Vianello (Lega – LV): “Congratulazioni alla Nice Footwear per la creazione di un polo veneto che salvaguardi la produzione di calzature da donna di lusso”
Venezia, 30 ottobre 2024 – “Desidero esprimere le più sincere congratulazioni a Nice Footwear per il traguardo raggiunto e per l’importante percorso intrapreso. L’acquisizione della maggioranza dei calzaturifici Corrado Maretto e Dyva segna una tappa fondamentale: si sta dando vita ad un polo veneto nella nostra Riviera del Brenta, specializzato nella produzione di calzature di lusso per i grandi brand internazionali”. Sono le parole di Roberta Vianello, consigliera regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta.
"In un momento in cui il settore manifatturiero sta affrontando gravi difficoltà, vedere aziende come Nice Footwear impegnate ad investire e a rafforzare le eccellenze del nostro territorio è motivo di grande orgoglio. Dimostra che il Veneto può continuare ad essere protagonista nel mondo della moda e del lusso, anche grazie a una strategia ambiziosa e lungimirante. Con queste eccellenze, si è creato un polo che non solo valorizza la nostra tradizione, ma guarda con fiducia al futuro attraverso un piano a medio-lungo termine. Un gruppo sinergico che fa della qualità e della sostenibilità i suoi valori, un’opportunità per valorizzare il made in Italy ed il made in Veneto.
Nice Footwear ci ha dimostrato che, anche in un periodo di grande incertezza per il settore, credere nella propria terra e nella propria visione strategica può portare a risultati straordinari. Il Veneto ha ancora molto da offrire, e siamo fiduciosi che, con il giusto sostegno, potremo continuare a eccellere a livello globale”.
Dolfin (Lega-LV): “Ieri a Chioggia gli attestati per 150 bagnini, un importante riconoscimento al loro lavoro e a chi li forma”
Venezia, 30 ottobre 2024 - “Ieri a Chioggia 150 assistenti ai bagnanti hanno ricevuto il giusto riconoscimento per il lavoro svolto la scorsa estate. Si tratta di tanti giovani pronti a mettere a repentaglio la propria incolumità per salvare quella degli altri, peraltro dopo aver seguito corsi di formazione ad hoc. Pertanto, rinnovo loro le mie congratulazioni, assieme all’amministrazione comunale ospitante che li ha premiati direttamente nella sede municipale” così il consigliere regionale della Lega – Liga Veneta, Marco Dolfin, sulla consegna degli attestati di ieri.
“Chi si mette in gioco per un’estate intera, prestando servizio sotto il sole per intere giornate e con tante responsabilità, è un toccasana per il nostro turismo. Ma, oltre ai bagnini, va elogiato chi li forma: alcune associazioni di categoria hanno compreso da tempo l’importanza del loro ruolo; intendo le varie Ascot, Gebis, Asa Federalberghi e il Consorzio Lidi di Chioggia. Per questo, è opportuno incoraggiare e sostenere chi vuole diventare bagnino. A riguardo, presenterò una risoluzione in Consiglio regionale: occorre regolamentare con più efficacia, e al più presto, la formazione e l’età minima di chi intraprende questo tipo di lavoro” conclude Dolfin.
Cestari (Lega – LV): “Crisi Berco, ieri il tavolo tecnico in difesa dei lavoratori”
Venezia, 30 ottobre 2024 - “Sulla crisi del gruppo metalmeccanico Berco non molliamo la presa, vogliamo evitare in tutti i modi un cataclisma occupazionale. Ieri sera ho partecipato al tavolo tecnico a Polesella (Ro) sul futuro dell'azienda, un incontro che peraltro io avevo fortemente voluto. Si tratta di una battaglia in difesa dei lavoratori del gruppo, in maggioranza residenti qui nel nostro Polesine, e su cui questo stesso territorio si muove compatto”. Così la consigliera regionale della Lega – Liga Veneta Laura Cestari riassume l’incontro di ieri.
“Quando si parla di possibili licenziamenti dobbiamo ricordare che si parla di persone e di famiglie, come pure di indotto per tanti Comuni -continua Cestari-. Ad oggi, sono quasi 500 i dipendenti dello stabilimento Berco di Copparo (il quartier generale dell'azienda) che vedono lo spettro della disoccupazione. E, ripeto, una cospicua parte di loro abita nel Rodigino”.
“Non è la prima crisi che investe Berco, ma stavolta la situazione sembra aver raggiunto una gravità mai vista in precedenza. Ringrazio, pertanto, tutte le istituzioni che hanno partecipato al tavolo e che ci sostengono in questo percorso: i sindaci e i deputati del territorio, nonché il presidente della Provincia di Rovigo. Mai quanto in questi momenti è opportuno fare squadra e mettere da parte le casacche politiche” conclude Cestari.
Giuseppe Pan (Lega – LV): “Soddisfazione per l’approvazione della risoluzione a tutela della Vespa, patrimonio storico e culturale italiano”
Venezia, 30 ottobre 2024 - “Ieri con grande soddisfazione abbiamo approvato, in Consiglio regionale del Veneto, la risoluzione n. 118 di cui sono primo firmatario, per ottenere un riconoscimento e una tutela della Vespa come marchio di fondamentale valore storico, culturale, economico e artistico per l’Italia. La Vespa non è solo un mezzo di trasporto, ma un simbolo del nostro Paese, un’espressione del genio italiano nel design e nella manifattura. Vista la sua storia e la quantità di estimatori in tutto il mondo, è doveroso preservarla dalle politiche comunitarie legate al Green Deal, che potrebbero metterne a rischio l’esistenza con sanzioni mirate alla riduzione delle emissioni inquinanti”.
Sono le parole di Giuseppe Pan (Lega – Liga Veneta).
“A febbraio il Ministro Salvini ha consegnato la prima targa storica ad una Vespa del 1965, un gesto simbolico che dimostra l’importanza di questo scooter nell’immaginario collettivo e nella tradizione italiana. Con questa risoluzione, vogliamo riconoscere formalmente l’alto valore culturale e artistico della Vespa, e il ruolo chiave che ha svolto nella storia dell’industria italiana.
I numeri parlano chiaro: dal 1946 sono stati prodotti 19 milioni di esemplari, con un design riconosciuto e apprezzato a livello globale; in Italia abbiamo 615 Vespa club, di cui 29 solo in Veneto, con un totale di circa 93mila tesserati. Senza dimenticare l’importante valore economico del marchio. E’ questo un patrimonio che va difeso e valorizzato. Ricordo che a marzo, in occasione della conferenza stampa per presentare la risoluzione abbiamo portato a Venezia, ed esposto davanti all’aula del Consiglio regionale, una Vespa Piaggio storica.
La risoluzione approvata ieri – prosegue Pan - sarà trasmessa al Presidente del Consiglio dei ministri, al Presidente del Senato e al Presidente della Camera dei deputati, affinché le istituzioni possano sostenere il riconoscimento della Vespa come marchio simbolo dell’identità culturale e industriale italiana, proteggendola dagli effetti delle politiche europee in materia di riduzione delle emissioni".
Corsi (Lega-LV): “Esercizi locali nei centri storici, il rilancio attraverso un trasporto pubblico potenziato ed esenzioni per i parcheggi”
Venezia, 29 ottobre 2024 - “Vogliamo sostenere il commercio locale. Occorre perciò potenziare il trasporto pubblico locale (tpl), garantendo più corse a chi parcheggia nelle zone cittadine più periferiche o della cintura urbana. Inoltre, vanno introdotte forme di esenzione della tariffa oraria dei parcheggi per chi effettua acquisti di una certa entità. Misure, tutte queste, a beneficio anche dell’utenza”. Con queste parole il consigliere Enrico Corsi della Lega-Liga Veneta ha introdotto la mozione relativa alle Ztl, presentata nella seduta del Consiglio veneto di oggi.
“Più nel dettaglio, la proposta riguarda i Comuni veneti con più di 80mila abitanti come Verona -continua Corsi-. Soltanto nel centro storico della città scaligera, si contano almeno un migliaio di esercizi: con l’estensione graduale delle zone a traffico limitato, si rischia di danneggiare molte attività. Tuttavia, la riorganizzazione e un potenziamento del tpl possono invertire la tendenza, soprattutto nei pressi dei punti adibiti a fermata dei mezzi, nonché nelle aree di parcheggio della cintura. Come pure può portare ulteriori benefici l'introduzione di nuove forme di esenzione: per esempio, nella tariffa oraria di chi si reca nei centri storici, e acquisti o consumi per almeno 30 euro nella prima ora. Per questo, bisogna portare avanti convenzioni con i gestori delle aree di parcheggio e con le associazioni di categoria. Si tratta di una fondamentale collaborazione tra istituzioni, aziende di trasporto e commercianti, in grado di ‘creare’ un centro commerciale naturale”.
Agricoltura, Bet (Lega – LV): “Approvato un emendamento sull’agrivoltaico all’ordinamentale sull’agricoltura per la verifica della effettiva produzione agricola”
Venezia, 29 ottobre 2024 - “Il Veneto è l’unica regione d’Italia che ha una norma di legge sulla disciplina del fotovoltaico a terra. Abbiamo votato nel luglio del 2022 una legge sul fotovoltaico a terra e che, a differenza di quanto pensano senza leggere e informarsi, le opposizioni in Consiglio regionale, non sono state impugnate dalla Corte costituzionale. Alla base del progetto di legge sul fotovoltaico approvata ormai due anni fa era il mantenimento del principio guida di tutela dell’attività agricola, favorendo l’installazione di questi impianti nei parcheggi, nelle aree industriali e in generale in aree già compromesse dal punto di vista ambientale. Con l’ordinamentale che abbiamo votato oggi, ovvero la legge regionale 275 che sburocratizza in materia di agricoltura e di produzione energetica favorendo un ruolo più diretto della Regione Veneto, abbiamo inserito un emendamento allo stesso ordinamentale. In particolare, abbiamo introdotto una specifica per controllare che in fase di rilascio dell’autorizzazione e durante la vita dell’impianto fotovoltaico ci sia un’effettiva produzione agricola sia in termini di qualità, favorendo le produzioni tipiche sia in termini quantitativi sulla resa e sul valore prodotto. Sarà la Giunta regionale a definire successivamente nelle linee guida i parametri. Parametri che già a livello nazionale sono stati introdotti”. Così il consigliere regionale di Lega – LV, Roberto Bet, dopo l’approvazione dell’ordinamentale in materia di agricoltura.
Andreoli (Lega-LV): “Settore primario ed energia, meno burocrazia e più risultati con un maggior ruolo della Regione Veneto”
Venezia, 29 ottobre 2024 - "Semplificare e snellire la normativa, nel settore primario e delle energie rinnovabili, è fondamentale per ottenere maggiori risultati in tempi più rapidi. Per questo, abbiamo predisposto la proposta di legge regionale 275 che elimina passaggi inutili in più ambiti: l'agricoltura, la promozione agrolimentare, le politiche forestali, la produzione energetica. Il tutto, favorendo un ruolo più diretto della Regione Veneto nei vari passaggi". Così il presidente della III Commissione consiliare regionale, Marco Andreoli della Lega - Liga Veneta, introduce il pdl di cui è stato il relatore in aula.
"Si tratta di un adeguamento ordinamentale che tiene conto della situazione economica e sociale attuale -continua Andreoli-. Il tutto senza alcun costo aggiuntivo ma, al contrario, con il risparmio di risorse e tempo. Cambierà in primis l'approvazione di Piani e Programmi che includono finanziamenti europei, approvazione che spetterà direttamente alla Giunta Regionale, e previo soltanto il parere della Commissione consiliare competente. La stessa Giunta, inoltre, dovrà provvedere ai mezzi e ai servizi di sorveglianza delle attività agricole, se queste vengono svolte con personale regionale. Quindi, intendiamo equiparare gli istituti superiori agrari alle imprese agricole, sempre per garantire l'accesso ai fondi. Altre importanti forme di semplificazione riguardano le associazioni enogastronomiche regionali e la classificazione della viabilità forestale e silvopastorale: nel primo caso, le associazioni che vorranno iscriversi al registro regionale competente dovranno iscriversi anche al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, in cui promuovere i prodotti veneti; nell'altro, concretizza un adeguamento al testo unico vigente e suddivide la viabilità in principale, secondaria e in tracciati di uso ed allestimento temporanei".
A tutto questo si aggiunge il tema dell'energia. Aggiunge il consigliere: "La Regione continuerà ad avere in capo l'autorizzazione, l’installazione e l’esercizio degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, inferiori a 300 megawatt. Questo, perché si tratta di procedure complesse per cui occorre una visione d'insieme e l'applicazione di competenze, che solo certe strutture regionali possono garantire. In capo alle Province, invece, resterà la competenza all’autorizzazione di impianti di produzione di energia da fonte fossile".
Pan e Bisaglia (Lega – LV): “Il Veneto apripista per un riconoscimento nazionale della Fibromialgia”
Venezia, 29 ottobre 2024 – “Oggi in Senato si svolgerà una conferenza stampa dal titolo "Fibromialgia nei LEA: Riprendiamo il Percorso", un evento che vedrà diversi relatori istituzionali e specialisti del tema, a cui seguirà una manifestazione pubblica per sensibilizzare le Istituzioni sulle condizioni dei pazienti affetti da questa malattia. Il Veneto, è bene ricordarlo, ha fatto da apripista su questo importante e delicato tema: a febbraio il Consiglio regionale del Veneto ha approvato all’unanimità il nostro progetto di legge statale”.
Così Giuseppe Pan e Simona Bisaglia (Lega – Liga Veneta), quest’ultima prima firmataria della proposta legislativa regionale statale dal titolo “Disposizioni per il riconoscimento della Fibromialgia come malattia cronica e invalidante” che il 6 febbraio venne votata all’unanimità dall’aula consiliare del Veneto.
"Siamo orgogliosi sia stato proprio il Veneto a dare avvio a questo percorso - dichiarano i consiglieri regionali - grazie al voto unanime del Consiglio regionale del Veneto: abbiamo inviato un segnale chiaro e forte al Governo e al Parlamento sulla necessità di riconoscere questa patologia a livello nazionale e garantire assistenza e supporto a migliaia di cittadini affetti da fibromialgia.
La nostra legge statale mira a riconoscere la fibromialgia come malattia cronica invalidante, sottolineando l'urgenza di inserirla tra le patologie riconosciute a livello nazionale. Una proposta legislativa nata dalla consapevolezza del preoccupante aumento di malattie croniche e invalidanti, come la fibromialgia, anche nella nostra regione. Attraverso la legge abbiamo chiesto il riconoscimento della fibromialgia come malattia cronica e invalidante, con disposizioni specifiche per la cura e la tutela dei soggetti affetti da fibromialgia, la ricerca statistica tramite la definizione di apposite linee guida, per la realizzazione di specifici protocolli terapeutici e riabilitativi. E ancora, la realizzazione di campagne informative dedicate alla fibromialgia, infine la definizione della copertura finanziaria.
Appoggiamo e sosteniamo l’attività dell’associazione AISF ODV Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica, che da anni con impegno porta avanti le istanze di questi pazienti: chiediamo che il sistema sanitario nazionale garantisca prestazioni sanitarie adeguate per questa patologia, assicurando l’accesso a cure appropriate e il riconoscimento dei diritti fondamentali.
Ci auguriamo che il Governo e il Parlamento raccolgano il messaggio chiaro che abbiamo lanciato del Veneto: è giunto il momento di riprendere questo percorso e dare risposte concrete ai pazienti. E’ un passo importante verso l’equità e la tutela della salute, temi che il Veneto ha sempre posto al centro della propria azione politica e amministrativa. Continueremo a lavorare affinché quanto chiesto dal Veneto possa diventare realtà a livello nazionale".
Liguria, Villanova (Lega – LV): “Vince chi conosce il territorio”
Venezia, 29 ottobre - “Buon lavoro a Marco Bucci e alla sua squadra che insieme hanno battuto la sinistra dei no all’autonomia e allo sviluppo. Ancora una volta i cittadini hanno premiato chi conosce il territorio e lo sa rappresentare, preferendo Bucci ad un candidato calato dall’alto. Dalla Liguria arriva un segnale chiaro per tutti, anche in vista delle prossime elezioni regionali in Veneto: a livello locale, il radicamento territoriale e l’esperienza amministrativa sono fondamentali per convincere gli elettori. La storia della Lega, che anche in Liguria si conferma partito insostituibile nella coalizione, e la passione del nostro Presidente Luca Zaia ne sono l’esempio.” Lo afferma il Presidente dell’Intergruppo, Alberto Villanova dopo la vittoria di Marco Bucci alle regionali in Liguria.
ATS, Centenaro (Lega – LV): “A Cadoneghe si è parlato di ATS e sociale con l’assessore Manuela Lanzarin e l’onorevole Alberto Stefani. Pronta la nuova programmazione del sociale in Veneto”
Venezia, 29 ottobre 2024 - “Un incontro molto partecipato quello che ho organizzato ieri sera a Cadoneghe per parlare e confrontarci sugli ATS e sul futuro dei servizi sociali in Veneto, alla presenza dell’assessore regionali ai servizi sociali e alla sanità, Manuela Lanzarin”. Lo spiega il consigliere regionale di Lega – LV, il padovano Giulio Centenaro dell’affollato incontro con i cittadini e molti pubblici amministratori per comprendere lo sviluppo degli Ats nella nostra regione. “Abbiamo ascoltato con molta attenzione la relazione dell’assessore Manuela Lanzarin che ha illustrato come verranno riorganizzati gli ATS, ovvero gli Ambiti Territoriali Sociali. “L'Ambito Territoriale rappresenta infatti la sede principale della programmazione locale, concertazione e coordinamento degli interventi dei servizi sociali e delle altre prestazioni integrate, attive a livello locale. L'Ambito è individuato dalle Regioni, tramite le forme di concertazione con gli enti locali interessati, e spetta ad esse la determinazione degli Ambiti Territoriali, delle modalità e degli strumenti per la gestione unitaria del sistema locale dei sevizi sociali a rete. Le Regioni esercitano, quindi, la funzione di programmazione, coordinamento ed indirizzo degli interventi sociali, garantendone l'adeguamento alle esigenze delle comunità locali, nonché di verifica della rispettiva attuazione a livello territoriale” così come prevede la normativa nazionale – prosegue il consigliere regionale padovano di Lega – LV, Giulio Centenaro. “I servizi sociali, con una popolazione che invecchia sempre più, avranno un ruolo sempre più fondamentale anche nella nostra società veneta – riflette Centenaro – e sarà necessario intervenire con situazioni ad hoc e spesso ad personam per riuscire a gestire la questione del sociale nei nostri territori. Ed è per questo motivo che ho scelto, in vista dell’ultimo anno di legislatura in Consiglio regionale del Veneto di entrare nella Quinta Commissione Sanità e Sociale per seguire direttamente e al meglio queste importanti tematiche. Ringrazio per la presenza ieri sera a Cadoneghe il primo cittadino marco Schiesaro, il nostro segretario veneto della Lega, onorevole Alberto Stefani e il segretario provinciale della Lega, Nicola Pettenuzzo che, assieme all’assessore regionale Manuela Lanzarin hanno portato testimonianze importanti in merito alla delicata questione degli ATS”, conclude il consigliere regionale padovano, Giulio Centenaro (Lega – LV).