontrare alcuni rappresentanti delle istituzioni e non solo, di questa meravigliosa Regione confinante con la nostra. Dalla visita alla Foiba di Basovizza all’incontro in Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, il Veneto ha molto da condividere con questa meravigliosa terra”. Sono queste le parole del Presidente dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta, Alberto Villanova, in visita oggi in Friuli Venezia Giulia, lungo alcune tappe molto significative relative al dramma delle Foibe. Folta la rappresentanza del Consiglio regionale del Veneto, con i colleghi di Lega – Liga Veneta, Giuseppe Pan, Marco Dolfin, Roberta Vianello, Silvia Cestaro, Giovanni Puppato, Roberto Bet, Francesca Scatto, Elisa Cavinato e Enoch Soranzo, Tommaso Razzolini e Lucas Pavanetto del gruppo Fratelli d’Italia, presenti alla visita. “Una giornata molto importante perché trascorsa insieme a esponenti istituzionali del Friuli Venezia Giulia, una terra meravigliosa che però, soltanto 80 anni fa, ha visto scorrere sangue innocente nelle foibe del Carso. Per questo la prima tappa, visitata grazie alla preziosa presenza del Presidente della Unione degli Istriani, Massimiliano Lacota, non poteva che essere Basovizza e ancora Padriciano, al Museo di Carattere Nazionale CRP dedicato agli esuli istriano, dalmati e giuliani: il Veneto non dimentica l’odio degli aguzzini di Tito contro gli italiani. La Legge di cui sono primo firmatario e che abbiamo recentemente approvato in Consiglio regionale del Veneto per rimuovere le onorificenze a Tito, trova in questi luoghi una giustificazione ancora maggiore. Importante - ha sottolineato ancora Alberto Villanova, presidente dell’Intergruppo Lega – LV - anche l’incontro a Trieste con gli esponenti della Regione FVG, tra questi l’assessore regionale alle Autonomie Locali, Pier Paolo Roberti e Serena Tonel vice sindaco di Trieste, con i quali quale abbiamo dialogato in modo costruttivo per condividere le esperienze amministrative e i progetti che sono all’ordine del giorno nelle rispettive regioni. Un grazie al Presidente della Unione degli Istriani, Massimiliano Lacota, per la disponibilità sua e dei suoi associati, e al Presidente del Consiglio regionale del FVG Piero Mauro Zanin per l’ospitalità. Veneto e Friuli Venezia Giulia sono da oggi ancora più vicine” conclude Alberto Villanova, Presidente Intergruppo Lega – LV.
Foibe, Scatto (Lega – LV): “Grande commozione in sosta alla Foiba di Basovizza per ricordare le vittime delle stragi titine e gli esuli istriani, giuliano e dalmati”.
Venezia, 15 febbraio 2023 - “Ho provato grande commozione stamattina, nel sostare, in religioso silenzio, di fronte alla Foiba di Basovizza, monumento nazionale dedicato agli italiani infoibati sul Carso, in occasione della commemorazione delle migliaia di vittime dello sterminio titino”. E’ il pensiero di Francesca Scatto, Presidente della Sesta Commissione in Consiglio regionale del Veneto e consigliere regionale di Lega – LV, che oggi, assieme ad un gruppo di consiglieri regionali di Lega – LV, guidati dal Presidente dell’Intergruppo Alberto Villanova, hanno fatto visita al Museo nazionale dedicato alle vittime dell’esodo istriano, giuliano – dalmata a Padriciano, nei pressi di Trieste. Una commemorazione voluta fortemente dal Consiglio regionale del Veneto e dalla Sesta Commissione che, presieduta nella scorsa legislatura dallo stesso Alberto Villanova ha siglato nel 2020 un protocollo d’intesa sottoscritto tra il Consiglio regionale del Veneto e l’Unione degli Istriani per dar vita ad iniziative congiunte di conoscenza e divulgazione storica, approfondimento del patrimonio culturale veneto – istriano e di custodia della memoria delle vicende del confine orientale previste dallo stesso protocollo. Il museo di Padriciano, di carattere nazionale, è realizzato nel centro di raccolta profughi che accolse per oltre 15 anni italiani in fuga da Istria, Quarnaro, Dalmazia, a causa del regime titino. Padriciano è l’unico dei 120 campi di raccolta del territorio nazionale per gli esodati dal confine orientale ad essere stato conservato fino ai giorni nostri, grazie all’allestimento museale sostenuto dall’Unione degli Istriani Libera Provincia dell’Istria in esilio, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e il Comune di Trieste. “Sentiamo di dover grande rispetto per questi italiani trucidati dagli uomini di Tito e dei quali troppo poco se ne parla. Fanno parte della nostra storia, del nostro passato, della nostra gente. Ed è doveroso ricordarli, sia quelli uccisi e infoibati che le migliaia di esodati che l’Italia non ha voluto accogliere” ha proseguito il Presidente della Sesta Commissione e consigliere regionale di Lega – LV, Francesca Scatto, che ha tenuto a ringraziare in modo particolare Massimiliano Lacota, presidente dell’Unione Istriani. Il programma della giornata prevedeva oltre alla visita al Museo di Padriciano e alla Foiba di Basovizza, un incontro ufficiale della delegazione dei consiglieri regionali del Veneto in Consiglio regionale Nel pomeriggio i consiglieri regionali veneti sono stati ricevuti dalla Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia e dal Comune di Trieste. Successivamente hanno incontrato, sempre a Trieste, a Palazzo Tonello, l’Unione degli Istriani.
Zecchinato (Lega-LV): «Aree attrezzate per i camper all’interno degli ospedali per ospitare le famiglie dei pazienti. Depositata una mozione in Consiglio regionale»
Venezia, 15 febbraio 2023 – «La vicinanza dei propri cari, quando si devono affrontare cure impegnative e spesso lunghe, è di grande sostegno. Non sempre, però, è possibile: le lunghe distanze che separano la propria casa dall’ospedale e i grandi costi possono rendere impossibile, per alcune famiglie, restare vicino al paziente. Le spese per un hotel o l’affitto di una casa per il tempo necessario per le terapie non sono sempre sostenibili. Questo problema potrebbe essere superato se gli ospedali o le strutture sanitarie predisponessero, all’interno del loro parcheggio, alcuni stalli attrezzati per la sosta di camper, dove le famiglie potrebbero soggiornare per il tempo necessario al ricovero o al ciclo delle prestazioni ambulatoriali». Va in questa direzione la mozione depositata oggi dal consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta Marco Zecchinato.
«Nelle ultime settimane sono entrato in contatto con alcune associazioni di camperisti che mi hanno fatto presente questa esigenza. Una di queste è l’associazione Club amici del camper “I Girasoli” di Pianiga, in provincia di Venezia, molto attiva su questo fronte. E in Veneto questa necessità è particolarmente sentita, dal momento che la nostra è una regione che presenta una mobilità sanitaria attiva importante, richiamando molti pazienti grazie alla sua offerta di cura facilmente accessibile e di qualità. I costi economici della mobilità, però, rendono più difficile l’accesso a strutture sanitarie da parte di persone che non hanno grandi disponibilità economiche. La presenza di aree attrezzate all’interno di ospedali, come già accade a Reggio Emilia o Bergamo, unici due esempi in Italia, potrebbe davvero dare un grande aiuto alle famiglie e, soprattutto, a chi deve affrontare cure o interventi impegnativi. Inoltre inserire questo servizio potrebbe anche potenziare l’attrattività del sistema sanitario veneto, aprendolo così a nuove possibilità di ospitalità. Con la mia mozione, quindi, impegno la Giunta ad adottare quelle misure necessarie per aiutare gli ospedali a predisporre queste aree attrezzate, fornendo così un grande sostegno ai pazienti che, nei momenti più difficili, potranno sempre contare sulla vicinanza dei propri affetti».