Brescacin (Lega-LV): «La Regione aderisca all’Osservatorio natalità e famiglia delle associazioni familiari Veneto e della Fondazione Moressa. Approvata una mia mozione in Consiglio regionale del Veneto»
Venezia, 14 novembre 2023 – «La Regione del Veneto aderisca all’Osservatorio Natalità e Famiglia costituito da Fondazione Centro per la Famiglia di Treviso, Forum delle Associazioni familiari del Veneto, Anci Veneto, Direzione Regionale Veneto Inps e Fondazione Leone Moressa: una realtà di altissimo livello che permetterebbe di implementare il monitoraggio delle politiche e delle strategie per la natalità e la famiglia degli enti territoriali del Veneto e ottimizzare così le decisioni amministrative per combattere la denatalità». A chiederlo, con una mozione approvata oggi dal Consiglio regionale del Veneto, è Sonia Brescacin, presidente della Quinta commissione consiliare e consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta.
«Gli ultimi dati sulla natalità, riferiti al periodo 2008-2022, sono molto sconfortanti – prosegue Brescacin -: in questo periodo i nuovi nati sono scesi del 34,4%, e solo per il 2022 parliamo di un -3,6%. Per sviluppare politiche familiari che possano contrastare questa tendenza è necessaria una lettura scientifica del territorio che permetterà così di individuare gli interventi più opportuni da mettere in atto. È importante la collaborazione tra i soggetti firmatari del protocollo di intesa che dà avvio all’Osservatorio Natalità e Famiglia, grazie alla collaborazione tra i soggetti firmatari, ANCI Veneto, Direzione Regionale Veneto Inps, Fondazione Centro per la Famiglia, Forum delle Associazioni familiari del Veneto e Fondazione Leone Moressa, con il fine comune di favorire lo scambio di informazioni e dati statistici inerenti le situazioni delle famiglie venete dal punto di vista sociale ed economico nei territori provinciale e regionale, sulla base delle rispettive competenze. La Regione del Veneto è particolarmente impegnata nella promozione di politiche per la famiglia e la natalità, attraverso un programma annuale e pluriennale di attuazione della legge regionale n. 20/2020. Per poter mettere in atto tutte le azioni previste nella legge regionale, è necessario studiare i processi degli sviluppi demografici sul territorio regionale e la distribuzione della spesa pubblica, nonché l’impatto delle azioni a sostegno della famiglia, per poter monitorare le politiche e le strategie per la natalità e la famiglia degli enti territoriali del Veneto. I dati raccolti attraverso l’Osservatorio permetteranno così di avviare una riflessione e una maggiore consapevolezza su questioni e problematiche attinenti allo sviluppo della famiglia nell’attuale contesto socio-economico e dare un rinnovato impulso alle amministrazioni locali».
Rigo (Lega – LV): “Verona corridoio strategico per l’Europa: approvata la mia risoluzione contro il blocco del Brennero”
Venezia, 14 novembre 2023 - “Blocco del Brennero, Verona è il corridoio strategico per collegare l’Europa. Il Brennero è il confine che, in barba al principio di libera circolazione delle persone e delle merci sancito dai Trattati Ue, si è trasformato da anni un incubo per gli autotrasportatori italiani: l’Austria deve finirla con questo ricatto geopolitico.
Un atto importante per il territorio, che mi dispiace non sia stato accolto anche dell’opposizione che ai problemi dei nostri autotrasportatori ha anteposto i diktat di partito ”.
Così Filippo Rigo, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta a margine dell’approvazione della risoluzione di cui è primo firmatario.
“La maggioranza ha compreso l’importanza della mia risoluzione che esorta il Governo italiano e la Commissione Europea, nell’ambito delle rispettive competenze, a “dissuadere il Governo austriaco dall’utilizzare il corridoio del Brennero quale strumento di pressione geopolitica e rimuoverne le limitazioni, per evitare una possibile concorrenza sleale austriaca nei confronti degli imprenditori e degli autotrasportatori italiani, tedeschi e dell’intero continente europeo.
Siamo al fianco del Ministro Salvini nella battaglia per l’abolizione dei divieti di circolazione austriaci. Assurdo che l’Italia non possa chiudere le frontiere nonostante la pressione migratoria, mentre altri Paesi se ne infischiano allegramente dei trattati, come quello di Schengen, chiudendo a piacimento i confini. Per lo stesso motivo, Verona e il suo sistema economico e produttivo non devono diventare vittime di pressioni geopolitiche, il Brennero non può essere ostaggio di scelte arbitrarie che mettono in pericolo le nostre aziende”.
“Il Brennero è infatti il principale asse di scambio commerciale tra Veneto e Nord Europa – conclude Rigo Rigo. I rapporti commerciali tra queste due aree sono talmente frequenti ed intensi che numerose imprese hanno deciso di aprire nuovi plant produttivi lungo questa direttrice. Una posizione geografica centrale in Europa, confermandosi così punto d’incontro, attraverso il Brennero, tra Germania e Italia. Con la risoluzione si sottolineare l’importanza strategica della posizione della provincia di Verona in Europa, ovvero quale pivot fondamentale nell’asse di collegamento tra nord e sud e tra est e ovest Europa. Si esorta per questo motivo il Governo ma soprattutto l’UE a trovare una soluzione a questo blocco"
Pan (Lega – LV): “Una mozione per riaprire la sede dell’Agenzia delle Entrate a Cittadella”
Venezia, 14 novembre 2023 - “Abbiamo scongiurato la chiusura dell’Inail a Cittadella, ora con questa mozione chiediamo la riapertura della sede dell’Agenzia delle Entrate”.
Sono le parole di Giuseppe Pan (Lega – Liga Veneta) che riassumono il senso della mozione appena votata in Consiglio regionale, di cui è primo firmatario.
“In tema di tagli lineari – ha spiegato Pan - giustificati dal Governo con la ventilata esigenza della “razionalizzazione degli spazi della pubblica amministrazione”, mesi fa sono state chiusi 53 sportelli dell’Agenzie delle Entrate su tutto il territorio nazionale. In Veneto, tra gli altri, la scure si è abbattuta su quello di Cittadella. Da settembre, gli utenti non hanno più la sede dell'Agenzia delle Entrate che dava risposte anche ai i comuni dell’Alta Padovana (Cittadella, Galliera, Carmignano, Fontaniva, Tombolo, S. Martino di Lupari, S. Pietro in Gù, Grantorto, Gazzo) e del Camposampierese (Villa del Conte, Loreggia, S. Giustina in Colle, Piombino Dese, Camposampiero, Massanzago, Borgoricco, S. Giorgio delle Pertiche, Trebaseleghe, Villanova di Camposampiero). Da allora bisogna rivolgersi alla sede di Padova”.
“Si diceva allora che la chiusura dell'ufficio della città murata fosse temporanea – aggiunge Pan - ma ad oggi è ancora chiusa. Il Comune di Cittadella, da tempo, sta progressivamente subendo una serie di sottrazioni di istituti importanti per l’amministrazione del territorio. Prima il tribunale, poi anche il taglio dello sportello dell’Agenzia delle Entrate. Per le imprese locali il disagio e i costi della delocalizzazione a Padova sono altissimi, oltre a delineare, come insegna la storia, la premessa per la progressiva desertificazione del centro cittadino, con la chiusura delle attività commerciali che naturalmente si sviluppano e vivono vicino alle grandi strutture pubbliche. Sono oltre 400 i commercialisti che operano nel territorio dell’Alta Padovana e facevano riferimento all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Cittadella, la quale promuove sempre più i servizi digitali ma rileviamo che in moltissimi casi la relazione virtuale, che per sua natura è asincrona, non è in grado di sostituire il rapporto diretto con i funzionari. Il confronto diretto rimane fondamentale per risolvere tempestivamente le questioni dei contribuenti, spesso basate su circostanze che solamente parlandosi di persona trovano una rapida ed efficace soluzione, nello spirito dell'efficacia e dell'efficienza dell'azione amministrativa”.
“E' grande il disagio causato ai cittadini e alle aziende, che in un periodo di emergenza energetica come quello che stiamo vivendo ora, devono programmare per tempo gli spostamenti, quindi: ferie, permessi e altro, solo per andare a Padova, con un dispendio di risorse, costo del carburante, spreco nei tempi di percorrenza, aumento del traffico, sostenibilità dei parcheggi a Padova e inquinamento. Quindi conseguente aumento di costi personali per i mezzi pubblici e privati. In Italia purtroppo le situazioni temporanee tendono a cristallizzarsi, diventando in molti casi definitive e ordinarie, provocando un senso di abbandono per tutto il territorio del cittadellese e dell’Alta padovana. Per questi motivi – conclude Pan - la mozione che abbiamo appena approvato in aula impegnerà la Giunta regionale a farsi portavoce al Governo, affinché venga ripristinata subito la sede delle Agenzia delle Entrate a Cittadella per dare a tutto il territorio dell’Alta padovana il rispetto che merita”.
Presentati in Consiglio Veneto i libri di Moreno Pesce “L’arto fantasma e le mie paure” e della figlia Elisa “Birillo, il gatto sempre brillo!”
Venezia 14 novembre 2023 - Presentati questa mattina a Venezia, nella sede dell’assemblea legislativa veneta, dalla Consigliera regionale Silvia Cestaro (Lega-LV), i libri ‘L’arto fantasma e le mie paure’ e ‘Birillo, il gatto sempre brillo!’ scritti rispettivamente da Moreno Pesce e dalla figlia Elisa, accompagnati dalla mamma e compagna dell’autore Antonella Filippini, pubblicati da Michael Edizioni e da Alba Edizioni.
Moreno Pesce è nato a Noale nel 1975, ha vissuto a Maerne e ora abita ad Auronzo. Ha subito l’amputazione di una gamba a seguito di un incidente motociclistico, ma non ha perso la volontà di tornare alla passione coltivata fin dall’infanzia con i genitori: la montagna. “Attraverso il libro - ha ricordato l’autore, premiato come miglior paralimpico italian 2020 di alpinismo dalla Gazzetta dello Sport - sono riuscito a raccogliere e a riordinare tutte le mie esperienze: ho raccontato dell’incidente, del risveglio sul letto d’ospedale affiancato da mio padre che mi ha rivelato l’avvenuta amputazione e della grande sfida nata con la mia guida, Lio De Nes, che mi ha portato ad affrontare di nuovo i sentieri montani più semplici fino alle gare di vertical e alle corse in salita in montagna fino all’alpinismo e alla conquista, ad esempio, della Grande di Lavaredo, e oltre: arrivare in cima a vette come quella del Monte Rosa ha rappresentato un’autentica sfida, e una vittoria. La mia attività è nata e si è evoluta anche grazie ai social attraverso i quali ho documentato ciò che si poteva fare in montagna: è stato entusiasmante non solo ottenere quei risultati, quindi, ma anche osservare che la mia attività veniva seguita attraverso quei canali che mi hanno offerto l’opportunità di fornire informazioni con i video e i post, strumenti che mi consentivano di mostrare ciò che può essere utilizzato per percorrere i sentieri di montagna, attrezzature che possono essere usate anche in altri contesti, in particolare quelli più consueti, solo per fare un esempio, in un giardino pubblico. L’obiettivo è stato raggiunto e ora spero che tante altre persone lascino il salotto di casa, la propria comfort zone, cercandola all’esterno”.
“Questo libro - ha concluso Moreno - rappresenta anche una sorta di esperimento, nato nel periodo del covid, attraverso il quale ho cercato di trasmettere me stesso a mia figlia che non ha vissuto ciò che io fatto quando lei era piccola. E in maniera analoga, il libro di Elisa è nato come un gioco tra mia figlia, quando aveva cinque anni, e la mamma Antonella: assieme, prima di andare a dormire, al posto di leggere le classiche storie della ‘buona notte’, hanno pensato di inventare delle storie nuove, che fossero divertenti e rilassanti, in seguito trasferite nero su bianco”.
Il libro di Elisa, quinta elementare (“E una grande passione sportiva - ha ricordato mamma Antonella - il pattinaggio agonistico di velocità, a rotelle e su ghiaccio, vissuta con grande determinazione”, oltre a quella per la pasticceria, ricordata dalla stessa giovane autrice), illustrato da Matteo Corazza e rivolto ai lettori più giovani a partire dai cinque anni, narra la vicenda del gatto Birillo, un gatto simpatico e impacciato, accusato di essere sempre brillo a causa della sua bevanda preferita, all’apparenza birra, mentre in realtà si tratta di succo di mela: un equivoco che si conclude con una gran bevuta e la nascita di un’amicizia tra Birillo, l'ape Mia e l'asino Anacleto. “Ho già pronte altre 14 storie perché Birillo in realtà ha molti amici tra gli animali - ha ricordato Elisa - e si tratta di storie che hanno un insegnamento: questa in particolare vuole affermare che non si deve credere sempre a quello che dicono gli altri senza aprire gli occhi e ad affrontare le avversità della vita in maniera un po’ più furba”.
“La storia e le esperienze vissute da Moreno e dalla sua famiglia, sotto le insegne della grinta e della passione - ha evidenziato la Consigliera Cestaro - rappresentano uno stimolo e un esempio per tutti. In particolare, le Olimpiadi e la Paraolimpiadi rappresentano per la Regione del Veneto un punto di partenza importantissimo perché hanno consentito di recuperare una serie di iniziative che si erano già affermate ai tempi di Mondiali, ma che avevano bisogno di un nuovo focus: ad esempio, la messa a norma delle strutture alberghiere, oppure l’accessibilità dei percorsi di montagna. La montagna - un passaggio che deve coinvolgere anche gli amministratori locali - può andare di pari passo con l’accessibilità che non è solo legata alla disabilità, ma anche a situazioni contingenti, come possono essere le conseguenze di un incidente domestico oppure a fattori legati all’avanzare dell’età o ad altri aspetti della vita di ciascuno di noi, come lo stato interessante di una donna o la fruibilità della montagna da parte dei bambini o dei genitori di bambini piccolissimi. Le Olimpiadi e le Paralimpiadi daranno una visibilità a livello mondiale a tutta la montagna veneta: un’opportunità, ma anche un grande volano economico, che darà grande visibilità a Cortina, perla e capitale delle Dolomiti”.
Merletti e vetri, Scatto (Lega – LV): “Merletti di Burano e Vetri di Murano, avviato il processo per il riconoscimento IGP patrimonio secolare e segno di identità del Veneto in tutta Europa”.
Venezia, 14 novembre 2023 - “Protezione, consapevolezza dell’autenticità dei nostri prodotti e soprattutto del valore dei nostri artigiani. Per questo stiamo portando avanti, in squadra, il progetto della certificazione IGP per i prodotti artigianali Merletto di Burano e Vetro di Murano. Un progetto che parte a Venezia nel 2021 con l’Assessore Sebastiano Costalonga, presente qui insieme a noi, passa per la Regione qui oggi e arriva in Europa grazie alla nostra europarlamentare della Lega, Rosanna Conte”. Così Francesca Scatto (Lega – LV), presidente Sesta Commissione. “Il Merletto di Burano e il Vetro di Murano sono una eccellenza veneziana e sono il frutto sapiente della lavorazione di artigiani unici al mondo, con una manualità di cui solo loro ne sono i depositari. Una manualità e una conoscenza la cui origine si perde nella notte dei tempi e che hanno dato vita ad una cultura che deve essere in tutti i modi preservata e tramandata. È necessario, pertanto, salvaguardare la tradizione e il valore delle Maestre merlettaie e dei Maestri vetrai e perpetrarne la conoscenza, legata inscindibilmente alla Serenissima, capace di creare opere riconosciute e ammirate in tutto il mondo. Come l’Europa ha agito per l’agroalimentare tutelando, grazie al riconoscimento del marchio di Indicazione Geografica Protetta, i nostri prodotti locali, così è necessario muoversi anche per Merletti e Vetri veneziani, finalizzando il tutto alla tutela e al rilancio di tale eccellenza. Proteggendo merletti e vetri si garantisce anche la tutela dalla contraffazione e per questo abbiamo bisogno di disciplinari rigidi e chiari. Perché il processo dei prodotti di eccellenza venete devono essere totalmente creato nel nostro Veneto proprio per evitarne le contraffazioni, garantendo di conseguenza la sopravvivenza delle nostre imprese artigiane” sottolinea il Presidente Sesta Commissione, Francesca Scatto (Lega – LV). La conferma del processo di riconoscimento IGP del vetro di Murano e del merletto di Burano è arrivata anche da Rosanna Conte, europarlamentare della Lega: “Dare il giusto riconoscimento al valore e all’unicità dei prodotti del nostro territorio è sempre stata una priorità per noi della Lega che sentiamo forte il legame identitario con il territorio.”
Finco (Lega – LV): «Ipab La Pieve di Breganze, bene l’intervento della Giunta e delle strutture regionali per vigilare sulle strutture e sui servizi»
Venezia, 14 novembre 2023 – «Era lo scorso giugno quando, sulla base di due esposti, avevo chiesto con un’interrogazione spiegazioni riguardo presunte irregolarità all’Ipab La Pieve di Breganze, e in particolare per la violazione della procedura per il reclutamento del Segretario Direttore e per la mancata nomina di un Nucleo di Valutazione chiamato a validare le performance dei dirigenti. All’epoca il presidente dell’Ipab Barbieri aveva risposto di avere tutte le carte in regola, stizzito dal mio intervento. Oggi, nel corso della seduta del Consiglio regionale, è arrivata la risposta della Giunta regionale. E dalle parole dell’assessore Lanzarin emerge non solo che le presunte irregolarità, negate dai vertici dell’Ipab, si erano davvero verificate, ma che la Giunta e i suoi uffici si erano già mossi in modo tempestivo per risolvere la situazione». Sono le parole del vicepresidente del Consiglio regionale Nicola Finco (Intergruppo Lega – Liga Veneta), a margine della seduta odierna.
«Ringrazio il servizio ispettivo del Consiglio e la Giunta regionale che, nella massima trasparenza e disponibilità, si sono attivati per vigilare sull'attività dell'ente, anche su mia segnalazione. Atto che ho proposto nel pieno esercizio dei poteri e delle funzioni riservate ai consiglieri regionale, quello ispettivo in questo caso. Non capisco perché il presidente dell’Ipab abbia negato l’evidenza, quando anche la Regione aveva chiesto di attivarsi per rimediare a queste irregolarità. Bene, quindi, l’intervento dei nostri uffici regionali e delle strutture competenti che hanno dimostrato di vigilare sulla qualità delle nostre strutture».
Bisaglia (Lega-LV): «Scomparsa di Luca Cestaro, presidente di Aido Veneto. Ci mancheranno la sua passione e disponibilità»
Venezia, 14 novembre 2023 – «La notizia della scomparsa di Luca Cestaro, presidente regionale Aido, riempie tutti di profonda tristezza. Al di là del grande impegno profuso in questi anni per la sensibilizzazione per la donazione di organi, quello che ci mancherà era l’enorme disponibilità umana di Cestaro, originario di Trecenta (Rovigo). Oggi abbiamo perso una persona stimata, solare, piena di passione per la sua attività. A tutta la sua famiglia e ad Aido, la mia più sincera vicinanza». Così Simona Bisaglia, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta.
Scatto (Lega-LV): “Intervista TV di Grillo conferma che il suo modo di fare politica ha peggiorato l’Italia”
Venezia, 13 novembre 2023 – «Grillo con la sua comparsata televisiva ha confessato a tutti gli italiani i danni che hanno fatto i 5 Stelle.
Non ne che ce ne fosse bisogno, ma la sua ammissione di inadeguatezza ci ricorda quanto importante sia studiare ed essere preparati per fare politica.
Le sue dichiarazioni sulla senatrice Bongiorno, però, ci ricordano come il fondatore dei 5 stelle non sappia fare politica ma solo show”.
Francesca Scatto (Intergruppo Lega – Liga Veneta), presidente della Sesta commissione, commenta con queste parole la vicenda delle dichiarazioni di Beppe Grillo rilasciate ieri sera, durante il programma tv di Fabio Fazio “Che tempo che fa”.
“Dopo tanti anni di assenza, Grillo ha scelto di tornare in televisione.
Non ne sentivamo la mancanza, ed infatti la sua, più che una intervista, e’ stato uno show in pasto all’audience.
Niente di nuovo, del resto, visto il personaggio.
Che anche questa volta, non si è sottratto alla solita squallida polemica, questa volta verso la senatrice Giulia Bongiorno per un suo incarico professionale.
Perché una diretta televisiva deve trasformarsi in un tribunale?
Su una cosa concordo in pieno con Beppe Grillo: il suo movimento 5 stelle ha peggiorato l’Italia.
E ieri sera ne abbiamo avuto l’ennesima prova”- conclude la Scatto.
Rigo (Lega – LV): «Riding the blue, da Fieracavalli un importante progetto per il trattamento dell’autismo nei bambini»
Venezia, 10 novembre 2023 – «Continua l’impegno benefico di Fieracavalli: oggi, alla presenza del ministro alla Disabilità Alessandra Locatelli e dell’assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dei risultati di “Riding the Blue – Un cavallo per amico”, progetto sperimentale per il trattamento dei bambini affetti da Disturbo dello spettro autistico. Il progetto sperimentale, che ha coinvolto 60 bambini con DSA di età compresa fra gli 8 e i 13 anni, e sette centri esperti in Interventi assistiti con animali in Veneto, Lombardia, Friuli, Umbria, Lazio, Campania e Sicilia, vede il Veneto lavorare come capofila. Una ulteriore soddisfazione per la qualità dell’assistenza sanitaria veneta e dell’importanza di Fieracavalli». È il commento di Filippo Rigo, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta.
«Da Veronese ho più motivi di orgoglio legati a questo progetto – continua Rigo -: innanzitutto Verona ospita uno dei due centri di riferimento regionale per i disturbi dello spettro autistico, presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona guidato dal dottor Leonardo Zoccante. Inoltre, il progetto è stato finanziato da una raccolta fondi promossa da Fieracavalli, grazie all’impegno del presidente di Verona Fiere Federico Bricolo. Questo impegno ha permesso ai bambini di beneficiare della terapia assistita con il cavallo che, come si è visto, permette enormi passi in avanti nel trattamento dei disturbi dello spettro autistico. Questo trattamento, come hanno evidenziato in conferenza, potrebbe non solo rappresentare un intervento supplementare o integrativo, ma rientrare tra gli “approcci ecologici” rivolti all’autismo, recentemente considerati dalla letteratura scientifica internazionale. Un grazie doveroso anche alla FISE, la Federazione Italiana Sport Equestri, che ha messo gratuitamente a disposizione i centri per realizzare questi progetti. Ancora una volta, Fieracavalli si è dimostrata all’avanguardia».
Brescacin (Lega-LV): «Gli oltre 437 milioni agli ospedali dimostrano che la Sanità pubblica è al centro della politica della Regione»
Venezia, 10 novembre 2023 – «La maxi-manovra da 437 milioni e 348mila euro per l’adeguamento, l’ampliamento e l’aggiornamento tecnologico di 17 strutture ospedaliere del Veneto è la migliore risposta a tutti coloro si ostinano a ripetere che l’amministrazione regionale non presta più attenzione alla sanità pubblica. Al contrario di chi si limita ad accusare con parole, noi parliamo con i fatti e con questo importante stanziamento che permetterà agli ospedali del Veneto, già annoverati anche dagli ultimi rapporti nazionali tra i migliori d’italia, di crescere ancora di più». Con queste parole Sonia Brescacin, presidente della Quinta commissione Sanità e consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, torna sullo stanziamento regionale per le strutture ospedaliere presentato dal presidente Zaia e dall’assessore regionale Lanzarin pochi giorni fa.
«Parliamo di fondi che saranno destinati all’adeguamento sismico, antincendio e funzionale, e quindi alla sicurezza di pazienti e personale – continua Brescacin -, ma anche di fondi che andranno al potenziamento tecnologico di alcune strutture, come per esempio l’ospedale Ca’ Foncello di Treviso (2,7 milioni), Vicenza (7 milioni) o quello di Mestre (7,5 milioni). Quest’ultimo, poi, sarà destinatario di ulteriori 58 milioni di euro per la realizzazione dell’ampliamento, il cosiddetto Angelino. Continua così quel piano di investimenti e crescita della sanità pubblica che, nonostante i problemi strutturali a tutto il Paese, ha reso la nostra Regione da sempre attrattiva e all’avanguardia, come per esempio dimostra l’ultimo report “Programma nazionale esiti” di Agenas».
