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24 Marzo 2025
Giornata dei Colli Veneti, Zecchinato (Lega – LV): “La quarta edizione dei Colli veneti, un grande successo. Quest’anno Arquà Petrarca sui Colli Euganei è stata designata borgo simbolo per dare avvio all’evento. Oltre trecento gli appuntamenti in tutto il Veneto collinare”
Venezia, 23 marzo 2025 – “Quarta edizione della Giornata dei Colli Veneti, un grande successo. In tutta la nostra zona collinare del Veneto sono stati oltre 300 gli eventi realizzati e che hanno raccontato al numeroso pubblico una ricchezza composta da un mosaico prezioso di paesaggi unici, piccoli borghi, remote chiesette, antichi mestieri, tradizioni popolari e prodotti tipici. Quest’anno il ruolo di città capofila della manifestazione è stato assegnato ad Arquà Petrarca, sui Colli Euganei, e che, in rappresentanza di tutto il comprensorio collinare euganeo, ha ospitato il momento istituzionale dell’evento”. Così Marco Zecchinato, consigliere regionale vicentino di Lega – LV, primo firmatario e promotore della Legge regionale per la Giornata dei Colli Veneti. Tra i tanti appuntamenti che domenica 23 marzo dalle 10.00 alle 18.00, hanno animato Piazza Francesco Petrarca e l’intera area collinare padovana, particolare importanza è stata rivestita dalla Cerimonia ufficiale della Quarta Giornata Regionale per i Colli Veneti, alla presenza di autorità regionali, provinciali e comunali. “È una grande soddisfazione aver aperto la quarta Giornata dei Colli Veneti ad Arquà Petrarca, nell’area dei Colli Euganei recentemente dichiarati Mab Unesco – ha sottolineato Zecchinato – una giornata in cui oltre 300 eventi hanno animato questi territori che si candidano ad essere un prodotto ed una meta turistica e culturale veramente importante. Grazie, quindi, a tutti coloro i quali si sono impegnati per dare vita a questa manifestazione, con un doveroso ringraziamento all’Assessore Corazzari e alla sua struttura nonché ad Unpli Veneto che si occupa del coordinamento generale e di tutte le attività che sono sul territorio, oltre che della promozione, attraverso numerosi canali, delle aree collinari del Veneto. La Giornata Regionale per i Colli Veneti intende, infatti, accendere un faro su questi luoghi preziosi, il cui valore aggiunto sono le comunità e le tante persone che, con il loro impegno per questo progetto, hanno dimostrato tutto l’amore che hanno per il proprio territorio. Un progetto che ha dimostrato in queste quattro edizioni, di poter contribuire fattivamente anche allo sviluppo l’accoglienza turistica dell’intera area, coinvolgendo non solo gli operatori economici del settore ma anche chi, in queste terre, vive e lavora. Penso all’esempio dell’area trevigiana, con le Colline del Prosecco di Valdobbiadene e Conegliano, che sono divenute mete turistiche di grande richiamo e costituiscono un riferimento da seguire per le altre zone collinari.  Lo dimostrano i dati: le Colline del Prosecco, territorio UNESCO, hanno registrato un + 26,4 % di flusso turistico dal 2019 al 2024. La Giornata Regionale per i Colli Veneti e le iniziative collegate che si svolgono durate tutto l’anno, partendo dal basso e creando una vera e propria rete di relazioni con l’obiettivo di valorizzare l’identità territoriale, possono contribuire a sviluppare l’intero il territorio collinare veneto”, conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Marco Zecchinato.
24 Marzo 2025
Cavinato (Lega – LV): «Chirurghi padovani chiamati a Genova per operare una bimba: l’Azienda Ospedaliera si conferma un centro di riferimento per tutta l’Italia»
Venezia, 24 marzo 2025 - «Ancora una volta, l’Azienda ospedaliera di Padova si è dimostrata un’eccellenza dell’assistenza sanitaria. I nostri medici sono un riferimento indiscusso non solo per il Veneto, ma per l’Italia intera, al punto che qualche giorno fa i chirurghi del Gaslini di Genova hanno chiesto la loro assistenza per effettuare un delicato intervento di neurochirurgia su una bambina di 9 anni. Siamo orgogliosi dei nostri medici». Così Elisa Cavinato, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta. «Casi come questo, più di tante parole, confermano l’altissimo livello dell’assistenza sanitaria padovana. Pochi centri, in tutta Europa, sono in grado di offrire chirurgia altamente specialistica come quella praticata dalla Neurochirurgia Pediatrica e Funzionale padovana. E il nuovo ospedale permetterà agli eccellenti professionisti che già lavorano in Azienda Ospedaliera di sviluppare tecniche ancora più innovative, per supportare sempre più pazienti».
21 Marzo 2025
Villanova (Lega – LV): «Sostegno degli amministratori locali alla mozione Stefani: identità del Veneto perno per il futuro della Lega»
Venezia, 21 marzo 2025 - «Quasi 300 tra sindaci e amministratori locali hanno già firmato per sostenere in massa la mozione “Futuro e identità” del segretario regionale della Lega Alberto Stefani. Altri, sicuramente, a breve si aggiungeranno, insieme ai militanti e sostenitori. Il territorio così conferma la fiducia nella strada intrapresa, e questo è un segnale importante in vista del Congresso federale. Il Veneto si conferma così il baricentro politico della Lega». Così Alberto Villanova, presidente dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta. «L’appoggio dei sindaci e degli amministratori del territorio alla mozione è strategico – continua Villanova -. Le nostre radici affondano nel territorio, e l’Autonomia è il nostro baluardo. Riaffermare la nostra identità è fondamentale per costruire le basi del futuro della nostra Regione Veneto».
21 Marzo 2025
Bet (Lega – LV): «Gara cinofila dei segugi del 29 e 30 marzo, il TAR respinge la sospensione. Soddisfazione per l’ordinanza, la verità è stata ristabilita»
Venezia, 21 marzo 2025 - «Un’ordinanza del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) per il Veneto ha respinto la richiesta di sospensione della gara cinofila dei segugi prevista per il 29 e 30 marzo 2025. La decisione del TAR sancisce un'importante vittoria per la valorizzazione delle tradizioni venete e per il rispetto delle pratiche cinofile che meritano attenzione e tutela». Così il consigliere regionale Roberto Bet, dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta. «La pronuncia del TAR ha riconosciuto la legittimità dell'autorizzazione della Regione Veneto per lo svolgimento della prova cinofila che ovviamente si terrà senza sparo né abbattimento e senza alcun danno all'ambiente e alla fauna. È un ulteriore passo verso il riconoscimento e la promozione delle attività cinofile, che da sempre costituiscono un'importante tradizione culturale e sportiva della nostra regione». «È un ulteriore motivo di soddisfazione il fatto che i ricorrenti, che avevano tentato di bloccare l'iniziativa, siano stati condannati anche a rimborsare le spese legali della Regione Veneto, come stabilito dal Tribunale. Questo rappresenta una chiara vittoria del buon senso e un segno di giustizia nei confronti di coloro che si sono adoperati per difendere pratiche rispettose degli animali e della legalità. Invito tutti gli appassionati ei cittadini a partecipare numerosi alla prova cinofila, non solo per ammirare l'abilità e la passione di questi straordinari cani da seguita, ma anche per sostenere una tradizione che ci appartiene e che va preservata nel rispetto delle normative e delle sensibilità moderne». «Mi rammarico, infine, per le dure accuse rivolte nei miei confronti da parte del collega Zanoni e delle sue associazioni animaliste – conclude Bet -. Il suo attacco scomposto non ha trovato fondamento, e oggi, grazie all'operato del TAR, la verità è stata ristabilita e la giustizia è stata fatta».
21 Marzo 2025
Autovelox, Centenaro (Lega – LV): “Padova si adegui al piano autovelox definito dal Ministro Salvini, sicurezza prioritaria; non alla cassa con i soldi dei contribuenti ”
Venezia, 21 marzo 2025 - “La sicurezza prima di tutto ma non si cerchi di fare cassa pescando nelle tasche dei contribuenti. Il Comune di Padova verifichi con attenzione se gli impianti di autovelox rispondono ai nuovi criteri definiti dal Decreto Salvini”. Lo scrive il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro, padovano sempre attento alle problematiche del suo territorio. “Bene ha fatto nei mesi scorsi il Ministro dei Trasporti e segretario federale della Lega, Matteo Salvini ad approvare il piano sicurezza che prevede anche una corretta collocazione degli autovelox. Ho letto che i comandi polizia locale dell’Alta Padovana e del Camposampierese stanno giustamente rivedendo il posizionamento dei rilevatori di velocità. Il piano sicurezza autovelox voluto da Matteo Salvini stabilisce criteri chiari: 1. Installazione degli autovelox solo in aree ad alta incidentalità. 2. Segnalazione degli autovelox in anticipo e almeno 1 km prima fuori dai centri abitati. 3. Distanze minime tra un autovelox e l'altro, variabili in base al tipo di strada. Divieto di utilizzo degli autovelox in caso di limiti di velocità inferiori a 50 km/h nelle strade urbane. Divieto di utilizzo degli autovelox in caso di limiti di velocità inferiori a 90 km/h sulle strade extraurbane. Il decreto è entrato in vigore il 28 maggio 2024, così che i Comuni hanno un anno di tempo per adeguarsi. Ma come ha più volte sottolineato lo stesso Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini e del quale apprezzo e condivido il pensiero – prosegue il consigliere regionale padovano di Lega – LV, Giulio Centenaro - gli autovelox sono utili e sacrosanti se posizionati vicino a scuole, asili o ospedali. Non devono cioè essere posizionati come “trappola” senza reali esigenze di sicurezza. E quelli posizionati devono essere omologati e in caso di contestazione nel verbale devono riportare la dicitura "regolarmente approvato dal competente M.I.T.". Questo per fare la giusta chiarezza. Leggo che il Comune di Padova ha presentato il piano di posizionamento degli autovelox per i prossimi mesi, in città e lungo le tangenziali, e con esso l’eventuale riposizionamento, controllando anche le distanze come da decreto. Quindi ribadisco, ben vengano gli autovelox per moderare la velocità e tutelare la sicurezza dei cittadini, ma si seguano, nel posizionamento, le direttive del piano voluto dal nostro Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. I rilevatori di velocità non possono essere un pretesto per mettere le mani nelle tasche dei contribuenti”, conclude il consigliere regionale di Lega – LV, il padovano Giulio Centenaro.
21 Marzo 2025
Furto Pro Loco Postumia, Maino e Zecchinato (Lega – LV): “Furto di cibo e vestiti alla Pro Loco Postumia di Vicenza, atto vile e vergognoso. Dovevano essere donati a persone in difficoltà. A loro la nostra solidarietà e in qualità di consiglieri regionali ci adopereremo per aiutare i volontari”
Venezia, 21 marzo 2025 - “Un atto vile e vergognoso. Da condannare senza se e senza ma. Rubare ai poveri e a chi dona alle persone in difficoltà. Che i ladri abbiano preso di mira, la notte tra mercoledì e giovedì, la sede della Pro Loco Postumia a Vicenza, punto di rifermento per le associazioni di volontariato che raccolgono cibo e vestiti da destinare alle persone in difficoltà e per iniziative benefiche, svuotandone i locali, fa solo salire la rabbia”. Lo scrivono Silvia Maino e Marco Zecchinato, consiglieri regionali vicentini di Lega – LV. “Il furto è stato scoperto con amarezza dai volontari della Pro Loco Postumia che, aprendo i locali della sede, sono rimasti basiti. I ladri hanno portato via di tutto, dai generi alimentari ai vestiti. Inizialmente avevano cercato soldi che non vengono tenuti in quei locali, hanno raccontato gli stessi volontari che gestiscono la sede della Pro Loco Postumia, alle Forze dell’ordine intervenute dopo lo scasso. Cibo e vestiti vengono solitamente donati a persone e famiglie in difficoltà. I malviventi hanno sfondato la porta dell'ufficio creando di conseguenza anche un danno materiale alla struttura che ora è completamente vuota. Ai volontari la nostra piena e totale solidarietà. E ci rendiamo disponibili ad aiutarli per quanto nelle nostre competenze, nel nostro ruolo di consiglieri regionali”, concludono i consiglieri regionali di Lega – LV, i vicentini Silvia Maino e Marco Zecchinato.
21 Marzo 2025
Cavinato (Lega – LV): «Giornata dei Colli Veneti 2025, cerimonia di apertura ad Arquà Petrarca, gioiello nella Riserva Biosfera Mab Unesco»
Venezia, 21 marzo 2025 - «Sarà la nostra splendida Arquà Petrarca ad ospitare domenica 23 marzo la cerimonia di apertura della Giornata dei Colli Veneti 2025. Questa iniziativa è nata per valorizzare l’immenso patrimonio naturalistico, storico e culturale della nostra regione, e il fatto che questa edizione parta dal cuore della Riserva Biosfera Mab Unesco è una conferma dell’eccezionalità del nostro territorio». Così Elisa Cavinato, consigliere regionale Intergruppo Lega – Liga Veneta. «Le Pro Loco della provincia di Padova hanno aderito con entusiasmo alla Giornata, nata nel 2021 su iniziativa del collega Marco Zecchinato – continua Cavinato -. Le istituzioni, così, faranno ancora una volta rete per valorizzare al meglio i nostri gioielli con visite guidate, aperture straordinarie di luoghi che in genere sono chiusi al pubblico, spettacoli, mercati, degustazioni di prodotti enogastronomici. Un’occasione da non perdere per andare alla scoperta di tutte le meraviglie che la nostra provincia di Padova e la Regione tutta hanno da offrire».    
20 Marzo 2025
Bet, Puppato, Maino, Possamai (Lega – LV): «Relazione biennale sulla Legge Regionale 48 del 2012: tante azioni con un unico obiettivo, il Veneto per la legalità»
Venezia, 20 marzo 2025 – «La recente approvazione della relazione biennale sulla Legge Regionale 48/2012 da parte della IV Commissione rappresenta un passo fondamentale per continuare con forza ad attuare tutte le iniziative di competenza della Regione, garantendo un Veneto libero da infiltrazioni mafiose e da fenomeni di corruzione. Come rappresentanti delle istituzioni, ribadiamo con forza il nostro impegno nella lotta alla criminalità organizzata e nella promozione della legalità. Ringraziamo anche l’assessore regionale alla Sicurezza Cristiano Corazzari, presente nella odierna seduta della IV Commissione consiliare, e tutta la sua struttura che mostra sempre un notevole impegno». A dirlo sono i consiglieri dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta Roberto Bet, Vicepresidente della IV Commissione Consiliare, Giovanni Puppato, Silvia Maino e Gianpiero Possamai, al termine della seduta di Commissione. «Negli ultimi anni, la criminalità organizzata ha affinato le proprie strategie di infiltrazione, puntando su settori cruciali dell’economia, come gli appalti pubblici, la gestione dei rifiuti e il commercio all’ingrosso, con particolare attenzione ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – continuano i consiglieri -. I dati raccolti confermano che le infiltrazioni mafiose non sono un fenomeno lontano, ma una realtà che riguarda da vicino anche il tessuto produttivo veneto. Nel biennio 2023 -2024, le risorse messe a disposizione dalla Regione Veneto per il contrasto alle mafie ammontano a oltre 200 mila di euro, destinati a programmi di prevenzione, formazione e monitoraggio​». «Un punto di forza del modello Veneto è l’approccio scientifico e multidisciplinare, che unisce analisi criminologiche e sociologiche alla prevenzione operativa. La Regione ha rafforzato i protocolli d’intesa con Prefetture, Forze dell’Ordine, Università e associazioni di categoria, istituendo un sistema di monitoraggio e controllo degli appalti pubblici, fondamentale per prevenire fenomeni di corruzione e riciclaggio di denaro​. Un ruolo centrale è stato riservato alla formazione e sensibilizzazione della cittadinanza, elementi fondamentali per costruire una società consapevole e resiliente di fronte alle minacce della criminalità organizzata. Nel 2023, la Regione ha finanziato oltre 40 iniziative di formazione rivolte ad amministratori pubblici, imprenditori e studenti, stanziando fondi per decine di migliaia di euro per progetti educativi e di prevenzione​. Tra le iniziative più significative vi sono la realizzazione di vademecum per l’antiriciclaggio, corsi di aggiornamento per operatori del settore pubblico e privato, nonché attività di sensibilizzazione nelle scuole, come il progetto "Giovani costruttori di legalità e cittadinanza attiva", che ha visto la partecipazione di centinaia di studenti veneti». «Un'attenzione particolare è stata rivolta alla gestione dei beni confiscati alla mafia – aggiungono i consiglieri di Lega – Liga Veneta -, con programmi mirati al loro riutilizzo per fini sociali, in collaborazione con enti locali e associazioni. La Regione è attiva nella valorizzazione di immobili sottratti alla criminalità, trasformandoli in sedi di associazioni, cooperative e centri di aggregazione giovanile​. Questo grande impegno si inserisce all’interno di una visione più ampia di buon governo, portata avanti negli anni dall’amministrazione regionale guidata dal Presidente Luca Zaia, sempre attento alla legalità e alla tutela del sistema economico veneto. Grazie a una gestione trasparente e rigorosa, il Veneto si è affermato come modello di riferimento nella lotta alla criminalità organizzata, promuovendo una rete di collaborazione tra istituzioni e territorio per garantire sicurezza e sviluppo economico sano, un progetto chiamato appunto "Il Veneto per la legalità". Il Gruppo Consiliare Lega - Liga Veneta continuerà a lavorare con determinazione per migliorare e rafforzare il sistema di contrasto alla criminalità organizzata, con l’obiettivo di rendere il Veneto sempre più forte nella difesa della legalità. La battaglia contro le mafie non si combatte solo con le indagini e gli arresti, ma con un lavoro costante di prevenzione, cultura della legalità e sostegno al tessuto economico onesto. Il nostro impegno è chiaro: un Veneto sicuro, libero e trasparente, dove la criminalità non trova spazio».
20 Marzo 2025
Sponda (Lega – LV): “Nuovo ospedale Mater Salutis: orgogliosa del grande investimento regionale”
Venezia, 20 marzo 2025 – "Quella di oggi è una giornata importante per la sanità veneta e, in particolare, per la nostra provincia di Verona. Il nuovo ospedale 'Mater Salutis' di Legnago rappresenterà un'eccellenza per tutto il territorio, grazie a un investimento complessivo di circa 300 milioni di euro tra opere, arredi e tecnologie avanzate. Un progetto ambizioso, che porterà una struttura moderna, efficiente e all'avanguardia, in grado di rispondere sempre meglio alle esigenze di pazienti e operatori sanitari." Con queste parole Alessandra Sponda, consigliera regionale della Lega - Liga Veneta, esprime soddisfazione dopo aver partecipato, questa mattina, alla presentazione del progetto del nuovo ospedale di Legnago, alla presenza del Presidente della Regione Luca Zaia, dei vertici dell'Ulss e delle amministrazioni locali. "La Regione Veneto ha confermato ancora una volta la sua attenzione per la sanità pubblica, con un piano di intervento che garantirà un ospedale all'altezza dei più alti standard sanitari. Sei ettari di superficie, 359 posti letto, tecnologie di ultima generazione: il 'Mater Salutis' sarà un punto di riferimento non solo per la provincia di Verona, ma per l'intera pianura veneta. Il secondo stralcio di finanziamento da 100 milioni di euro, approvato a gennaio dalla Giunta regionale, è un ulteriore segnale dell'impegno concreto per il miglioramento delle infrastrutture sanitarie" – aggiunge la consigliera. "Un grande ringraziamento va al presidente Zaia, all'assessore alla Sanità Lanzarin e a tutti gli amministratori che hanno lavorato a questo progetto. La sanità veneta, grazie a questi investimenti, continuerà a crescere e a offrire servizi di alta qualità ai nostri cittadini”.
20 Marzo 2025
Richiami vivi, Pan (Lega – LV): “Polemiche prive di fondamento dalla minoranza: il nostro progetto di legge fa chiarezza e garantisce legalità”
Venezia, 20 marzo 2025– "Ancora una volta, le opposizioni dimostrano di voler fare mera propaganda sulla caccia, travisando il senso del nostro progetto di legge. Il Pdl n. 313 non è certo una sanatoria per il bracconaggio, ma una norma che anzi, mira a mettere ordine nella disciplina sui richiami vivi, offrendo regole chiare e strumenti più efficaci per i controlli." A dichiararlo è il consigliere regionale Giuseppe Pan (Lega - Liga Veneta), primo firmatario del progetto di legge regionale sui richiami vivi utilizzati nella caccia da appostamento. "Si tratta di un intervento normativo necessario – prosegue Pan – per superare le attuali incertezze e fornire ai cacciatori strumenti chiari per esercitare un'attività che - forse i consiglieri di minoranza dimenticano - è regolata dalla legge e riconosciuta a livello nazionale ed europeo. Il nostro obiettivo, con questo progetto di legge è garantire trasparenza e legalità, semplificando addirittura i controlli da parte degli enti preposti e assicurando una maggiore tutela per la fauna. Nel dettaglio, la proposta introduce l'uso di contrassegni numerati e inamovibili, oltre alla creazione di un registro informatizzato dei richiami vivi. Con questa legge – Pan – ogni richiamo vivo verrà identificato in modo univoco, permettendo agli organi di vigilanza di verificare rapidamente la regolarità degli esemplari. Non ci sarà più spazio per zone d'ombra o interpretazioni arbitrarie: chi detiene richiami in modo legale sarà tutelato, mentre chi viola la legge non potrà più nascondersi dietro a normative poco chiare. Il consigliere replica così alle accuse mosse da Europa Verde: "Le affermazioni dei consiglieri Zanoni e Masolo sono pretestuose, ma anche prive di fondamento. Parlare di un 'regalo ai bracconieri' è offensivo nei confronti dei tantissimi cacciatori onesti che rispettano le regole, che hanno la fedina penale immacolata e chiedono da tempo una normativa più chiara per evitare sanzioni ingiuste dovute a regolamenti obsoleti. L'unico scopo di questa legge è assicurare che la caccia da appostamento venga svolta nel rispetto delle norme, con strumenti di controllo moderni e affidabili". "La caccia è una tradizione radicata nella nostra cultura e rappresenta un'attività perfettamente legale – conclude Pan –. La Regione Veneto intende tutelare i diritti dei cacciatori rispettando al tempo stesso la fauna e l'ambiente. Chi parla di sanatorie dimostra solo di non conoscere la realtà dei fatti. Con questa legge garantiamo regole certe, trasparenza e legalità per tutti."