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27 Giugno 2024
Dolfin: “L’acqua grossa per le mucillagini appesantisce le reti da pesca e può complicare la vita ai pescatori. E in futuro anche ai turisti. Discutiamone nei tavoli regionali competenti, per trovare possibili contromisure”
Venezia, 27 giugno 2024 - “Le mucillagini in Adriatico, e nella laguna veneta, rischiano di diventare un nuovo, pressante problema per i pescatori. Se per i biologi marini sono sintomo di salute dell’ecosistema, la loro proliferazione rende le acque melmose, se non addirittura gelatinose all’interno della laguna stessa. È il cosiddetto fenomeno ’dell’acqua grossa’, che si ripete ciclicamente ma diventa particolarmente annoso per gli effetti del riscaldamento climatico. Il che rende molto più difficile e accidentato l’impiego delle reti da pesca. Specie per le realtà più piccole del comparto, che utilizzano ancora le reti a mano e non quelle meccanizzate” sono le preoccupazioni espresse dal consigliere della Lega – Liga Veneta Marco Dolfin sullo stato dell’arte. “Occorre pertanto un confronto serio e serrato, visti i danni che può arrecare a un settore già da tempo in difficoltà come la pesca. E non solo, se pensiamo all’enogastronomia immediatamente collegata alla pesca. Per non parlare delle ricadute negative sul turismo balneare, nel caso le acque gelatinose arrivino fino alla battigia; i disagi causati nei decenni scorsi dalle mucillagini a riva, come pure dalle meduse, sono un precedente allarmante. Se poi aggiungiamo la recente invasione di specie aliene come il granchio blu, il quadro si fa ancora più fosco. Pertanto, è doveroso discuterne nelle opportune sedi: dal Tavolo dell’Alto Adriatico alle commissioni consultive preposte, in cui le Regioni che si affacciano sull’Adriatico (Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna) possono studiare possibili contromisure da porre successivamente all’attenzione del Governo e del Ministero competente. Se la situazione dell'acqua grossa si prolungasse, si potrebbe anticipare il “fermo pesca” di almeno un mese: in questo modo, si favorirebbe la riproduzione dei pesci e, al tempo stesso, un possibile cambiamento delle condizioni ambientali”.
26 Giugno 2024
Maino (Lega – LV) “Donna salvata da un Ecg in farmacia e dalla tempestiva risposta del cardiologo: un plauso alle “sinergie salvavita”.”
Venezia, 26 giugno 2024 - “Una quarantasettenne di Brendola, in provincia di Vicenza, si è salvata grazie ad un elettrocardiogramma (Ecg) eseguito nella farmacia del paese: un servizio che sta dando grande dimostrazione della sua valenza”. Sono le parole del consigliere regionale del Veneto Silvia Maino (Intergruppo Lega – Liga Veneta). “La donna non si sentiva bene da giorni – ricorda Maino - e quando il cardiologo ha esaminato il tracciato del suo esame, inviatogli dalla farmacia grazie alla telemedicina, l’ha subito invitata a rivolgersi al pronto soccorso. Da lì, due giorni di ricovero in terapia intensiva, dove alla donna è stata diagnosticata un’occlusione coronarica che mandava in sofferenza il cuore. Una storia a lieto fine, in cui si è rivelata essenziale la risposta tempestiva del cardiologo, a cui va il mio plauso e personale ringraziamento. Ringrazio anche la farmacia di Brendola, per offrire questo importante servizio di controllo e prevenzione, nel quale, come Regione, crediamo fermamente. Ricordo infatti che con il decreto regionale del 15 maggio scorso sono stati approvati ulteriori progetti nell’ambito della sperimentazione “Farmacia dei servizi” 2024: screening dell’ipertensione arteriosa non nota; screening dell’ipercolesterolemia non nota; monitoraggio dell’aderenza alla terapia farmacologica nei pazienti con diabete tipo 2; monitoraggio dell’aderenza alla terapia farmacologica nei pazienti affetti da BPCO; elettrocardiogramma (ECG), holter cardiaco, holter pressorio; televisita generica; televisita specialistica". "Si tratta di servizi di importanza primaria per la cittadinanza - aggiunge Maino - come dimostra questo episodio. Le farmacie possono aderire ai progetti finanziati da fondi statali che per il Veneto ammontano ad oltre 2 milioni di euro. Queste attività sono partite a giugno, ed è una sinergia che funziona, che può rivelarsi fondamentale nel salvare delle vite. Pensiamo proprio alle prestazioni di telecardiologia: elettrocardiogramma (Ecg), holter cardiaco e holter pressorio. Basta rivolgersi medico di base e farsi rilasciare la ricetta bianca che dà diritto alla refertazione gratuita. Mai come oggi – conclude Maino - si è rivelato fondamentale il ruolo delle farmacie come primo presidio di assistenza territoriale: a tutti questi professionisti va il mio più sincero ringraziamento”.
26 Giugno 2024
Dolfin (Lega-LV): “Pesca in sicurezza, un valore aggiunto per tutti”
Venezia, 26 giugno 2024 - “La cultura della formazione è il primo passo per garantire la piena sicurezza a chi lavora. Soprattutto a chi si occupa di pesca. L’interessante indagine di Lega Coop mette in evidenza quanto sia strategico investire su un aspetto talvolta sottovalutato, ma non per questo meno importante, soprattutto per certe realtà territoriali. I nostri pescatori sono lavoratori, e veri e propri imprenditori, che portano avanti un lavoro già di per sé rischioso. È fondamentale, pertanto, dare loro tutti gli strumenti per svolgerlo al meglio”. Con queste parole il consigliere regionale della Lega – Liga Veneta Marco Dolfin commenta l’esito dell’indagine “Sicurezza a bordo e fattore umano” e presentata ieri dai promotori di Legacoop Veneto e Inail Veneto a Marghera. “L’indagine ha messo in luce forti criticità che, per abitudini consolidate, si verificano con una certa frequenza a bordo delle imbarcazioni, sia tra i proprietari che tra i loro dipendenti. Eppure la dotazione di strumenti moderni, se non talvolta la sola conoscenza di buone pratiche, può davvero salvare loro la vita. Purtroppo, non sempre questo avviene: la cultura della prevenzione sul posto di lavoro, lo sappiamo, è un tema che in Italia meriterebbe maggiori investimenti e risorse. È quindi doveroso che tutte le istituzioni collaborino e si attivino anche per quanto concerne il settore della pesca, per investire e trattare la sicurezza in forma di vera prevenzione. Una minore incidenza di infortuni, infatti, non solo ha positive conseguenze in termini sanitari o sociali, ma anche economici, perché presenta minori costi in generale. Una pesca in sicurezza è quindi un guadagno per tutti”.
26 Giugno 2024
Bet (Lega – LV): “Sicurezza sul lavoro, in Veneto meno incidenti. Urgenti risorse per contrastare questo fenomeno”
Venezia, 26 giugno 2024 - “In una regione che ha oltre 420 mila imprese attive e che produce il 9% del pil italiano, l’azione di controllo per garantire la sicurezza sul lavoro è tanto importante quanto articolata. Ogni anno i nostri operatori dello Spisal riescono, nonostante la cronica carenza di organico, a raggiungere l’obiettivo del 5% delle aziende con quasi 12 mila controlli. La nostra Regione non lesina però attenzioni e impegno: il Piano Strategico per la sicurezza sul lavoro, fortemente voluto dal nostro Presidente Luca Zaia, nel 2018 ha messo nero su bianco un importante strumento per la programmazione delle attività e dell’impegno per garantire i nostri lavoratori con azioni di formazione, di comunicazione e di controllo”. Sono queste le parole del consigliere regionale di Lega - LV, Roberto Bet, intervenuto lunedì scorso al Convegno “Lavorando Veneto 2024” e organizzato dalla Consulta regionale degli ordini dei Consulenti del Lavoro. “L’incontro è stata un’occasione di confronto molto costruttivo, grazie anche e soprattutto agli interventi del ministro del Lavoro Calderone e del Ministro delle riforme Casellati. Alla tavola rotonda con il dott. Rosario De Luca Presidente del consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro, dott. Paolo Pennesi Direttore Generale Ispettorato Nazionale del Lavoro, dott.ssa Enza Scarpa Direttore INAIL Regione del Veneto, ho portato l’attività della Regione del Veneto in tema di sicurezza sul lavoro. Anche un solo incidente sul lavoro è troppo. Ma i dati in nostro possesso confermano una tendenza che ci fa ben sperare: gli infortuni gravi (inteso quelli con più di 40 giorni di prognosi e mortali) sono calati dal 2000 al 2022 in maniera costante passando dai 12592 del 2000 ai 7233 del 2022, così per le denunce di infortuni il dato del 2022 attestava oltre 83000 denunce contro le 69 mila del 2023 con un meno 17%. Senza contare che in questo periodo si sta lavorando sull’aggiornamento del piano per il 2024/26 con l’implementazione dei piani mirati di prevenzione per settori produttivi e il sistema di riferimento per la salute e sicurezza nelle scuole e nei progetti di alternanza scuola lavoro. Non solo: si sta sviluppando, attraverso il tavolo del Comitato regionale di coordinamento e il coinvolgimento delle rappresentanze sindacali e datoriali, un modello veneto di prevenzione degli infortuni sul lavoro. Con le novità normative del DL 19/24 e l’avvio ad ottobre della cosiddetta “patente a crediti” nei cantieri e le nuove competenze dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro è necessaria una azione di coordinamento forte, per semplificare le procedure, facilitare l’invio delle comunicazioni e per tenere alta l’attenzione sulla sicurezza dei propri lavoratori. Chissà poi che l’auspicato maggiore trasferimento di competenze alle regioni nel contesto della riforma dell’Autonomia non possa favorire anche maggiori competenze e capacità di spesa per la sicurezza sui luoghi di lavoro: un rafforzamento delle unità di personale dello Spisal e una maggiore possibilità di agire nella contrattazione consentirebbe alle Regioni di avere una leva più efficiente”- conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Roberto Bet.
26 Giugno 2024
Corsi (Lega-LV): “La proprietà della casa è sacra, siano aggiornate le norme per dire finalmente basta alle occupazioni abusive”
Venezia, 26 giugno 2024 – “’Padroni a casa nostra’ significa in primis che le abitazioni di proprietà sono un diritto inviolabile. In un paese come l’Italia, tuttavia, si contano al momento 50mila occupazioni abusive, dei quali 30mila alloggi di proprietà pubblica e il resto privata, soprattutto al Centrosud. E in un contesto nazionale dove oltre tre quarti delle case appartengono ai privati (il 77 per cento, secondo i dati diffusi a inizio anno da Confedilizia), si capisce quanto questo problema sia diffuso e sentito tra la popolazione. Pertanto, il Parlamento aggiorni quanto prima la normativa vigente per contrastare questo fenomeno, da tempo presente e sempre più pressante” con queste parole il consigliere regionale della Lega – Liga Veneta Enrico Corsi sintetizza la risoluzione di cui è il primo firmatario. “Si tratta, più in dettaglio, di introdurre il nuovo articolo 624-ter nel Codice penale, come suggerito nei mesi scorsi dai parlamentari della Lega e da buona parte dello stesso Governo -aggiunge Corsi-. Il duplice obiettivo è di tutelare gli immobili dalla loro occupazione arbitraria e, soprattutto, di reintegrare del possesso i loro proprietari o detentori legittimi. Questo, a beneficio di chi si è ritrovato appartamenti e casette occupate da estranei quando, in molti casi, era fuori per motivi di salute o di lavoro in trasferta. Eppure, alle fasce più fragili appartengono di frequente proprio questi piccoli proprietari: sono anziani, disoccupati, persone di ogni età con gravi problemi di salute; gente che, pur tra mille difficoltà, ha fatto sacrifici per una vita intera per garantire una sistemazione per sé e i propri cari. Non deve stupire, pertanto, che in parecchi preferiscano tenere sfitti gli immobili di proprietà anziché affittarli, per il timore di inquilini morosi che impediscano di rientrare in possesso del bene; lo ha riportato a marzo il quotidiano veronese L’Arena, in aggiunta alle tante altre inchieste giornalistiche che attestano i tanti 'scippi' della casa. Per cui un intervento a livello normativo diventa urgente, proprio per dire basta a questi furti legalizzati”.
26 Giugno 2024
Politica, Villanova (Lega – LV): Sondaggio Antennatre, 84% intervistati ancora per Lega al timone della Regione
Venezia, 26 giugno 2024 - “Il sondaggio mostrato ieri da Antenna3 parla chiarissimo: la stragrande maggioranza dei Veneti vuole ancora la Lega alla guida della Regione Veneto. L’84% degli intervistati, infatti, si è dichiarato favorevole per un Governatore del Carroccio contro un 16% di un candidato di Fratelli d’Italia. Non avevamo dubbi prima, ora ne abbiamo ancora meno ora: alla prossima tornata di elezioni noi ci saremo. Lega e Lista Zaia saranno protagoniste in prima fila. Senza contare poi che questo sondaggio sottolinea ancora una volta come un conto sono le votazioni politiche, come possono essere le europee, un conto quelle regionali. Dove si vota la persona, la squadra, la loro storia amministrativa. L’effetto traino del Presidente del Consiglio dei ministri ha un peso significativo in una competizione ideologica. Ma qui, in Veneto, come il sondaggio ha chiaramente mostrato, contano i nomi delle persone”
26 Giugno 2024
Cestari (Lega-LV): “Tanti danni e spavento per il tornado e il nubifragio nel Rodigino. Ma in questa tragedia sono emersi anche l’eroismo delle forze dell’ordine, l’impegno di molti volontari e la rapidità della Regione per chiedere lo stato di calamità”

Venezia, 26 giugno 2024 – “Le immagini della tromba d’aria e del successivo nubifragio di ieri in Polesine sono tragicamente eloquenti. Sono pertanto vicina a tutti i cittadini che hanno vissuto tutte quelle ore di paura e disagio, anche per gli ingenti danni a capannoni e normali abitazioni la cui conta è appena iniziata” con queste parole la consigliera regionale Laura Cestari della Lega – Liga Veneta esprime solidarietà a chi, tra Rovigo e dintorni, ha subito gli effetti catastrofici degli eventi atmosferici di ieri.

“Non sono mancate però note estremamente positive nel corso di una giornata tanto drammatica. Su tutte, le azioni eroiche delle forze dell’ordine: quella dell’agente della polizia locale del capoluogo, il quale si è tuffato per salvare l’autista dello scuolabus rimasto intrappolato nel sottopasso allagato di via Forlanini; e quella dei carabinieri, che hanno tratto in salvo una donna rimasta bloccata con l’auto nel sottopasso di via Fermi a San Bortolo. Al loro operato, si aggiunge quello dei tanti volontari che in queste ore stanno ripulendo le strade e supportando il recupero di mezzi e beni danneggiati, oltre a offrire conforto alle persone i cui beni sono stati inghiottiti dal tornado e dalle piogge. Ma senza assolutamente dimenticare la rapidità della Regione Veneto nel chiedere lo stato di calamità. Tutto questo ci fa ben sperare per l'immediato futuro”.

25 Giugno 2024
Commercio itinerante, Cavinato (Lega – LV) “Approvato il progetto di legge per aiutare le attività commerciali itineranti e agevolare il lavoro degli uffici”
Venezia, 25 giugno 2024 – “Agevolare il lavoro e chi ha voglia di lavorare, soprattutto in questo difficile momento storico”. E’ il commento della consigliera Elisa Cavinato (Intergruppo Lega – Liga Veneta), nonché l’obiettivo del suo progetto di legge, dal titolo: “Modifiche alla legge regionale 6 aprile 2001, n. 10 “Nuove norme in materia di commercio su aree pubbliche”.” “Con questa proposta legislativa – spiega Cavinato - si vuol dare la possibilità di avvalersi dell’istituto della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per l’avvio del commercio in forma itinerante su aree pubbliche. Parliamo di quelle attività commerciali in movimento, per le quali non è prevista l’assegnazione di posteggio. Il momento storico è infatti particolarmente difficile per chi vuole intraprendere questo tipo di attività, pensiamo all’aumento dei costi, a quello del carburante e delle materie prime. In questo modo, invece, chi presenta la Scia oggi può iniziare a lavorare già domani. La documentazione, naturalmente, deve essere in regola”. “Il progetto di legge – prosegue la consigliera - ha avuto parere unanime e favorevole del Cal (Consiglio delle Autonomie Locali) e la sua approvazione è per me una grande soddisfazione. Un provvedimento che comporta una riduzione dei tempi, una semplificazione burocratica e nei rapporti tra imprese e pubblica amministrazione”. “Questo però – precisa Cavinato - non significa certo un minor controllo sulle nuove attività commerciali itineranti, che potranno lavorare nel Comune in cui è stata presentata la Segnalazione (SCIA). All’amministrazione comunale spetta infatti l’onere di svolgere i controlli necessari entro le tempistiche previste dalla legge. Inoltre, nella mia proposta legislativa è previsto che oltre alla SCIA venga inviata la Comunicazione Unica, affinché siano soddisfatti tutti gli oneri necessari all’avviamento dell’impresa attraverso un solo polo telematico”. “E' una proposta legislativa – commenta la consigliera – che si allinea a quanto già avviene nelle regioni della Toscana e della Puglia, e nella provincia autonoma di Bolzano. La nostra intenzione è permettere a chi vuole lavorare e intraprendere questo tipo di attività, di poter iniziare subito, alleggerendo il carico di lavoro negli uffici comunali”.
25 Giugno 2024
Zecchinato (Lega-Lv): “Un rapporto complesso tra Venezia e la sua terraferma ancora poco esplorato. Per questo, vogliamo diffondere il libro ‘Micropolitica della rappresentanza’ di Giovanni Florio”
 Venezia, 25 giugno 2024 - “La storia di un territorio presenta sempre molteplici sfaccettature, soprattutto se riguarda quello di una civiltà millenaria come la Serenissima. Un libro come ‘Micropolitica della rappresentanza’ va in questa direzione, perché -come recita il sottotitolo- fa conoscere un aspetto ancora poco noto al grande pubblico: le dinamiche del potere a Venezia in età moderna, intese in primis come rappresentanza delle comunità locali della terraferma veneta. Se poi il suo autore è uno storico e un divulgatore come Giovanni Florio, che parte da un’attenta consultazione archivistica delle fonti dell’epoca e sa coinvolgere il lettore con un linguaggio preciso ma scorrevole, si tratta di un valore aggiunto. E in qualità di rappresentante dei veneti è un piacere per me poter contribuire alla diffusione dei suoi studi” con queste parole il consigliere regionale della Lega – Liga Veneta Marco Zecchinato ha introdotto il volume in questione alla conferenza stampa di oggi a Palazzo Ferro Fini, un’opera di saggistica storica pubblicata dalla casa editrice Carocci. “Tutto parte da un progetto di ricerca di ambito europeo come il Risk, acronimo di “Republics on the stage of kings”, che ha messo a confronto le principali entità statali dell’epoca moderna -ha aggiunto Florio, intervenuto alla conferenza assieme a Zecchinato-. Anche nelle realtà repubblicane come la Serenissima era marcato il ruolo di un gruppo dominante, in questo caso del patriziato veneziano. Tuttavia, le magistrature e la nobiltà lagunari si sono sempre interfacciate con le rappresentanze delle comunità locali, come nunzi e ambasciatori. Nel libro ho indagato il loro operato nel corso del tempo, ricostruendo i rapporti formali e informali da loro intrattenuti con lo stesso patriziato veneziano. Da lì si capisce come le istanze delle varie città e comunità venete potessero trovare ascolto e tradursi in decisioni a proprio beneficio o meno. Il tutto è emerso grazie alla grande documentazione conservata negli archivi locali, che ho considerato in un’ampia prospettiva che va dal XV al XVII secolo”.
25 Giugno 2024
Orienteering Cansiglio, Bet (Lega – LV): “La promozione del Cansiglio parte anche dallo sport. La Coppa del Mondo di Orienteering che si disputerà dal 28 al 30 giugno sarà un motivo per scoprire e conoscere le bellezze ambientali e storiche del Bosco del Cansiglio che potrebbe addirittura rientrare in un percorso Unesco”.
25 giugno 2024 - “Foresta della Serenissima, luogo dove coesistono biodiversità di forte interesse ambientale, un territorio denso di storia e di natura e che rappresenta un luogo ideale dove trascorrere delle vacanze, fare attività all’aria aperta, di ricerca sull’ambiente ma anche sport “green”. E cosa di meglio se non l’orienteering, sport completamente green che può far conoscere un ambiente come quello del Cansiglio, magari alla scoperta di tracciati nuovi, di sentieri dimenticati e di aree da rivalutare?”. Così Roberto Bet, consigliere regionale di Lega – LV, che ha ospitato in Consiglio regionale del Veneto la vernice del Cansiglio Meeting Orienteering, valida quale prova di Coppa del Mondo che si terrà tra il 28 e il 30 giugno proprio sul Cansiglio. L’evento è messo in cantiere da Tarzo Orienteering, una delle società più quotate a livello nazionale e presieduta da Edoardo Tona. “Tutti gli eventi che vengono organizzati sul Cansiglio hanno un altissimo valore naturalistico, ambientale e storico. Basti solo ripercorre la storia del Bosco e della Piana del Cansiglio per capirne l’importanza strategica. Suddiviso fra tre province e due regioni, tra Belluno, Treviso e Pordenone e tra Veneto e Friuli venezia Giulia, il Cansiglio da sempre è stato crocevia di culture. Valorizzato dalla gloriosa Repubblica della Serenissima, il suo bosco e il taglio degli abeti, dei pini, dei frassini e dei faggi, hanno avuto un ruolo fondamentale nella crescita della potenza di Venezia e della sua espansione sui mari e nell’entroterra. Alberi serviti per la costruzione di navi da guerra e navi mercantili: infatti si dice che Venezia sia la foresta rovesciata del Cansiglio, costruita sui pali che tagliati venivano trasportati dalle zattere degli zattieri lungo la Piave sino alla laguna veneta. E ancora la popolazione dei Cimbri che hanno popolato fino a qualche decennio fa la piana del Cansiglio, gente di origine teutonica, giunti prima sull’Altopiano di Asiago nel 1700 e poi, sempre per volere della Serenissima spostatisi in parte sulla Piana del Cansiglio, abili falegnami e tagliaboschi. Storia da valorizzare anche quella dei Cimbri e dei loro insediamenti o villaggi tuttora presenti sulla Piana” prosegue il consigliere regionale di Lega – LV, Roberto Bet. Sulle vestigia di una ex base militare poi dismessa è stato recuperato un hangar all’interno del quale si svolgono mostre, concerti e conferenze. Ma negli anni la Piana del Cansiglio è stata anche oggetto di agricoltura sperimentale; tant’è che generazioni di studiosi vi hanno condotto ricerche sia in materia ambientale che agricola; ed è forse anche il luogo suggestivo che ha dato spunto al maggior numero di tesi di laurea su argomenti inerenti alla natura. La Foresta del Cansiglio ospita anche il centro studi di Veneto Agricoltura e la stessa area è diventata negli anni, grazie alle leggi della Regione del Veneto, riserva naturale regionale del Bosco del Cansiglio. E già negli anni Novanta la Regione Veneto con lungimiranza vista la rilevanza ambientale ne aveva compreso appieno le potenzialità, comprese quelle turistiche, grazie alla presenza di malghe, ristori agrituristici e ricezione turistica oltre all’area camper sempre attiva e frequentata. Un luogo ideale per trascorrere il fine settimana in altura, respirando aria buona e a contatto con la natura, visitando i numerosi Musei presenti sul territorio del Cansiglio, dal Museo dell’Uomo alla Casa Museo dell’Alchimista in Valdenogher di Tambre al Museo Naturalistico Giovanni Zanardo nel quale si può percorrere la storia e la presenza dell’ambiente naturale presente sul territorio del Cansiglio, al Giardino Botanico Giangio Lorenzoni e alle torbiere, ambienti di pregio naturalistici usati già dall’antichità in questa area che è sempre stata crocevia per la migrazione di popoli e animali, dalle montagne alle pianure. Ma anche in territorio di Fregona è bene segnalare la presenza delle Grotte del Caglieron, altra area di grande pregio.  E infatti sempre di più turisti salgono al Cansiglio per fare attività sportiva, dalle camminate, al running nei sentieri, alle passeggiate in bicicletta o a cavallo alla scoperta delle bellezze della Piana e del Bosco. In autunno in particolare proprio sulla Piana del Cansiglio sono numerosi gli appassionati che salgono per ascoltare il bramito dei cervi, un richiamo per turisti per un evento ancestrale in piena connessione con la natura. Il Cansiglio in questi ultimi anni sta registrando un forte aumento di presenze turistiche; un risultato ottimale e che segna il forte interesse nei confronti di questi boschi e di queste montagne. Un grazie va anche al Comando dei Carabinieri – Forestale che ha un importante presidio proprio sulla Piana del Cansiglio tutelando la bio sfera e la bio diversità. E anche lo sport ad alto livello ha sempre trovato casa sul Cansiglio, basti pensare ai numerosi passaggi del Giro d’Italia o alla presenza del Golf Club, esistente sin dal 1955 e ancora il Rally del Cansiglio o il Cansiglio Bike Day o le tante corse ciclistiche agonistiche e amatoriali. Ma grande importanza va data anche all’evento dell’Orienteering che abbiamo presentato. Uno sport in continua crescita, che vive in mezzo al verde e ai sentieri, che si nutre di natura senza contaminarla. Diecimila i tesserati nella Federazione Italiana Orienteering, 170 le società, e l’occasione della prova sul Cansiglio, dove saranno presenti 540 atleti e una trentina di nazioni, per affinare la preparazione della nazionale italiana che affronterà i mondiali a Edimburgo ai primi di luglio. Tra i convocati del tecnico Stefano Raus anche Maddalena De Biasi del Tarzo Orienteering che prenderà parte ai mondiali scozzesi. Un motivo in più per far conoscere il territorio del Cansiglio anche attraverso lo sport, un’area che la Regione Veneto vuole assolutamente valorizzare anche magari grazie a un percorso Unesco di tutela dell’ambiente e della biodiversità” conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Roberto Bet