Politica, Zecchinato (Lega-LV): “Centralismo fallimento della storia, un progetto di legge per celebrare l’Autonomia e l’Europa dei popoli”
Venezia, 19 ottobre 2023 - “Il centralismo ha spaccato il Paese creando un’Italia a due velocità, con una gestione spesso lontana dai territori. La soluzione si chiama Autonomia: per questo propongo che la Regione del Veneto, ogni 22 ottobre, dedichi una giornata a questo tema con iniziative istituzionali, invitando al tavolo rappresentanti autorevoli, sia nazionali che europei. Serve un’Italia più efficiente, più moderna e responsabile in una Europa dei Popoli”.
Con queste parole il consigliere della Lega-LV, Marco Zecchinato, ha presentato il suo progetto di Legge per dedicare una giornata all’Autonomia.
“Ogni giorno dell’anno è buono per arrivare all’Autonomia. Ma con questo progetto di Legge, ve ne sarà uno che, più di altri, ricorderà il valore di questo grande obiettivo. Ovviamente sarà il 22 ottobre, un giorno che ha segnato uno spartiacque per questo grande progetto, dei Veneti e dell’Italia. Gli amici del Comitato Veneto Autonomo e i giovani della Lega mi hanno chiesto l’opportunità di avere un momento di confronto e riflessione sul processo di Autonomia avviato dal Veneto: la giornata proposta si pone quindi come un appuntamento annuale, istituzionale, in cui fare il punto sullo stato di attuazione dell’Autonomia differenziata. Un momento propositivo, essendo proprio l’Autonomia un processo dinamico nel tempo. L’obiettivo è organizzare conferenze ed incontri, tavoli di discussione e confronto. Perché, come la storia della Serenissima ci insegna, il Veneto è sempre aperto verso il mondo esterno, per conoscere ed imparare da chi, come noi, si batte per il proprio territorio.
Il centralismo dell’Italia – conclude Zecchinato - ha generato un Paese diviso, così come il centralismo dell’UE ha spesso favorito pochi, a discapito di tanti. La storia ci ha dimostrato il fallimento di questi modelli, oramai superati, il futuro si chiama Autonomia”.
Dolfin (Lega – LV): “Recuperare e riutilizzare le reti da pesca, un traguardo importante e un punto di partenza”
Venezia, 19 ottobre 2023 - “Recuperare le reti da pesca, salvandole dall’abbandono. Un plauso all'iniziativa di Coldiretti e Relife Group che hanno realizzato una convenzione, sulla scia di quelle per lo smaltimento dei rifiuti da attività agricola (teloni, pneumatici, contenitori vari, ecc.) per salvare le reti da pesca dall’abbandono. Fino all'anno scorso gli scarti delle reti non venivano riutilizzati ma smaltiti con difficoltà, in questo modo invece le reti tornano a nuova vita” e il loro recupero impedisce loro di finire sui fondali marini con conseguente rilascio di carbonio, inquinante e dannoso per la salute”.
Così Marco Dolfin, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta e Capo dipartimento Pesca del partito in Veneto.
“La presenza nei fondali di materiale plastico – spiega Dolfin - è un pericolo non solo per i pesci che rimangono intrappolati, ma per tutto l’ambiente. E’ quindi un’iniziativa importante per la sostenibilità che la Regione del Veneto sostiene con convinzione. Questo prima risultato rappresenta un importante traguardo e il punto di partenza di un nuovo percorso di sostenibilità, auspichiamo che anche altre società si attivino per smaltire le reti di plastica e altri rifiuti recuperati dai fondali. A questo proposito mi sto attivando per intavolare delle azioni in Regione”.
Scatto (Lega-LV): «Il metodo Feldenkrais per la cura delle paralisi cerebrali infantili: in un seminario internazionale il movimento, il pensiero e le sensazioni per migliorare la vita dei bambini»
Venezia, 19 ottobre 2023 – «Movimento, consapevolezza, ascolto: sono questi i capisaldi del Metodo Feldenkrais, un metodo innovativo per la cura della paralisi celebrale, al centro di un importante convegno internazionale tenutosi oggi a Venezia, alla Fondazione Giorgio Cini, organizzato dalla Fondazione Giovanni Leoni ETS con il contributo della Regione del Veneto. Un onore, per me, essere presente stamattina ad aprire i lavori insieme all’assessore alla Sanità Manuela Lanzarin, che ringrazio sempre per la sensibilità dimostrata. Ricordiamo che la Regione del Veneto, infatti, non solo ha approvato una legge per rimborsare le famiglie che fanno sottoporre i propri bambini a questa terapia, ma ha anche avviato, prima in tutto il mondo, un progetto di ricerca che consentirà di studiare come venti bambini rispondono al Metodo Feldenkrais, monitorandone i progressi. Un primato che ci inorgoglisce». Francesca Scatto, presidente della Sesta commissione consiliare e consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, commenta così l’apertura del seminario “Paralisi cerebrale e neuroplasticità – Dalla filosofia uno spunto per l’evoluzione della ricerca e per nuove prospettive riabilitative precoci favorite dal metodo Feldenkrais”.
«Insieme a prestigiosi ospiti da tutto il mondo, oggi si è approfondito come l’integrazione tra movimenti, sensazioni, sentimento e pensiero possano permettere il funzionamento del corpo umano attraverso gli impulsi riceventi del sistema nervoso. Questo approccio dolce permette un migliore equilibrio e una nuova armonia del nostro corpo e delle nostre azioni, superando gli impedimenti delle paralisi cerebrali infantili. Il mondo di oggi, convulso, confusionario, non ci abitua a “sentire”, a gustare il movimento. Questo metodo, invece, ci restituisce questa sapienza. E la mia presenza, come presidente della Commissione consiliare Cultura, è significativa. La Cultura viene vista nel senso classico del termine, dal verbo latino che significa coltivare. È quindi l’arte di rendere abitabile. E per questo, oggi, con questa occasione per esperti, medici, neuroscienziati, fisioterapisti di confrontarsi, scambiare opinioni ed esperienze per accrescere le loro conoscenze, abbiamo compiuto un passo in avanti per rendere più abitabile il nostro mondo per tutti quei bambini e le loro famiglie che soffrono di paralisi cerebrale».
Venice Marathon, Vianello (Lega – LV): “Wizz Air Venicemarathon dei record quella prevista per domenica prossima sulle strade dalla Riviera del Brenta a Venezia”.
Venezia, 19 ottobre 2023 - "E’ stato un grande piacere ed un orgoglio per me ieri aver partecipato alla conferenza stampa di presentazione della 37°Venice Marathon. Nell’occasione ho portato i saluti della Regione del Veneto che patrocina e contribuisce all’evento. Una manifestazione quella della Wizz Air Venicemarathon che dà lustro al nostro territorio veneziano e fa conoscere le bellezze della Riviera del Brenta, oltre a quelle di Venezia”. Queste le parole del consigliere regionale di Lega - LV, Roberta Vianello che sottolinea come la manifestazione podistica veneziana sia la più longeva. “Maratona e Mezza maratona hanno un tracciato adatto a tutti gli sportivi; ovviamente ci saranno i professionisti a scandire il passo in testa al gruppo ma l’iscrizione di ben 16.000 atleti al via dell'evento, fanno capire quanto sia ormai radicata e importante la corsa veneziana a livello mondiale. Un lungo serpentone di appassionati runner che si snoderà da Villa Pisani di Stra al centro storico di Venezia. Tre le partenze: la 42k partirà da Stra per percorrere tutta la nostra Riviera del Brenta, la 21k partirà da Mestre e infine la 10k con partenza dal Parco di San Giuliano. Il 40% dei runner è rappresentato da stranieri. La Venice Marathon, grazie alla numerosa presenza di atleti che arrivano con staff tecnico o con famiglie è capace di generare un’importante ricaduta economica sul territorio (si stima attorno ai 15 milioni di euro), anche grazie alla sua vetrina mediatica internazionale. Quindi ben vengano le manifestazioni sportive che fanno girare l’economia territoriale, il tutto nell’ottica di un Veneto sempre più sportivo e che l'anno prossimo sarà Regione Europea dello Sport”, conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Roberta Vianello.
Vianello e Michieletto (Lega – LV): “Maggiori controlli alle frontiere ed espulsione per tutti gli esagitati estremisti”
Venezia, 18 ottobre 2023 - “E’ di oggi la notizia sui quotidiani che racconta l’episodio di un nordafricano mezzo nudo che ha scatenato il far west in stazione a Mestre, spaccando le vetrine e urlando “Allah Akbar”. Un giovane esagitato che però ha dato del filo da torcere alle nostre forze dell’ordine, per cui chiediamo subito l’espulsione. Così come chiediamo di rafforzare i controlli alle frontiere e che venga predisposto il rimpatrio coatto per tutti coloro che oltre a macchiarsi di reati, manifestino il loro estremismo o la natura violenta delle loro idee”.
Così i consiglieri regionali dell’Intergruppo Roberta Vianello e Gabriele Michieletto, dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, commentano la notizia pubblicata sui quotidiani.
Sandonà (Lega-LV): «I Veneti del Rio Grande do Sul al Consiglio regionale per presentare un’opera grandiosa sulla loro storia e cultura»
Venezia, 18 ottobre 2023 – «Ieri ho avuto il piacere di ospitare a Palazzo Ferro-Fini alcuni rappresentanti del Comitato Veneto del Rio Grande do Sul, arrivati a Venezia grazie al progetto “L’ottava provincia torna in Veneto”, realizzato con il contributo della Regione del Veneto e il partenariato organizzativo e operativo dell’Associazione Veneti nel Mondo, che ha l’obiettivo di presentare in tutte le sette province del Veneto il più grande lavoro sull’immigrazione italiana nel Rio Grande do Sul, un’opera imponente di oltre 1.100 pagine suddivise in 3 volumi». A darne notizia è Luciano Sandonà, presidente della Prima commissione consiliare e consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta.
«Il gruppo, formato da oriundi veneti del Comitato Veneto del Rio Grande do Sul (COMVERS) – continua Sandonà – ha in programma diverse tappe in tutta la Regione: ieri ha incontrato anche l’assessore regionale ai Veneti del Mondo, Cristiano Corazzari, e i sindaci di alcuni comuni della regione. A tutti loro, il Comitato presenta questa grande opera di ricerca, ricca di illustrazioni meravigliose, che raccontano la storia, le tradizioni, la cultura, i personaggi e le città di una grandiosa epopea quale quella dei Veneti emigrati in Brasile. Una ricchezza immensa che merita di essere salvata, tutelata e tramandata. Per me è stato un onore incontrarli e riceverne una copia».
Dolfin (Lega-LV): «Telecamere a bordo dei pescherecci, l’UE continua a mortificare la dignità dei nostri pescatori»
Venezia, 18 ottobre 2023 – «Ci aspettavamo che l’Unione Europea facesse un passo indietro sull’obbligo di telecamere all’interno dei pescherecci. E invece ieri il via libera del Parlamento Europeo al Regolamento Controlli ha messo a segno un ulteriore colpo basso nei confronti di un settore, quale quello della pesca, già bistrattato dall’UE. Obbligare le flotte a installare telecamere a bordo delle imbarcazioni significa trattare i pescatori al pari di furbetti che devono essere continuamente supervisionati. È l’ultima goccia che mina costantemente la dignità del comparto della pesca. Assurdo che l’Europa di occupi di questo, controllando in un’ottica da Grande Fratello i professionisti del settore, e poi permetta a clandestini e irregolari, a facinorosi che rappresentano un vero pericolo per la sicurezza di nostri territori, di aggirarsi incontrollati». A dirlo è Marco Dolfin, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta e Capo dipartimento Pesca in Veneto per il partito.
«Voglio ringraziare in particolare la deputata europea leghista Rosanna Conte – continua Dolfin – che continua a battersi a Bruxelles per il comparto pesca e che sta seguendo da vicino queste tematiche. Spero che il Consiglio europeo, che deve dare il via libera al Regolamento, si ravveda e capisca che aumentando la burocrazia e le regole assurde non si fa il bene di un settore così essenziale per la nostra economia».
Bisaglia (Lega – LV): “Le giostre sono una nostra eccellenza veneta e con la nostra legge vogliamo tutelare il settore”
Venezia, 18 ottobre 2023 – “Le giostre sono un’eccellenza veneta. Il “Meeting della giostra 2023” lo dimostra, con le visite di buyers internazionali provenienti da tutta Europa al Distretto della giostra a Calto e Bergantino. Un distretto importate e da tutelare, quello della giostra, che crea economia in Veneto ed esporta eccellenze nel mondo. E per questo, con il collega Roberto Bet, abbiamo presentato il progetto di legge in Consiglio regionale. Il Distretto della Giostra in Veneto e in particolare nell’Alto Polesine conta oltre 1500 addetti con oltre 150 imprese che esportano in tutto il mondo con un giro di affari per oltre 250 milioni di euro”.
Così Simona Bisaglia, consigliera regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta.
“Con la nostra proposta legislativa diamo ordine al comparto e soprattutto istituiamo un osservatorio regionale che avrà il compito di monitorare il settore e di supportare iniziative per il futuro. Da una parte si vuole riordinare il settore, dall’altro si stabiliscono sostegni economici per il suo rilancio, ricordando che l’investimento per una giostra può arrivare a centinaia di migliaia di euro, oltre ai costi per la costante manutenzione. E negli ultimi periodi c’è da fare i conti i anche con l’aumento dei costi per l’energia elettrica che le fa funzionare. Abbiamo anche posto particolare attenzione ai figli degli imprenditori che sono costretti a frequentare più scuole nel corso dell’anno scolastico, a causa degli spostamenti degli spettacoli viaggianti, senza avere tutte le tutele e l’assistenza che hanno i loro coetanei. A tal proposito promuoveremo un protocollo d’intesa ad hoc con l’ufficio scolastico regionale. Infine, la norma prevede la semplificazione per i Comuni per snellire le procedure autorizzatorie e pianificare le aree e gli spazi da dedicare alle giostre. Una proposta di legge che sta proseguendo il suo iter e che ha come destinatari gli imprenditori veneti e i consumatori, o meglio le nostre famiglie e i nostri ragazzi che amano frequentare le giostre e in generale gli spettacoli viaggianti, garantendo loro di potersi divertire in totale sicurezza su strutture controllate e sempre a norma di legge”.
Michieletto (Lega – LV): «Incidenti di Mestre, doverose la sospensione del servizio e la verifica delle cause su tecnologie ancora poco diffuse»
Venezia, 16 ottobre 2023 - «Non riesco proprio a capire come mai i tecnici cinesi della Yutong, l’azienda fornitrice dei bus elettrici coinvolti negli incidenti di Mestre, siano arrabbiati, come ci riporta oggi la stampa, e chiedano di ripristinare il servizio senza fare i dovuti accertamenti. Parlano di danni di immagine: ma non andrebbe anche a loro vantaggio escludere eventuali cause tecniche e fugare ogni dubbio sulla qualità del loro servizio? Persino la Von Der Leyen si è convinta, sull’elettrico cinese dobbiamo porre la massima attenzione».
A dirlo è Gabriele Michieletto, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta.
«E’ giusto e doveroso fare accertamenti su queste nuove tecnologie ancora così poco diffuse quali quelle della mobilità elettrica – continua il consigliere -. E farlo aiuterebbe anche a ristabilire il buon nome della ditta che ha prodotto questi autobus elettrici. Sarebbe negligenza, invece, non accertare e comprendere gli eventuali problemi. Approfondire quanto accaduto aiuterebbe a fugare ogni ombra sulle aziende di trasporto che utilizzano tali mezzi. Non siamo abituati a lavorare in questo modo in Veneto: due incidenti, di cui uno con conseguenze così tragiche, a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro, non possono passare inosservati. Doveroso sospendere il servizio finché non saranno chiarite le dinamiche degli incidenti. La tutela della sicurezza dei cittadini è più importante di qualsiasi invettiva, anche se cinese».
Villanova (Lega – LV): «Attentatore di Bruxelles sbarcato a Lampedusa. Che sia di monito per i buonisti dell’immigrazione che si ostinano a tutelare i clandestini»
Venezia, 18 ottobre 2023 - «Come volevasi dimostrare, l’attentatore di Bruxelles è arrivato in Europa sbarcando a Lampedusa da un barchino. Mi auguro che questo metterà a tacere i soliti buonisti e tutti coloro che si ostinano a difendere l’immigrazione ad ogni costo, respingendo anche i provvedimenti di espulsione e di rimpatrio. Provvedimenti, ricordiamo, come quelli che avevano già raggiunto il terrorista che ha freddato due turisti svedesi nella capitale belga e che per anni si è sentito in diritto di muoversi liberamente attraverso l’Europa. Spero che questo serva da monito a tutti coloro che si ostinano a non riconoscere la pericolosità di alcuni soggetti che attentano alla nostra sicurezza». Alberto Villanova, presidente dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, commenta con queste parole le ultime notizie arrivate dalle indagini sull’attentato terroristico di Bruxelles.
«Questo episodio dimostra come sia necessaria la più totale fermezza nella gestione dell’immigrazione: non possiamo ammettere tutele indiscriminate nei confronti dei clandestini, il modello è quello del nostro Ministro Salvini quando, nel 2018, era al Viminale».
