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12 Gennaio 2022
Dolfin (Lega – LV) “Chioggia conquista America e Francia, nell’attesa di sapere se sarà la Città italiana della Cultura”
Venezia, 12 gennaio 2022 – “Chioggia dopo l’America conquista anche la Francia. Prima l’articolo del New York Times che l’ha inserita tra i 52 luoghi del pianeta da visitare entro l’anno, ed ora la città del Veneto compare anche su Vogue Francia, un ulteriore riconoscimento nell’attesa e auspicio di vederla confermata come “Capitale italiano della cultura” per l’anno 2024”. Così il consigliere regionale veneziano dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, Marco Dolfin, commenta quanto pubblicato sulla stampa internazionale in queste giorni. “Sempre più spesso Chioggia si trova citata – aggiunge il consigliere - quando si parla di luoghi italiani da visitare. La rivista francese ha ripreso l’elenco di “Italy Segreta” di Marina Serena Cacciapuoti, dove Chioggia compare tra le mete italiane da visitare. La nostra città incassa sempre più segnalazioni positive sulla stampa internazionale, questa è una nuova vetrina nell’attesa di vederla finalista, il 18 gennaio, per la nomina di Capitale della Cultura nel 2024”. “Chioggia, oltre ad essere una città storica, ha molto da offrire come artigianato e tradizioni locali, oltre a un patrimonio inestimabile di bellezze e panorami naturali. Un enorme potenziale da sviluppare, per questo auspico fortemente che la scelta di Capitale della Cultura italiana 2024 ricada sulla nostra città. Entro il 15 marzo infatti, la commissione proporrà al Ministro della Cultura la candidatura ritenuta più idonea ad essere insignita del titolo, per l’anno 2024 – conclude Dolfin - abbiamo le carte vincenti per poter essere noi”.
11 Gennaio 2022
Ambiente – Pan (Lega-LV): «Cementificio a Monselice, sì a combustibili alternativi a quello da rifiuti nel Parco dei Colli Euganei. Approvata la mia mozione»
Venezia, 11 gennaio 2022 – «Venga valutato l’utilizzo di combustibile alternativo al Css, realizzato da rifiuti provenienti dal cementificio, all’interno del Parco regionale dei Colli Euganei: è questo quello che abbiamo chiesto con una mozione da me presentata e approvata oggi nel corso della seduta del Consiglio regionale del Veneto. Un ulteriore passo, questo, per la tutela di un’area unica per ricchezze naturali, paesaggistiche, ambientali, culturali e artistiche come quella che si estende nel padovano, dal Monte Venda a Monselice». A dichiararlo, dopo l’approvazione nel corso dell’odierna seduta del Consiglio regionale del Veneto della sua mozione, è Giuseppe Pan (Intergruppo Lega-Liga Veneta). «Non siamo contrari alla produzione di materia prima, essenziale per l’edilizia, resa oggi ancora più difficile visto l’aumento dei costi delle fonti di energia, ma ci trova perplessi l’utilizzo di combustibili che abbiano una natura così dibattuta. Stiamo parlando di un tema già a lungo dibattuto tanto dagli amministratori locali quanto dai nostri rappresentanti in Parlamento. L’area tra Este e Monselice, vista la presenza in passato di ben quattro cementifici, necessita di particolari tutele ambientali, tanto più necessarie vista la specificità della zona. Consentire l’utilizzo del Css, il combustibile proveniente da rifiuti, da parte della cementeria nel perimetro del Parco regionale non è assolutamente compatibile con l’attività di tutela di questo luogo. In base al Piano Ambientale del Parco Colli, il cementificio non può utilizzare combustibile da rifiuti nel ciclo produttivo almeno fino al 2029. Il cementificio, però, ha respinto lo schema di convenzione approvato dal Comune, presentando anche ricorso al Tar che, lo scorso 23 settembre, ha dato al Comune di Monselice 3 mesi di tempo per valutare il rilascio del permesso di costruire un nuovo silos per lo stoccaggio di silicati di ferro. Sono quindi giorni cruciali per la conclusione di questa vicenda che metterebbe a rischio la salute dei cittadini e l’intero delicato equilibrio del Parco Colli, un luogo la cui principale destinazione dovrebbe essere quella del turismo e delle cure termali. Non possiamo perdere questa occasione. Per questo chiediamo alla Giunta regionale del Veneto di valutare, compatibilmente con le sue competenze, l’utilizzo di eventuali combustibili alternativi».
11 Gennaio 2022
Sanità, Maino (Lega – LV): “Approvata la legge per riutilizzare i risparmi in Sanità”

Venezia, 11 gennaio 2022 – “La nostra è una regione virtuosa, e come tale potrà riutilizzare per finalità sanitarie i risparmi di spesa disponibili che riguardano i LEA (Livelli essenziali di assistenza)”. Così la consigliera regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneto, Silvia Maino, commenta la Legge appena approvata dall’aula consiliare di Palazzo Ferro Fini di cui è stata relatrice, dal titolo “Risparmi di spesa in Sanità”. “Il Veneto è in cima alla classifica e considerato Regione benchmark ai fini del riparto del Fsn 2021. Basta vedere il monitoraggio dei LEA realizzata dal Ministero della Salute: nel 2021, con riferimento all’anno 2019, risultano valutate positivamente, ottenendo un punteggio uguale o superiore a 160, in base alla Griglia LEA, 17 Regioni. In particolare, le dieci che raggiungono un punteggio superiore a 200 sono: Veneto, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Umbria, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo e Lazio. Il monitoraggio attesta per la nostra Regione Veneto un punteggio pari a 222 che secondo i parametri di riferimento fissati dal Comitato Lea risulta ampiamente positivo e in miglioramento rispetto al trend considerato. Il Veneto è riuscito a raggiungere questo alto livello di servizi essenziali di assistenza anche con risparmi di spesa di fondi assegnati dallo Stato”. “Come purtroppo sappiamo – spiega Maino - la pandemia da Covid-19 ha fortemente stressato il Servizio sanitario regionale. Se ne è fatto carico il PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che indica, tra le proprie Missioni, la n. 6 che ha ad oggetto la salute. È certo che per realizzare la serie di interventi richiesti dallo Stato, la Regione del Veneto dovrà attingere alle proprie risorse finanziarie, tra le quali è compreso l’avanzo di amministrazione. Ecco che in questa prospettiva questa legge assume importante valenza ed urgenza, perché come stabilito dalla sentenza n. 132/2021 - relativa a una vicenda che ha interessato il Veneto, l’attivazione del corso di laurea in medicina e chirurgia nell’Azienda Ulss n. 2 Marca Trevigiana a seguito dell’approvazione della legge regionale 14 aprile 2020, n. 10 - la Corte costituzionale ha stabilito che “laddove le Regioni gestiscano in maniera virtuosa ed efficiente le risorse correnti destinate alla garanzia dei LEA, conseguendo sia la qualità delle prestazioni erogate, sia i risparmi nel bilancio, le stesse possono legittimamente mantenere i risparmi ottenuti e destinarli a finalità sanitarie più ampie rispetto ai LEA, già adeguatamente garantiti”. Così intendiamo fare: la nostra regione si è collocata stabilmente tra le Regioni più virtuose, nella parte più alta della classifica: è stata al vertice. E’ infatti previsto – aggiunge Maino - che per le Regioni non sottoposte a piano di rientro, “eventuali risparmi nella gestione del Servizio sanitario nazionale (...) rimangono nella disponibilità delle Regioni stesse per finalità sanitarie”. Questo ci permette di dare copertura ad altre finalità sanitarie attraverso i risparmi, la logica è quella del buon padre di famiglia, la stessa che guida tutte le scelte dell’amministrazione Zaia”.
11 Gennaio 2022
Villanova (Lega-LV): «Pnrr, fondi ai Comuni: il Veneto non ha bisogno di elemosina, ma pretende giustizia e rispetto»
Venezia, 11 gennaio 2022 – «Già lo scorso dicembre avevo depositato in Consiglio regionale del Veneto una risoluzione sul riparto dei fondi del PNRR. Oggi, a fronte della gravità della situazione, chiederò che la sua discussione venga inserita d’urgenza nella prossima seduta del Consiglio, in modo che l’aula possa esprimersi. Se siamo un Paese che da Palermo a Bolzano ha le stesse regole e le stesse leggi, allora la scelta di togliere i fondi della rigenerazione urbana ai Comuni veneti non trova fondamento. Non abbiamo chiesto noi di essere i primi della classe, lo siamo diventati dopo anni di buon governo e buon senso amministrativo. I Comuni veneti sono in Italia un modello di gestione per i bilanci e andrebbero copiati, non penalizzati. La pazienza sta per finire: a Roma non possono pensare di continuare ad illuderci con promesse di Autonomia, mentre alle nostre amministrazioni locali vengono sottratte risorse guadagnate con merito. Non sappiamo cosa fare di pochi spiccioli di elemosina». A dirlo, dopo le dichiarazioni di ieri del ministro Gelmini sulla gestione dei fondi del PNRR, è il presidente dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta Alberto Villanova. «Non vedo un solo motivo tecnico per aver deciso, a tavolino, di penalizzare i Comuni che più di altri hanno dimostrato, da sempre, di gestire con sapienza le risorse pubbliche. Qualcuno, allora, mi deve spiegare perché ci sono amministrazioni che presentano bilanci in pareggio entro dicembre, e amministrazioni che per pagare i propri dipendenti o sanare i mancati incassi delle multe, hanno bisogno dell’aiutino del Decreto “milleproproghe”. I Veneti sono persone perbene e serie, ma sanno leggere e capire le cose. A Roma, quindi, si mettano in testa che non abbiamo alcuna intenzione di farci prendere in giro: dell’elemosina che ora toccherebbe ai nostri enti, non sappiamo che farcene. La risoluzione è agli atti, e verrà discussa la prossima settimana. Noi pretendiamo quello che ci spetta per diritto e – conclude Villanova – questo non è certo la miseria che abbiamo visto fino ad ora».
11 Gennaio 2022
Sassoli, Villanova (Lega-LV): “Una delle figure più rappresentative del nostro tempo, lascia una grande eredità morale e politica”
Venezia, 11 gennaio 2021 – “Con David Sassoli l’Italia e l’Europa perdono una delle figure più rappresentative del nostro tempo”. Così il presidente dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, Alberto Villanova, esprime cordoglio a nome di tutto l’Intergruppo in Consiglio regionale. “Figlio d’arte di Domenico Sassoli, prima ancora che un grande professionista della comunicazione e personaggio di spicco istituzionale, David era un uomo di cultura, un intellettuale moderato che con le sue qualità universalmente riconosciute, da tutti senza distinzione politica, ha saputo farsi strada con impegno, rispetto e ammirazione. Da volto familiare del TG1 a presidente del Parlamento europeo, una vita divisa fra il giornalismo e la politica, e in entrambe ha saputo distinguersi. Tutti oggi gli riconoscono tratti umani di grande spessore, le capacità di dialogare e mediare che gli erano intrinseche, non facili da trovare nel panorama politico. Una pacatezza nell'esporre le proprie idee da non confondere però con la mancanza di polso: Sassoli aveva un carattere forte, era una persona determinata a difendere valori e idee in cui credeva. A nome di tutto l’Intergruppo esprimo sincere condoglianze alla famiglia – conclude il presidente - lascia una grande eredità morale e politica, che oggi tutti gli riconoscono, avversari inclusi”.
10 Gennaio 2022
Michieletto e Vianello (Lega – LV), caro energia: “Economia e famiglie in ginocchio, la politica energetica non è esclusiva di Greta”
Venezia, 10 gennaio 2021 - “La tanto decantata rivoluzione green non ha conseguito i risultati che tanti professoroni preventivavano. Anzi, il caro bollette di gas ed energia si sta abbattendo come un ciclone sulle famiglie e le nostre aziende. Abbiamo presentato una risoluzione in Consiglio Regionale per chiedere al Governo di intervenire con la massima urgenza su questo tema: le energie rinnovabili vanno benissimo, ma la transizione deve essere graduale ed accompagnata senza penalizzare il sistema economico”. E’ con queste parole che i consiglieri regionali Gabriele Michieletto e Roberta Vianello, dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta,  hanno commentato la loro risoluzione, presentata quest’oggi, in Consiglio Regionale, per chiedere al Governo di intervenire con la massima urgenza sul punto. “Siamo arrivati all’assurdo che numerose aziende sono costrette a sospendere la propria attività, perché gas ed elettricità sono maggiori dei ricavi. Con migliaia di lavoratori, purtroppo, a casa ad aspettare e, a loro volta, le bollette da onorare. Un circolo vizioso pericolosissimo, nel quale il Governo deve intervenire per calmierare la fiammata e l’Europa rivedere le proprie strategie “green”. Nessuno di noi è contrario alle nuove energie, anzi: ma ogni rivoluzione deve essere accompagnata e sostenuta, altrimenti ottiene, come ora, gli effetti contrari. La Germania ha riattivato le centrali a carbone, noi abbiamo potenzialità importanti che potremo sfruttare come i giacimenti di gas o la immissione di biogas e biometano. Non si può più aspettare”- concludono i due consiglieri.
30 Dicembre 2021
Michieletto e Vianello (Lega – LV): “Petardi a Capodanno, brindiamo al 2022 con luci e colori nel rispetto dei nostri amici a quattro zampe”
Venezia, 30 dicembre 2021 - “I botti di capodanno sono pericolosi, per noi e per i nostri amici a quattro zampe. Se le ordinanze sindacali non possono fare molto, facciamo un appello a tutti: per celebrare il 2022, usiamo fuochi pirotecnici giochi di luce, musica. Iniziamo il nuovo anno in sicurezza e nel rispetto degli animali”. E’ questo l’invito dei consiglieri regionali Gabriele Michieletto e Roberta Vianello, dell’Intergruppo Lega - Liga Veneta, per i festeggiamenti del 31 Dicembre, spesso teatro, talvolta, anche di incidenti con petardi. “Festeggiare la fine dell’anno è una tradizione a cui pochi, giustamente, vogliono rinunciare. Ma la festa, per essere tale, deve esserlo per tutti, anche per i nostri amici che, soprattutto negli ultimi anni di Covid, hanno scaldato le nostre case con la loro compagnia e il loro affetto. Molti Sindaci, poi, adottano giustamente ordinanze ad hoc per limitare tale fenomeno, ma spesso i vigili per il controllo mancano e così le disposizioni non vengono osservate. Per questo chiediamo a tutti di brindare al nuovo anno con luci e colori senza sparare inutili botti, un modo per augurare un buon 2022 nel rispetto anche degli amici a quattro zampe che ogni anno devono subire la violenza di pericolosi mortaretti”- chiudono i due consiglieri.
29 Dicembre 2021
Concessioni demaniali, Dolfin (Lega – LV): “Aperto il tavolo tecnico con il Governo, un buon primo passo ma bisogna correre” 
Venezia, 29 dicembre 2021 - “Non possiamo cantare vittoria, ma è senz’altro un buon risultato l’apertura del tavolo tecnico al Governo sulle concessioni demaniali che coinvolgerà gli operatori del settore per ascoltare le loro istanze e giungere così entro metà gennaio ad una soluzione condivisa con l’Ue”. Così il consigliere regionale veneziano, Marco Dolfin, dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta. “L’incontro di ieri a Roma tra i rappresentanti dei balneari e i ministri interessati, Gavaglia (Turismo), Giorgettti (Mise), Gelmini (Affari regionali) fa sicuramente ben sperare, le nostre richieste di aprire un tavolo di confronto e trovare una soluzione urgente al problema sono state recepite. Dopo che il Consiglio di Stato ha detto “No” alla proroga per le concessioni demaniali marittime fino al 2033, introdotta dalla Legge di Bilancio per primo Governo Conte, e accorciandola al 2023, ci siamo attivati subito per farci ascoltare. Si comincia così a cercare – continua Dolfin - una soluzione ampiamente condivisa, dove l’obiettivo è rispettare la sentenza delle gare ma anche tutelare chi, negli anni, ha investito sulla concessione assegnata. Il tavolo serve proprio ad approfondire questi aspetti: il lavoro, la creazione dell’impresa e quindi i rischi annessi e connessi, in termini economici, quanto è stato fatto per il territorio e per l’offerta turistica. Bene quindi il primo passo che va nella direzione di costituire un tavolo tecnico con le categorie di settore per tutelare l’italianità, gli investimenti già compiuti, le eccellenze e l’offerta territoriale, oltre all’occupazione e i posti di lavoro. Servono certezze per poter investire e lavorare in serenità, ma soprattutto servono criteri chiari per arrivare alle prossime gare, per riassegnare le varie concessioni”. “La Legge Bolkestein – prosegue Dolfin - non si può ignorare, ma a sta a noi, istituzioni e in particolare all’ente governativo, saper mettere in campo delle risposte che tengano conto di tutti gli interessi in campo, salvaguardando anche il più piccolo dei concessionari. Il tempo a disposizione è poco, bisogna correre e dare delle risposte celeri e valide, per un intero settore in regime concessorio. La Regione Veneto continuerà a fare la sua parte – conclude il consigliere veneziano - a tutela delle imprese, delle sue spiagge, del territorio e dell’offerta turistica conosciuta in tutto il mondo”.
28 Dicembre 2021
Politica, Villanova (Lega – LV): “Lavoro di squadra fondamentale, un anno di soddisfazioni con il contributo di tutti”
Venezia, 28 dicembre 2021 - “Il 2021 è stato un anno impegnativo per il Consiglio regionale, ma anche di grandi soddisfazioni. Le percentuali sulle presenze dei consiglieri in aula sono un dato di cui tener conto, ma non l’unico per valutare il lavoro sul territorio in questi 365 giorni”. Così il presidente dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, Alberto Villanova, nel commentare i lavori del consiglio regionale dell’anno che si sta per concludere. “Sono orgoglioso della squadra che rappresento e posso garantire che anche nel 2022 ci impegneremo per i Veneti con la stessa dedizione e passione”. “Parto dalla fine: anche quest’anno abbiamo approvato il bilancio previsionale della Regione Veneto prima della fine dell’anno, nel rispetto della Legge, e senza gravare sulle tasche dei cittadini, come invece qualcuno avrebbe voluto. Per alcuni, in giro per l’Italia, questa è una eccezione, una notizia straordinaria, ma qui in Consiglio Regionale del Veneto puntualità e rigore nei conti sono la quotidianità. Il bilancio è il termine di un percorso di dodici mesi che ha visto riunirci ben quarantaquattro volte, praticamente una volta a settimana: conteggio che peraltro non include i lavori di Commissione, importanti tanto quanto, se non più, dell’Aula”. “Per questi motivi – prosegue il presidente - non posso che essere soddisfatto del lavoro di ogni singolo consigliere dell’Intergruppo che, con grande orgoglio, guido: il contributo di ognuno di loro, al di là delle statistiche, è un valore aggiunto costante e irrinunciabile. Il Veneto del 2022 sarà ancora con Luca Zaia Presidente: una garanzia di virtuosa Amministrazione che i Veneti riconoscono ogni giorno”- conclude Villanova.
21 Dicembre 2021
Rigo (Lega-LV): «Ristorazione e turismo, urgenti aiuti dal Governo per sostenere un settore che sta subendo molte disdette nel periodo più importante dell’anno»
Venezia, 21 dicembre 2021 – «Per il mondo della ristorazione e del turismo questo dovrebbe essere il periodo di massimo lavoro: un impegno che, mai come quest’anno, dopo le restrizioni degli ultimi due anni, era atteso per risollevare le sorti del settore. Eppure in molti stanno registrando le prime disdette: pranzi, cene, vacanze, tanti appuntamenti vengono cancellati per paura del contagio o per l’obbligo di quarantena. Non è possibile lasciare da solo un settore che traina l’economia della nostra regione e dell’Italia intera. La Regione del Veneto, da parte sua, continuerà anche per questo a non applicare l’addizionale Irpef. Il Governo, però, pensi a nuovi sostegni per i ristoratori e gli albergatori già duramente provati». A chiederlo è Filippo Rigo, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta. «Ricordiamo che in Veneto sono diverse migliaia le realtà attive tra ristorazione, alimentare e bevande. Per quanto riguarda i ristoranti, pizzerie e pubblici esercizi, parliamo nella quasi totalità di imprese a conduzione familiare, che si sono esposte in prima persona per mantenere in vita una tradizione di eccellenza. E questo nonostante i costi cresciuti in dismisura: materie prime essenziali come la farina, il burro o lo zucchero sono saliti nell’ultimo anno del 30 o anche 50 per cento. Per non parlare poi di tutto il resto delle forniture. E a questo si aggiunge il rincaro delle bollette energetiche, prime fra tutte quelle del gas. Chi aspettava queste vacanze natalizie per veder risollevate le sorti economiche delle proprie attività, rischia di avere amare sorprese. A onor di cronaca, ricordiamo che anche in zona gialla i ristoranti restano aperti e, come hanno sempre fatto fino ad ora, possono lavorare in piena sicurezza, accogliendo i clienti ai propri tavoli dotati di Super Green Pass. Senza contare, poi, che nei pubblici esercizi c’è di sicuro un controllo del distanziamento e delle regole maggiore di quanto accade nelle case private. La vaccinazione permetterà agli imprenditori del settore di continuare a lavorare con più serenità. È però essenziale un aiuto da Roma, anche per permettere a ristoratori e albergatori di far fronte alle spese, cresciute in modo esponenziale, mantenendo i livelli di eccellenza per cui l’accoglienza veneta è conosciuta, apprezzata e invidiata nel mondo».