Rigo (Lega – LV): «Mobilità, Salvini porta Vienna davanti alla Corte di Giustizia, l’Austria riapra subito il Brennero per le nostre imprese e i nostri lavoratori»
Venezia, 17 ottobre 2023 – «Il Ministro Salvini lo aveva promesso, e ora lo ha fatto. Ieri il Consiglio dei ministri ha infatti adottato formalmente la richiesta di avviare la procedura prevista dall’art.259 del Trattato UE contro i divieti austriaci al Brennero. Nelle scorse settimane, per porre l’attenzione su questo tema, avevo presentato una risoluzione in Consiglio regionale del Veneto, evidenziando il ruolo strategico di Verona, crocevia insostituibile verso il Brennero, infrastruttura fondamentale che non può essere usata come strumento di ricatto geopolitico». Così il consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta Filippo Rigo, intervenuto in merito al ricorso davanti alla Corte di Giustizia di Strasburgo contro il blocco dei tir voluto dall’Austria.
«I danni e l’ingiustizia verso le nostre imprese e i nostri trasportatori sono lampanti. Ora toccherà alla Corte di Giustizia esprimersi: l’Europa ci ricorda sempre che le frontiere non possono essere chiuse, purtroppo, nemmeno per gli irregolari. È quindi un’assurdità che nel caso del Brennero il principio di libera circolazione delle merci venga violato».
Villanova (Lega – LV): «Attentato a Bruxelles: l’Isis uccide ancora nel cuore dell’Europa, Occidente sotto attacco»
Venezia, 17 ottobre 2023 - «L’ISIS è tornata a colpire l’Europa. Ieri sera, un fondamentalista islamico ha sparato e ucciso a Bruxelles due cittadini svedesi, probabilmente tifosi che si stavano recando allo stadio per assistere a Belgio-Svezia. Nel nome di Allah, il killer ha assassinato due innocenti la cui unica colpa era quella di provenire dalla Svezia, paese dove negli ultimi tempi si erano registrate manifestazioni di protesta contro il Corano. Il suo inneggiare al fanatismo islamico non lascia dubbi, e fa tornare le lancette dell’orologio alla terribile stagione di attentati in Europa dopo l’11 settembre. Non possiamo passeggiare nelle nostre città col terrore di sentire urlare alle nostre spalle “Allah Akbar” ». Alberto Villanova, presidente dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, commenta così l’attentato di ieri sera nella capitale belga.
«Fortunatamente la polizia ha già fermato il sospettato, un uomo che già mesi fa aveva ricevuto un ordine di espulsione e che, senza alcun ritegno e contezza di quanto fatto, era tranquillamente seduto in un caffè. Quello di Bruxelles è stato un attentato spaventoso, che segue di pochi giorni l’attacco mortale di Arras, in Francia. Da Israele all’Europa ormai è chiaro che l’Occidente è in pericolo, i valori della nostra società, le nostre democrazie e tutto quello che abbiamo costruito col diritto e il lavoro sono a rischio. Non possiamo permetterlo».
Michieletto (Lega – LV): «Intitolazione di un parco a Norma Cossetto: vergognosi i pregiudizi dell’Anpi che continua a negare dignità alle vittime della barbarie delle foibe»
Venezia, 16 ottobre 2023 - «Ancora una volta Anpi ha perso l’occasione di tacere. Criticando l’intitolazione di un parco a Maerne a Norma Cossetto, studentessa 23enne barbaramente violentata, trucidata e gettata nelle foibe dalle truppe titine, Anpi dimostra non riuscire a superare inconcepibili pregiudizi e di non essere in grado di considerare le vittime di barbarie nello stesso modo. E proprio per questo è necessario tramandare il nome di Norma Cossetto, perché la tragedia delle foibe non sia dimenticata, e perché si restituisca dignità a tutte le vittime». Gabriele Michieletto, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, interviene con queste parole in merito all’intitolazione a Norma Cossetto del parco di via Pittoni a Maerne.
«Denigrare gli esuli istriani, accusare chi è semplicemente stato vittima della barbarie titina, è indegno – continua Michieletto - . Capisco che essere costretti a riconoscere una verità che si è sempre negata possa far male, ma continuare a negare l’evidenza delle migliaia di vittime finite nelle cavità spaventose delle foibe, è riprovevole. Mi vergogno delle dichiarazioni dell’Anpi, e credo che anzi si vergognerebbero anche i partigiani, quelli veri, che ottant’anni fa combatterono contro i nazisti. Quelli di ora, simpatizzanti o nipoti che siano, non hanno niente a che fare con i partigiani del 1945».
Bet (Lega – LV): “La Pietrobin srl festeggia cent’anni: la tradizione industriale che fa grande il nostro Veneto”
Venezia, 16 ottobre 2023 - “E’ un piacere aver partecipato, sabato, all'evento che festeggiava il primo secolo di attività della Pietrobin Srl. Un’azienda importante per il nostro territorio, che ha maturato un’esperienza secolare nel settore siderurgico. In tempi difficili, come quello storico che stiamo vivendo oggi, non sono molte le aziende che riescono a crescere, espandersi, restare sempre una garanzia per i clienti e raggiungere un’età così longeva. Il tutto aggiornandosi, restando all’avanguardia con l’utilizzo di macchinari moderni, efficienti e ad alta precisione”.
Così Roberto Bet, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta che sabato ha partecipato all’evento per i 100 anni dell’azienda Pietrobin.
"Molto di quello che c’è oggi si deve al suo fondatore: Pietro Bin fondò l’azienda nel 1923 a Conegliano, dove rimase fino ai primi anni Settanta. Erano anni di grandi cambiamenti, e sotto la gestione del figlio Cesare e della moglie Paola, l’azienda viene trasferita a San Vendemiano, dove siamo oggi e dove lavora da oltre 50 anni. Un’azienda che cresce e in cui prosegue la gestione familiare. La tradizione che è anche passione, e così l’azienda dal padre passa prima al figlio, e poi al nipote Mario, nel 1990, il quale introdusse, nel 1995, quella che per l’epoca era una grande novità: il magazzino automatico per la movimentazione delle merci. Tanto che nel 1998 l’azienda fu tra le prime ad ottenere la certificazione del sistema organizzativo secondo la norma ISO 9001, quella che definisce i requisiti minimi che il sistema di gestione per la qualità di un'organizzazione deve dimostrare di soddisfare, per garantire il livello di qualità di prodotto e servizio. Arriviamo quindi al 2003, quando venne costruita l’attuale sede e, dopo un’altra decina d’anni, nel 2013, l’azienda entra nel mondo delle lavorazioni, acquistando impianti per il taglio a misura delle travi e successivamente delle lamiere. Nel 2023, quest’anno, è terminato il rifacimento della parte impiantistica del magazzino automatico in conformità a quanto previsto dalla Direttiva Macchine, quella che definisce i requisiti essenziali, in materia di sicurezza e di salute pubblica, ai quali devono rispondere le macchine in occasione della loro progettazione, fabbricazione e del loro funzionamento, prima della loro immissione sul mercato. Oggi siamo qui a festeggiare il primo secolo di questa azienda e con grande piacere consegno la bandiera della Regione del Veneto alla famiglia che l’ha fondata e gestita con passione e spirito di sacrificio, affinché possa continuare a lavorare con impegno, portando avanti a tradizione e l’eccellenza industriale che fa grande il nostro Veneto”.
Brescacin (Lega-LV): «Carenza di specializzandi, la Regione da anni valorizza questi medici, cercando soluzioni a un fenomeno nazionale»
Venezia, 13 ottobre 2023 – «La carenza di specializzandi è purtroppo un problema generalizzato all’intero Paese che, come Regione, conosciamo fin troppo bene e a cui da anni stiamo cercando di porre rimedio. Il Veneto, da parte sua, ha già facilitato negli scorsi anni l’accesso alle borse di studio, in un momento in cui era quello il vero grande problema, e ha permesso ai medici al quarto e quinto anno di specializzazione di lavorare negli ospedali. Il Covid, con lo stravolgimento portato nelle strutture sanitarie, ha cambiato tutto, aprendo ulteriormente l’accesso, ma ha anche aggravato enormemente le condizioni di stress dei professionisti del settore. Se alcune specializzazioni non risultano più attrattive, è però necessario trovare una soluzione a livello nazionale, vale a dire l’aggiornamento del contratto collettivo nazionale che porterà a un miglioramento delle condizioni lavorative e retributive. Attribuire alle sole Regioni la responsabilità della gestione del personale sanitario vuol dire semplificare il problema e, quindi, non affrontarlo nel modo corretto». Sonia Brescacin, presidente della Quinta commissione Sanità e consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, risponde così alle dichiarazioni delle opposizioni.
«Secondo i dati diffusi da Anaao, in particolare, per la scuola di specializzazione d’emergenza-urgenza su 855 contratti stanziati ne risultano assegnati solo 266, e alcuni, tra cui La Sapienza di Roma e il San Raffaele di Milano, centri medici comunque di eccellenza, non risultano neanche assegnati. Come si può evincere, quindi, stiamo parlando di un fenomeno drammatico di progressiva scomparsa dello specialista in Medicina di urgenza che travalica i confini regionali. La Regione del Veneto da anni vuole valorizzare il prezioso ruolo degli specializzandi all’interno delle strutture ospedaliere, nonostante le opposizioni, che oggi si ergono a paladini degli specializzandi, all’epoca avessero criticato queste scelte dell’amministrazione, sminuendo il ruolo di quelli che definivano “dottorini”. E anche lì dove la collega critica la Regione a proposito delle Case di Comunità che sarebbero rimaste solo sulla carta, vorrei ricordare che in una delle ultime sedute della Quinta commissione, in cui si sono tenute le audizioni sul PNRR e l’attuazione del DM 23 maggio 2022, n. 77, l’assessore Lanzarin ha ben spiegato come i tagli e le decurtazioni di fondi applicate a livello nazionale siano stati coperti da finanziamenti regionali. Il Veneto, quindi, si è dimostrato lungimirante, contrariamente alle accuse rivolte all’amministrazione regionale. La Regione non vuole negare i problemi e, anzi, da tempo li sta approfondendo, ascoltando le voci dei rappresentanti di categoria e delle varie associazioni di professionisti, ma attribuire alla sola amministrazione regionale le responsabilità di un fenomeno nazionale significa non affrontare il nocciolo della questione e, quindi, non cercare vere soluzioni, ma solo concentrarsi sulla polemica politica».
Dolfin (Lega – LV): “Piangiamo le vittime del piroscafo Giudecca, ma creiamo iniziative per trasmettere alle nuove generazioni la nostra storia”
Venezia, 13 ottobre 2023 – “Oggi ricorre l’anniversario dell’affondamento del Piroscafo “Giudecca” ed è per noi doveroso ricordare quel tragico evento e le sue vittime. Grazie alla sensibilità e all’interessamento del presidente della Municipalità del Lido e Pellestrina, Emilio Guberti, è stato possibile promuovere, quest’anno, un incontro a cui hanno partecipato gli studenti della scuola media Loredan per ricordare l’accaduto.
Un evento nella scuola che ha coinvolto la Regione del Veneto, il Comune di Venezia, i rappresentanti della Guardia Costiera e della Lega Navale, a cui è seguita la proiezione del documentario di Enrico Mengotti”.
Sono le parole del consigliere regionale Marco Dolfin, dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta.
“E’ un tragico anniversario che però è doveroso ricordare, anche con altre iniziative e con il coinvolgimento di altre scuole, affinché questa pagina di storia venga tramandata alle nuove generazioni della nostra comunità.
A Pellestrina, infatti, nel 1944 fu bombardato il piroscafo “Giudecca” in cui persero la vita numerose persone. Il numero complessivo delle vittime è incerto, furono 67 le salme recuperate, ma non tutte identificate. Una cinquantina i feriti più gravi, e tra questi alcuni perirono durante il trasporto.
Un fatto di sangue che già viene commemorato ogni anno, ma oltre al momento di raccoglimento, quest’anno è stata avviata un’iniziativa scolastica in memoria del naufragio. E’ il modo giusto per valorizzare la conoscenza di quel terribile fatto storico tra gli studenti. In futuro, possiamo promuovere una serie di conferenze nelle scuole delle isole che sono state interessate dall’evento: Lido, Pellestrina, Venezia e Chioggia.
Inoltre, con una più approfondita ricerca storica, permettere agli studenti di comprendere le dinamiche che hanno portato a quel tragico evento, anche collaborando con le realtà locali attive nella diffusione della cultura del mare, come la Lega Navale italiana, la Capitaneria di Porto, la Municipalità di Lido e Pellestrina, il Comune di Chioggia ed eventuali altre istituzioni culturali.
Brescacin (Lega-LV): «Invecchiamento attivo, oltre 60mila persone coinvolte in questi anni con progetti per migliorare benessere, salute e partecipazione. La relazione sui suoi progetti in Quinta commissione»
Venezia, 13 ottobre 2023 – «Essere parte attiva della società, mantenendo la vitalità, la serenità e la salute, eliminando così notevoli costi sociali e diventando una fondamentale risorsa per la comunità. È lo scopo della legge per la promozione e la valorizzazione dell’Invecchiamento Attivo che, a distanza di sei anni dalla sua approvazione, nel 2017, continua a finanziare decine e decine di progetti a favore dei nostri anziani. Ieri in Quinta commissione è stata presentato dall’assessore Manuela Lanzarin il resoconto sull’attuazione della legge, occasione per fare il punto sui progetti finanziati e i cittadini coinvolti. Nel solo 2023, sono stati 25 i progetti finanziati dalla Regione che ha investito un milione di euro, coinvolgendo oltre 12.100 persone. E questo è stato possibile grazie a un grande lavoro di squadra che ha coinvolto diverse Istituzioni, ma anche il privato accreditato, il mondo del no profit del volontariato e del terzo settore». Ad anticiparlo è Sonia Brescacin, presidente della Quinta commissione consiliare e consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta.
«Come già detto, infatti - prosegue Brescacin -, la legge è nata per inserire le persone anziane nella comunità e valorizzare il loro ruolo come risorsa, evitandone l’isolamento. Quello dell’invecchiamento attivo come processo che promuove la continua capacità del soggetto di esprimere la propria identità e ridefinire il proprio progetto di vita con azioni volte a ottimizzare il benessere, la salute, la sicurezza e la partecipazione ad attività sociali, economiche, culturali e spirituali, è un percorso iniziato nel 2018. Da allora sono stati finanziati, con oltre 6 milioni e 100mila euro, 200 progetti che hanno favorito la vita autonoma degli anziani, attraverso l’accrescimento della salute e del benessere, la partecipazione attiva e la formazione, che hanno coinvolto quasi 61mila persone. Per esempio, la formazione non è solo quella che vede gli anziani come studenti, ma anche quella che li vede nel ruolo di formatore ed educatore di soggetti più giovani, mettendo così la propria esperienza, il proprio bagaglio culturale, a disposizione della comunità, delle scuole, dei quartieri».
«I finanziamenti per le attività per l’invecchiamento attivo – conclude Brescacin – rientrano negli stanziamenti della programmazione europea, quindi nell’FSE 2021/2027. La Regione del Veneto, infine, sta già predisponendo i bandi per il prossimo anno: il progetto, quindi, proseguirà, coinvolgendo sempre più persone e crescendo sempre di più».
Cestaro (Lega-LV): «Montagna e laguna unite nell’opera di Vincenzo Munaro: domani a Grado celebreremo il grande artista e il suo lavoro»
Venezia, 13 ottobre 2023 – «Dalle montagne bellunesi al mare di Grado: l’arte di Vincenzo Munaro, che domani nella cittadina friulana celebrerà la sua carriera iniziata oltre 50 anni fa, è riuscita a coniugare le due anime del nostro Nord-Est, quella delle Dolomiti di cui è originario, con quella lagunare del litorale friulano, dove ha aperto la sua galleria. E proprio a Grado domani andrò, in rappresentanza dell’amministrazione regionale, per celebrare l’artista e consegnargli una targa da parte del Consiglio regionale del Veneto». Ad annunciarlo è Silvia Cestaro, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta e membro della Sesta commissione Cultura.
«Munaro, scultore e pittore tra i più rappresentativi dell’arte contemporanea europea, ha saputo nel corso di questi decenni valorizzare ed esaltare le nostre montagne. Pensiamo solo agli affreschi nella sua casa di origine, a Funes, in cui ha rappresentato la storia della sua famiglia e del vecchio borgo. Attraverso l’arte, ha contribuito alla rinascita della piccola frazione, e l’ha unita in un ponte virtuale alla laguna friulana dei casoni. Un’opera estremamente importante che merita il nostro riconoscimento e che domani, alla galleria in via Marina 33 a Grado, verrà celebrata come merita».
Scatto (Lega – LV): “Da oggi al 17 marzo, al Castello di Monselice, torna “La raccolta della manna di Paolo Fiammingo”
Venezia, 12 ottobre 2023 - “Un dipinto di grande valore e prestigio della Fondazione Cini sarà “ospite” al Castello di Monselice fino al 17 marzo 2023. Ieri ho partecipato con gioia alla presentazione dell’iniziativa, nata in seno a un accordo di collaborazione tra Fondazione Giorgio Cini, Regione del Veneto e Veneto Edifici Monumentali”.
Così Francesca Scatto (Intergruppo Lega – Liga Veneta), presidente della Sesta Commissione in Consiglio regionale.
“Tra i dipinti di maggior pregio nella proprietà della Fondazione Giorgio Cini, c’è la “Raccolta della manna”, un’opera della maturità di Pauwels Franck o Francken, più noto in Italia come Paolo Fiammingo. Un artista che fu collaboratore di Jacopo Tintoretto e si specializzò a Venezia con una produzione che vede mescolare la tradizione fiamminga a quella veneziana. E’ un ritorno per la tela, al Castello di Monselice, da quando, negli anni Settanta, Vittorio Cini ne fece dono alla Fondazione. E’ uno dei tanti eventi ed iniziative che nascono dalla cooperazione tra la Regione del Veneto e la Fondazione Cini, per la promozione e diffusione del nostro patrimonio d’arte e cultura”.
