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21 Dicembre 2023
Villanova (Lega – LV): “Recita senza Gesù, arretramento culturale rischia di cancellare la nostra identità
Venezia, 21 dicembre 2023 - “La decisione della scuola di Agna, nel padovano, di eliminare il termine “Gesù” dalla recita di Natale per non offendere i bambini delle altre confessioni è una scelta gravissima ed inaccettabile. Nel nostro Paese, le nostre tradizioni e la nostra cultura sono quelle che noi tutti conosciamo e di cui certo non dobbiamo vergognarci, anzi. Gesù e i suoi insegnamenti parlano di pace e rispetto, mica di violenza o guerra. Negli altri Paesi dove esistono altre confessioni si celebrano i riti previsti secondo le usanze e religioni. Come è giusto che sia. Per questo non capisco l’atteggiamento di una piccola ma sempre combattiva minoranza di casa nostra di rinunciare alla nostra cultura in nome di un non chiaro rispetto verso le altre confessioni. Perché, poi, dovrebbero essere i bambini a pagare il conto di questa scelta sconsiderata? La recita di Natale si chiama così per omaggiare la nascita di Gesù, o sbaglio? A furia di arretrare sulle nostre tradizioni, rischieremo un giorno di ritrovarci ahinoi senza i nostri valori guida, quelli che, per intenderci, hanno permesso all’Occidente di crescere nel rispetto dei diritti e della liberta”. Sono le parole del presidente dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, Alberto Villanova.
20 Dicembre 2023
Dolfin: (Lega – LV): “Subito misure straordinarie per salvare il comparto pesca, e una forte presa di posizione da parte dell’Europa”
Venezia, 20 dicembre 2023 - “Occorrono misure straordinarie per salvare il comparto pesca, e una forte presa di posizione da parte dell’Europa”. Sono le parole del consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, Marco Dolfin, Capo dipartimento Pesca per il partito in Veneto. “La situazione sta raggiungendo livelli di criticità importanti e senza interventi straordinari a sostegno dei pescatori si rischia di non poter più tornare indietro. E’ da circa 7 anni che il settore è in crisi, ma mai come in questi ultimi anni. Prima l’emergenza Covid, poi l’aumento del carburante e dei prezzi dovuti alla guerra in Ucraina, a cui si sono aggiunte le limitazioni Ue per la pesca a strascico, infine l’emergenza granchio blu che ha decimato la produzione di molluschi. Solo nel Polesine, è bene ricordarlo, gli ultimi dati parlano di una riduzione di volumi produttivi della molluschicoltura del 95% rispetto a quelli ordinari. Un calo terribile che avviene in un mese, come quello di dicembre, da sempre importante per i pescatori. La richiesta dei consumatori per i prodotti ittici c’è, come sempre, perché la nostra tradizione vede il pesce fresco al centro dei cenoni natalizi. E oltre a tutti questi problemi, c’è anche il fronte del ricambio generazionale: mancano pescatori e comandanti, perché con questi orizzonti i giovani non vedono certezza in questa professione. E’ quindi quanto mai necessario, per utilizzare termini marinareschi, invertire subito la rotta e che l’Europa decida di intervenire con tutta una serie di misure straordinarie prima che sia troppo tardi. Mi unisco alla richiesta già avanzata dalla nostra eurodeputata Rosanna Conte: serve un commissario straordinario interministeriale per la Pesca, che si occupi dell’emergenza. La pesca dev’essere messa al centro dei temi della prossima campagna elettorale europea. Dobbiamo tutelare questo prezioso comparto: qui c’è in gioco non solo un‘economia, ma le nostre tradizioni, la storia, la cultura e soprattutto l’enogastronomia dei prodotti sicuri, tracciati e salutari che vogliamo continuare a consumare sulle nostre tavole”.
20 Dicembre 2023
Omicidio Vanessa, Rizzotto (Lega – LV): “Una tragedia per le nostre comunità, il colpevole non deve rimanere impunito”.
Venezia, 20 dicembre 2023 - “Sono attonita per quanto accaduto ieri mattina nella comunità di Riese Pio X. Vanessa era una ragazza di 26 anni, incinta, che stava aspettando il suo secondo figlio. Un uomo di 40 anni è entrato a casa sua e l’ha uccisa con numerose coltellate. Uccisa con una ferocia terrificante. Ancora un femminicidio che addolora noi tutti. Ora il presunto assassino, arrestato nelle scorse ore, se colpevole, deve pagare il suo conto fino in fondo”. Sono le parole di Silvia Rizzotto (Lega – LV), Presidente Seconda Commissione. “Mai avrei pensato che anche la mia comunità dovesse piangere per una tragedia come un femminicidio. Le Forze dell’Ordine, alle quali va il mio plauso, hanno arrestato nella notte il presunto colpevole, un lavoratore di origini kosovare, nella sua casa ad Altivole, il comune del quale sono stata primo cittadino. Proprio per questo sono ancora più sconvolta. Ciò che possiamo fare noi come amministratori pubblici è di continuare sulla strada dell’educazione, del rispetto alle persone e delle donne in primis. Mi stringo nel dolore alla famiglia di Vanessa, per il figlio che crescerà senza più una mamma e per quella vita che stava crescendo nel suo grembo e che è stata prematuramente strappata alla vita e che non vedrà mai più la luce”, conclude il Presidente Seconda Commissione, Silvia Rizzotto (Lega – LV).    
19 Dicembre 2023
Cestaro (Lega – LV): “La creazione del nuovo Comune di Setteville è un traguardo importante per i territori bellunesi”
Venezia, 19 dicembre 2023 - “Istituzione del nuovo Comune denominato “Setteville” mediante la fusione dei Comuni di Quero Vas e Alano di Piave. E’ un traguardo importante perché questa fusione, voluta fortemente dai due sindaci, è stata valutata positivamente in Prima Commissione regionale e dal Cal, dimostrando così tutta la sua validità”. Così Silvia Cestaro, consigliera regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, relatrice in aula del disegno di legge per la creazione del nuovo Comune. “E’ questa una fusione molto particolare che deriva da un’altra pre-fusione, quella di Quero e di Vas, e averla ampliata ad Alano di Piave è significativo: ora tutti questi territori rientreranno nei “Fondi di Confine”. Non dappertutto le fusioni rappresentano le migliori soluzioni, ma questi sono territori ben amalgamati ed omogenei che potranno trarne solo dei vantaggi, a cominciare dai finanziamenti statali e regionali previsti per le fusioni. L’aula accoglie con estrema soddisfazione questo risultato”.
19 Dicembre 2023
Fusione Comuni, Giacomin (Lega – LV): “Nuovo Comune di Sovizzo: maggior efficienza e funzionalità e oltre 8 milioni di euro nei prossimi 10 anni”
Venezia, 18 dicembre 2023 - Si fondono due Comuni, Sovizzo e Gambugliano, per crearne uno più funzionale ed efficiente, che riceverà oltre 8 milioni di euro dallo Stato, nei prossimi 10 anni”. Sono le parole del consigliere regionale dell'Intergruppo Lega – Liga Veneta, Stefano Giacomin, dopo l'approvazione in aula all'unanimità del Disegno di Legge per la fusione dei due comuni vicentini con l'istituzione del nuovo Comune denominato “Sovizzo”. “E' un importante risultato per il quale mi sono attivato in prima persona. I Consigli comunali dei due rispettivi Comuni hanno votato all'unanimità questa scelta, poi avvallata dal lavoro della Prima Commissione ed ora dall'aula del Consiglio regionale. I due Consigli comunali hanno fatto redigere uno studio di fattibilità per la fusione, chiedendo nel contempo alla Regione del Veneto di dare avvio all’iter previsto dalla legge regionale n. 25/1992 e successive modifiche ed integrazioni, dopo aver sentito il parere delle popolazioni tramite referendum, per poter pervenire alla fusione. I benefici che scaturiranno da questa fusione sono numerosi – prosegue Giacomin- la riorganizzazione degli uffici e dei servizi porterà a soluzioni operative che valorizzino al meglio le professionalità presenti all’interno dei due Comuni. Le economie di scala portano sempre ad una maggiore efficienza. I due Comuni avevano infatti già una convenzione per la gestione associata dell’Ufficio Tecnico. La fusione potrebbe portare una riorganizzazione degli uffici comunali volta ad ottenere un dimensionamento “ottimale”. Come noto, le fusioni di Comuni sono sostenute e finanziate anche dallo Stato, che dispone l'erogazione di appositi contributi straordinari per i dieci anni decorrenti dalla fusione. Questo nuovo Comune, Sovizzo, godrà quindi del contributo straordinario statale annuo pari a euro 838.096 e, di conseguenza, nei 10 anni, oltre 8 milioni, per la precisione 8.380.959. Godrà inoltre, per lo stesso motivo, dei contributi regionali straordinari per 486.414 euro. Non certo bruscolini in questa fase storica, che permetteranno grandi investimenti nei servizi per i cittadini e sistemazione di opere pubbliche”.
19 Dicembre 2023
Fusione comuni, Favero (Lega – LV): “Santa Caterina d’Este. Nasce il nuovo comune grazie alla fusione di Carceri e Vighizzolo d’Este. Il territorio avrà così una miglior distribuzione dei servizi e delle risorse”.
Venezia, 19 dicembre 2023 - “Nasce il comune di Santa Caterina d’Este dalla fusione dei comuni di Carceri e Vighizzolo D’Este con l’obiettivo di pervenire a una migliore gestione delle politiche territoriali e dei servizi ai cittadini. La proposta era stata formulata dai sindaci e dai consigli comunali, dopo aver sentito il parere delle popolazioni e in attuazione di uno studio di fattibilità”. Così commenta il consigliere regionale di Lega – LV, Marzio Favero, al termine dell’iter burocratico, l’esito referendario per la fusione dei comuni interessati e il voto finale di approvazione del Consiglio regionale: “Spetta alle Regioni modificare le circoscrizioni territoriali dei Comuni, su richiesta delle Amministrazioni locali, dopo aver sentite le popolazioni interessate, nelle forme previste dalla legge regionale. Sull’opportunità di procede con questa proposta di fusione, in particolare, si era aperta una discussione accesa nella commissione consigliare affari istituzionali, per sollecitazione delle minoranze e di altri soggetti territoriali. Le questioni aperte erano due: la prima verteva sull’opportunità o meno di attendere l’eventuale l’adesione di altri comuni contermini, la seconda riguardava il grado di coinvolgimento della popolazione locale raggiunto in fase preparatoria. Il dato finale del referendum dimostra che la posizione assunta dalla maggioranza regionale, a favore dell’operazione, è stata corretta. I cittadini hanno votato a favore della fusione in modo importante e si è fatto un passo in avanti nella riorganizzazione amministrativa locale che va nella direzione giusta, indipendentemente dalle motivazioni soggettive, e non esclude la futura adesione di altre realtà. La sede legale del nuovo Comune sarà l’attuale municipio del Comune di Carceri, mentre si provvederà a una riorganizzazione degli uffici e dei servizi al fine di giungere a soluzioni operative che valorizzino al meglio le professionalità presenti all’interno dei due ex Comuni, dimensionalmente modesti e territorialmente contigui che appartengono ad un tessuto socioeconomico, culturale ed infrastrutturale omogeneo. Il nuovo Ente raggiungerà una popolazione di circa 2.350 abitanti, rimanendo pertanto entro la soglia demografica dei 3.000 abitanti, ma potendo migliorare l’uso delle risorse ed elaborare una visione di governo del territorio più adeguata a dialogare con gli altri enti locali contermini, la provincia e la regione” termina il consigliere regionale di Lega – LV, Marzio Favero.    
19 Dicembre 2023
Istria e Dalmazia, Scatto (Lega – LV): “Istria e Dalmazia, la Regione sostiene il Programma per tutelare il grande patrimonio della storia dei Veneti”.  
Venezia, 19 dicembre 2023 - “Con il voto di oggi abbiamo approvato, su proposta della Giunta regionale, il Programma triennale 2024-2026 degli interventi per il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale risalente alla Repubblica Serenissima di Venezia nell'Istria, nella Dalmazia e nell'area mediterranea. Un patrimonio di cultura e tradizioni che appartiene alla nostra storia e che non abbiamo intenzione di disperdere”. Così Francesca Scatto (Lega – LV), Presidente Sesta Commissione Cultura, dopo l’approvazione del programma che definisce gli obiettivi, le priorità e i criteri di attuazione delle iniziative e degli interventi regionali per il prossimo triennio nelle aree istriano – dalmate. “Il programma triennale è stato sviluppato dopo aver acquisito il parere del Comitato preposto. Quest’ultimo, composto prevalentemente da esperti, riveste un ruolo essenziale, avendo il compito di esprimere un parere sul Programma di questa Legge regionale, la n. 39 del 25 settembre 2019, che si propone come strumento fondamentale per la salvaguardia del patrimonio della Serenissima nel mediterraneo” Francesca Scatto (Lega – LV), Presidente Sesta Commissione. “Il programma prevede la gestione dei fondi attraverso l’indizione di un bando annuale con due linee di finanziamento: una dedicata ai progetti culturali organizzati in partenariato tra Enti pubblici ed organismi senza scopo di lucro veneti ed altrettanti soggetti dei Paesi esteri interessati dalla legge. La seconda destinata al restauro di monumenti ed opere d’arte della Repubblica di Venezia nei suoi storici domini. Il provvedimento approvato sottolinea, ancora una volta, l’importanza che la nostra Regione dà alle terre di una Repubblica, quella di San Marco, che ha reso orgogliosi tutti i Veneti. Non tutti i libri di storia ne riconoscono il giusto valore: anche per questo, interveniamo noi con tali iniziative” conclude Francesca Scatto (Lega – LV), Presidente Sesta Commissione.    
19 Dicembre 2023
Pac, Cestari (Lega – LV): “Piano regionale della Pac, il Consiglio approva le modifiche per dare più risorse per i prossimi anni e maggiori investimenti per il mercato e la formazione degli operatori agricoli”.
Venezia, 19 dicembre 2023 - “L’agricoltura biologica è in crescita costante sia come numero di addetti che come richieste da parte dei consumatori, per la qualità dei prodotti e il positivo impatto sull’ambiente circostante. Mentre le tensioni geopolitiche generano una preoccupazione crescente tra gli operatori del settore agricolo. Per questo la Regione del Veneto ha deciso di rimodulare il piano di complemento regionale per la PAC 2023-2027, aumentando i contributi per l’agricoltura biologica e contribuendo, allo stesso tempo, alla Regione Emilia-Romagna per i danni subiti dal maltempo”. Così Laura Cestari (Lega – LV), consigliere regionale sulla “Modifica del Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 (politica agricola comune)”, adottata dal Consiglio regionale nella seduta del 19 dicembre. “In particolare, saranno destinati 19.616.132,97 euro all’intervento “Gestione attiva di infrastrutture ecologiche” (il cosiddetto SRA 10) e 9.694.073,71 euro al “Pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di agricoltura biologica” (SRA 29). Nell’ultimo anno i relativi bandi hanno suscitato l’interesse degli agricoltori oltre le previsioni e determinato così un fabbisogno finanziario superiore a quanto programmato inizialmente. La scelta di assegnare fondi in questa direzione nasce dal fatto di non dover utilizzare le risorse dell’intervento “Sostegno zone con svantaggi naturali di montagna”, visto che gli agricoltori delle zone di montagna sono già stati sostenuti attraverso un altro intervento, “Indennità compensativa in zona montana”, conferma Laura Cestari (Lega – LV). “Nel frattempo, siamo preoccupati per le incertezze del mercato di settore e della formazione degli stessi operatori, due fronti che rischiano di essere trascurati viste le attuali tensioni internazionali. Ecco perché la Regione Veneto ha proposto, correttamente, di innalzare le aliquote di aiuto per i capitoli dedicati agli investimenti per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli e la formazione degli imprenditori agricoli. Il settore primario era e resta una voce importantissima dell’economia veneta ed italiana. Attendiamo il riscontro delle modifiche proposte da parte del competente Ministero, consapevoli però che qualsiasi iniziativa finalizzata a sostenere ed anzi aiutare gli operatori di questo settore, sia fondamentale da un punto di vista economico ed alimentare” conclude Laura Cestari (Lega - LV).
18 Dicembre 2023
Cestaro (Lega – LV): “Ristrutturazione ospedale di Lamon, segnale importante per il territorio e la sanità bellunese”
Venezia, 18 dicembre 2023 - “La ristrutturazione dell'Ospedale Riabilitativo di Lamon è un segnale importante per il territorio e la sanità bellunese. Dopo i grandi lavori all'ospedale di Feltre, dopo Agordo, Pieve di Cadore e Cortina arriva ora anche Lamon che riapre dopo una grande riqualificazione e potenziamento, con un impegno significativo, 7 milioni di euro, di cui una parte dal Fondo Comuni confinanti. Sono le parole di Silvia Cestaro, consigliera regionale dell'Intergruppo Lega – Liga Veneta. “Nessun territorio è rimasto indietro, sono tutti al centro dell'agenda regionale. Rimane certo la difficoltà nel reperire il personale sanitario in Italia, e nelle aree meno centrali si risente maggiormente di questa carenza e, proprio per questo, servono strutture d'eccellenza che diventino attrattive per i giovani che si affacciano al mondo del lavoro. Ora questa serie di importanti interventi portano Lamon a diventare un centro di eccellenza all'avanguardia per la riabilitazione, è un ospedale specialistico legato al “post-trauma” non solo in ambito provinciale e regionale, ma nazionale. A Lamon infatti, i pazienti giungono da tutta Italia. Ogni anno la nostra Regione investe 4 milioni di euro per gestire al meglio questo centro riabilitativo, a cui vanno a sommarsi i 7 milioni per la ristrutturazione. Formare e tenere gli operatori sanitari sul territorio è una priorità assoluta in questo momento, e sicuramente avere un centro d'eccellenza all'avanguardia come quello che abbiamo inaugurato oggi, è un fattore di richiamo importante”.
15 Dicembre 2023
Bet (Lega – Lv): “Per un contrasto più efficace alla contraffazione occorre un accordo sul monitoraggio con scambio di informazioni e buone prassi”
Venezia, 15 dicembre 2023 - “La contraffazione è una grave forma di illegalità che danneggia tutti: i consumatori, le imprese e il Made in Italy in generale, i lavoratori che vengono sfruttati. Solo in Veneto tra il 2008 e il 2021 sono stati effettuati oltre 8300 sequestri per contraffazione. Il tutto per un quantitativo di oltre 28 milioni di articoli contraffatti sequestrati, dal valore economico stimato di oltre 263 milioni di euro sottratti al circuito illegale”. Così si è espresso il consigliere regionale della Lega – Liga Veneta Roberto Bet al convegno organizzato questa mattina a palazzo Angeli a Rovigo dalla Regione Veneto assieme ad Anci Veneto. Con lui erano presenti “Nel periodo in questione, secondo la Fondazione Censis, gli articoli maggiormente sequestrati per valore stimato delle merci sono stati gli occhiali (120 milioni di euro), gli accessori d’abbigliamento (34 milioni di euro), le apparecchiature elettriche (19 milioni di euro), abbigliamento (14 milioni di euro) e calzature (9 milioni di euro), altre merci per 54 milioni di euro. Se poi guardiamo all’Italia, siamo il quarto paese al mondo come quantità di danni causati da questo fenomeno dopo Stati Uniti, Francia e Germania, per un ammontare totale delle perdite pari a circa 225 milioni di euro (dati sul 2020 dell’Ufficio Ue per i brevetti). Tutto questo si ripercuote sulla salute di chi acquista, sui mancati introiti e la reputazione delle nostre aziende, sulle condizioni di lavoro di chi produce gli stessi beni contraffatti”. “Come Regione Veneto abbiamo già intrapreso molte iniziative, a partire dalla legge regionale 28 dicembre 2012 n. 48. Il rinnovo del Protocollo di legalità della primavera scorsa, con il coinvolgimento di 27 parti sociali, va avanti in questa direzione. Senza dimenticare i tanti progetti di tutela del marchio, nonché l’educazione alla legalità nelle scuole, la formazione di tutti gli operatori e gli ulteriori protocolli d’intesa. Tuttavia, è necessario fare di più. Utilizzando, per esempio, strumenti tecnologici sempre più avanzati sul fronte dei controlli e delle attività di contrasto. Promuovendo la collaborazione tra le istituzioni pubbliche, le associazioni di categoria e le forze dell'ordine. Sensibilizzando inoltre i consumatori sul tema attraverso campagne di informazione e formazione, a maggior ragione visto l’aumento dei giovani che acquistano su internet merce contraffatta o falsa (il 37 per cento nel 2022 dal 14 del 2019). Uno dei prossimi obiettivi dovrà essere la convocazione di un tavolo di confronto con le associazioni di categoria, consumatori e soggetti istituzionali. Questo, per avviare un accordo sul monitoraggio del fenomeno, fatto di scambio di informazioni e buone prassi per il contrasto e l’individuazione di azioni coordinate. Ricordiamoci che siamo di fronte ad un fenomeno criminale organizzato, che si combatte solo se si è organizzati e coordinati a propria volta. La posta in gioco è importante, perché si tratta dell’economia sana del nostro Veneto, della leale competizione e della reputazione delle nostre produzioni”.