Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
PROGRAMMA POLITICO
Scopri le ultime news
28 Dicembre 2023
Pedemontana, Cecchetto (Lega – LV): “Un’apertura strategica per l’Ovest vicentino, ora fondamentale completare l’opera con il casello di Montecchio Maggiore”
Venezia, 28 dicembre 2023 - “Il tratto Malo - Montecchio Maggiore era atteso da tempo e fondamentale per il “Passante verde”. Da domani sera sarà infatti possibile viaggiare da Montecchio Maggiore fino a Spresiano, l’estremo trevigiano della Pedemontana. Un risultato importantissimo per il nostro territorio vicentino: il tratto della Superstrada che abbiamo inaugurato oggi, l'ultimo, sarà una valvola di sfogo importante per il traffico veicolare, infatti consente, ad esempio, di viaggiare da Malo a Breganze in una manciata di minuti. Si aggiungono quindi gli ultimi e più complessi chilometri, 22,3, con due gallerie, al resto della Supetrada. E' una giornata importante per il Veneto perché rappresenta una svolta storica per la nostra viabilità: l’abbiamo attesa da tanti anni, e il nostro territorio lo sa bene. Una giornata che aspettavamo da tempo”.
Sono le parole di Milena Cecchetto, consigliera regionale dell'Intergruppo Lega – Liga Veneta.
“Lo sbocco della Pedemontana nell'Ovest vicentino è strategico per i lavoratori pendolari e per le aziende delle valli  dell’Ovest Vicentino che grazie ad una viabilità finalmente agevole, acquistano nuova, maggiore, competitività. Questo però non è ancora il traguardo però: la Spv non è completamente terminata e bisogna fare presto per arrivare il prima possibile all’interconnessione con l’autostrada A4 e al nuovo casello di Montecchio Maggiore lungo la A4.
E’ l’ultimo tratto, il passo finale che ci permetterà di raggiungere il risultato più importante: migliorare la nostra viabilità regionale e poter finalmente sfruttare l’opportunità di crescita che questa nuova arteria stradale ci offre .
Non vediamo l’ora di aprire finalmente anche questa interconnessione e festeggiare come merita un’opera come la Superstrada Pedemontana Veneta”.
28 Dicembre 2023
Sanità, Brescacin (Lega – LV): “Progetto contro la cefalea, oltre 900mila euro dalla Regione per contrastare questa patologia”
Venezia, 28 dicembre 2023 - “Oltre 900 mila euro in due anni per aiutare i Veneti contro la cefalea, una patologia purtroppo molto diffusa nella nostra Regione. La Giunta regionale ha approvato un progetto che sarà presto attivo per la presa in carico delle persone affette da cefalea primaria cronica”. Sono le parole di Sonia Brescacin (Intergruppo Lega - Liga Veneta), Presidente della Presidente della Commissione Sanità in Consiglio regionale. “Si tratta di un progetto regionale elaborato da un gruppo di lavoro con grande solerzia, per il Veneto un'iniziativa molto importante. Basti considerare che in Veneto la cefalea purtroppo è molto diffusa: la prevalenza di una qualsiasi forma di mal di testa è del 46%, di cui per il 42% prevale la cefalea tensiva, per l’11% l’emicrania, per il 3% la cefalea cronica. Il Veneto è impegnato nel contrasto di questa malattia dal 2020, ovvero da quando la Regione ha individuato 13 Centri Regionali di terzo livello, prevedendo al contempo la definizione di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per la presa in carico dei pazienti con il coinvolgimento dei Medici di Medicina Generale. Grazie a questo importante finanziamento, pertanto, si procede con un ulteriore passo in avanti nel contrasto a questa patologia, anche grazie alla nascita della Rete Veneta delle Cefalee, la formazione del personale a tutti i livelli o la implementazione della telemedicina. Tutti fattori strategici affinché anche questo percorso di cura diventi un vanto della sanità veneta. Grazie al Presidente Zaia e all’Assessore Lanzarin per aver seguito e sviluppato questo importante progetto di lavoro”.
27 Dicembre 2023
Cavinato, Lega – Lv: “Chiesa di Vigodarzere restaurata, un grazie alla Giunta regionale”
Venezia, dicembre 2023 - “La comunità di Vigodarzere può godere del suo principale edificio di culto, la chiesa arcipretale di San Martino. E questo grazie soprattutto a un contributo della Regione Veneto” è il commento della consigliera regionale Elisa Cavinato dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta sul completamento del restauro di quest’immobile risalente al 1878. “Ho accompagnato e supportato attivamente la parrocchia nella richiesta del finanziamento alla Giunta regionale. Finché l’assessore alla Cultura Cristiano Corazzari, che ringrazio vivamente per la sensibilità dimostrata, ha stanziato un contributo di 31mila euro proveniente dal fondo per i luoghi di culto. A livello regionale, è stato peraltro il primo contributo dell’anno precedente destinato a questo tipo di interventi”
22 Dicembre 2023
Politica, Pan (Lega – LV): “Natale patrimonio culturale, fieramente impegnati a difenderci da chi minaccia di cancellare i nostri valori”
Venezia, 22 ottobre 2023 - “Privare dalle recite di Natale dei bambini la parola Gesù, sinonimo di amore e pace, è qualcosa di intollerabile. La nostra società ha il dovere, nelle sue istituzioni, nelle sue organizzazioni ed apparati, di difendere quei valori che hanno costruito le fondamenta dei Paesi liberi, civili e democratici. Ho presentato per questo una risoluzione in Consiglio Regionale del Veneto: ognuno faccia la propria parte affinché episodi come quello di Agna non accadano mai più”. Il capogruppo della Lega, Giuseppe Pan, commenta così la presentazione di una risoluzione in Consiglio Regionale del Veneto dopo i fatti di Agna. “Sostituire Gesù con la parola “cucù” non aiuta ad includere, ma ad escludere. Un processo di inclusione corretto non può prescindere dal rispetto verso la cultura di chi ospita, cioè la nostra in questo caso. Se il processo si inverte, e cioè si cancella la cultura di chi ospita per non ferire la sensibilità di chi è ospitato, il risultato, nel lungo periodo, è la scomparsa di valori e tradizioni lunghe secoli. E che oggi permettono a noi tutti di poterci esprimere liberamente. Chi vive a Kabul, prigioniero del fondamentalismo islamico che uccide le donne che non indossano il velo, non gode della stessa fortuna. I paladini dei diritti del resto del mondo, prima di demonizzare la nostra cultura, farebbero bene a pensarci da che parte del mondo stare” conclude Pan, capogruppo Lega.
22 Dicembre 2023
Treviso Capitale della Cultura, Bet (Lega – LV): “Treviso tra le dieci finaliste in corsa per essere eletta Capitale della Cultura. Una risoluzione per invitare tutto il Consiglio regionale del Veneto, tutti i comuni veneti, le istituzioni, i parlamentari e gli europarlamentari a sostenere la corsa per la vittoria finale”.
Venerdì 22 dicembre 2023 – “Tifiamo perché Treviso potrebbe essere la prima città del Veneto ad essere riconosciuta quale Capitale della Cultura da quando è stato istituito questo concorso. Un primato che premierebbe anni di buona amministrazione. Facciamo quindi tutti il tifo per Treviso che ha presentato una candidatura con un programma di iniziative culturali davvero meritevole. Complimenti al Sindaco Mario Conte e a tutta la sua squadra; nel frattempo anche il consiglio regionale farà la sua parte a sostegno di questa candidatura. Il capoluogo della Marca Trevigiana si meriterebbe questo titolo. Ed è per questo che con la risoluzione che ho depositato chiedo a tutto il Consiglio regionale del Veneto di appoggiare la candidatura a Treviso Capitale della Cultura nel rush finale per la vittoria, visto che la Città è entrata nel novero delle dieci finaliste. Ed estendo l’invito a sostenere la mozione anche a tutti i comuni del Veneto e ai nostri parlamentari sia nazionali che europei”. Così Roberto Bet, consigliere regionale trevigiano di Lega – LV nella risoluzione scritta a sostegno di Treviso quale capitale della Cultura. “Treviso fin da epoca medievale è conosciuta come capoluogo della Marca Gioiosa et Amorosa o anche Piccola Atene. L’ultima definizione la diede a cavallo delle due guerre mondiali il giornalista e scrittore bellunese Dino Buzzati che così definì Treviso perché tra gli anni Veneti e gli anni Quaranta la città murata accolse numerosi poeti, scultori, pittori e artisti. Basti solo ricordare Gino Rossi o Arturo Martini. Ma anche in epoca rinascimentale il capoluogo della Marca fu un centro importante per gli interessi del Veneto e della Serenissima”. “In Veneto nessuna città è mai riuscita a strappare l’ambito titolo di capitale italiana della cultura – prosegue il consigliere regionale di Lega – LV, il trevigiano Robert Bet. “Il nostro amato capoluogo ne avrebbe tutti i meriti e i diritti. Obiettivo del concorso è quello di promuovere progetti e attività di valorizzazione del patrimonio culturale italiano, sia materiale che immateriale, attraverso una forma di confronto e di competizione tra le diverse realtà territoriali, incentivando così la crescita del turismo e dei relativi investimenti. Treviso, già con la presentazione del dossier è entrata nella top ten delle città candidate. Il documento specifica che la candidatura si fonda su un’attenzione ai molteplici “sensi della cultura”: il senso come significato, il senso come direzione, il senso come percezione. Fra le linee guida del dossier, vi è il legame fra tali “sensi” e i progetti di ricerca, produzione, promozione e fruizione culturale imperniati su una visione integrata e vivente del patrimonio, storico-artistico, ambientale, immateriale e umano. E ancora che il successo della candidatura, oltre alle qualità della città di Treviso, può trovarsi anche nella rete di sostegni espressa dal territorio, nelle sue realtà istituzionali, associazioni di categoria e associazioni di volontariato. Nella mia mozione c’è l’invito a lavorare di squadra perché il Veneto, quando ha saputo lavorare di squadra, ha ottenuto, anche nel recente passato, risultati eccezionali di cui ha beneficiato tutta la comunità regionale. Sono convinto che la vittoria della città di Treviso, unica finalista veneta, avrà ottime ripercussioni sulla crescita socioeconomica di tutto il territorio regionale. Il 05 marzo 2024 si terrà l’audizione pubblica di Treviso e il 29 marzo 2024 avverrà la proclamazione del vincitore con relativa assegnazione del titolo mediante delibera del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della cultura. Ed è proprio per questo che è necessario fare squadra” conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Roberto Bet.
21 Dicembre 2023
Brescacin (Lega -LV) “364 milioni di euro in più per la sanità regionale rispetto al 2022, Veneto ancora un modello nonostante le critiche e i tagli del Centrosinistra”
 Venezia, 21 dicembre 2023 – “364 milioni di euro in più rispetto al 2022 per la Sanità regionale è un buon risultato per una Regione che mantiene alto l'impegno per la sanità pubblica e che ancora una volta riesce a garantire, in collaborazione con l'attuale Governo, le risorse necessarie. I tempi dei tagli dei governi della Sinistra sono terminati” . È questo il commento di Sonia Brescacin, Presidente della V Commissione consiliare, in merito al riparto del Fondo Sanitario Nazionale che ha assegnato al Veneto una cifra complessiva di 10 miliardi e 415.365.000 euro. “Questa notizia conferma il lavoro portato avanti ogni giorno per garantire la salute dei cittadini. Non a caso il Veneto ha ricevuto ancora una volta il riconoscimento di regione “benchmark”, che da solo è valso l’assegnazione di 49 milioni in più. Senza dimenticare che nel 2022 erano stati assunti 380 nuovi professionisti della sanità nelle strutture sanitarie e ospedaliere, frutto dei 6.131 nuovi dipendenti assunti rispetto ai 5.751 cessati. Il tutto, nonostante qualcuno abbia da contestare, ancora oggi, il nostro modello gestionale.”
21 Dicembre 2023
Dolfin (Lega – LV: “La Regione gestirà direttamente la laguna di Venezia come da carta ittica: ultimo step superato”
Venezia, 21 dicembre 2023 - “La Regione del Veneto, attraverso il suo ente strumentale “Veneto Agricoltura”, avrà la gestione diretta della laguna di Venezia derivante dalla carta ittica”. Così il consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta e Capo dipartimento Pesca per il partito in Veneto, Marco Dolfin, commenta il parere favorevole della Terza Commissione alla deliberazione della Giunta dal titolo “Individuazione del Soggetto gestore delle attività di venericoltura nella Laguna di Venezia, in attuazione della Carta ittica regionale”. “C’è soddisfazione per questo risultato: la Regione torna ad avere competenze dirette sulla laguna, una gestione diretta di ciò che prima era in capo alla Società San Servolo Servizi srl – spiega il Capo dipartimento Pesca – con cui proseguirà un rapporto di consulenza per i prossimi sei mesi, oltre al passaggio di consegne. Veneto Agricoltura, per questo servizio, si avvarrà di una nuova “Unità Organizzativa” interna con tre dipendenti, oltre ad una figura dirigenziale. Si acquisiscono quindi anche le competenze per offrire ai veneti un miglior servizio possibile. Tanto che sarà mantenuto, per il 2024, l’importo del canone annuale nei confronti delle imprese assegnatarie delle aree in gestione che era già applicato dalla Società San Servolo, destinando l’eventuale risultato positivo ad attività per la pesca lagunare o progetti di sviluppo. E sulla base del risultato economico finanziario sulla gestione dell’attività di venericoltura in Laguna di Venezia – conclude Dolfin – ci riserviamo di rimodulare i canoni per il 2025, con un possibile risparmio per i pescatori”.
21 Dicembre 2023
Centenaro, Lega -Lv: “Potenziata e migliorata la viabilità a Loreggia e a Vigonza, proficui gli accordi di programma con la Regione che risolveranno vecchi problemi”
Venezia. 21 dicembre 2023 - “Sono molto soddisfatto per gli accordi di programma stipulati rispettivamente per Loreggia e Vigonza: potenzieranno di molto la viabilità dei due Comuni padovani, sia per quel che riguarda il servizio di trasporto su ferro, che per la riqualificazione del tessuto viario urbano cittadino nelle zone interessate dalla infrastruttura ferroviaria”. Così il consigliere regionale della Lega – Liga Veneta Giulio Centenaro sugli interventi programmati dalla Regione Veneto. “Il lavoro che io e le rispettive amministrazioni comunali abbiamo portato avanti nei mesi scorsi, tra richieste agli enti superiori e alcuni sopralluoghi, ha dato i suoi frutti. Nello specifico, a Loreggia sarà effettuata la manutenzione straordinaria del sottopasso ferroviario di via Morosini, lungo la tratta ferroviaria Padova – Castelfranco. La realizzerà Veneto Strade utilizzando un contributo di 900.000 euro assegnato dalla Regione al Comune. Una volta portata a termine, si risolverà finalmente il problema delle infiltrazioni di acqua che ormai avevano reso il sottopasso inaccessibile ai mezzi. A Vigonza, invece, saranno portati a termine e ripristinati dei parcheggi scambiatori in corrispondenza delle stazioni ferroviarie di Busa di Vigonza e Vigonza-Pianiga, sulla linea ferroviaria Padova-Venezia, coinvolgendo il Comune stesso e la Rete Ferroviaria Italiana S.p.a (Rfi). Un precedente accordo del 2020 prevedeva investimenti per complessivi 2.100.000 euro, ma nel frattempo è subentrato un incremento dei costi dell’opera di euro 1.356.000 euro per i parcheggi; quest’ultima cifra sarà coperta per 821.000 euro dalla Regione, mentre i restanti 535.000 saranno erogati da parte di Rfi. Al Comune di Vigonza spetterà quindi la realizzazione definitiva”.
21 Dicembre 2023
Sandonà, Lega -Lv: “Cambiare dei canti natalizi non è rispetto verso le altre religioni. Al contrario, sta diventando un malcostume diffuso che offende la nostra cultura”
Venezia, 21 dicembre 2023 - “Censurare dei canti di Natale per non offendere gli alunni e le famiglie di altre religioni? Non ne vedo il senso” così il consigliere della Lega – Liga Veneta Luciano Sandonà sulla decisione, da parte di alcune insegnanti della scuola primaria di Agna (Pd), di cambiare le strofe all’interno di una recita di Natale. “Cambiare i riferimenti religiosi di una canzone, a partire da Gesù con cucù, non è una forma di rispetto verso gli alunni provenienti da altre culture. Al contrario, indispettisce e offende chi nelle nostre tradizioni e radici cristiane si riconosce in pieno. E si tratta peraltro di una situazione vedo diffondersi sempre più negli istituti scolastici del territorio, in base a scelte calate dall’alto dal personale e dalla dirigenza, senza coinvolgere i genitori. Come nel caso di Agna, dove la decisione delle maestre non sarebbe nemmeno stata comunicata per tempo: la maggioranza delle famiglie degli iscritti alla primaria si è sentita messa da parte, quasi costretta a un passo indietro che non era tenuta a fare, tanto da ritirare i propri figli dalla recita in programma proprio stamattina”.
21 Dicembre 2023
Pan (Lega – LV): “Guai a chi prova a togliere il Natale ai bambini, presenterò una risoluzione affinché episodi simili non si ripetano più”
Venezia, 21 dicembre 2023 - “Guai a chi provo a togliere il Natale ai bambini. Presenterò una risoluzione in Consiglio regionale del Veneto per impegnare la Giunta ad intervenire. Da anni qualcuno prova a togliere i simboli del Natale e del Cristianesimo: il presepe, in crocifisso nelle aule, poi si è provata la strada della “Festa d’inverno”, ed ora ci troviamo una recita di Natale senza riferimenti cattolici, senza Natività e con “Cucù” al posto di Gesù. Ma dove siamo arrivati?” Sono le parole di Giuseppe Pan (Lega – Liga Veneta). “Quanto accaduto nella scuola di Agna è grave ed assurdo, una scelta totalmente ingiustificata quella di rivedere i testi natalizi, tra l’altro presa all’insaputa dei genitori che hanno giustamente protestato. Con un colpo di penna si è andati a cancellare non solo il significato del Natale ma le nostre radici cattoliche, che da sempre fanno parte della nostra cultura. E a rimetterne sono i bambini. E’ inaccettabile che una scuola decida autonomamente di agire in codesto modo per non creare malumori nelle famiglie degli studenti di altre religioni. Siamo in Italia e siamo orgogliosi delle nostre radici e dei nostri valori cattolici, delle nostre tradizioni, e nessuno deve permettersi di togliere il Natale ai bambini. Il Veneto ha la sua tradizione e la sua storia, il suo patrimonio culturale immateriale che va rispettato, che tutti noi rispettiamo, che deve essere rispettato nelle scuole, che sono il primo contatto con l’istruzione e la formazione dopo la famiglia. Presenterò una risoluzione per evitare che altri episodi avvengano nelle nostre scuole del Veneto, noi continueremo a difendere i nostri valori e il Natale, anche per i bambini”.