Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
PROGRAMMA POLITICO
Scopri le ultime news
27 Aprile 2021
Finco (LV): «Attentati ai religiosi, vicinanza alle famiglie dei due concittadini: sarà nostro dovere spingere per fare chiarezza sul tema»
Venezia, 27 aprile 2020 – «Quanto accaduto in Perù e in Sud Sudan addolora tutti noi: Christian Carlassare e Nadia de Munari sono due ottimi esempi dello spirito vicentino e, in silenzio e con abnegazione, hanno dedicato la propria vita per gli altri. Due persone di cui essere fieri. Gli attentati di cui sono stati vittime ci lasciano sgomenti. Esprimo personalmente tutta la vicinanza ai due religiosi e alle loro famiglie che stanno vivendo ore di grande dolore». Così il vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto, Nicola Finco (Liga Veneta per Salvini premier), commenta gli attentati in cui è stato ferito gravemente il vescovo Carlassare, in Africa, e quello in Perù, in cui ha perso la vita la missionaria de Munari. «Come istituzione faremo tutto quanto in nostro potere per fare chiarezza su quanto accaduto. Una barbarie simile non può lasciarci indifferente: chiarire le dinamiche e i mandanti di tale atrocità non restituirà i caduti ai loro cari, ma eviterà che tali gesti possano ripetersi di nuovo».
27 Aprile 2021
Maino (ZP): “Vicinanza alle famiglie dei nostri concittadini missionari, episodi di violenza sempre più frequenti verso i volontari”
Venezia, 27 aprile 2021 - “Grande vicinanza e sostegno alle famiglie dei nostri due concittadini che erano partiti solo con l'intento di fare del bene. Questi episodi di brutale violenza nei confronti di missionari stanno purtroppo accadendo con sempre maggior frequenza e non vanno sottovalutati”. Così il consigliere regionale Silvia Maino del gruppo Zaia Presidente interviene a seguito della notizia dell'agguato al vescovo di Rumbek in Sud Sudan, monsignor Christian Carlassare, e all'uccisione barbarica di Nadia de Munari in Perù. “Christian Carlassare e Nadia de Munari – prosegue Maino – con il loro operato ci rendono orgogliosi di essere vicentini: hanno dedicato la loro vita all'aiuto al prossimo in difficoltà, in paesi difficili. Mi stringo al cordoglio dei genitori e delle sorelle di Nadia, auspico che le indagini possano far luce sull'omicidio della missionaria che con il suo lavoro in questi 25 anni ha aiutato numerosi poveri e bambini”. “Queste aggressioni – aggiunge il consigliere - nei confronti di missionari e volontari, soprattutto di religione cristiana, accadono con sempre più frequenza e non vanno sottovalutati neppure dal governo: dai racconti emersi in queste ore sull'agguato al vescovo emerge anche la possibilità di un “avvertimento” intimidatorio al Papa. Il vescovo ferito ha già dichiarato di perdonare chi gli ha sparato alle gambe, l'espressione più grande dei valori cristiani di chi intraprende un percorso d'amore e servizio al prossimo. Mi unisco al dolore delle famiglie delle vittime di questi tremendi episodi di violenza – conclude Maino - alle quali esprimo la mia più sincera vicinanza”.
27 Aprile 2021
Centenaro (ZP): «Fondi per le infrastrutture, la Provincia di Padova utilizzi i 12 milioni dalla Legge di Bilancio per il rifacimento del ponte di Curtarolo»
Venezia, 27 aprile 2021 - «Una delle opere che il Padovano aspetta con più ansia è il rifacimento del ponte di Curtarolo, infrastruttura essenziale per la vita quotidiana e l’economia della nostra regione. Si presenta ora l’occasione per avviare i lavori tanto attesi con lo stanziamento, da parte dello Stato, di 12 milioni di euro da destinare alle infrastrutture. La Provincia di Padova utilizzi questi fondi per un’opera che l’Alta Padovana sta aspettando da troppo tempo». Giulio Centenaro, consigliere regionale del Gruppo Zaia Presidente, commenta con queste parole lo stanziamento a favore della Provincia di Padova disposto dall’ultima Legge di bilancio per la messa in sicurezza di ponti e viadotti. «Questi soldi fanno parte di un fondo più ampio di quasi 76 milioni euro che saranno destinati all’intero Veneto – continua Centenaro -, come già ne hanno dato notizia i parlamentari Bitonci, Ostellari e Stefani. Dal momento che scopo essenziale del contributo è risolvere problemi strutturali delle reti viarie provinciali, sia questa l’occasione per intervenire sul ponte di Curtarolo, lungo la strada provinciale 47 Valsugana. L’amministrazione provinciale, nello stilare la lista delle priorità, ascolti la voce del territorio e dia finalmente all’Alta Padovana le risposte che chiede ormai da anni».
26 Aprile 2021
Ambiente, Andreoli (LV): “Regione Veneto al lavoro per realizzare un piano di contenimento dei cormorani sul lago di Garda”
Venezia 26 aprile 2021 -  “La Regione Veneto è al lavoro per realizzare un piano di contenimento dei cormorani sul lago di Garda”. Ne dà notizia il consigliere regionale Marco Andreoli (Liga Veneta per Salvini Premier) che ha raccolto “l’appello di U.p.s.d.g, Unione pescatori sportivi del Garda”. “Il provvedimento è in fase di studio e sarà pronto entro la fine dell’estate – spiega il presidente della Terza commissione consiliare - L'invasione di questa tipologia di uccelli sta provocando una vera e propria emergenza e come tale va affrontata perché rappresenta una minaccia per l’ecosistema”. “Allo studio ci sono molti aspetti – prosegue il consigliere - In altre Regioni, come ad esempio la Lombardia, esiste già un piano di contenimento, ma in Veneto ci sono molti più cormorani. Nella nostra Regione, oltre che sul lago di Garda, abbiamo una grande presenza anche sul Delta del Po. Occorre quindi uno studio molto più elaborato”. “Sono tre le specie presenti nel lago di Garda – aggiunge Andreoli - Il cormorano maggiore, l’unica che è cacciabile, il marangone minore e il marangone dal ciuffo, che sono due specie protette. Affinché il piano sia efficace è necessario produrre una documentazione in grado di dimostrare i danni provocati da questi uccelli acquatici, senza sottovalutare che tra l’altro sono potenzialmente portatori di malattie. Sarà importante ottenere il parere positivo da parte dell’Ispra, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, per non avere in futuro dei contenziosi. Rispetto alle nutrie ci sarebbero maggiori possibilità di ricorsi. Inoltre, la nutria è considerata una specie aliena, riconosciuta come nociva, mentre i cormorani sono specie naturalizzata e in parte protetta”. “Il contenimento dei cormorani avverrebbe, oltre che con l’abbattimento, rispetto a cui l’Ispra suggerisce di intervenire in determinati periodi dell’anno, anche con metodi considerati ecologici – fa presente Andreoli - Come dei micro mortai che creano del rumore o dei laser disturbatori. O ancora, dei metodi di protezione delle vasche all’interno degli allevamenti. Queste specie sono infatti ormai abituate alla presenza dell’uomo e si avvicinano sempre di più ai luoghi abitati”. “I cacciatori saranno correttamente autorizzati e formati, anche attraverso la modalità online, per essere così in grado di contribuire ad attuare quanto sarà scritto nel piano”, conclude Marco Andreoli.
23 Aprile 2021
Economia – Rizzotto (ZP): “Il Veneto non merita di passare l’estate senza turisti. Il Ministro Speranza non faccia sprofondare il turismo veneto e mantenga gli impegni con le regioni”
Venezia, 23 aprile 2021 - “Il Veneto vive di turismo e dopo tanti sacrifici ha il sacrosanto diritto di riaprirsi al mondo. Il Ministro Speranza ha disatteso gli impegni con le Regioni, le categorie economiche sono disperate e si rivolgono agli enti locali: con buonsenso e in sicurezza, si studi un percorso di riapertura, altrimenti a settembre il problema passerà da Speranza al Ministro del Lavoro, Orlando. E parlerà veneto la prima iniziativa di una Regione per chiedere al Governo di rivedere le misure adottate nell’ultimo Decreto e che conferma le misure adottate relative all’orario di coprifuoco dalle 22”. Così la Consigliera regionale Silvia Rizzotto (Zaia Presidente) che aggiunge: “Se quello di cui siamo a conoscenza venisse confermato, quest’estate nessun turista raggiungerò le nostre coste o passeggerà nelle nostre montagne. Chi verrebbe mai in Veneto sapendo di trascorrere le vacanze recluso nel suo albergo? Peraltro, come è stato messo in luce da più parti, le Regioni avevano già un accordo ben diverso con il Ministro Speranza sull’orario di riapertura del coprifuoco. Il turismo ha già subito una crisi senza precedenti, e non possiamo permetterci di buttare a mare un’altra stagione”. “Per questo ho presentato questa risoluzione - conclude Rizzotto - il Veneto vuole esprimere tutta la sua preoccupazione per le scelte del Ministro Speranza, e nel rispetto della sicurezza di tutti, vuole che sia trovata una soluzione migliore di quella fino ad ora presentata”.
23 Aprile 2021
Dolfin (LV): “Risposte e tempi certi sulla crocieristica: si decida a Venezia ciò che è meglio per Venezia”
Venezia, 23 aprile 2021 - “La giunta si faccia portavoce con il governo per una maggiore tutela degli operatori portuali e del settore crocieristico. Le scelte strategiche e politiche sul futuro di Venezia non vengano dettate solo da Roma tralasciando così il parere fondamentale del territorio e degli enti preposti”. E’ la richiesta del consigliere regionale del gruppo Liga veneta per Salvini Marco Dolfin che oggi ha depositato una mozione dal titolo “Crocieristica a Venezia: non è più tempo di rinvii, a rischio migliaia di posti di lavoro”. “Venezia e il suo settore turistico erano già in crisi prima dell’attuale emergenza sanitaria – spiega il consigliere veneziano - da quando l’acqua alta eccezionale ha colpito il centro storico e le sue isole il 12 novembre 2019. Le crociere non si vedono da marzo 2020 e gli operatori portuali chiedono a gran voce alle istituzioni delle soluzioni: i lavoratori delle imprese legate al Porto, ma anche dei servizi tecnico-nautici, i portabagagli, i tassisti, gli addetti ai terminal, steward e hostess, cioè chi lavorava direttamente o indirettamente alla stazione marittima vogliono vedere luce sulla stagione crocieristica del 2021. Le hanno provate tutte – spiega il consigliere – dalle manifestazioni alla costituzione di comitati fino alle conferenze stampa per lanciare appelli alle istituzioni: la situazione non si sblocca e si attende di avere aggiornamenti dalla capitale”. “Gli operatori sono disperati, demotivati, e non possono più attendere – rimarca Dolfin – basti ricordare che con 1.617.945 crocieristi nel 2019, quello di Venezia è uno dei primi Home Port nel Mediterraneo per le crociere. L'industria crocieristica vale il 3% del Pil nazionale, muove un fatturato di 45 miliardi annui e occupa nell'intera filiera oltre 900 mila addetti”. “A Venezia, secondo home port italiano dopo Civitavecchia – si legge nella mozione - la crocieristica incide per il 20% nel Pil cittadino e genera un impatto economico di 400 milioni e una spesa diretta di passeggeri, equipaggio e navi di 155 milioni di euro, con una spesa pro capite di 426.000 al giorno”. “In questi giorni ho appreso dagli organi di stampa – prosegue il consigliere regionale - che Ravenna si prepara a diventare un “home port” per il settore crocieristico. Inoltre è stato presentato il bando di gara, nato dalla proposta di Royal Carribean, che mira a trasformare il porto ravennate da semplice “port of call”, cioè uno scalo di passaggio, in vero e proprio capolinea delle navi, dunque porto di imbarco iniziale e sbarco finale delle tratte crocieristiche. Si tratta di un enorme progetto – aggiunge - che promette, nel giro di qualche anno, di moltiplicare l’impatto del turismo crocieristico sul territorio, ponendosi anche come soluzione alternativa ai problemi e polemiche di Venezia legati alle grandi navi. Ravenna, dopo Trieste, potrebbe insomma arrivare a sostituire Venezia, quale porto di riferimento per le crociere nell’Alto Adriatico”. “Il 21 aprile scorso – ricorda la mozione - la commissione ambiente del Senato ha bloccato lo scavo del canale Vittorio Emanuele III “Questo comporta un notevole rallentamento dei progetti e della ripresa per la crocieristica – aggiunge il consigliere - fondamentale per una veloce ripresa di tutto l’indotto. Infatti dopo sedici mesi di inattività, gli unici numeri che si muovono sono i posti di lavoro che si stanno perdendo. Adesso basta – conclude Dolfin – vogliamo delle risposte, dei tempi certi. Per questo motivo ho depositato la mozione che impegna la giunta regionale a farsi portavoce al Governo, sia per tutelare maggiormente i lavoratori del settore, sia perché è venuto il momento di riappropriarsi del proprio destino: si decida a Venezia ciò che è meglio per Venezia”.
23 Aprile 2021
25 aprile, giorno di San Marco – Michieletto e Vianello (ZP): “Venezia celebra 1.600 anni di San Marco: un libro al Ministro Speranza per ricordare come la città ha vinto la peste”
Venezia, 23 aprile 2021 - “Il 25 Aprile è da sempre, per Veneti e Veneziani, il giorno di San Marco. Quest’anno però, oltre ai festeggiamenti per il Santo Patrono, la città che tutto il mondo ci invidia, festeggia anche i 1.600 anni della sua fondazione. Un’occasione per ricordare la storia unica di Venezia: faremo avere un libro al Ministro Speranza per ricordargli come questa città nella sua storia ha dominato i mari e vinto anche la sua battaglia contro la peste”. Con una nota i consiglieri veneziani Gabriele Michieletto e Roberta Vianello celebrano la festa di San Marco, patrono della città. “La leggenda di Marco che, durante un suo viaggio, riposa nelle isole dove poi sorgerà Venezia, dà la misura del fascino di una narrazione che è sopravvissuta al cedimento del tempo. San Marco è Venezia, e Venezia è fedelissima al santo col quale si identifica anche nella sua immortale Repubblica. È un peccato che quest’anno la pandemia impedisca ai veneti di poter celebrare quest’evento come meriterebbe, tanto più che il 2021 coincide con i 1.600 anni di fondazione della città. Ma visto che proprio il giorno seguente, il 26 Aprile, è stabilita una parziale riapertura delle restrizioni con le quali da tempo, ahinoi, siamo costretti a vivere, vogliamo sperare che si tratti di un segno di buon auspicio per il tempo che verrà. Faremo per questo avere al Ministro Speranza un libro sulla storia di Venezia: perché è nostra la città che già nel suo glorioso passato ha vissuto e vinto la peste, e perché una città che si affaccia sul mare non può che essere aperta al mondo e agli scambi” - chiudono i due consiglieri.
23 Aprile 2021
Corsi (LV): “Progetto di legge a tutela del Lago di Garda e del suo delicato ecosistema, un provvedimento già presente in Europa”
Venezia, 23 aprile 2021 – “Un progetto di legge per tutelare il Lago di Garda e salvaguardare il suo delicato ecosistema”. Così il consigliere regionale Enrico Corsi del Gruppo Liga Veneta per Salvini premier commenta il progetto di legge depositato, che propone una modifica alla legge regionale 1 dicembre 1989, n. 52 “Disciplina del demanio lacuale e della navigazione sul lago di Garda” “Prevenzione, riduzione dell’inquinamento, utilizzo sostenibile delle acque e protezione ambientale sono le parole chiave – spiega Corsi, che aggiunge – con questa modifica si introduce l’obbligo di pulizia e sanificazione delle carene delle barche prima che vengano introdotte nel lago di Garda. Le imbarcazioni provenienti da altri specchi d’acqua sono potenziali portatrici di microrganismi molto pericolosi per il lago – aggiunge il consigliere - come i mitili, che hanno già danneggiato la condotta sub lacuale del collettore del Garda”. “E’ un obbligo che esiste già in altre realtà europee – prosegue il consigliere – tanto che è già stato intavolato un primo contatto con le regioni del Trentino e della Lombardia per arrivare ad un provvedimento condiviso. Il lago di Garda infatti – prosegue il veronese - con il suo bacino incastonato tra le montagne, riveste un’importanza fondamentale per l’intera regione dal punto di vista turistico, economico, paesaggistico e ambientale, ma è costantemente messo in pericolo dal riscaldamento climatico e dall’inquinamento. Perché almeno quest’ultimo pericolo sia ridotto, abbiamo presentato il progetto di legge che prevede l’obbligo, per tutte le imbarcazioni provenienti da altri specchi d’acqua, di pulire le carene prima di immergerle nel lago”. “Una volta approvato il pdl, quindi – prosegue il consigliere - si porterà a compimento uno dei punti indicati dal contratto a tutela dell’ecosistema lacustre. Le barche, prima di essere introdotte nelle acque del Garda, dovranno essere accuratamente pulite per evitare di portare con sé organismi o batteri raccolti in altri ambienti lacustri che potrebbero mettere a serio rischio il delicato equilibrio dell’ecosistema del nostro lago”.
23 Aprile 2021
Centenaro (ZP): «Reddito di cittadinanza a stranieri senza diritto, mentre le categorie economiche che chiedono di poter lavorare hanno ricevuto solo poche briciole»
Venezia, 23 aprile 2021 - «La Guardia di Finanza di Padova ha scoperto 78 persone, per la maggior parte stranieri, che percepivano illegalmente il reddito di cittadinanza. Stiamo parlando di persone sottoposte a misure cautelari come gli arresti domiciliari per spaccio o furto. Alcuni di loro non vivevano neanche più in Italia, dal momento che erano tornate nei Paesi d’origine. Una notizia che indigna oggi più che mai, mentre i nostri esercenti, i titolari di bar e ristoranti, di hotel e di varie attività economiche chiedono solo di poter lavorare onestamente, nel pieno rispetto della sicurezza». Giulio Centenaro, consigliere regionale del Gruppo Zaia Presidente, commenta così le notizie di cronaca pubblicate oggi sui quotidiani locali. «Non è la prima volta che accadono fatti del genere – prosegue Centenaro -. A marzo le Fiamme Gialle di Rovigo avevano scoperto altri 239 stranieri in tutta Italia che incassavano il reddito senza averne diritto. Stiamo parlando di un sussidio dannoso da sospendere. Piuttosto si diano queste risorse alle categorie economiche che, fino ad ora, hanno ricevuto solo poche briciole di ristori».  
23 Aprile 2021
Maino (ZP): «Una mozione in Consiglio regionale sulla cefalea cronica come malattia sociale: il ministro della Salute adotti subito il decreto ministeriale»
Venezia, 23 aprile 2021 – «Difficile immaginare di lavorare, guidare, condurre una normale vita sociale con violenti attacchi di mal di testa quasi quotidiani, nausea e vomito, fastidio per luce, rumori, odori. Quando ciò si verifica, ci si vorrebbe solo rinchiudere in un luogo protetto, al buio, senza sollecitazioni esterne, e non certo dover affrontare le incombenze della vita quotidiana e del lavoro. Eppure è quanto deve affrontare chi soffre di cefalea cronica o cefalea a grappolo. Patologie, queste, considerate ormai malattie sociali, come stabilito dal Senato che, lo scorso anno, ha approvato una legge al riguardo che, tra le altre cose, prevede anche l’avvio di progetti per individuare metodi innovativi di presa in carico delle persone affette da cefalea. Ho quindi depositato una mozione in Consiglio regionale perché la Regione si attivi per sollecitare il rispetto del decreto da parte del ministro della Salute, attivando progetti sperimentali per la cura dei pazienti». A dirlo è Silvia Maino, consigliere regionale del Gruppo Zaia Presidente. «Ricordiamo che di cefalea cronica, cefalea a grappolo, emicrania, soffre circa il 10,2% della popolazione, senza poi contare tutti coloro ai quali la malattia non è ancora stata diagnosticata. Troppe persone ancora non si rivolgono ai medici per chiedere aiuto o, altre volte, la malattia viene sottovalutata. Il mal di testa, poi, non riguarda solo gli adulti, ed è molto diffuso purtroppo anche nei più piccoli. Tantissimi bambini ne soffrono in età scolastica, e può presentarsi già nei primi mesi di vita. Difficile per i più piccoli, quindi, avviare una normale e sana vita di relazioni con i propri coetanei. Così come è complicato anche per gli adulti, sottoposti a una serie di sollecitazioni come stress, lunghe ore davanti al pc, stanchezza. Tutti fattori scatenanti di tremendi attacchi di emicrania che possono durare anche diverse ore e, in alcuni casi, giorni, e che lasciano il fisico fiaccato anche una volta terminato il momento acuto. È quindi urgente prendere al più presto misure al riguardo, per poter aiutare in modo efficace tutti coloro che soffrono in questo modo».