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PROGRAMMA POLITICO
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5 Maggio 2021
Cavinato (ZP): “Zaia e i tecnici hanno dimostrato l’eccellenza della sanità veneta e la trasparenza nella gestione della pandemia”
“Quasi dieci ore di spiegazioni e dibattito per ricordare la trasparenza nella gestione nella pandemia, ora le opposizioni trovino pace e lascino lavorare gli esperti”. Così la consigliera regionale Elisa Cavinato del gruppo Zaia Presidente interviene all’indomani della Commissione Sanità fiume. “Ieri in Commissione Sanità il Presidente Luca Zaia – spiega la consigliera - l'assessore regionale Manuela Lanzarin e i tecnici presenti in aula hanno spiegato, per filo e per segno, quanto accaduto dall’inizio dell’emergenza sanitaria, da quel 21 febbraio 2020, quando è arrivata la pandemia nel territorio Veneto. Sono stati elencati tutti i passi e le fasi attraversate dall’inizio della pandemia – aggiunge la consigliera - da quando non c'era la diagnostica né le mascherine, da quando non vi era percezione da parte della popolazione di quanto stava accadendo. Insomma non esistevano, per nessuno, le istruzioni per l'uso. I tecnici e il presidente Zaia hanno risposto punto per punto a tutte le insinuazioni senza fondamento apparse sulla trasmissione Report e agli attacchi delle minoranze”. “Ieri si è discusso per quasi 10 ore di seguito – aggiunge la consigliera – ma alla fine abbiamo avuto un'ulteriore conferma: la Regione Veneto ha un grande Presidente che sa decidere per il bene dei veneti”.
5 Maggio 2021
VANDALI A VENEZIA, VIANELLO E MICHIELETTO (ZP): IMBRATTATI EDIFICI E BENI PUBBLICI, IL VANDALISMO NON RIENTRA NEL CONFRONTO DEMOCRATICO
“Un conto è il confronto democratico, come quello di ieri, dove Zaia dimostra carte alla mano l’eccellenza della sanità veneta. Un conto sono è il vandalismo, forse di qualche contestatore, che stanotte ha imbrattato con scritte ed improperi alcuni motoscafi della Regione Veneto. I danni ora saranno a carico di tutti i cittadini: speriamo che le forze dell’ordine li individuino e facciano pagare loro il conto” I consiglieri Vianello e Michieletto commentano con queste parole la notizia delle scritte su alcuni motoscafi della Regione Veneto, al pari del centro vaccinale, imbrattati nella notte con scritte offensive. “Non sappiamo ancora se si tratta di un raid di qualche vandalo o di una spedizione “punitiva”. Il lavoro delle indagini lo lasciamo a chi lo sa fare, e bene! Poco cambia, però: si tratta di un gesto da vigliacchi che comporta un danni a tutti i cittadini. In democrazia ci si confronta, come ieri in Commissione: c’è chi insinua che la sanità veneta non sia all’altezza, e chi, poi, dimostra con dati e numeri, che invece è una eccellenza. Ma la violenza gratuita come questa è da codardi: speriamo che i responsabili siano individuati e costretti poi a ripulire le loro squallide performance”- chiudono Vianello e Michieletto
4 Maggio 2021
Pan (LV): “Smontate tutte le bugie del Pd, ora i consiglieri chiedano scusa”
“I tecnici e Zaia oggi hanno smontato tutte le tesi e le insinuazioni che le opposizioni avevano presentato a seguito della trasmissione Report. C’è solo da ringraziare per il lavoro svolto i medici e chi ha governato il Veneto fino ad ora”. Così Giuseppe Pan, capogruppo di Liga Veneto per Salvini premier, nel suo intervento in aula consiliare. “E’ stata smossa dal Pd una trasmissione di Rai3 – prosegue Pan - che guarda caso ha intervistato tutti gli esponenti dello stesso partito, tutti con incarichi politici. Da lì è andato in onda lo show dei consglieri Pd, tutto per dimostrare che il Veneto non dovesse essere zona gialla ma zona rossa e che i 2mila morti dovevano essere causa nostra. Qui nessuno si è divertito, nessuno gioca e ha giocato – commenta il capogruppo - con la vita e la morte delle persone in questi 15 mesi. Il presidente Zaia e la giunta erano in trincea per la difesa della nostra salute. Ciò che è stato dimostrato oggi – prosegue Pan - è che la sanità veneta è la prima d’Italia nella gestione pandemica”. “Alle opposizioni rivolgo un invito – aggiunge il capogruppo – scusatevi, se non volete farlo con noi, almeno con il personale sanitario che avete offeso con le vostre insinuazioni  e ringraziateli per tutto il tempo in cui si sono sacrificati quest’anno, che hanno sottratto alle loro famiglie. Avete cercato di mettere in cattiva luce la sanità veneta e la nostra regione – aggiunge Pan – e non ci siete riusciti, ma in questo avete una responsabilità personale e politica per aver offeso il Veneto”. “Chiedo che la commissione d’inchiesta richiesta dalle opposizioni faccia luce anche sullo studio del professor Crisanti pieno di incongruenze – aggiunge Pan – pare che il professore abbia avuto difficoltà anche con il  Cts, dunque l’inchiesta faccia chiarezza su tutto, a 360 gradi. Ammettete di aver sbagliato – conclude Pan rivolgendosi alle minoranze - chiedete scusa al presidente Zaia, ai sanitari e a tutti i veneti”.
4 Maggio 2021
Villanova (ZP) “Troppe incongruenze, il Pd ha preso un enorme granchio”
“Come mai il professor Crisanti comunica i dati di questo studio alla stampa i giorno stesso in cui viene inviato al dottor Flor e non li comunica nemmeno al Comitato Tecnico Scientifico Regionale di cui fa parte?” Inizia così l’intervento in aula del capogruppo di Zaia Presidente, Alberto Vilanova, che aggiunge: “Questa è una domanda a cui qualcuno dell’opposizione deve rispondere, credo Crisanti avesse l’obbligo, anche a livello deontologico, di fornire tali dati per tutelare la salute dei veneti”. “Un altro passaggio della tesi del professore – aggiunge Villanova – è che i tamponi rapidi non sarebbero stati validi come test di massa. Questo in Veneto almeno. Allora come mai la Regione Sardegna, dove è stato chiamato come consulente per gestire l’emergenza, ha reso noto di aver acquistato 2 milioni di test rapidi? Se uno scienziato contesta l’utilità e la bontà di uno strumento diagnostico non può utilizzarlo quando viene chiamato a gestire un Piano pandemico. Il Veneto però – aggiunge - ha la mortalità più bassa rispetto a tutte le altre Regioni del Nord, comprese Regioni amministrate proprio dal Pd”. “Altra questione che, analizzando questo studio, balza all’occhio – prosegue il capogruppo – sono le date che non coincidono: il documento viene mandato al dottor Flor ad ottobre 2020, ma vi è scritto che alcuni dati sono estrapolati dal database sui genomi dei virus a febbraio del 2021. Come faceva lo studio ad essere concluso ad ottobre scorso se i dati sono stati estrapolati anche in un secondo momento? Le opposizioni hanno impostato un attacco alla Regione Veneto e al nostro Piano pandemico su uno studio che non era concluso?”. “Ora avete due strade davanti – conclude Villanova rivolgendosi alle opposizioni - o vi rendete conto di aver preso un enorme granchio, prendendo atto di quanto è stato spiegato dai tecnici, oppure carte alla mano, con questo studio e i dati indicati andate in Procura a sporgere denuncia. Però fatelo, abbiate il coraggio di sostenere le tesi che avete sventolato ai giornali e metteteci la faccia”.
3 Maggio 2021
Dolfin (LV): “Il Pd ora chiede le dimissioni della presidente del Consiglio di Chioggia, ma chi l’ha aiutata ad arrivare lì?”
Venezia, 3 maggio 2021 – “Non vi è dubbio che dopo le esternazioni su Facebook contro  la vittima di uno stupro,  Maria Cristina Boccato deve fare un passo indietro e dare le dimissioni – spiega il consigliere regionale di Liga Veneto per Salvini premier, Marco Dolfin -  frasi non solo fuori luogo, ma da censurare perché offensive contro chi ha già subito delle molestie.  Tutto il centrodestra chiede alla neo presidente un doveroso passo indietro, ma ciò che lascia sorpresi è la velocità con cui chi l’ha supportata per farla arrivare lì oggi ne chiede le scuse ufficiali o le dimissioni. Leggo con una punta di stupore le dichiarazioni di sdegno del consigliere regionale Montanariello,  perché se Boccato ricopre la veste istituzionale di presidente del Consiglio comunale – prosegue - è proprio grazie al sostegno del Partito democratico. Eppure il post di Boccato era apparso sul social il 20 aprile, 4 giorni prima della sua elezione alla presidenza del Consiglio cittadino. Il Pd ha tuttavia appoggiato la sua candidatura e solo quando scoppia il caso e la notizia appare sui giornali le chiede un “mea culpa”. “Infine mi rivolgo direttamente al  mondo delle donne che rappresentano il Pd – aggiunge Dolfin -  che da sempre sono in prima linea per le battaglie dei diritti, della dignità  della donna a 360 gradi.  Proprio loro dovrebbero essere le prime a chiedere con fermezza e decisione un "passo indietro" alla presidente, sgombrando dubbi e possibili fraintendimenti nella vicenda, prendendone le distanze. Un atto dovuto, se veramente ci si sente offesi e colpiti da quelle parole aberranti”.
3 Maggio 2021
Alta velocità, Centenaro (ZP): “Tav fino a Padova, ora è realtà. Grande risultato per la Lega e il Veneto”.
Venezia, 3 maggio 2021 – “La Tav fino a Padova diventa realtà, soddisfazione per questo grande risultato della Lega e del Veneto”. Così il consigliere regionale di Zaia Presidente, Giulio Centenaro, commenta la notizia delle risorse per terminare l’opera. “L’alta velocità arriverà fino a Padova e quindi completerà il suo percorso per collegare la regione a Milano e alla Torino-Lione. C’è grande soddisfazione per i fondi sbloccati nel Piano di rilancio Pnrr: uno stanziamento complementare di 10 miliardi di euro – aggiunge Centenaro – un investimento ormai fondamentale ma anche un risultato importante, affatto scontato, che cambia il volto della nostra regione perchè si tratta di un'infrastruttura strategica per tutto Nord-Est. “Il Veneto ha chiuso una partita importante e porta a casa un grande risultato – aggiunge Centenaro - ringrazio per l'impegno  nell’ottenere questo obiettivo e mi congratulo per il risultato con il Vice Ministro delle Infrastrutture, Alessandro Morelli, e con i parlamentari padovani della Lega, il deputato Massimo Bitonci, capogruppo in commissione Bilancio della Camera e capo dipartimento Lega per le Attività produttive, i colleghi Alberto Stefani e Andrea Ostellari”.
3 Maggio 2021
Sr 308, Pan (LV): “Incontro con il presidente Zaia e l’assessore De Berti per analizzare i problemi di viabilità dell’alta padovana e migliorare la percorribilità in tre province”.
Venezia, 3 maggio 2021 – “Un confronto produttivo quello di oggi con il Presidente Luca Zaia e l’assessore Elisa De Berti sulla viabilità dell’alta padovana, ai quali rivolgo un sentito ringraziamento per la loro disponibilità. Abbiamo analizzato le criticità viabilistiche e ferroviarie di Padova, facendo il punto della situazione”. Così il capogruppo di Liga Veneta per Salvini premier, Giuseppe Pan, commenta a margine dell’incontro tenutosi questa mattina sulla viabilità dell’alta padovana che oltre al governatore e all’assessore regionale Infrastrutture e Trasporti, ha visto partecipare l’assessore Roberto Marcato, i consiglieri di maggioranza Elisa Cavinato, Luciano Sandonà e Giulio Centenaro. “L’obiettivo è migliorare la viabilità e risolvere una situazione che nel complesso interessa tre province: Padova, Vicenza e Treviso – spiega il capogruppo - Il tema della Strada regionale 308, che sicuramente avrà una priorità nei piani di investimenti della Regione per il suo completamento e potenziamento, nell’interesse delle tre province”. “L’impegno della Regione – prosegue il capogruppo - è portare avanti le istanze del territorio per trovare delle soluzioni sul fronte della viabilità e dare risposte su tutti i fronti: su quello della Statale 47 che è di competenza di Anas, sul fronte della tratta Padova-Cittadella che è di competenza della Provincia, e sulla 308. C’è la volontà di portare avanti i progetti – prosegue Pan - e trovare una soluzione per il traffico, anche alla luce del fatto che il Consiglio regionale alla fine dell’anno, massimo 2022, approverà il Piano della Viabilità che Veneto Strade sta già redigendo, di competenza della Regione Veneto”.
3 Maggio 2021
Cavinato (ZP): «Un importante film su Dante racconterà il Veneto: il peregrinare dantesco straordinaria occasione di promozione del nostro territorio»
Venezia, 3 maggio 2021 – «Il Veneto sarà al centro di un grande progetto cinematografico e televisivo, in occasione del 700esimo anniversario della morte di Dante Alighieri. La nostra Regione farà da teatro a un film documentario che racconterà la Divina Commedia: un progetto che sarà diffuso nei cinema e in tv da Sky Arte, che ringrazio per la sensibilità, e realizzato da Indigo Film». Ad annunciarlo Elisa Cavinato, consigliere regionale del Veneto del Gruppo Zaia Presidente e membro della Commissione Cultura. «La regia è affidata ad un regista padovano, il giovane Sebastiano Facco, cosa che ci fa particolarmente piacere – continua Cavinato -. Nell’opera viene narrato l’esilio di Dante, che viene allontanato forzatamente da Firenze e dà il via ad una serie di numerosi spostamenti. Un dramma umano, per il poeta, che tuttavia rappresentano anche l’occasione per vedere luoghi, opere d’arte, ascoltare lingue e dialetti, aneddoti storici, incontrare personaggi, osservare volti. Elementi che stimoleranno la sua immaginazione, che come sappiamo troverà sfogo nella Commedia. Nel corso delle riprese del film verrà valorizzato e narrato proprio questo peregrinare dantesco, ambientando il set in tanti scorci della nostra regione, fra cui le isole di Venezia, la Certosa di Vigodarzere, la Cappella degli Scrovegni a Padova. Esempi eccellenti di un territorio che ha una naturale vocazione alla cultura e anche al cinema, settore che può avere grandi possibilità di sviluppo in Veneto, attirando sempre maggiori produzioni nazionali ed internazionali. E questo anche grazie alla Veneto Film Commission, recentemente riformata e rilanciata con nuove professionalità e dotazioni finanziarie dalla Giunta regionale, che sta attivamente supportando anche quest’ultima produzione cinematografica. Non resta che augurare un buon lavoro a tutti gli artisti e a tutte le maestranze che nei prossimi giorni lavoreranno al progetto».
3 Maggio 2021
Sponda (ZP): «Barriere architettoniche, presentata una mozione per facilitare l’adozione dei piani P.E.B.A. e aumentare i fondi statali»
Venezia, 3 maggio 2021 – «Attraversare la strada a un incrocio, recarsi al bancomat, fare una passeggiata, salire i gradini di una scuola: attività quotidiane delle più comuni che tutti dovremmo poter svolgere. Eppure per alcuni potrebbero essere irraggiungibili, se si hanno problemi motori, si è costretti a muoversi su una sedia a rotelle, non si ha la possibilità di vedere i colori del semaforo. Scalini, passaggi troppo stretti, incroci non adeguatamente segnalati possono diventare ostacoli insormontabili. È vitale quindi fare tutto il possibile per abbattere tutte le barriere architettoniche per permettere che venga concesso, anche ai diversamente abili, di condurre una vita agevole e nel rispetto della propria dignità». Alessandra Sponda, consigliere regionale del Gruppo Zaia Presidente, commenta così la presentazione di una mozione in Consiglio regionale del Veneto per incentivare l’adozione dei Piani Eliminazione Barriere Architettoniche. «La legislazione, a partire dalla Costituzione italiana fino ad arrivare alla Convenzione ONU del 2006 o alla Strategia europea sulla disabilità 2010-2020, stabilisce che tutte le persone con disabilità fisica o sensoriale possano condurre una esistenza piena, soddisfacente, non limitata. Questo significa ridurre ogni ostacolo ambientale e sociale per una totale partecipazione alla vita sociale ed economica. Una legge regionale del 2007, inoltre, prevede che sia la Giunta regionale a redigere piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche, mentre una delibera di Giunta del 2009 approva le Disposizioni per la redazione e la revisione dei piani di eliminazione delle barriere architettoniche (P.E.B.A.). In tal senso, nel 2018 a Giunta regionale del Veneto ha proposto un cofinanziamento degli enti locali per mettere in atto i P.E.B.A. L’ultimo anno, però, ha messo a dura prova le casse delle amministrazioni locali che, quindi, sono in grande difficoltà ora a portare avanti questo prezioso lavoro. La mia mozione vuole quindi impegnare la Giunta ad attivarsi presso il Governo affinché vengano stanziate ulteriori risorse e consentire quindi da una parte l’eliminazione di ogni ostacolo fisico e sensoriale, e dall’altra portare avanti una fondamentale opera di sensibilizzazione per l’adozione, da parte dei Comuni, dei piani P.E.B.A. e della loro revisione»
3 Maggio 2021
Scontri a Conegliano, Villanova (ZP): “Delinquenti come “padroni della piazza”, non devono rimetter piede nelle nostre città”
Venezia, 3 maggio 2021 - “Il video dell’aggressione in pieno centro a Conegliano lascia senza parole. Un raid di violenza ha sfregiato il salotto della città in pieno pomeriggio, in un momento peraltro in cui tutti gioivano per la vittoria delle ragazze del volley e per la ritrovata libertà di trascorrere una domenica seduti all’aperto”. Così il consigliere regionale Alberto Villanova, capogruppo di Zaia Presidente, commenta i fatti di violenza accaduti ieri in pieno centro a Conegliano (Treviso). “Un gruppo di delinquenti armati di mazze ha messo in atto un blitz di violenza e l’ha fatto senza remore di trovarsi in pieno centro, ferendo anche una cameriera e creando danni e terrore: ora devono pagare il loro conto con la giustizia e non devono mettere mai più piede nelle nostre città”. “Nel cuore del pomeriggio, in mezzo a famiglie e bambini aggiunge il capogruppo - sono volate mazze e catene. Peggio che il far-west, scene mai viste e che non vogliamo rivedere più.  Sono certo che le forze dell’ordine sapranno individuare questi teppisti e assicurarli alla giustizia. Si sono comportati come “padroni della piazza” nella nostra città che non conosceva episodi di tale violenza, per questo la loro punizione deve essere esemplare”. “La Conegliano che conosciamo - aggiunge Villanova -  non è quella che abbiamo visto, ma la città operosa che proprio in queste ore festeggia le sue straordinarie pantere. A Conegliano, nella Marca e in Veneto, questi delinquenti non li vogliamo mai più rivedere”- chiude Villanova.