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12 Ottobre 2023
Vianello (Lega – LV): «Congratulazioni alla Conferenza dei Sindaci della Riviera del Brenta per il Premio Speciale Buone Pratiche al City Vision 2023: un riconoscimento al lavoro di questi anni»
Venezia, 12 ottobre 2023 - «La Conferenza dei Sindaci della Riviera del Brenta ha ricevuto questa mattina il Premio Speciale Buone Pratiche al “City Vision 2023 – Stati Generali delle Città Intelligenti”. È stato riconosciuto l’ottimo lavoro svolto dalla Conferenza in tema di mobilità, cicloturismo e smart city. Un premio che rende orgogliosi noi cittadini e che, sono sicura, spingerà i sindaci a proseguire sulla buona strada intrapresa per il nostro territorio». Roberta Vianello, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, commenta con queste parole il riconoscimento. «La Conferenza – ricorda Vianello - nasce grazie a una legge della Regione Veneto del 2021 e riunisce i Comuni di Campagna Lupia, Campolongo Maggiore, Camponogara, Dolo, Fiesso d'Artico, Fossò, Mira, Noventa Padovana, Pianiga, Stra e Vigonovo». «Questa mattina sono stati premiati in particolare due progetti che saranno attuati grazie a cofinanziamenti della Regione. Il primo incentiverà il cicloturismo con nuovissime e-bike così da permettere di godere delle nostre bellezze. Il secondo, invece, permetterà di monitorare il traffico nei centri urbani attraverso l’installazione lungo le vie di comunicazione di speciali sensori smart. Progetti che miglioreranno la fruizione del nostro territorio, ricco di gioielli naturali, artistici e storici.  I miei complimenti ancora, alla Conferenza dei Sindaci della Riviera del Brenta. Questo importante riconoscimento è il segno che siamo sulla strada per permettere alla nostra Riviera di crescere sempre di più».    
12 Ottobre 2023
Vianello (Lega – LV): “Emergenza maltempo: le opposizioni contestano l’Autonomia ma poi ci chiedono fughe in avanti”
Venezia, 12 ottobre 2023 - “La Regione del Veneto ora deve attendere Roma. Ed è curioso che la richiesta dell’anticipo dei rimborsi per il maltempo arrivi da chi, ogni giorno, paralizza e contesta quella Autonomia”. Sono le parole della consigliera regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, Roberta Vianello, in risposta alla mozione presentata dalle opposizioni. “Saremmo ben felici di poter essere autonomi e anticipare i fondi ai Comuni che ne hanno bisogno, ma quello che i consiglieri di opposizione non dicono, è che la legge 136/2023 prevede tutta una serie di passaggi e attese, un iter procedurale che prevede: il censimento dei danni da parte del commissario per il maltempo, la definizione dei criteri per la distribuzione dei fondi (che avverrà con decreto del ministro Piantedosi di concerto con il ministro Giorgetti e il commissario Dell’acqua) e la definizione delle somme stabilite per i singoli comuni. Senza prima tutti questi passaggi, la Regione del Veneto non può agire e i colleghi delle opposizioni lo sanno bene, però con una mozione ci chiedono fughe in avanti. L’Autonomia che tanto contestano darebbe al Veneto più fondi, anche per eventi tragici come quelli legati al maltempo che ha causato gravi danni in Riviera del Brenta. La possibilità di agire prima e con autonomia significa, per noi, dare risposte vere ai nostri cittadini. Invece oggi, dobbiamo attendere il censimento definitivo dei danni, due decreti ministeriali che devono passare in conferenza delle regioni e la quantificazione dei fondi, per ogni regione e per ogni comune. Il Veneto farà sempre la sua parte, ma per quello che compete a Roma, dobbiamo attendere. Come l'Autonomia”.
12 Ottobre 2023
Cgia Mestre, Michieletto – Vianello (Lega – LV): “Veneto virtuoso nei pagamenti ai fornitori. Roma frena chi va a doppia velocità. E i ministeri pagano in grave ritardo”.
Venezia, 12 ottobre 2023 - “Autonomia significa permettere a quelle regioni come il nostro Veneto, che viaggiano a doppia velocità rispetto ad altre, di poter pagare i propri fornitori addirittura con largo anticipo, come già accade. E l’inghippo sta proprio qui: sebbene la Pubblica Amministrazione presente in Veneto sia tra le più virtuose del nostro Paese, con tempi medi di pagamento nettamente inferiori a quelli stabiliti per legge, i fornitori ricevono per contro i pagamenti dai ministeri con gravi ritardi. Prima si riesce ad ottenere l’Autonomia e prima si equilibrano le disparità sul suolo nazionale”. Così i consiglieri regionali di Lega – LV, Gabriele Michieletto e Roberta Vianello, dopo aver letto i dati pubblicati dalla Cgia di Mestre sui ritardi dei pagamenti della Pubblica Amministrazione. “La lentezza dei pagamenti da parte dei ministeri ai propri fornitori è un segnale negativo della forte burocratizzazione dello stato centrale. Perché in Veneto paghiamo addirittura in largo anticipo le aziende che lavorano per il bene comune costringendole ad anticipare i soldi, mentre in altre parti d’Italia questo non accade? La riforma che sta portando avanti Calderoli viaggia proprio in questo senso. Chi è meritevole, bravo, virtuoso deve poter lavorare bene e soddisfare le esigenze dei propri fornitori. Chi invece non si dimostra virtuoso deve trovare nelle proprie risorse il modo e lo stimolo per diventarlo, allineandosi a chi già lavora bene. Non è possibile leggere dai dati della Cgia di Mestre, che fa testo per tutto il territorio nazionale, che due ministeri su tre continuino a pagare in ritardo i propri fornitori. Una cattiva abitudine che da decenni caratterizza la gran parte della Pubblica Amministrazione del nostro Paese e che va corretta. Ci sono ministeri come quello dell’Agricoltura che risultano virtuosi. Evidentemente quando il nostro Presidente della regione del Veneto, Luca Zaia ne è stato ministro ha portato a Roma il modus operandi veneto. Un dato oggettivo che ci dà ancora una volta ragione e che conferma che c’è bisogno quanto prima dell’Autonomia”, concludono i consiglieri regionali di Lega – LV, Gabriele Michieletto e Roberta Vianello.  
11 Ottobre 2023
Centenaro e Cavinato (Lega – LV) “Dalla Regione Veneto oltre 800mila euro di euro a 20 Comuni padovani per opere di interesse locale”
Venezia, 11 ottobre 2023 - “Manutenzioni alle strade, efficientamento dell’illuminazione, opere urbane. E’ una grande soddisfazione lavorare in un’amministrazione che riesce a dare risposte concrete ai Comuni: sono ben 4 milioni i finanziamenti che la giunta Zaia ha destinato ad un centinaio di Comuni per finanziare la realizzazione di interventi sul territorio, e di questi oltre 800mila euro ai Comuni della provincia di Padova. Sono infatti 20 i Comuni padovani che riceveranno un contributo per la manutenzione e la messa in sicurezza di strade, la riqualificazione di spazi pubblici urbani, la sistemazione di percorsi ciclopedonali e marciapiedi, l’efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica e molto altro. E’ sotto gli occhi di tutti che la Regione del Veneto investa e continui ad investire fondi per la sicurezza stradale con un occhio di riguardo alla riduzione delle barriere architettoniche”. Sono le parole dei consiglieri regionali padovani dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, Elisa Cavinato e Giulio Centenaro. “Siamo soddisfatti di questo importante investimento, un aiuto ai Comuni in un momento complicato per le opere pubbliche di particolare interesse e urgenza, fino a 200 mila euro. Nella graduatoria dei Comuni beneficiari del contributo regionale sono numerosi i Comuni di Padova. Il contributo regionale finanzia, è bene ricordarlo, fino all’80 per cento della spesa prevista, per lavori di interesse locale dall’immediata cantierabilità, per un importo massimo di 200 mila euro. Tra i Comuni che hanno ottenuto il finanziamento ci sono: Cartura, Terrassa Padovana, Villa del Conte, Legnaro, Correzzola, San Giorgio delle Pertiche, Borgoricco, Piacenza d’Adige, Tombolo, Battaglia Terme, Arre, Monselice, San Pietro in Gu, Rubano, San Pietro Viminario, Baone, Saonara, Massanzago, Vigonza, Mestrino”.
11 Ottobre 2023
Pesca, Cestari (Lega – LV): “Granchio blu, stato d’emergenza strategico per la pesca e per Rovigo. I funzionari del Ministero vengano a vedere questa calamità”
Venezia, 11 ottobre 2023 - “Il riconoscimento dello stato d’emergenza per il granchio blu non è un brontolio, una lamentela immotivata di qualche isolato pescatore, ma una necessità ed una urgenza di un intero comparto che, nella sola Provincia di Rovigo, ha un peso economico e sociale determinante. Oggi, dopo mesi che il nostro Governatore Luca Zaia si era pronunciato sul problema, chiedendo un intervento rapido, scopriamo che la condizione di emergenza deve essere concessa a Roma dalla Protezione Civile, la quale, però, non avrebbe ravvisato le condizioni per tale richiesta”. Queste le parole del consigliere regionale Laura Cestari (Intergruppo Lega - Liga Veneta), a seguito della notizia, riportata dagli organi di stampa di Rovigo, secondo la quale lo stato d’emergenza non può essere concesso per il granchio blu. “Non voglio sostituirmi a nessuno, ma da rappresentante del territorio mi chiedo cos’altro serva ancora dimostrare ai tecnici del Ministero a Roma, oltre a quello che già abbiamo visto, documentato a più riprese e di cui parlano i giornali da molti mesi, che stiamo subendo incessantemente. Le vongole sono sparite, il nostro ecosistema è in bilico, i nostri pescatori continuano a pescare solo granchi blu e nulla resterà di questo settore se non saranno messe in atto subito una serie di misure fondamentali per fermare questa calamità naturale. Mi appello quindi al Ministro Musumeci, perché si interessi della questione con assoluta urgenza. E se i funzionari del Ministero non lo hanno ancora fatto, li inviterò personalmente a vedere con i loro occhi i danni di questa calamità blu che sta distruggendo il nostro ecosistema”.
10 Ottobre 2023
Pan (Lega – LV): “Aberrante sfruttare una donna per portare a casa un bambino: tuteliamo i loro diritti”
Venezia, 10 ottobre 2023 - “Trovo immorale che due uomini, omosessuali, vadano all'estero e paghino una donna, magari minorenne, magari in condizioni di povertà, per portare avanti una gravidanza, per fare un figlio e portarlo qui, giustificandone l’adozione. Trovo aberrante e personalmente mi fanno schifo questo tipo di azioni, perché questo è egoismo e non amore o genitorialità”. Così Giuseppe Pan (Lega – LV), a margine del suo intervento in aula. “Pagare una povera donna, in certe parti del mondo, dove costa anche poco, per portare avanti una gravidanza e partorire un figlio, è aberrante. E’ sfruttamento. Dove sono i diritti del minore? Dei bambini? Dov’è la tutela per queste donne? In Italia c’è uno stato di diritto che ha detto No a questo tipo di azioni e noi lo ripetiamo a gran voce: assolutamente no”. “C’è una sentenza della Cassazione, quella del 30 dicembre 2022 che si è espressa in tal senso, e anche la Commissione Politiche europee del Senato ha bocciato la proposta di regolamento europeo per il riconoscimento dei diritti dei figli anche di coppie omosessuali e l’adozione di un certificato europeo di filiazione. L’unico diritto di cui vogliamo sentire parlare è quello di tutelare i bambini”.
10 Ottobre 2023
Pan (Lega – LV): “No alla chiusura dell’Inail a Cittadella”
Venezia, 10 ottobre 2023 - “No alla chiusura della sede Inail di Cittadella”. Sono le parole di Giuseppe Pan (Lega – Liga Veneta). “Nelle prossime sedute di Consiglio voteremo la mozione - spiega Pan – che avevo depositato con l’intento di evitare la chiusura definitiva della sede dell’Agenzia delle Entrate a Cittadella, ma ora ci troviamo anche ad affrontare l’assurda chiusura dell’unica sede distaccata dell’Inail nella provincia di Padova. Un’altra scelta che avrà pesanti conseguenze: si tratta di servizi fondamentali per i lavoratori dell’Alta padovana, le sedi delle Agenzie territoriali dell’Inail sono fondamentali per la gestione delle malattie e la tutela degli infortuni”. “Il Comune di Cittadella, da tempo, sta progressivamente subendo una serie di sottrazioni di istituti importanti per l’amministrazione del territorio: prima il tribunale, poi il taglio dello sportello dell’Agenzia delle Entrate, ora la sede territoriale dell’Inail. Scelte inaccettabili e assurde: per i lavoratori e le imprese locali il disagio e i costi della delocalizzazione sono altissimi, oltre a delineare, come insegna la storia, la premessa per la progressiva desertificazione del centro cittadino, con la chiusura delle attività commerciali che naturalmente si sviluppano e vivono vicino alle grandi strutture pubbliche. Va assolutamente scongiurata questa chiusura. Sono servizi indispensabili che danno a tutto il territorio dell’Alta padovana il rispetto che merita”.
10 Ottobre 2023
Zecchinato (Lega-LV): «Gestione dei rifiuti solidi urbani, approvate modifiche per semplificare e unificare le procedure a livello regionale»
Venezia, 10 ottobre 2023 – «Un’unica regia regionale per la gestione dei flussi dei rifiuti urbani con l’applicazione di tariffe di smaltimento omogenee, come previsto dal Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali, nonché una razionalizzazione dello smaltimento o riciclaggio di carcasse e residui di animali. Sono questi i due obiettivi che il Consiglio regionale del Veneto si è prefissato con l’approvazione odierna delle modifiche alla legge regionale 18 febbraio 2016, n 4, “Disposizioni in materi di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale” in relazione agli impianti di piano individuati dal Piano regionale di Gestione dei rifiuti urbani e speciali. Una strategia volta a uniformare e rendere più efficienti i procedimenti ed iter amministrativi e a migliorare le performance dei diversi territori, da una parte invogliando i territori meno virtuosi a raggiungere risultati migliori, al pari di altre aree, e dall’altra contenendo la produzione del Rifiuto Urbano Residuo (RUR) attraverso meccanismi di disincentivazione dell’avvio a smaltimento». Così Marco Zecchinato, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta e relatore in aula del provvedimento, commenta il voto del Consiglio regionale odierno. «Per uniformare le azioni delle diverse aree, come già anticipato, il Piano regionale prevede la realizzazione di una regia regionale unica sui flussi della frazione non recuperabile dei rifiuti urbani, individuando appositi spazi di collocamento del RUR e degli scarti da trattamento e recupero delle raccolte differenziate per ogni singolo bacino territoriale, sulla base del proprio fabbisogno che viene stimato in progressivo calo per i prossimi anni per effetto della riduzione indotta dalle azioni di miglioramento delle raccolte. Le modifiche apportate da questa legge prevedono una razionalizzazione dei procedimenti di Valutazione di Impatto Ambientale e Autorizzazione Integrata Ambientale e l’applicazione, su tutto il territorio regionale, di un’unica tariffa di smaltimento per i rifiuti urbani che consenta il contenimento dei costi per i cittadini veneti, oltre che uguale trattamento economico per i diversi territori che convogliano i propri rifiuti verso gli impianti previsti dal Piano». «Quindi, per semplificare e unificare la gestione delle competenze sia autorizzative che tariffarie su tutti gli impianti di piano, fino ad ora alcuni di competenza delle Province – continua il consigliere leghista -, si è previsto che la competenza per il rilascio dei titoli ambientali, vale a dire le procedure di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), di assoggettabilità a VIA, e di AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) sia attribuita alla Regione. Questo in linea anche con la maggior parte delle regioni». «Infine, le modifiche oggi approvate vanno anche a semplificare le attività di smaltimento o riciclaggio di carcasse o di residui di animali, affidando alle Province e alla Città Metropolitana di Venezia il ruolo di autorità competenti per il rilascio delle AIA, e permettendo così l’abbreviazione di numerosi passaggi burocratici previsti dalla vecchia legge. Un modo, anche questo conclude Zecchinato -, per andare incontro alle esigenze dei cittadini, migliorando al contempo la gestione di rifiuti e ottimizzando le risorse».
10 Ottobre 2023
Villanova (Lega – LV): «Il Veneto al fianco del popolo israeliano condanna con forza il tremendo attacco terroristico di Hamas. Depositata una risoluzione in Consiglio regionale del Veneto»
Venezia, 10 ottobre 2023 - «Siamo fermamente e convintamente al fianco del popolo di Israele in questo momento così tragico. L’offensiva assassina di Hamas, organizzazione radicale palestinese che da anni controlla la striscia di Gaza con la violenza e il supporto di governi fondamentalisti come quello iraniano, è vile e spregevole e rappresenta una minaccia non solo per la regione mediorientale, ma anche per tutte le democrazie del mondo. E perché la nostra posizione sia il più chiara possibile, ho depositato una risoluzione in Consiglio regionale del Veneto, chiedendone l’invio al Presidente del Consiglio dei ministri, a tutti i membri del Parlamento italiano ed Europeo eletti in Veneto, all’ambasciatore d’Israele in Italia, alla Presidente dell’UCEI e ai Presidenti delle Comunità ebraiche d’Italia». A darne notizia è Alberto Villanova, presidente dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta in Consiglio regionale del Veneto. «Una pacificazione del Medio Oriente, con la ripresa degli accordi di Abramo, rafforzerebbe la stabilità dell’area: ecco perché alcune forze straniere, Iran in testa, continuano a mantenere vivo uno stato di tensione utile solo al terrorismo islamico. L’attacco da Gaza nei confronti di cittadini inermi ed innocenti è qualcosa di inaccettabile: tutti noi abbiamo visto le immagini dei morti per le strade e le strazianti urla dei giovani rapiti. La libertà del Popolo di Israele è la nostra libertà. Ribadiamo con forza il diritto dello Stato di Israele all’autodifesa e la legittimazione ad attivarsi a tutti i livelli per contrastare gli attacchi terroristici. E, ancora una volta, ci stringiamo a Israele, pregando per i caduti ed augurandoci che gli ostaggi tornino presto a casa».
10 Ottobre 2023
MEVE, Favero (Lega – LV): “Soddisfazione per l’approvazione all’unanimità del progetto triennale della Grande Guerra Infinita e del MEVE, memoriale veneto della memoria del primo conflitto mondiale”.  
Venezia, 10 ottobre 2023 - “Con grande soddisfazione accolgo il voto unanime sul progetto triennale della Grande Guerra Infinita” sancito dalla legge regionale 4 novembre 2022, n. 25 che istituisce anche una collaborazione col MEVE”. Così il consigliere regionale di Lega – LV, Marzio Favero dopo l’approvazione del progetto triennale del MEVE. “Si è data continuità a un grande progetto sinergico di iniziative, manifestazioni, studi, percorsi sulla Grande Guerra in Veneto, in occasione del Centenario del primo grande conflitto, nell’intento di valorizzare in modo permanente luoghi e memorie che privilegino gli aspetti culturali, educativi e turistici legati al conflitto. La comprensione delle dinamiche di una “guerra infinita” che, partendo dalla Grande Guerra, hanno attraversato tutto il Novecento e si sono propagate sino a oggi significa anche capire come il mondo e la società siano stati modificati in maniera traumatica e irreversibile. In tal senso la legge si pone come fine l’affermazione nella coscienza civica collettiva dell’etica della responsabilità nel gestire gli attriti internazionali, educando le nuove generazioni ai valori della pace e della giustizia” prosegue il consigliere regionale di Lega – LV, Marzio Favero. La Regione del Veneto per il centenario della Grande Guerra ha investito 30 milioni di euro per il recupero di trincee, musei, biblioteche, iniziative e mostre. “Vogliamo creare attorno alla Grande Guerra un modello alla francese che porta ogni anno in Francia, nei luoghi della memoria, circa sei milioni di turisti. Un segmento, quello del primo conflitto mondiale e di una memoria europea dolorosa, che potrebbe essere un grande magnete attrattivo dal punto di vista turistico, per ripercorrere i luoghi diventati tristemente teatro del primo conflitto che ha dato origine ai successivi conflitti. Il MEVE, il Memoriale Veneto della Grande Guerra di Montebelluna inaugurato nel 2018, è il fulcro e il punto di coordinamento e aggregazione di attività scientifiche e culturali, di ricerche e azioni promosse da istituzioni pubbliche e private, in particolare università, istituti storici e musei, che si occupano delle ricadute storiche, sociali, politiche, economiche delle vicende che a partire dalla Grande Guerra si sono protratte nei successivi conflitti sino a portare all’idea di una federazione europea. Quando abbiamo iniziato il lungo lavoro per la realizzazione del MEVE e del progetto triennale sulla Grande Guerra mai avremmo pensato di assistere ai nuovi conflitti come quello russo ucraino o israeliano – palestinese. E purtroppo si ripropongono a distanza di oltre cento anni le stesse dinamiche: i ciechi nazionalismi, la guerra di trincea e logoramento, la mobilitazione globale, la macchina bellica disumanizzata, la questione aperta della configurazione dei confini europei. Se questa proposta mi sembrava opportuna due anni fa, ora è necessaria” conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Marzio Favero.