Scatto (Lega – LV): “Il mondo della cultura piange Donin, il nostro grazie per aver accettato la sfida”
Venezia, 21 agosto 2023 - “Il mondo della cultura piange Pieluca Donin, direttore di Arteven. A nome della Sesta Commissione consiliare voglio esprimere le più sentite condoglianze alla sua famiglia e a tutti i suoi cari per la perdita improvvisa”.
Così la presidente della Sesta Commissione in Consiglio regionale, Francesca Scatto.
“La sua morte è una notizia che mi ha toccato personalmente. Pierluca è stato un punto di riferimento per la promozione di una cultura democratica del nostro territorio. Grazie alle sue intuizioni, essendo in primis artista e attore, autore e regista, abbiamo portato a esibirsi sui palcoscenici del nostro Veneto attori famosi, ma anche tanti giovani talenti, per dare loro la possibilità di percorrere la strada dello spettacolo e mettersi in gioco. Voglio ringraziarlo per tutto il suo lavoro, per il suo impegno e passione, oltre che per aver accettato, e vinto, la sfida di far uscire il teatro dal classico palcoscenico”.
Dolfin (Lega-LV): “Graffiti, vandalismi e aggressioni: un presidio per la sicurezza delle nostre città, come prevede la mia mozione in Consiglio regionale”
Venezia, 11 agosto 2023 – “Venezia in questi giorni d’estate ne sta vedendo di tutti i colori: aggressioni a Piazzale Roma, graffiti e vandalismi, borseggi, episodi di malcostume. Situazioni in cui occorre un forte deterrente visivo e non basta la presenza delle telecamere, meglio un presidio fisso come chiedeva la mozione che ho presentato ed è stata approvata in Consiglio regionale a novembre 2022. Avevo chiesto di mantenere in piedi l’Operazione “Strade Sicure”, senza ridimensionare il numero dei militari impegnati, per continuare ad assicurare un presidio costante nelle nostre città, senza scaricare ulteriore peso sulle forze di polizia già in sofferenza per carenze di organico”.
Così il consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, Marco Dolfin.
“Purtroppo è il problema dei grandi numeri, come quelli dei turisti che arrivano a Venezia, che portano anche episodi di maleducazione, degrado e criminalità. Il Comune di Venezia non può, da solo, far fronte a situazioni come queste che purtroppo sono sempre più frequenti. La mia mozione chiedeva di non ridurre il contingente di militari dispiegato sul territorio. Un’assenza che priverebbe le nostre strade e piazze di quella presenza costante e rassicurante che, dal 2008, aveva permesso a migliaia di militari, donne e uomini dell’Esercito Italiano, di essere a disposizione dei Prefetti per svolgere servizi di vigilanza a siti e obiettivi sensibili. Piazzale Roma, la porta di Venezia, era presidiata, e altrettanti presidi sarebbero utili in zone monumentali di pregio, come Piazza San Marco e il ponte di Rialto. Venezia è una città preziosa quanto delicata rivolgo un appello alla Prefettura e agli enti preposti perché ci aiutino a tutelarla”.
Brescacin (Lega-LV): «Salute mentale, carenza di personale problema nazionale. La Regione compensa il taglio di finanziamenti nazionali con risorse proprie»
Venezia, 11 agosto 2023 – «Facile parlare di strutture in affanno o di comportamento incomprensibile da parte della Regione, quando si tratta di salute mentale. Non stiamo dicendo che l’assistenza ai pazienti non possa migliorare, perché è proprio per questo che stiamo lavorando, ma il collega Zanoni forse dimentica quelli che sono i numeri delle prese in carico in Veneto. Nel 2022 sono stati seguiti circa 69.500 utenti, in aumento rispetto al 2021, quando erano stati 67.000. Le difficoltà esistono, inutile negarlo, ma sono dovute principalmente alla carenza di personale. È su questo fronte che stiamo lavorando, ed è questo il motivo per cui la salute mentale è al centro della programmazione e dell’attività socio-sanitaria veneta». Sonia Brescacin, presidente della Quinta commissione consiliare e consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, risponde così alle polemiche sollevate dalle opposizioni sul tema della salute mentale.
«Nell’Ulss 2 Marca Trevigiana, in particolare, l’assenza di questi specialisti è nota, e ricalca purtroppo la situazione a livello nazionale, prodotta da una programmazione delle specializzazioni che non corrisponde al reale fabbisogno e ai recenti pensionamenti. Questo lo dimostra anche il fatto che gli ultimi concorsi banditi da regione e Ulss 2 siano andati deserti. A ciò si aggiunge anche la tendenza dei governi precedenti di tagliare le risorse. La Regione del Veneto ha compensato con interventi propri questa mancanza di fondi, investendo nel solo 2022 9,3 milioni per il sistema della semi residenzialità, e 6,7 milioni nel 2023 per l’assunzione di personale per i Dipartimenti di Salute Mentale come psicologi, TerP, educatori professionali e assistenti sociali. Lamentarsi solamente, senza invece notare le migliorie rese possibili dalla programmazione regionale, vuol dire sminuire anche il lavoro dei professionisti che assistono i nostri pazienti e non informare correttamente i cittadini sui servizi offerti».
Cestari (LEGA-LV): «Granchio blu, lotta senza quartiere a chi devasta il nostro territorio. Gli amici di Greta ci diano soluzioni concrete, non piagnistei inutili»
Venezia, 11 agosto 2023 – «Peggio del granchio blu c’è solo chi, sciaguratamente, cerca di difenderlo. La presa di posizione di alcuni gruppi ambientalisti locali che oggi, sulla stampa, arrivano persino a chiedere di “lasciar perdere” questo terribile predatore delle nostre acque, è a dir poco sconsiderata. Il granchio blu sta devastando la nostra economia e il nostro futuro, e non possiamo restare a guardare». Laura Cestari, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, risponde così alle prese di posizione di alcuni gruppi di ambientalisti affidate ai quotidiani in merito alla problematica del granchio blu.
«Ci sono centinaia di aziende e migliaia di lavoratori coinvolti nel settore della pesca della nostra zona. Se loro dovessero perdere il lavoro a causa di questo insaziabile predatore, a chi di rivolgeremo? Forse a questi ultrà del green? Pagherebbero loro i mutui dei nostri pescatori e delle loro famiglie? La nostra gente è già terribilmente preoccupata per quello che potrà accadere nel loro futuro. Abbiamo bisogno di sostegno, contributi economici, idee costruttive e soluzioni pratiche e veloci per debellare questo flagello. Servono azioni concrete. Degli inutili piagnistei degli amici di Greta, nel Delta del Po, non sappiamo che farcene».
Villanova (Lega-LV): «Prosecco superiore e Colline UNESCO, in una lettera ai Sindaci le congratulazioni e l’invito a continuare a lavorare insieme per far crescere il territorio, senza fughe in avanti di singoli»
Venezia, 10 agosto 2023 - «Giusto promuovere il territorio e tutte le ricchezze che può offrire, e ancor più giusto farlo con passione e trasporto, ma per ottenere dei veri risultati dobbiamo lavorare in squadra, scongiurando fughe in avanti che non portano a nulla. Con questa convinzione ho scritto oggi ai sindaci dei 29 Comuni dell’area UNESCO delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, ringraziandoli per il loro quotidiano lavoro nella promozione organica del nostro territorio, del sostegno al presidente della Regione Luca Zaia e alla presidente della importantissima Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Marina Montedoro. Il lavoro capillare di promozione enogastronomica, turistica e culturale compiuto negli ultimi anni, proprio sotto il “marchio” delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, ha permesso alla nostra splendida area di farsi conoscere in tutto il mondo, di ricevere centinaia di migliaia di turisti che ogni anno restano incantati dalle nostre rive, e di far conoscere la nostra terra in tutto il mondo. Ed è in questa direzione che dobbiamo andare, migliorando là dove c’è da migliorare e, soprattutto, lavorando insieme, per il bene del nostro territorio». A dirlo, anticipando i contenuti di una lettera inviata ai primi cittadini delle Colline UNESCO, è Alberto Villanova, presidente dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta in Consiglio regionale del Veneto.
«Il nostro è un sito unico al mondo – continua Villanova -, e naturalmente oltre al Prosecco DOCG, vanto della nostra terra, dei nostri produttori e dei nostri cittadini, ci sono anche tante altre eccellenze. C’è l’ingegno umano che ha saputo trasformare le difficoltà ambientali della conformazione delle colline in un vantaggio per le viti. C’è la straordinaria capacità di accoglienza delle nostre comunità. C’è un paesaggio mozzafiato che attira tantissimi ammiratori. C’è la letteratura di Andrea Zanzotto che ha reso i nostri paesi un prezioso centro culturale. E c'è, da ultimo, una cabina di regia che vede coinvolti i Sindaci del nostro territorio, la Regione Veneto, l’Associazione per le colline Unesco, le Pro Loco e tutti gli attori, istituzionali, ma non solo, che lavorano da anni insieme per questo nostro inestimabile patrimonio. Tutto questo viene valorizzato solo là dove si lavora uniti per il bene delle nostre comunità e senza interessi di parte».
Autonomia, Michieletto e Vianello (Lega – LV): “Economia in piena forma, Veneto promosso a pieni voti. Roma ora ci dia subito l’Autonomia”.
Venezia, 10 agosto 2023 - “L’economia veneta è in piena salute, con in PIL da fare invidia ai grandi Paesi. Il Veneto merita l’Autonomia e non possiamo più aspettare i comodi di Roma”. Lo dicono in modo chiaro i due consiglieri regionali di Lega – LV, Gabriele Michieletto e Roberta Vianello. “Il Veneto fa girare l’economia da decenni, siamo la locomotiva d’Italia e solo grazie all’Autonomia differenziata si può crescere ancora di più. Non è possibile che per ottenerla ci mettano i bastoni fra le ruote con freni, lacci e lacciuoli, lentezza e burocrazia– proseguono i consiglieri regionali di Lega – LV, Gabriele Michieletto e Roberta Vianello - ll Pil del Veneto è in forte crescita. L’economia di casa nostra gira alla grande da tempo e lo confermano anche i dati recenti. La crescita nel 2022 è stata del 3,9%; le previsioni confermano un ulteriore +1% a fine 2023. Ma non servivano i dati del Rapporto Statistico regionale per confermare che è il “modello veneto” a far volare l’economia del Paese” proseguono i consiglieri regionali di Lega – LV, Gabriele Michieletto e Roberta Vianello, facendo il punto sull’economia veneta. “Per l’export i dati crescono: si parla addirittura di +16% rispetto al 2021. Ancora una volta i dati ci confortano e fanno capire come il Veneto sia un Paese nel Paese, che viaggia a doppia velocità ma frenato dalle maglie burocratiche e dalla lentezza con la quale invece procedono il Centro e il Sud. Non possiamo e non vogliamo rimanere ancorati a un passato che ci lega a bizantinismi e bloccando chi vuole crescere. Anche lo stesso Presidente Zaia ha dichiarato qualche settimana fa che i conti del 2022 sbugiardavano tutte le proiezioni sbagliate smentendo chi a livello nazionale aveva avviato la narrazione del 'tutto va male’. Non possiamo più aspettare, basta rallentamenti; alla ripresa dei lavori, a settembre, si torni a parlare in fretta di Autonomia perché il Veneto non può più aspettare” concludono i consiglieri regionali di Lega – LV, Gabriele Michieletto e Roberta Vianello.
Dolfin: “Borseggi, daspo di “default” e controlli per farli rispettare”
Venezia, 10 agosto 2023 - “A fine giugno ho depositato una mozione che presto sarà discussa in Consiglio regionale, per chiedere al Governo di prevedere sempre, oltre alle consuete pene previste dal Codice penale, per chi sia stato riconosciuto colpevole di un borseggio, anche un provvedimento di allontanamento immediato dalla città. Venezia non può restare in balia dei borseggiatori, è un fenomeno che lede l'immagine della città a livello internazionale e questa mozione vuole rispondere all'appello che i Cittadini non Distratti hanno rivolto anche alla Regione”.
Così il consigliere regionale dell'Intergruppo Lega – Liga Veneta, Marco Dolfin.
“I “non distratti” hanno inviato una lettera sull'emergenza borseggi, chiedendo a tutte le istituzioni di intervenire in modo efficace oltre ad una revisione della riforma Cartabia.
Condivido la loro richiesta di revisione normativa, Venezia è ormai assediata da numerosi borseggiatori che, approfittando della particolare conformazione delle calli, dei ponti e pontili affollati, dei vaporetti pieni e della distrazione dei turisti, pensano di poter agire indisturbati. E questo anche perché troppe volte chi viene sorpreso a rubare viene rilasciato immediatamente e torna a delinquere tranquillamente. Le donne soprattutto, sono tantissime, di norma sono giovanissime o si dichiarano in stato di gravidanza, e questo perché la gravidanza comporta la sospensione della pena. Non agiscono, però, da sole: chi commette questi reati fa parte di una cerchia ben più ampia che conosce benissimo la legge e manda a delinquere proprio donne incinte o neomamme o bambini minori, perché sanno dell’impunità. A rendere più complicata la situazione è ora la Legge Cartabia che non consente più alle forze dell’ordine di procedere con la denuncia d’ufficio per reati come i furti sui mezzi pubblici, ora serve la denuncia della vittima. Non si può andare avanti così. È necessario inasprire le pene e, quantomeno, fare in modo che queste persone non siano più libere di muoversi per Venezia. Per questo, nella mozione, ho chiesto che per gli scippatori, oltre alla denuncia, scatti automaticamente il “daspo” e che venga fatto rispettare: la nostra città deve essere restituita ai veneziani e a tutti i turisti che, da ogni parte del mondo, arrivano per ammirarla e hanno diritto di goderne in serenità”.
Prosecco, Villanova (Lega – LV): “Colline patrimonio di tutti, le istituzioni lavorano di squadra e non per singoli”.
Venezia, 9 agosto 2023 - “Siamo tutti grati ai produttori delle nostre colline per quanto hanno fatto in questi anni insieme a tutto il territorio. Ma proprio perché siamo una squadra, dispiace leggere certe notizie e la scelta delle comunicazioni mediatiche e delle paventate citazioni per danni. L’intento deve sempre essere quello di lavorare in sinergia con tutti, non solo con qualcuno.
Il riconoscimento Unesco ne è la prova: si vince se ognuno fa la sua parte.
I dati turistici ci confermano che le scelte compiute e condivise fino ad oggi sono state straordinarie, la zona delle nostre colline sta crescendo, ma bisogna crescere insieme e lavorare in squadra. Insieme all’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene stiamo promuovendo e tutelando l’intero territorio ma non giova a nessuno oscurare l’immagine delle Colline patrimonio dell’Umanità”
Così Alberto Villanova, presidente dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, commenta la lettera aperta a Zaia dei 160 produttori Docg.
“Mi meraviglio delle parole del collega Razzolini, che parla della necessità di obiettivi a medio lungo periodo per il territorio e di scelte calate dall’alto. Forse giova ricordare che il progetto delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene patrimonio Unesco è partito quando Zaia era presidente della Provincia negli anni Novanta ed è stato un percorso ampiamente condiviso con le realtà produttive del territorio.
Una idea, quella della candidatura a patrimonio dell’Umanità, partita dal basso e che ha già portato e porterà benefici a tutti gli attori. L’obiettivo è sempre quello di promuovere il paesaggio, il turismo slow, la cultura e le tradizioni. E’ sempre stato così, insieme alle associazioni locali, alle proloco e alle migliaia di volontari che impiegano il loro tempo libero per il bene delle nostre comunità. Sarebbe un peccato offuscare questo lavoro per questioni commerciali. E’ per questo che i rappresentanti delle istituzioni non dovrebbero fermarsi a guardare al proprio orticello, ma avere la lungimiranza di lavorare per tutti e per un territorio che comprende 29 comuni tra core, buffer e commitment zone.
Noi, come Regione Veneto, abbiamo sempre applicato questo metodo.
E i risultati, proprio sulle Colline del Prosecco del Conegliano Valdobbiadene, parlano da soli”, conclude il Presidente Intergruppo Lega - Liga Veneta, Alberto Villanova
Animali abbandonati, Michieletto e Vianello (Lega – LV): “Daspo urbano per chi maltratta gli animali. Il Veneto ripudia chi non rispetta gli amici a quattro zampe”.
Venezia, 9 agosto 2023 - “Purtroppo, inciviltà e maleducazione passano anche attraverso l’abbandono degli animali da affezione. È accaduto ieri a Venezia ma accade continuamente: è sempre più necessario sensibilizzare contro gli abbandoni, comminando pene sempre più severe. Il Questore di Venezia preveda il Daspo urbano nei confronti di chi maltratta o abbandona, noi saremmo al suo fianco”. I consiglieri regionali di Lega – LV, Gabriele Michieletto e Roberta Vianello rivolgono un appello al Questore di Venezia, dopo il caso registrato al Park San Giuliano di Venezia, quando due turisti francesi hanno lasciato chiusi all’interno del proprio camper posteggiato per diverse ore, i due cani di proprietà. “Dei due cani, uno è purtroppo deceduto a causa di un colpo di calore, l’altro è sopravvissuto grazie al tempestivo intervento delle Forze dell’Ordine e dei veterinari. Non si spiega come la gente dimostri di facciata l’amore verso gli animali da affezione, e poi abbandoni delle povere bestiole in un camper senza acqua né aria. Per fortuna è scattata subito la denuncia penale per abbandono e maltrattamento. Del resto, se la gente abbandona tra i rifiuti anche i neonati o gli anziani, cosa possiamo aspettarci da questa società? È urgente un lavoro di sensibilizzazione ma anche di responsabilità: chi sceglie di prendersi cura di un animale domestico, sia consapevole che ci sono obblighi ed eventualmente dei pesanti risvolti penali in caso di abbandono o maltrattamento. Lanciamo nuovamente l’appello a non abbandonare mai gli animali, sia d’estate che d’inverno. Il Daspo urbano, provvedimento amministrativo potrebbe essere cucito su misura anche per chi abbandona o maltratta i nostri amici a quattro zampe per ribadire che in qui in Veneto chi non ama gli animali non è gradito”, concludono i consiglieri regionali di Lega – LV, Gabriele Michieletto e Roberta Vianello.
Cavinato (Lega – LV): «Bracconaggio ittico, un ringraziamento ai volontari della Fipsas, le guardie del fiume che proteggono il nostro Brenta»
Venezia, 9 agosto 2023 - «È doveroso ringraziare pubblicamente i volontari della Fipsas, impegnati da anni nella lotta al bracconaggio ittico che mette in pericolo il nostro Brenta. Queste “guardie del fiume” pattugliano le sponde del fiume per scovare i bracconieri che spesso arrivano anche da oltre Alpi per pescare in modo indiscriminato e mettere sul mercato prodotti anche conservati con scarsissimo rispetto delle norme igieniche. Ma questi volontari, spesso correndo rischi personali, proteggono il fiume e la fauna che lo abita, tutelando il nostro ecosistema». Sono le parole che Elisa Cavinato, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, rivolge ai volontari della Fipsas, la Federazione italiana pesca sportiva attività subacquee, impegnati nella sorveglianza ittico-ambientale.
«Io stessa collaboro con alcuni dei loro componenti da circa sei anni, da quando ero assessore comunale a Vigodarzere – continua Cavinato -. In base ai dati forniti dai carabinieri del S.O.A.R.D.A. (Sezione Operativa Antibracconaggio e Reati in Danno agli Animali), la provincia di Padova è una delle più colpite in Italia dal bracconaggio ittico. Ogni settimana vengono pescati illegalmente circa 200 quintali di pesce. Ma i volontari della Fipsas, tutti ragazzi giovani dal grande senso civico e da un profondo amore per il nostro fiume, “pattugliano” le sponde del Brenta correndo spesso anche rischi, quando incappano in bracconieri violenti come è successo ultimamente a uno dei ragazzi dell’associazione, evitano che le nostre acque siano depredate. È anche grazie a loro se il nostro fiume si conserva così bello».
