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3 Maggio 2023
Giornata ecologica Regionale, Centenaro (Lega – LV): “Terminato l’iter nelle commissioni, ora il progetto di legge sull’istituzione della Giornata Ecologica Regionale è pronto per essere votato in Consiglio regionale del Veneto”.  
Venezia, 3 maggio 2023 - “Licenziato dalla Prima e dalla Sesta commissione consiliare il testo definitivo che approderà in Consiglio regionale del Veneto per il voto, del Progetto di Legge 96, di cui sono primo firmatario, in cui chiedo l’Istituzione della Giornata ecologica regionale. Una grande soddisfazione per rimarcare la forte sensibilità che hanno le nostre istituzioni venete verso il rispetto dell’ambiente”. Il progetto di legge diventa così una cornice a tutte le iniziative di sensibilizzazione sull’ambiente che esistono già da anni sul territorio veneto; con il progetto di legge viene creata una sorta di regia da parte della Regione del Veneto oltre ad esserci uno stanziamento annuale di 30 mila euro per le varie iniziative, che dovranno avere sempre una tematica nuova: “Si tratta di un progetto ambizioso che fa capire quanto la Regione del Veneto sia sensibile nei confronti dell’ambiente, dal momento che mai come in questo periodo le tematiche ambientali e l’economia green sono particolarmente percepite dall’intera società civile”. Il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro, che in più occasioni ha dimostrato grande sensibilità nei confronti del settore ambiente parla di questo progetto di legge come l’ennesimo grande passo della Regione del Veneto, che da sempre promuove iniziative legate al mondo green: “E’ giunto il tempo che tutti i comuni del Veneto riuniscano le proprie iniziative legate alla  sensibilizzazione delle problematiche riguardanti l’ambiente in unica grande giornata, iniziative che ormai sono diventate un bisogno sentito dalle amministrazioni e soprattutto dai cittadini e dai giovani. Il progetto di legge mira ad istituire la “Giornata Ecologica Regionale”, giornata da celebrare annualmente in una domenica fra i mesi di aprile e giugno – prosegue il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro -. La giornata è volta a sensibilizzare i cittadini del Veneto e a promuovere una cultura che rispetti l’ambiente e a combattere l’inquinamento. Qualsiasi comportamento sostenibile non dovrebbe più essere visto come un costo, un sacrificio, ma come un modo più semplice per vivere meglio e rispettare l’ambiente, così da essere lasciato “pulito” ai nostri figli”. E illustra ancora il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro: “Le iniziative da attuare durante la giornata ecologica sono volte a favorire la sensibilizzazione e la crescita della consapevolezza sui temi dell’ambiente, del clima e sue variazioni e dell’uso sostenibile delle risorse naturali. Gli eventi vengono utilizzati per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche della sostenibilità e per fare analisi degli scenari odierni e proporre soluzioni concrete. E la giornata nella quale tutte le persone sono invitate a prendersi cura della Terra, o fare qualcosa per essere parte del cambiamento. La Terra è biodiversità, è risorse naturali, è acqua, cibo e aria. Le iniziative della Giornata possono essere realizzate direttamente dalla Giunta regionale o mediante progetti a regia regionale, coinvolgendo: enti locali ed enti gestori dei servizi ambientali associazioni di protezione ambientale riconosciute dal Ministero dell’Ambiente e istituti scolastici di ogni ordine e grado. La Giunta regionale, si legge nel Pdl 96, concorre alle iniziative attuative mediante il riconoscimento del patrocinio con utilizzo del logo regionale. Tra le iniziative ammesse rientrano quelle dirette a ripulire boschi, sponde dei laghi, dei fiumi e di altri corsi d’acqua, parchi e riserve di interesse locale, nonché aree verdi di proprietà o in disponibilità pubblica o soggette a fruizione pubblica, e le iniziative dirette alla realizzazione di ricerche, filmati, pubblicazioni, giornate di studio, mostre e manifestazioni aventi ad oggetto il tema della Giornata. Inoltre, nell’ambito della promozione della cultura del volontariato e del riconoscimento della sua funzione sociale, i Comuni e gli altri enti locali, possono prevedere l’istituzione di figure di collaboratori volontari per concorrere ad assicurare forme di salvaguardia e corretto accesso e fruizione di parchi e riserve di interesse locale, giardini pubblici e aree verdi attrezzate, di proprietà o comunque in disponibilità e gestione dell’ente locale” conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro.
3 Maggio 2023
Salute, Andreoli e Zecchinato (Lega – LV): “Abbiamo dato il via al Giro d’Italia in solitaria di Gianluca Santacatterina, operato al cuore, per raccogliere fondi per la Città della Speranza e altre associazioni benefiche. La sua storia di prevenzione nella salute ricorda a tutti l’eccellenza e l’efficienza della sanità veneta”.  

Venezia, 3 maggio 2023 - “Coniugare prevenzione, salute, sport e anche fare del bene a favore della Città della Speranza. Sono queste le forti motivazioni che ci hanno spinto a sostenere stamattina a Verona, Gianluca Santacatterina, scledense di 54 anni, portatore di pacemaker, nell’impresa di affrontare il Giro d’Italia in sella alla sua bicicletta, partendo dal capoluogo veronese, per portare nel suo viaggio i valori che abbiamo appena citati”. È questo il commento dei consiglieri regionali di Lega – LV, Marco Andreoli e Marco Zecchinato che hanno sostenuto fin da subito l’iniziativa dell’ex runner convertitosi alla bicicletta. “Una storia che ci ha fatto subito emozionare ma anche apprezzare, come raccontato più volte dallo stesso Gianluca Santacatterina, di quanto funzioni bene la sanità veneta – raccontano i consiglieri regionali di Lega - LV, Marco Andreoli e Marco Zecchinato -. L’imprenditore vicentino, che a ruota libera racconta di bici, di running, e anche di salute, appassionato sportivo, a marzo del 2021 ha rischiato di dover dire addio alla sua passione. Dopo una visita medico - sportiva agonistica di routine, senza aver nessun sintomo, nessun dolore e mai nessun problema cardiaco, si è trovato d’urgenza nel reparto di terapia semi intensiva dell’ospedale AltoVicentino subendo un intervento a cuore aperto e ritrovandosi subito dopo con un pacemaker impiantato nel petto. Una esperienza importante che fa capire quanto sia importante la prevenzione e il Veneto in questo senso ha dei veri e propri centri di eccellenza. Assieme a questo anche l’importanza di fare sport, vita sana, e in particolare in bicicletta visitando bellezze e paesaggi del nostro territorio grazie al turismo lento. L’esperienza personale vissuta da Gianluca Santacatterina – continuano i due consiglieri regionali di Lega – LV, Marco Andreoli e Marco Zecchinato – ci fanno riflettere su quanto sia fondamentale, in casi simili, legare lo sport anche alla raccolta di fondi da devolvere ad associazioni benefiche come la Città della Speranza di Padova. Gianluca Santacatterina dopo aver subito l’intervento al cuore ha deciso di delegare il suo tempo, le sue energie e le sue risorse a diffondere la cultura della prevenzione che a lui ha salvato la vita, a promuovere raccolte fondi per associazioni benefiche, e a dimostrare con i fatti che con un pacemaker si può condurre una vita (quasi) normale e continuare a praticare gli sport che si amano. Il suo Giro d’Italia in bicicletta, in solitaria, per tre settimane, ha lo scopo di sensibilizzare la cultura della prevenzione e la raccolta fondi, partendo anche da piccoli gesti come il suo. Lo aspetteremo fra tre settimane al suo ritorno per festeggiarlo con una maglia rosa virtuale” concludono i due consiglieri regionali di Lega – LV, Marco Andreoli e Marco Zecchinato.

2 Maggio 2023
Case Green, Centenaro (Lega – LV): “Approvata la mia mozione sulle “case green”. Due mesi fa la plenaria a Bruxelles ha approvato la direttiva europea. In Italia aumenta l’allarmismo sulla ristrutturazione delle case”.
Venezia, 2 maggio 2023 - “Approvata a larga maggioranza in Consiglio regionale del Veneto la mozione relativa alla “Bozza della direttiva Europea per le case green: si all’efficientamento energetico, ma non con costi insostenibili per i cittadini. A marzo la plenaria a Bruxelles ha approvato la direttiva che ha lo scopo di aumentare l’efficienza energetica degli edifici e fa parte di un più ampio progetto di transizione ecologica della UE. La direttiva approvata è però solo la versione degli eurodeputati di un’altra proposta fatta dalla Commissione Europea. Adesso la palla passa agli Stati Membri, che tramite il Consiglio negozieranno la versione finale del testo con la Commissione e il Parlamento”. È il commento di Giulio Centenaro, consigliere regionale di Lega - LV, sulla ormai famosa direttiva delle case green che sta creando molta discussione a livello italiano ed europeo. Anche se, come ricorda ancora il consigliere Centenaro, numerosi eurodeputati hanno presentato emendamenti per ampliare la flessibilità prevista nella direttiva e dare così maggiori poteri a ciascuno Stato su come vorrà realizzare gli obblighi di efficientemente energetico per il proprio parco immobiliare. “Ricordo che i target che vorrebbe imporre l’Unione Europea riguardano il raggiungimento, nella scala A4-G, della classe energetica E entro il 2030 e, quindi, della D al 2033 (il che, si calcola a Bruxelles, in Italia interesserebbe una forbice tra i 3,1 e i 3,7 edifici). Come ho in più occasioni sostenuto, si tratterebbe di un grave danno al patrimonio immobiliare italiano. Da una ricerca infatti fatta dall’Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili) su 12,2 milioni di edifici residenziali, più di 9 milioni “non sarebbero in grado di garantire le performance energetiche indicate dalle nuove normative e soprattutto nei tempi brevi previsti”; il 74% degli immobili italiani è stato costruito prima che entrasse in vigore la normativa sul risparmio energetico e sulla sicurezza sismica; in Italia, nei centri storici, ci sono moltissimi immobili storici che non hanno un vincolo puntuale e dunque per questi non è possibile applicare l’esenzione” prosegue il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro. “Nella mozione approvata – prosegue il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro - l’obbligo di efficientamento energetico degli edifici potrebbe comportare elevati costi da sostenere che ricadrebbero in modo significativo sui cittadini. Si pensi ai costi per la sostituzione di infissi, porte e finestre, caldaie più moderne, termostati intelligenti sui radiatori o per interventi sull’involucro dell’abitazione. Vi è inoltre un elevato rischio che, una volta approvata la direttiva europea, e recepita nell’ordinamento nazionale, il valore delle abitazioni che non rispettano i requisiti della direttiva si riduca notevolmente. l’abbassamento del valore delle abitazioni può comportare una riduzione della ricchezza delle famiglie italiane dato che l’investimento immobiliare del risparmio è una pratica molto diffusa in Italia”. E conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro: “La direttiva europea, così come formulata, comporterebbe costi troppo significativi per l’Italia, dato il suo parco immobiliare vecchio e la larga diffusione della proprietà immobiliare. Infatti, il dispositivo europeo non lascia agli Stati membri sufficiente flessibilità per adattarsi al contesto nazionale, per valutarne la fattibilità, le necessità economiche e verificare la capacità finanziaria dei proprietari” conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro.        
2 Maggio 2023
Cibo sintetico, Villanova (Lega – LV): “Approvata la mozione contro il cibo sintetico e per proteggere i prodotti locali”.
Venezia, 2 maggio 2023 - “Se la dieta mediterranea e il valore dei nostri prodotti tipici vengono messi sotto attacco dal cibo sintetico, noi, in qualità di rappresentanti istituzionali, abbiamo il dovere di reagire. L’approvazione a maggioranza della mia mozione va in questo senso: il Veneto difende i suoi produttori e i suoi consumatori, i prodotti locali sono sinonimo di qualità e tradizione”. Sono queste le parole di commento di Alberto Villanova, Presidente dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta, dopo l’approvazione della mozione contro il cibo sintetico, di cui lo stesso Villanova è il primo firmatario e votata oggi in Consiglio regionale del Veneto. “Ci sono grandi multinazionali, per lo più dislocate nel Nord-Europa, che vorrebbero farci credere che il nostro olio di oliva, il nostro latte o la nostra carne siano equivalenti ai loro prodotti fatti in provetta. L’Europa, purtroppo, ancora una volta si rende complice di questo progetto: invece di tutelare i prodotti locali che danno lavoro e sono patrimonio di tradizioni e qualità, preferisce favorire un disegno globale finalizzato a smantellare il nostro modello agricolo e alimentare. Il tutto dimenticando, però, che la dieta mediterranea è riconosciuta universalmente come un baluardo di salute e benessere. Nei mesi scorsi avevo aderito, con convocazione, alla raccolta di firme contro il cibo sintetico, promossa da Coldiretti. Auspico che grazie alla mozione approvata oggi in Consiglio regionale del Veneto, il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, si faccia portavoce, soprattutto in Europa, della volontà del Veneto: bisogna fermare il cibo sintetico tutelando la salute dei nostri concittadini e il lavoro di migliaia di aziende agroalimentari" conclude il Presidente dell’Intergruppo di Lega – Liga Veneta, Alberto Villanova.
2 Maggio 2023
Sport, Villanova (Lega – LV): “Il ciclismo è uno strumento formidabile per la promozione del territorio: Abilità Italia – Veneto, progetto Fci per il ciclismo giovanile e il Cycling Stars Criterium per professionisti a Pieve di Soligo ne sono la dimostrazione”.
Venezia, 2 maggio 2023 - “Il Veneto è terra di ciclismo, di corridori e di gare ciclistiche. E uno strumento formidabile per la promozione del territorio. Ti permette di pedalare assieme a grandi campioni oppure conoscere le bellezze del nostro paesaggio. Ed è per tale motivo che questo sport va valorizzato. Attrae il turismo e fa crescere il territorio”. Così Alberto Villanova, presidente dell’Intergruppo Lega - Liga Veneta nel corso della presentazione del progetto della Federazione Ciclistica Italiana Abilità Veneto – Italia dedicato al ciclismo giovanile e del Cycling Stars Criterium. “Ancora una volta il Veneto fa da capofila per eventi dedicati alle categorie giovanili, ovvero il futuro del nostro ciclismo, e culla di grandi eventi dedicati al mondo del professionismo” sottolinea il consigliere regionale di Lega – LV, Alberto Villanova. “Domenica scorsa ero tra i circa 1200 appassionati provenienti da 20 nazioni che hanno dato vita alla Nova Eroica Prosecco Hills: il ciclismo è uno sport eccezionale che permette di essere tifosi e praticanti ad ogni età regalando sempre emozioni” la dichiarazione del Presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti. Due le manifestazioni di grande impatto sportivo presentate oggi in Consiglio regionale del Veneto, a palazzo Ferro Fini a Venezia, durante la pausa lavori del consiglio stesso. Si tratta di Abilità Italia declinato in Veneto, progetto promosso dal Settore Giovanile della Federazione Ciclistica Italiana, finalizzato a migliorare le tecniche di guida del ciclismo, con il passaggio dalle categorie Giovanissimi ad Esordienti e il Cycling Stars Criterium, gara a criterium per professionisti, il giorno successivo il termine del Giro d’Italia. Il progetto Abilità Italia – Veneto mira ad orientare la preparazione dei corridori in età giovanile, indirizzando gli atleti verso abilità tecniche specifiche fondamentali tra i 12 ed i 14 anni di età. Il progetto ideato dalla Federazione Ciclistica Italiana e rivolto alla categoria ESORDIENTI maschile e femminile si concretizza con l’inserimento nel calendario veneto, di un circuito composto da almeno 3 gare di “abilità” che dovranno improrogabilmente terminare entro il 15 giugno prossimo. Tre manifestazioni che si svolgeranno nelle tre province venete: Treviso, Venezia e Padova. Si comincia il 6 maggio prossimo a Fossalta di Portogruaro (organizza Cintellese), si prosegue il 27 maggio a Monastier (organizza Ciclistica Provinciale Treviso) e si termina il 10 giugno a Este (organizza Club Ciclistico Este). La kermesse si correrà invece lunedì 29 maggio a Pieve di Soligo, lungo un circuito cittadino serale nel quale di daranno appuntamento prima gli ex professionisti, poi le donne e infine i migliori professionisti, reduci dal Giro d’Italia terminato il giorno precedente a Roma. Il Cycling Stars Criterium, inaugurato nel 2017 come una grande festa per unire i grandi corridori con il loro pubblico, questa speciale notte dei campioni chiude simbolicamente le tre settimane di corsa rosa con un criterium che vede professionisti, donne ed ex professionisti sfidarsi sui circuiti cittadini di alcune tra le più belle città venete. Dopo il successo riscontrato a Valdobbiadene nel 2022, quest’anno sarà Pieve di Soligo ad ospitare l’evento. La cittadina, incastonata nel cuore dei vigneti del Prosecco DOCG, farà da sfondo ad un percorso in notturna unico e suggestivo, in cui il pubblico potrà vedere da vicino alcuni tra i più grandi campioni di questo sport darsi battaglia fino all’ultimo giro. Confermato il format vincente della scorsa edizione con la presenza della categoria “Women” che assieme a quella degli “Ex-Pro” e dei “Pro” animerà la lunga serata del Criterium, una vera e propria festa del ciclismo a 360 gradi. Alla vernice dei due eventi, in Consiglio regionale del Veneto, promossa dal Presidente dell’Intergruppo di Lega – LV, Alberto Villanova, per Abilità Italia – Veneto, erano presenti Fabrizio Cazzola, consigliere federale Federazione Ciclistica Italiana e referente per il progetto nazionale Abilità Italia Fci, il presidente del Comitato Veneto Fci, i referenti dei comitati provinciali di Treviso (Lucio Paladin), Venezia (Gianluca Geremia) e Padova (Alberto Barbirato), dove si svolgeranno le tre prove di abilità. Per quanto riguarda il Cycling Stars Criterium presente il trevigiano Alessandro Ballan, iridato a Varese 2008 ed Enrico Bonsembiante, organizzatori del Cycling Stars Criterium. A Palazzo Ferro Fini anche Giuliano Vantaggi, direttore dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene che assieme alla Regione del Veneto, il Consorzio UNESCO e il Comune di Pieve di Soligo sono partner dell’evento, con la collaborazione del Gruppo Alpini di Pieve di Soligo, guidati dai capigruppo Albino Bertazzon, Aldo Pradella, Bruno Calderari.      
28 Aprile 2023
Brescacin (Lega-LV): «Servizi per l’infanzia, per anni il Veneto ha sostituito il governo nel finanziare le scuole e i nidi»
Venezia, 28 aprile 2023 – «Ogni anno la Regione del Veneto destina circa 35 milioni di euro ai servizi per l'infanzia accreditati come asili nido pubblici e privati, anche nidi aziendali, nonché scuole dell'infanzia: un impegno fondamentale per assicurare ai bambini tra i 3 mesi e i 6 anni l’accesso a un asilo nido o a una scuola materna. Senza questi fondi, infatti, lo Stato dovrebbe aumentare considerevolmente la spesa pro capite per ogni bimbo. A fronte di una spesa di circa 6mila euro a bambino, infatti, il governo investe circa 700 euro, e la parte restante è sulle spalle della Regione che, da anni, si sostituisce allo Stato, degli enti locali e delle famiglie. Se il Veneto riuscisse ad avere anche questa quota statale, potrebbe davvero fare molto di più. Quando i consiglieri di opposizione criticano quindi il Veneto, ricordino che è stato l’immobilismo dei governi da loro presieduti negli anni passati ad aver generato questa situazione nelle scuole dell’infanzia, situazione resa più leggera solo grazie all’intervento dell’amministrazione regionale». Sonia Brescacin, presidente della Quinta commissione e consigliere regionale Intergruppo Lega-Liga Veneta, interviene così sulla questione delle scuole dell’infanzia in Veneto. «Chiariamo subito: dire che è il governo che, fino ad ora, non ha investito fondi negli asili, non vuole essere uno scarico di responsabilità, anzi. Chiediamo ancora una volta che lo Stato conceda questi fondi alla Regione che, potendo così gestirli direttamente, potrebbe non solo creare molti più posti nelle scuole dell’infanzia, ma anche abbattere quella quota di rette che, ancora oggi, è in capo alle famiglie. Non solo: venga concessa ai Comuni veneti la possibilità di partire con i progetti per nuove scuole grazie ai fondi PNRR, e non venga bloccata ulteriormente la capacità veneta di progettare, programmare e investire fondi pubblici. Da parte sua, l’amministrazione regionale è intervenuta per aiutare le famiglie con numerosi investimenti. Il “Programma 2022-2024 degli interventi della Regione del Veneto a favore della famiglia”, approvato lo scorso luglio, ha previsto finanziamenti per 28.790.092,28 euro nel solo 2022, di cui  15,5 milioni di euro per interventi per il potenziamento e la riqualificazione dei servizi socio-educativi destinati alla prima infanzia, per garantire un servizio adeguato alle esigenze del territorio e altri 4,9 milioni per progetti che prevedono la riduzione della retta di frequenza dei servizi socio-educativi per la prima infanzia, tenuto conto della rilevanza di questo genere di servizi e dei costi che le famiglie devono sostenere per fruirne.  Fondi che la Regione ha già annunciato che rinnoverà per il 2023».
27 Aprile 2023
Dolfin (Lega – LV): “Difficoltà e opportunità per la pesca nella nostra laguna: la Terza Commissione ha recepito le problematiche e le proposte dal territorio”
Venezia, 27 aprile 2023 – Ipad nelle barche per permettere ai turisti di seguire l’attività dei pescatori in varie lingue, ma magari mancano i pontili e le strutture a terra per accoglierli adeguatamente, come gli approdi e i bagni. E’ uno dei temi emersi ieri In Commissione a Cavallino-Treporti e Burano, una richiesta di attenzione all'ittiturismo e al pescaturismo. Questo il commento del consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta, Marco Dolfin, Capo dipartimento Pesca che ha partecipato alla terza Commissione consiliare di ieri. “Dal tema della salinità della laguna – prosegue il Capo dipartimento Pesca - alla mancanza di infrastrutture a terra per i pescatori, dalla criticità normativa per le categorie fino alla necessità di maggior attenzione all’ittiturismo e al pescaturismo. E infine la burocrazia, che pone dei limiti e rallenta l’operatività e l’elasticità di cui gli operatori invece necessiterebbero. Ieri è stato fatto il punto sulle difficoltà e opportunità per la pesca nella nostra laguna, abbiamo recepito le problematiche e le proposte dal territorio”. “Quella di ieri - aggiunge il Capo dipartimento - è stata una Commissione esterna molto importante, i rappresentanti di categoria ci hanno illustrato la situazione e le difficoltà che si trovano ad affrontare nel loro lavoro, oltre agli spunti per poter dare delle risposte in termini di gestione e sburocratizzazione, ad esempio, riguardo alla carta ittica e sui prodotti del nostro territorio. Prodotti che, lo ricordiamo, fanno parte da sempre della nostra pesca tradizionale, della nostra enogastronomia locale, della nostra identità. La presenza di Nesto, sindaco di Cavallino-Treporti – prosegue Dolfin - ha evidenziato la collaborazione istituzionale tra la Regione e i Comuni sui temi della blu-economy, ambientali e turistici. Presenti ieri anche i biologi, che ci hanno illustrato in che modo stanno cambiando la morfologia e gli habitat della laguna, la flora e la fauna con riflessi negativi e criticità come la salinità. Ben vengano i fondi europei Feampa, che la Regione riesce ad investire per mettere in atto progetti che arrivano dal mondo della pesca. Abbiamo detto molte volte – conclude Dolfin - quanto vitale sia il settore della pesca per l’economia del nostro territorio, Commissioni come quella di ieri ci permettono di conoscere da vicino le realtà del settore e come lavorano, istituendo così interventi regionali per tutelare il settore”.
27 Aprile 2023
Veritas, Michieletto, Vianello, Boron: “Una visita interessante all’impianto Veritas di Venezia – Fusina: nello smaltimento dei rifiuti una eccellenza al livello Europeo. E la scoperta che dai rilevamenti di Arpav a Fusina in periodo Covid, non era le automobili a far schizzare i livelli di inquinamento di Pm10 bensì il riscaldamento”.
Venezia, 27 aprile 2023 - "Ecodistretto Veritas di Fusina, molto interessante la visita con la Seconda Commissione Consiliare", a Fusina si fanno selezione, smaltimento e recupero di rifiuti indifferenziati: una piattaforma di riciclo integrato e smaltimento. È questo uno degli impianti più moderni ed efficienti in Europa. Ennesima eccellenza del nostro Veneto”. Questo è il commento dei tre consiglieri regionali di Lega - LV, Gabriele Michieletto, Roberta Vianello e Fabrizio Boron che hanno preso parte alla Seconda Commissione che si è tenuta presso l’impianto di smaltimento Veritas. “Durante l’incontro per il quale ringraziamo il direttore generale Andrea Razzini per ospitalità e per illustrazioni dei processi lavorativi, abbiamo avuto l’ennesima conferma, grazie ai rilevamenti ARPAV che monitorano anche l’area di Veritas, che durante il periodo Covid, in Veneto e provincia di Venezia ci sono stati dei picchi molto importanti di Pm10. I rilevatori della qualità dell’aria del gruppo Veritas e di Arpav confermano pertanto il fatto che le emissioni prodotte dalle automobili sono assolutamente insignificanti rispetto alle emissioni causate dagli impianti di riscaldamento domestico e non domestico: pertanto non ha senso accanirsi continuamente contro gli automobilisti, sebbene qualcuno voglia limitare ancora di più l’uso delle automobili facendo così credere di limitare il Pm10 – proseguono in coro i tre consiglieri regionali di Lega – LV, Gabriele Michieletto, Roberta Vianello e Fabrizio Boron -. Il Pm10 e altre forme di inquinamento sono prodotte quasi esclusivamente da impianti di riscaldamento, industriali e dall’agricoltura ma non dalle automobili. Produttori di Pm10 sono semmai il traffico pesante con trasporto pubblico in testa, le navi, gli aerei e altri grossi inquinatori. La qualità dell’aria è monitorata quotidianamente dall’Arpav e durante il periodo Covid, nonostante le automobili fossero ferme, ha rivelato, lo ribadiamo notevoli picchi di Pm10 causati da altre forme di inquinamento”. Ma tornando a Veritas, i tre consiglieri regionali hanno apprezzato il grande lavoro di smaltimento dei rifiuti dell’azienda veneziana. “Qui a Fusina arrivano oltre 500.000 tonnellate di rifiuti dalle province venete limitrofe oltre che dal territorio veneziano e l’impianto è in grado di elaborarli, essiccarli, separarli per ricavarne materie prime e pellet da energia. Sicurezza e qualità dell'aria sono garantiti da appositi impianti di monitoraggio e videosorveglianza, l'impianto di Fusina conta 70 addetti e l’azienda Veritas ne conta in totale circa 3000 – proseguono con soddisfazione i tre consiglieri regionali di lega – LV, Gabriele Michieletto, Roberta Vianello e Fabrizio Boron -. Ci ha impressionati l'assoluta assenza di qualsiasi odore in un luogo preposto per la lavorazione di rifiuti anche organici. Tutti gli impianti infatti sono pressurizzati e a prova di fuga di odori. Il Veneto anche da questo punto di vista è sempre una eccellenza. Un ringraziamento anche a Massimo Zanutto di Ecoprogetto Veritas per il suo operato”, concludono i tre consiglieri regionali di Lega – LV, Gabriele Michieletto, Roberta Vianello e Fabrizio Boron.      
27 Aprile 2023
Sport, Villanova (Lega – LV): “Veneto terra di ciclismo: a Palazzo Ferro Fini si presentano due eventi dedicati al ciclismo giovanile e a quello dei professionisti. Si parte con Abilità Italia – Veneto, progetto Fci per il ciclismo giovanile e si prosegue con il Cycling Stars Criterium per professionisti a Pieve di Soligo”.
Veneto terra di ciclismo, di corridori e di gare ciclistiche. E ancora una volta il Veneto fa da capofila per eventi dedicati alle categorie giovanili, ovvero il futuro del nostro ciclismo, e culla di grandi eventi dedicati al mondo del professionismo. Due le manifestazioni di grande impatto sportivo che saranno presentate il prossimo 2 maggio, alle 13, in Consiglio regionale del Veneto, a palazzo Ferro Fini a Venezia, durante la pausa lavori del consiglio stesso. Si tratta di Abilità Italia declinato in Veneto, progetto promosso dal Settore Giovanile della Federazione Ciclistica Italiana, finalizzato a migliorare le tecniche di guida del ciclismo, con il passaggio dalle categorie Giovanissimi ad Esordienti e il Cycling Stars Criterium, gara a criterium per professionisti, il giorno successivo il termine del Giro d’Italia. Il progetto Abilità Italia – Veneto mira ad orientare la preparazione dei corridori in età giovanile, indirizzando gli atleti verso abilità tecniche specifiche fondamentali tra i 12 ed i 14 anni di età. Il progetto ideato dalla Federazione Ciclistica Italiana e rivolto alla categoria ESORDIENTI maschile e femminile si concretizza con l'inserimento nel calendario veneto, di un circuito composto da almeno 3 gare di "abilità" che dovranno improrogabilmente terminare entro il 15 giugno prossimo. Tre manifestazioni che si svolgeranno nelle tre province venete: Treviso, Venezia e Padova. Si comincia il 6 maggio prossimo a Fossalta di Portogruaro (organizza Cintellese), si prosegue il 27 maggio a Monastier (organizza Ciclistica Provinciale Treviso) e si termina il 10 giugno a Este (organizza Club Ciclistico Este). La kermesse si correrà invece lunedì 29 maggio a Pieve di Soligo, lungo un circuito cittadino serale nel quale di daranno appuntamento prima gli ex professionisti, poi le donne e infine i migliori professionisti, reduci dal Giro d’Italia terminato il giorno precedente a Roma. Il Cycling Stars Criterium, inaugurato nel 2017 come una grande festa per unire i grandi corridori con il loro pubblico, questa speciale notte dei campioni chiude simbolicamente le tre settimane di corsa rosa con un criterium che vede professionisti, donne ed ex professionisti sfidarsi sui circuiti cittadini di alcune tra le più belle città venete. Dopo il successo riscontrato a Valdobbiadene nel 2022, quest’anno sarà Pieve di Soligo ad ospitare l’evento. La cittadina, incastonata nel cuore dei vigneti del Prosecco DOCG, farà da sfondo ad un percorso in notturna unico e suggestivo, in cui il pubblico potrà vedere da vicino alcuni tra i più grandi campioni di questo sport darsi battaglia fino all'ultimo giro. Confermato il format vincente della scorsa edizione con la presenza della categoria "Women" che assieme a quella degli "Ex-Pro" e dei "Pro" animerà la lunga serata del Criterium, una vera e propria festa del ciclismo a 360 gradi. Alla vernice dei due eventi, in Consiglio regionale del Veneto, promossa dal Presidente dell’Intergruppo di Lega – LV, Alberto Villanova, per Abilità Italia – Veneto, presenzieranno Fabrizio Cazzola, consigliere federale Federazione Ciclistica Italiana e referente per il progetto nazionale Abilità Italia Fci, il presidente del Comitato Veneto Fci, Sandro Cecchin, i referenti dei comitati provinciali di Treviso (Giorgio Dal Bo), Venezia (Giampietro Bonato) e Padova (Alberto Barbirato), dove si svolgeranno le tre prove di abilità. Per quanto riguarda il Cycling Stars Criterium ci saranno il trevigiano Alessandro Ballan, iridato a Varese 2008 ed Enrico Bonsembiante, organizzatori del Cycling Stars Criterium. A Palazzo Ferro Fini anche Giuliano Vantaggi, direttore dell'Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene che assieme alla Regione del Veneto, il Consorzio UNESCO e il Comune di Pieve di Soligo sono partner dell'evento.
26 Aprile 2023
Sandonà (Lega-LV): «Padova, l’incomprensibile chiusura al traffico del cavalcavia Borgomagno taglia a metà la città. La Giunta comunale ostaggio di assurdità ideologiche»
Venezia, 26 aprile 2023 – «L’improvvisa chiusura al traffico delle auto del cavalcavia di Borgomagno da viale Codalunga all’Arcella a Padova dimostra come la Giunta comunale a Padova è ostaggio di dinamiche ambientaliste che non hanno nulla di logico. L’assessore comunale alla Mobilità Ragona ha comunicato una decisione improvvisa, priva di alcuna reale motivazione, senza ascoltare né la consulta del Quartiere Nord, né le associazioni dei commercianti che anzi risultano gravemente danneggiate da questa decisione. Mi auguro davvero che la Giunta torni a più miti consigli e faccia marcia indietro su questa decisione assurda e puramente ideologica, che rischia di penalizzare ulteriormente un quartiere, l’Arcella, che già sta attraversando momenti complessi, e di congestionare la viabilità dell’intera città, di fatto tagliata in due». Luciano Sandonà, presidente della Prima commissione consiliare e consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta, interviene così sulla questione della chiusura del cavalcavia Borgomagno al traffico delle auto. «L’assessore Ragona ha deciso da solo di chiudere la corsia che da viale Codalunga consente di raggiungere l’area nord della città, mettendo il resto della Giunta di fronte al fatto compiuto. Non posso credere che il sindaco e il resto degli assessori non abbiano più voce in materia, ma certo dovrebbero ascoltare le voci dei residenti, sempre più isolati, e dei commercianti, penalizzati dalla difficoltà di raggiungere la zona. Chi magari dovrà fare delle spese, non potendo più raggiungere i negozi in auto, si sposterà nei centri commerciali, dotati di comodi parcheggi e facili viali di accesso. Inoltre la chiusura al traffico di questa infrastruttura, che dal 1903 rappresenta il fulcro del collegamento centrale nel cuore di Padova, taglia di fatto la via di comunicazione più veloce tra il centro e le zone nord e i paesi immediatamente fuori la città: una scelta scellerata che comporterà una canalizzazione delle auto su altre arterie comunali, come via Sarpi o via del Plebiscito, e che renderà la zona del Borgomagno ancora più insicura, perché meno frequentata. Alla faccia della città a misura d’uomo voluta tanto da Coalizione Civica, area cui appartiene l’assessore Ragona. Non c’è alcuna logica che motivi questa decisione. Anche perché non può essere giustificata dalla previsione di lavori che RFI ha in programma sul nuovo cavalcaferrovia nel 2026, sempre se questa previsione verrà rispettata. Sarò quindi al fianco dei cittadini in eventuali iniziative di protesta, prima fra tutte la raccolta firme già avviata, e attendo l’organizzazione di una ulteriore manifestazione».