Sponda (Lega-LV): «Caregiver familiari, a Palazzo Ferro Fini presentato il libro di genitori tosti per dare voce a questo esercito silenzioso»
Venezia, 24 gennaio 2023 – «Genitori tosti: così si chiama la loro associazione. E per fare tutto quello che fanno ogni giorno, con amore e assoluta dedizione, bisogna davvero essere tosti. Alessandra Corradi e Giovanni Barin, presidente e vicepresidente di questa associazione, ce lo raccontano nel libro “Caregiver familiari – L’esercito silenzioso”, presentato oggi in Consiglio regionale del Veneto. È stato un onore per me dare voce alla loro storia e a quella di tanti altri genitori che, nonostante le difficoltà di ogni giorno, continuano a lottare per dare sempre più possibilità ai tanti genitori come loro che devono assistere un figlio con grave disabilità». Alessandra Sponda (Intergruppo Lega-Liga Veneta), Consigliere Segretario del Consiglio regionale del Veneto, spiega così il libro presentato questa mattina a Palazzo Ferro Fini a Venezia.
«Genitori Tosti – spiega ancora Sponda -, è un’associazione nata a Verona nel 2008, e ormai diffusasi in tutta Italia, che assiste gratuitamente le famiglie con un ragazzo con grave disabilità. Corradi e Barin hanno fatto tesoro della loro esperienza e raccontano nel loro volume, numeri e dati alla mano, cosa significa dover rinunciare a una vita personale, a hobby, molto spesso anche al proprio lavoro, per assistere in ogni aspetto quotidiano un figlio con disabilità. “Esercito silenzioso”, si definiscono, perché ogni giorno, in silenzio, e purtroppo spesso nel disinteresse del resto della comunità, lavorano senza sosta per aiutare chi amano. Dal volume emerge che l’80 per cento dei caregiver intervistati dai due autori è donna, e due terzi di questo 80% non lavora per assistere il familiare non autosufficiente e non ha dunque alcun reddito. Una vita, quindi, di estremo sacrificio, che procura grandi problemi per i caregiver, economici e psicologici. Quando si vive per assistere un’altra persona, nonostante lo si faccia con un amore immenso quale può essere solo quello di un genitore nei confronti del proprio figlio, ci si sente molto soli. È importante, per questo, portare nei palazzi delle istituzioni storie come quelle di Alessandra e Giovanni: attraverso loro diamo finalmente voce a questo “esercito silenzioso”»
Autonomia, Finco (Lega – LV): “Il nuovo Governo si impegni con decisione ad approvare il disegno di legge sull’Autonomia differenziata”
Autonomia, Finco (Lega – LV): “Il nuovo Governo si impegni con decisione ad approvare il disegno di legge sull’Autonomia differenziata”
Venezia, 17 gennaio 2023 - “Un impegno che la politica ha assunto con i Veneti che massicciamente hanno votato il Referendum sull’Autonomia e con il Paese intero perché non si vada più a velocità differenziata. Pertanto il nuovo Governo che si è insediato a fine settembre assuma l’impegno di approvare il disegno di Legge sull’Autonomia differenziata”. E’ questo in sintesi il pensiero di Nicola Ignazio Finco, vice presidente del Consiglio regionale del Veneto e consigliere regionale dell’Intergruppo Liga – Liga Veneta, espresso nella risoluzione depositata e approvata in Consiglio regionale del Veneto: “La Regione Veneto, da tempo ormai, chiede maggiori forme di autonomia nelle materie di competenza riservate allo Stato – si legge nella risoluzione depositata dal consigliere regionale di Lega – LV, Nicola Ignazio Finco - anche sotto il profilo economico-finanziario, che le permettano ad esempio di parificare la spesa statale pro capite destinata ai cittadini della regione, o di ridurre la forbice dei trasferimenti statali rispetto alle altre regioni. Per tali motivi era stato indetto il referendum consultivo del 22 ottobre 2017 sull’autonomia del Veneto con un risultato favorevole per il 98,1% degli oltre 2.328.949 elettori (il 57,2% degli aventi diritto) che sono andati a votare”. E insiste il consigliere regionale di Lega – LV, Finco: “Sono trascorsi ormai quasi 5 anni da quella storica giornata e la volontà del popolo Veneto è ancora in attesa di essere rispettata: l’autonomia è un passo fondamentale che la nostra regione deve compiere e che il popolo della nostra terra reclama a gran voce. Chiediamo pertanto al Presidente del Consiglio dei Ministri, on. Giorgia Meloni un cambio di marcia sulle riforme in senso autonomista per velocizzare le richieste che giungono dalle Regioni e in particolare dal Veneto allo Stato centrale e permettere uno sviluppo maggiormente al passo con i tempi del nostro sistema Paese”, conclude il vice presidente del Consiglio regionale del Veneto e consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, Nicola Ignazio Finco.
Akzo Nobel, Michieletto (Lega – LV): “Akzo Nobel, siamo vicini ai lavoratori”
Venezia, 24 gennaio 2023 - “Sono numerose le persone che stanno incontrando in questi giorni i lavoratori dell’Akzo Nobel di Peseggia. La multinazionale straniera solo qualche giorno aveva annunciato la chiusura dello stabilimento locale: una scelta difficilmente comprensibile visto che le commesse non mancano e la programmazione è sempre stata rispetta!” Lo dice Gabriele Michieletto, veneziano, consigliere regionale di Lega – LV. “L'atteggiamento dell'azienda lascia perplessi anche per la scarsa sensibilità: in occasione di un incontro con l’amministrazione locale, con in testa il Sindaco Nais Marcon e il consigliere regionale Gabriele Michieletto, è stato impedito di entrare nello stabilimento in occasione della assemblea dei lavoratori. Risultato di tanta arroganza? Tutti gli operai sono usciti dal cancello e l'incontro si è svolto all’aperto” commenta ancora Gabriele Michieletto (lega – LV). Mercoledì si svolgerà un sit-in di protesta a Peseggia e poi a Scorzè, mentre l'assessore regionale Elena Donazzan ha già convocato le parti a Venezia. Il consigliere Gabriele Michieletto e il sindaco Nais Marcon garantiscono la loro presenza a fianco dei dipendenti e tutta la solidarietà ai lavoratori coinvolti da questa assurda vicenda. “E’ impellente trovare una soluzione e dare ogni sostegno utile ai 65 lavoratori e alle loro famiglie. Il Veneto non può essere terra di conquista per le multinazionali: chi investe qui, deve rispettare la nostra gente!” termina il consigliere regionale di Lega – LV, Gabriele Michieletto.
Brescacin (Lega-LV): «Sostegno alla natalità e alla genitorialità, dalla Regione in tre anni circa 56 milioni di euro per la legge sulle famiglie»
Venezia, 19 gennaio 2023 – «Quasi 56 milioni a favore delle famiglie venete. È questo lo stanziamento, in grande crescita nel corso degli anni, della Regione del Veneto in attuazione della legge regionale 20 del 2020, “Interventi a sostegno della famiglia e della natalità”, così come emerso oggi nel corso della seduta di Quinta commissione, dedicata proprio all’approvazione della relazione sull’attuazione della legge nello scorso triennio». Sonia Brescacin, presidente della Commissione Sociale e consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta, spiega al termine della seduta odierna.
«Dal provvedimento emerge l’attenzione della Regione verso le famiglie che svolgono un ruolo fondamentale nella società moderna come risorsa di welfare attivo e sussidiario. In questo contesto sociale è sempre più urgente prendere in carico le condizioni di fragilità. Sostenere le famiglie, quindi, apporta un beneficio non solo al singolo nucleo, ma all’intera comunità. Le iniziative regionali sono indirizzate da una parte al sostegno della natalità o dei nuclei familiari in condizioni di fragilità, come famiglie con figli minori orfani di uno o di entrambi i genitori, famiglie monoparentali e genitori separati o divorziati in situazioni di difficoltà economica, dall’altra alle famiglie più numerose (con parti trigemellari o più di quattro figli), o ancora a quei nuclei in difficoltà economica in cui ci siano minori impegnati nella pratica motoria, con stanziamenti pari a quasi 10 milioni di euro per il 2020, 4.730.000 per il 2021 e 5.180.000 per il 2022».
«Altra novità dell’ultimo triennio è l’avvio dello Sportello famiglia, un luogo fisico o virtuale a cui le famiglie possono rivolgersi per avere informazioni, consulenza, orientamento relativo a servizi sanitari, sociali, scuola, formazione e università, opportunità di impiego, iniziative, bandi, agevolazioni, scadenze fiscali, progettualità. Un servizio per cui dal 2020 sono stati stanziati 500mila euro l’anno e al quale si sono rivolti 38.605 utenti. Inoltre sono state predisposte ulteriori misure a sostegno della coppia nella delicata fase di costituzione e di transizione in famiglia con la nascita di un figlio, ma anche alle azioni volte alla precoce individuazione di situazioni di disagio familiare e al sostegno per il recupero delle competenze genitoriali nei casi di allontanamento del minore. Per tali finalità sono stati previsti nel 2020 stanziamenti per 2.212.746,71 euro, nel 2021 per 3.176.005,44 euro, e nel 2022 per 3.506.977,91 euro».
«Della legge fa parte anche la sperimentazione del “fattore famiglia”, una rideterminazione dell’ISEE che presenta scale di equivalenza più articolate e che quindi è in grado di cogliere le diverse sfumature di esigenze e problematiche delle famiglie. Nel luglio del 2021 è stato approvato un accordo tra Regione e Università di Verona per avviare attività di studio e ricerca e creare una rete congiunta di conoscenze, finalizzata alla predisposizione e alla realizzazione di progetti ed iniziative che abbiano come obiettivo l’implementazione del “fattore famiglia”. La Giunta Regionale, quindi, ha previsto lo stanziamento di 5,3 milioni a favore degli Ambiti Territoriali Sociali nel 2021 e di 4,9 milioni nel 2022. Sempre per sostenere i servizi rivolti alla prima infanzia, al fine di assicurare alla famiglia un sostegno adeguato e consentire l’accesso della donna nel mondo del lavoro, la Regione ha stanziato 15,5 milioni per il 2022 di contributi per la gestione di asili nido, di servizi innovativi e di nidi presso i luoghi di lavoro».
«Infine – conclude il presidente Brescacin -, la Regione ha previsto l’avvio e il finanziamento di un progetto strategico volto a valutare l’impatto sociale di politiche e interventi a favore della famiglia, il cui termine è previsto per giugno 2024. Come visto dalla relazione approvata oggi in Commissione, la Regione continua a sostenere la genitorialità, l’educazione dei figli, mettendo in atto iniziative per rimuovere le difficoltà economiche o sociali e accompagnare sempre di più e sempre meglio la famiglia nel suo impegno quotidiano».
Acqua, Michieletto, Vianello, Boron (Lega – LV): “Dobbiamo risparmiare acqua e considerarla un bene vitale. Ma dobbiamo anche recuperare quella piovana. I nostri progetti di legge vanno in questo senso”
Venezia, 19 gennaio 2023 - “L’acqua sarà il petrolio del futuro, il bene più prezioso”. Lo affermano i consiglieri regionali di Lega – LV, Gabriele Michieletto, Roberta Vianello e Fabrizio Boron, dopo la presentazione in Seconda Commissione due progetti di legge, il 163 per la “Disciplina della acque meteoriche: gestione e interventi atti a mitigare gli effetti di siccità e precipitazioni intense” e il 161 per “Disciplina per la raccolta e l’utilizzo dell’acqua piovana”. “Alla luce della ciclicità delle variazioni climatiche è urgente prevenire gli effetti della siccità e mitigare i danni causati da maltempo che, con frequenza, colpiscono i nostri territori. L’acqua è un bene da preservare e da incanalare in bacini idrici, funzionali al bene dei nostri territori. E l’acqua potabile non può più essere sprecata per usi non umani, come lavare le auto o i parcheggi dei camion, l’annaffiare orti o giardini e così via”. E’ questo il senso dei due Pdl firmati da Gabriele Michieletto, Roberta Vianello e Fabrizio Boron di Lega – LV, sulla gestione delle acque meteoriche per trattenere più acqua possibile sui terreni in caso di precipitazioni atmosferiche e fare riserva d’acqua in caso di siccità e sull’utilizzo di acqua piovana a scopi non umani. “L’acqua che cade al suolo in quantità enormi e improvvise deve essere incanalata per farne riserva preziosa, evitando danni di grave entità a centri abitati, colture agricole, aree produttive e strutture. Le azioni da intraprendere per mitigare entrambi i problemi – spiegano i consiglieri di Lega – LV, Gabriele Michieletto, Roberta Vianello e Fabrizio Boron, – vanno dal trattenere più acqua possibile sul territorio, rallentandone la corsa verso i canali e agire attraverso il drenaggio dei fiumi, il tutto con opere urbanistiche finalizzate alla conservazione delle acque meteoriche che poi possono essere utilizzate per gli scopi più comuni rispetto allo spreco che si fa dell’acqua potabile. Sarebbe il caso di ripensare dopo 60 anni, all’eventualità di realizzare dighe serbatoio, per contenere acqua dolce e producendo così energia ovviamente di farlo sulla base delle esperienze, anche drammatiche, che abbiamo vissuto. La tragedia del Vajont, ad esempio, non ci deve mai far dimenticare come un’opera, se studiata male o peggio, realizzata in un luogo inadatto, può diventare un’arma terribile”, concludono i consiglieri regionali di Lega – LV, Michieletto, Vianello e Boron.
Dolfin (Lega-LV): «ACTV, passeggero armato a bordo di un bus: servono azioni concrete di contrasto alla criminalità»
Venezia, 18 gennaio 2023 – «Ancora una volta a bordo di un bus ACTV si è verificato un episodio gravissimo che avrebbe potuto portare a conseguenze tragiche senza la prontezza di spirito e il sangue freddo del conducente del mezzo. Non possiamo lasciare ulteriormente che gli autisti e il personale ACTV in generale siano messi ancora così in pericolo, né che si continui a dare un’immagine di insicurezza della nostra città. È urgente che le amministrazioni locali e l’azienda stessa mettano in atto azioni di contrasto efficaci». Marco Dolfin, consigliere regionale Intergruppo Lega-Liga Veneta, commenta con queste parole l’ultimo episodio di cronaca verificatosi ieri sera a Mestre, quando un passeggero trovato in possesso di un coltello da 15 centimetri è stato fermato dalla polizia allertata dall’autista.
«Il 34enne alla guida del bus è stato bravissimo – continua il consigliere regionale -: non solo si è accorto di quanto stava accadendo e del pericolo rappresentato da questo passeggero, ma è stato anche in grado di gestire la situazione nel migliore dei modi. Ha avuto la prontezza di fermare il mezzo e mantenere la calma, senza generare panico tra le persone a bordo del bus che potevano essere messe in pericolo se l’uomo armato avesse perso il controllo. È stato grazie a lui se la polizia ha potuto poi bloccare questo balordo. Episodi come questi, però, sono sempre più frequenti, e spesso a fare le spese di questi personaggi sono proprio gli autisti ACTV. Purtroppo, nonostante le continue denunce, alcune zone di Mestre di sera si trasformano e restano in balia di delinquenti. C’è bisogno di maggiore attenzione e controlli, in terraferma così come in centro storico, dove i borseggiatori pensano di poter agire indisturbati agli imbarcaderi e a bordo dei battelli. Non possiamo più permettere che passi l’idea di Venezia come di una città pericolosa: abbiamo un tesoro per le mani, è nostro dovere valorizzarlo e custodirlo».
Autonomia, Michieletto e Vianello: «Importanti rassicurazioni da parte di Forza Italia in merito all’impegno sull’Autonomia: tutto il centro destra sia compatto al fianco e con i Veneti»
Venezia, 18 gennaio 2023: «Le rassicurazioni della collega in consiglio regionale del Veneto, Elisa Venturini, in merito all’impegno del Ministro Antonio Tajani sulla riforma dell’Autonomia finalmente ci rinfrancano. Le precedenti dichiarazioni del Ministro degli Esteri sulla riforma autonomista avevano creato molta preoccupazione: dopo tanti anni di battaglie i Veneti temono davvero di rimanere ancora una volta a bocca asciutta. In vista però del vertice di Governo, l’impegno concreto di Forza Italia nel sostenere la riforma amministrativa più importante del Paese degli ultimi decenni ci rassicura! Siamo certi che anche i colleghi di Fratelli d’Italia vorranno fare altrettanto squadra per esaudire finalmente la volontà dei Veneti». Sono parole di peso quelle pronunciate dai consiglieri veneziani di Lega – LV, in Regione del Veneto, Gabriele Michieletto e Roberta Vianello dopo le recenti dichiarazioni relative all’Autonomia del Ministro Tajani. «Ha ragione da vendere il nostro Presidente dell’Intergruppo di Lega – Liga Veneta, Alberto Villanova, quando sostiene che certe dichiarazioni sull’Autonomia, come quelle per l’appunto del Ministro Tajani, ricordassero tremendamente da vicino le parole di persone come Luigi di Maio, grande e strenuo oppositore della riforma ed oggi ancora in attesa di avere un ruolo dal PD. Per questo motivo – sottolineano ancora i consiglieri regionali di Lega – LV, Gabriele Michieletto e Roberta Vianello - accogliamo con grande soddisfazione e piacere le parole della collega di maggioranza Elisa Venturini che, immediatamente, ha ottenuto rassicurazioni dal collega di partito di Forza Italia e oggi Ministro degli Affari Esteri. L’Autonomia del Popolo Veneto è prevista dalla Costituzione, e chiunque, in Veneto, si opponga ad essa, si oppone tanto alla nostra gente quanto alla carta costituzionale di questo Paese. L’impegno per raggiungere tale obiettivo storico deve essere quindi garantito da tutti i partiti che compongono la maggioranza di Governo nel cui programma, è bene ricordarlo, è prevista proprio l’Autonomia» concludono i due consiglieri regionali di Lega – LV, Michieletto e Vianello.
Centenaro (Lega-LV): “Case Green, venga modificata la direttiva europea e siano promossi piuttosto incentivi economici. Presentata una mozione”
Venezia, 18 gennaio 2023 - “Ho depositato una mozione nella quale chiedo l’impegno da parte della Giunta regionale del Veneto di farsi portavoce presso il Governo affinché la bozza della direttiva europea sulla prestazione energetica nell’edilizia venga modificata. Gli obiettivi finali di efficientamento energetico e di riduzione dei consumi non devono venire perseguiti solo attraverso obblighi di difficile e immediata attuazione, bensì promuovendo e sostenendo ulteriori incentivi economici e percorsi effettuati con maggiore gradualità”. Così il consigliere regionale di Lega – LV, il padovano Giulio Centenaro in merito all’ultima direttiva europea sull’efficientamento energetico degli immobili.
“Nessuno discute che la svolta green sia doverosa nei confronti della tutela dell’ambiente ma è anche vero che l’obbligo di efficientamento energetico degli edifici potrebbe comportare elevati costi da sostenere, costi che ricadrebbero in modo pesante nelle tasche dei cittadini. Basti pensare ai costi per la sostituzione di infissi, porte e finestre, caldaie più moderne, termostati intelligenti sui radiatori o per interventi sull’involucro dell’abitazione – conferma il consigliere di Lega – LV, Giulio Centenaro -. Vi è inoltre il rischio che, una volta approvata la direttiva europea e recepita nell’ordinamento nazionale, il valore delle abitazioni che non rispettano i requisiti della direttiva si riduca notevolmente. E l’abbassamento del valore delle abitazioni comporterebbe a questo punto comportare una riduzione della ricchezza delle famiglie italiane visto che l’investimento immobiliare del risparmio è una pratica molto diffusa in Italia. E ancora, la direttiva europea non lascia agli Stati membri sufficiente flessibilità per adattarsi al contesto nazionale, per valutarne la fattibilità, le necessità economiche e verificare la capacità finanziaria dei proprietari”. Inoltre, per il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro, che nella mozione riporta i dati dell’Ance, l’Associazione Nazionale Costruttori Edili: “Su 12,2 milioni di edifici residenziali, più di 9 milioni “non sarebbero in grado di garantire le performance energetiche indicate dalle nuove normative e soprattutto nei tempi brevi previsti” mentre il 74% degli immobili italiani è stato costruito prima che entrasse in vigore la normativa sul risparmio energetico e sulla sicurezza sismica – conclude Centenaro (lega – LV) - in Italia, nei centri storici, ci sono moltissimi immobili storici che non hanno un vincolo puntuale e dunque per questi non è possibile applicare l’esenzione. Chiedo quindi che si agisca con celerità sulle modifiche a questa nuova direttiva europea”.
Bet (Lega-LV): «Prodotti a chilometro zero, presentati due emendamenti per coinvolgere le scuole in percorsi di cultura alimentare e i distretti del cibo»
Venezia, 17 gennaio 2023 – «Trasmettere alle giovani generazioni la cultura del modello alimentare veneto, con prodotti di qualità del territorio, e promuovere i prodotti agroalimentari a chilometro zero anche nell’ambito dei distretti del cibo. È questo lo scopo di due emendamenti, da me proposti, alla legge regionale di aggiornamento per la promozione dei prodotti a chilometro zero, di cui la collega Milena Cecchetto è stata relatrice in aula». A darne notizia è il consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta Roberto Bet.
«Il primo dei due emendamenti ha come obiettivo il coinvolgimento delle scuole – spiega il consigliere, e propone di stipulare accordi o protocolli con l’ufficio scolastico regionale per mantenere viva una cultura dell’alimentazione nostrana, fatta anche di un particolare lessico che viene utilizzato per definire piatti e pietanze e che fa parte della cultura veneta, oltre che l educazione alla stagionalità dei prodotti agricoli. Azioni come queste sono particolarmente importanti in un momento in cui l’Europa parla di cibo sintetico o di alimenti a base di insetti. Il Consiglio regionale, invece, preferisce puntare su una legge che promuove le tipicità alimentari di altissima qualità e che permette anche di tutelare l’ambiente, riducendo l’emissione di gas climalteranti grazie alla filiera corta».
«Il secondo emendamento – continua il consigliere – è finalizzato alla promozione dei prodotti del settore agricolo a km 0 anche nell’ambito dei distretti del cibo. Ricordo che in Veneto dal 2021 sono stati istituiti 5 distretti del cibo che hanno lo scopo promuovere un paniere di prodotti con azioni coordinate tra produttori, filiera della ristorazione e attività turistica. In particolare nella Marca Trevigiana è attivo un distretto del cibo che raccoglie ben 175 soci tra aziende agricole, imprenditori della distribuzione, ristoratori, associazioni e amministrazioni comunali e che promuove un insieme di oltre 70 prodotti tipici e locali, fatti anche di pietanze della nostra tradizione, con un valore aggiunto su food e wine di 1,8 miliardi. L’adesione al distretto permette non solo di avviare politiche di promozione delle eccellenze coordinate, e quindi più efficaci, ma anche di accedere a una serie di finanziamenti per la trasformazione di prodotti agricoli e per la commercializzazione di prodotti agricoli e alimentari. Una rete di eccellenza, quindi, che può dare ancora più risalto ai nostri prodotti e al duro lavoro di chi porta avanti un lavoro fatto di fatica, sacrifici e tradizioni».
Cecchetto (Lega-LV): «Agroalimentare, modificata la legge del 2008 per incentivare la diffusione dei prodotti a chilometro zero nella ristorazione collettiva e nelle scuole»
Venezia, 17 gennaio 2023 – «Favorire la diffusione di prodotti agroalimentari a chilometro zero, nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale e della salute dei consumatori. Soprattutto in un momento in cui l’Europa non tutela le eccellenze del territorio, e preferisce invece incentivare il consumo di grilli e altri insetti». È questo lo scopo della legge regionale, approvata oggi dal Consiglio regionale del Veneto, che va a modificare e aggiornare la legge regionale 25 luglio 2008, n. 7 “Norme per orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli a chilometri zero”, come spiega la relatrice in aula, il consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta Milena Cecchetto.
«Negli ultimi anni l’attenzione al chilometro zero nel settore agroalimentare è cresciuta in modo esponenziale, complice l’aumentata sensibilità del consumatore alla qualità del prodotto e alla sua sostenibilità. Il Veneto, con il suo ricco patrimonio di prodotti custodisce un vero tesoro che è messo a rischio da politiche comunitarie sconsiderate che puntano sul cibo sintetico, secondo loro più sostenibile del prodotto genuino. Si è reso necessario che anche la normativa sia aggiornata e al passo con quelle che sono le esigenze dei consumatori: la legge regionale del 2008 numero 7 già prevede una disciplina che vuole valorizzare le produzioni agricole locali, favorendone il consumo e la commercializzazione. Il prodotto a chilometro zero risulta essere pienamente in linea con il Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, essendo finalizzato a tutelare l’ambiente».
«La modifica della legge regionale n. 7/2008 si rende necessaria per aggiornare il quadro normativo; per rafforzare il rispetto dei CAM (Criteri ambientali minimi per il servizio di ristorazione collettiva e fornitura di derrate alimentari del 2020) negli appalti pubblici della ristorazione collettiva; per rendere l’utilizzo di prodotti a “chilometro zero”, anche di pesca e acquacoltura, titolo premiante per l’aggiudicazione dei servizi e delle forniture nella ristorazione collettiva, precisando anche che questo requisito di preferenza deve permanere per tutta la durata del contratto. Viene previsto, inoltre, l’obbligo di informare gli utenti del servizio di ristorazione collettiva sull’utilizzo e l’origine dei prodotti a “chilometro zero”, così come quello di tracciare l’approvvigionamento di tali prodotti attraverso specifiche informazioni da riportare nelle fatture di acquisto. E, poiché le buone pratiche si apprendono da giovani, la legge prevede anche un intervento specifico per incentivare il consumo di prodotti vegetali freschi tra i ragazzi, promuovendo iniziative che favoriscano la distribuzione di frutta fresca a “chilometro zero” nelle scuole attraverso distributori automatici e l’erogazione del prodotto in buste monoporzioni, ma anche nelle strutture sanitarie e sociosanitarie».